BurnOut ha scritto:
mi spiace doverti contraddire, ma gli organizzatori sono tenuti a farsi carico di tutti i partecipanti al giro..
Assolutamente d'accordo. Per migliorare, quest'anno ci saranno anche le staffette di supporto
BurnOut ha scritto:
si fornisce il road-book alle staffette e queste devono far si che il gruppo resti compatto, sempre. Nessuno che vada in fuga, soprattutto tra gli organizzatori.
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Nessuna fuga, l'anno scorso ho quasi fatto la scopa...
BurnOut ha scritto:
se anche solo una moto si ferma per un problema, il gruppo si ferma con lei, si valuta il problema e poi nel caso il gruppone riparte ed una o due persone restano con lo sfortunato..
L'anno scorso LupoBike è caduto. Io ero un pò più avanti e l'ho sentito per telefono. Quando ho capito che stava bene e non era solo, mi sono preoccupato di quelli che erano avanti e che, arrivati a Chiavari, aspettavano me per capire cosa fare.
Quest'anno, proprio per evitare questi casini, ho organizzato almeno tre staffette che potranno aiutarmi
BurnOut ha scritto:
altrimenti non è più un giro organizzato, ma una cosa ognuno per i fatti propri.
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Concordo, per questo abbiamo pensato a nuove soluzioni
BurnOut ha scritto:
se un gruppone da 50 o più moto per voi costituisce un problema di gestione, allora fate come si fa in tutti i raduni: si suddividono i partecipanti in gruppi più piccoli, ed ogni gruppo dovrà essere gestito in maniera ottimale.
Ed è esattamente quello che succederà. Piccoli gruppi, suddivisi per andatura, che si ritroveranno nei punti di incontro principali.
Sto e stiamo cercando di fare del nostro meglio per far si che il giro riesca nel migliore dei modi.
Negli anni scorsi ci sono stati piccoli problemi ma, come si dice, sbagliando si impara e si migliora