Ciao a tutti..

Vado in moto da qualche anno, considerando tutti i motorini e le moto che ho guidato, avrò percorso circa 150.000 km più o meno..
In questo popò di chilometri, sarò caduto credo almeno una cinquantina di volte, innumerevoli con i motorini, 5/6 con le moto..
La maggior parte delle cadute diciamo l'80% delle volte è stato perchè guidavo come un idiota, andando oltre il limite (mio), il rimanente come passeggero, altre per sfiga assoluta.
In teoria con l'esperienza di guida e le cadute (quindi l'esperienza in generale), una persona normale dovrebbe capire che certe situazioni e certi comporamenti sarebbero da evitare per preservare l'incolumità pripria, della moto, quella degli altri e magari anche delle persone che ci amano e/o ci vogliono bene...

Invece come spesso accade, ci sono problemi di connessione fra il cervello ed il resto del corpo...
Sabato sera ho preso parte ad un giro in moto, di sera, conclusosi alle 03:30 del mattino..
In alcuni punti del percorso, ho adottato una guida da perfetto idiota insieme ad altri amici che si sono fatti prendere la mano.
Strada non illuminata, in mezzo alla campagna, in zona collinare una curva dietro l'altra e giù di gas, piegoni e quant'altro..
A fine giro, il cervello si è riconnesso alla restante parte del corpo... ed ecco che viene da pensare..
Ma se in quella curva ci fosse stato dello sporco?
Che ne so ad esempio un po' di ghiaia persa da qualcuno?
Ma se nell' altra curva, quando avevo quasi il ginocchio a terra, fosse passato un qualunque animale?
L'avrei sicuramente preso, anche perchè ti voglio vedere tirare su la moto quando ti trovi un ostacolo a neanche 5/10 metri.. al buio, ai 100 allora quando stai raschiando lo stivaletto...
In questi casi la bravura in una scala da 1 a 10 serve forse 1 massimo 2, ovvero non serve a una sega..

(perdonate ora il cinismo assoluto)
Metti che scivoli e ti fai male, in questi casi, (per come la vedo io) l'ideale è morire.
Semplicemente perchè se rimanessi paralizzato su una sedia a rotelle mi darei dello s*****o per tutta la vita..
Le persone che mi sono accanto soffrirebbero enormente... aspetta che ci penso... perchè soffrirebbero?
Semplice perchè ho spento il cervello, ho guidato come uno s*****o e mi sono fatto male a causa della mia idiozia assoluta.

Ovvero mi sono fatto male perchè non ho avuto le palle per resistere alla tentazione... ho spento il cervello, mi sono trasformato in un idiota e mi sono fatto male come un idiota.

Quindi d'ora in poi, se sono veramente una persona con le palle, con la testa sul collo, eviterò di comportarmi come un imbecille mettendo a rischio la mia incolumità e quella degli altri...

Ottima riflessione ma... ci credi davvero a quello che hai detto?
Quando ti troverai insieme ad altri che adottando quel comportamento da idioti che recrimini, cosa farai? Perché col senno di poi sono tutti bravi a filosofeggiare. Ti auguro sinceramente di riuscire a controllare il tuo istinto idiotesco

Ciao a tutti..

Vado in moto da qualche anno, considerando tutti i motorini e le moto che ho guidato, avrò percorso circa 150.000 km più o meno..
In questo popò di chilometri, sarò caduto credo almeno una cinquantina di volte, innumerevoli con i motorini, 5/6 con le moto..
La maggior parte delle cadute diciamo l'80% delle volte è stato perchè guidavo come un idiota, andando oltre il limite (mio), il rimanente come passeggero, altre per sfiga assoluta.
In teoria con l'esperienza di guida e le cadute (quindi l'esperienza in generale), una persona normale dovrebbe capire che certe situazioni e certi comporamenti sarebbero da evitare per preservare l'incolumità pripria, della moto, quella degli altri e magari anche delle persone che ci amano e/o ci vogliono bene...

Invece come spesso accade, ci sono problemi di connessione fra il cervello ed il resto del corpo...
Sabato sera ho preso parte ad un giro in moto, di sera, conclusosi alle 03:30 del mattino..
In alcuni punti del percorso, ho adottato una guida da perfetto idiota insieme ad altri amici che si sono fatti prendere la mano.
Strada non illuminata, in mezzo alla campagna, in zona collinare una curva dietro l'altra e giù di gas, piegoni e quant'altro..
A fine giro, il cervello si è riconnesso alla restante parte del corpo... ed ecco che viene da pensare..
Ma se in quella curva ci fosse stato dello sporco?
Che ne so ad esempio un po' di ghiaia persa da qualcuno?
Ma se nell' altra curva, quando avevo quasi il ginocchio a terra, fosse passato un qualunque animale?
L'avrei sicuramente preso, anche perchè ti voglio vedere tirare su la moto quando ti trovi un ostacolo a neanche 5/10 metri.. al buio, ai 100 allora quando stai raschiando lo stivaletto...
In questi casi la bravura in una scala da 1 a 10 serve forse 1 massimo 2, ovvero non serve a una sega..

(perdonate ora il cinismo assoluto)
Metti che scivoli e ti fai male, in questi casi, (per come la vedo io) l'ideale è morire.
Semplicemente perchè se rimanessi paralizzato su una sedia a rotelle mi darei dello s*****o per tutta la vita..
Le persone che mi sono accanto soffrirebbero enormente... aspetta che ci penso... perchè soffrirebbero?
Semplice perchè ho spento il cervello, ho guidato come uno s*****o e mi sono fatto male a causa della mia idiozia assoluta.

Ovvero mi sono fatto male perchè non ho avuto le palle per resistere alla tentazione... ho spento il cervello, mi sono trasformato in un idiota e mi sono fatto male come un idiota.

Quindi d'ora in poi, se sono veramente una persona con le palle, con la testa sul collo, eviterò di comportarmi come un imbecille mettendo a rischio la mia incolumità e quella degli altri...

Ciao a tutti..

Vado in moto da qualche anno, considerando tutti i motorini e le moto che ho guidato, avrò percorso circa 150.000 km più o meno..
In questo popò di chilometri, sarò caduto credo almeno una cinquantina di volte, innumerevoli con i motorini, 5/6 con le moto..
La maggior parte delle cadute diciamo l'80% delle volte è stato perchè guidavo come un idiota, andando oltre il limite (mio), il rimanente come passeggero, altre per sfiga assoluta.
In teoria con l'esperienza di guida e le cadute (quindi l'esperienza in generale), una persona normale dovrebbe capire che certe situazioni e certi comporamenti sarebbero da evitare per preservare l'incolumità pripria, della moto, quella degli altri e magari anche delle persone che ci amano e/o ci vogliono bene...

Invece come spesso accade, ci sono problemi di connessione fra il cervello ed il resto del corpo...
Sabato sera ho preso parte ad un giro in moto, di sera, conclusosi alle 03:30 del mattino..
In alcuni punti del percorso, ho adottato una guida da perfetto idiota insieme ad altri amici che si sono fatti prendere la mano.
Strada non illuminata, in mezzo alla campagna, in zona collinare una curva dietro l'altra e giù di gas, piegoni e quant'altro..
A fine giro, il cervello si è riconnesso alla restante parte del corpo... ed ecco che viene da pensare..
Ma se in quella curva ci fosse stato dello sporco?
Che ne so ad esempio un po' di ghiaia persa da qualcuno?
Ma se nell' altra curva, quando avevo quasi il ginocchio a terra, fosse passato un qualunque animale?
L'avrei sicuramente preso, anche perchè ti voglio vedere tirare su la moto quando ti trovi un ostacolo a neanche 5/10 metri.. al buio, ai 100 allora quando stai raschiando lo stivaletto...
In questi casi la bravura in una scala da 1 a 10 serve forse 1 massimo 2, ovvero non serve a una sega..

(perdonate ora il cinismo assoluto)
Metti che scivoli e ti fai male, in questi casi, (per come la vedo io) l'ideale è morire.
Semplicemente perchè se rimanessi paralizzato su una sedia a rotelle mi darei dello s*****o per tutta la vita..
Le persone che mi sono accanto soffrirebbero enormente... aspetta che ci penso... perchè soffrirebbero?
Semplice perchè ho spento il cervello, ho guidato come uno s*****o e mi sono fatto male a causa della mia idiozia assoluta.

Ovvero mi sono fatto male perchè non ho avuto le palle per resistere alla tentazione... ho spento il cervello, mi sono trasformato in un idiota e mi sono fatto male come un idiota.

Quindi d'ora in poi, se sono veramente una persona con le palle, con la testa sul collo, eviterò di comportarmi come un imbecille mettendo a rischio la mia incolumità e quella degli altri...

Non posso crederci....rifai 2 conti...in 150.000 Km NON puoi esser caduto 50 volte!!! Ma nemmeno 10 volte rifai i conti!

Non posso crederci....rifai 2 conti...in 150.000 Km NON puoi esser caduto 50 volte!!! Ma nemmeno 10 volte rifai i conti!

Ciao a tutti..

Vado in moto da qualche anno, considerando tutti i motorini e le moto che ho guidato, avrò percorso circa 150.000 km più o meno..
In questo popò di chilometri, sarò caduto credo almeno una cinquantina di volte, innumerevoli con i motorini, 5/6 con le moto..


Dai,non essere fiscale......avrà fatto un circa....

In alcuni punti del percorso, ho adottato una guida da perfetto idiota insieme ad altri amici che si sono fatti prendere la mano.

Sono sempre piu' convinto, che dovremmo andare tutti dallo PSICOLOGO, per farci spiegare come fare a tenere il cervello sempre acceso!

Non generalizziamo......

Generalizzo qeneralizzo, per tutti all' esame di GUIDA, quando si prende la patente A e B ed ai successivi RINNOVI!
Non mi dire che hai tenuto tutte le tue moto sempre SOTTOCOPPIA Guarda caso io dopo un anno e mezzo che ho la SUZUKI GSX-R 1000 K7 per la prima volta l'ho tirata a 13000g/min in 2a e 3a (un po meno ma sempre ben oltre i 10000g/min) quando sono salito sull'ETNA insieme agli amici del TINGASICILY

Ti invito a non generalizzare, grazie...
Se vuoi andare dallo psicologo, fai come credi, io, al momento non ne ho bisogno....Dimmi una cosa:per poter portare la moto "in coppia" devo andare dallo psicologo?!?ma per favore....

Secondo me quando esci con la compagnia e si comincia a correre non ce la fai a tirarti indietro specie quando sai che hai la moto e le capacita'.
Molto piu' facile non uscire con certe compagnie, allora ragionare diventa molto piu' facile..

Io quando uscivo con certi amici non riuscivo ad andare piano,dovevo ingarellarmi a tutti i costi...non pensavo alla vita,ma solo ad arrivare prima degli altri per potermi vantare con loro e/o per consumare le saponette per strada...e fare il figo......ma avevo 21 anni!!!!!
Adesso ne ho 32 e la testa è diversa,la vita è diversa,la coscienza anche!
adesso anche se li frequento ancora (non tutti...alcuni ci hanno lasciato le penne) ragiono in modo diverso,non c'è niente da fare,tengo il mio passo e se arrivano prima di me.....CHISSENEFREGA!!!!!