snowdog ha scritto:
salto subito alla morale della storia: attenzione alle corsie preferenziali, perchè non è detto che seppur siano consentite (quando lo sono) alle due ruote esse siano ospiti gradite...
e ora l'accaduto: ieri pomeriggio torno a casa (Milano) e faccio la preferenziale che da piazza Caiazzo mi porta fino in piazzale Lugano.
Arrivo alla fine di via Lancetti, dove finalmente hanno riaperto la preferenziale chiusa da piu' di un mese per la sostituzione delle rotaie del tram, e mi fermo al semaforo rosso, stando tutto a destra (con tanto di freccia inserita) perchè dietro di me c'è un taxi, e memore di quella volta che un taxista mi ha fatto le storie perchè non lo lasciavo proseguire diritto nonostante il rosso... insomma, volevo evitarmi rotture gratis.
Freccia a destra perchè voglio proseguire sulla preferenziale che continua a destra in via Resegone, tuttavia senza essere più protetta ma semplicemente leggermente rialzata rispetto alla normale sede stradale, con tanto di cordolo.
Scatta il verde, parto io e parte il taxista. Lui parte più veloce e, pur facendo la mia stessa strada, mi taglia quasi la strada chiudendomi la traiettoria, manco fossimo alla partenza di un GP e la prima staccata fosse decisiva... ma non gli basta si porta il più possibile sulla destra in modo da non consentirmi di imboccare la preferenziale di via Resegone!
Per evitare di prendere la sua fiancata o il cordolo (e conseguente volo...) scarto sulla destra... e per fortuna la strada era vuota.
Se fossi partito sopra pensiero mi avrebbe sicuramente tirato giu', questo disgraziato...
da notare che meno di 100 metri dopo eravamo ancora fermi al rosso (e' impossibile prendere verde il semaforo successivo)., e questo mi fa pensare che la sua manovra avesse solo un senso: quello di liberarsi di un dueruotista.
Non vi dico i cancheri (inutili se non per sfogarmi) che gli ho tirato, naturalmente nella sua tronfia indifferenza.
e ora l'accaduto: ieri pomeriggio torno a casa (Milano) e faccio la preferenziale che da piazza Caiazzo mi porta fino in piazzale Lugano.
Arrivo alla fine di via Lancetti, dove finalmente hanno riaperto la preferenziale chiusa da piu' di un mese per la sostituzione delle rotaie del tram, e mi fermo al semaforo rosso, stando tutto a destra (con tanto di freccia inserita) perchè dietro di me c'è un taxi, e memore di quella volta che un taxista mi ha fatto le storie perchè non lo lasciavo proseguire diritto nonostante il rosso... insomma, volevo evitarmi rotture gratis.
Freccia a destra perchè voglio proseguire sulla preferenziale che continua a destra in via Resegone, tuttavia senza essere più protetta ma semplicemente leggermente rialzata rispetto alla normale sede stradale, con tanto di cordolo.
Scatta il verde, parto io e parte il taxista. Lui parte più veloce e, pur facendo la mia stessa strada, mi taglia quasi la strada chiudendomi la traiettoria, manco fossimo alla partenza di un GP e la prima staccata fosse decisiva... ma non gli basta si porta il più possibile sulla destra in modo da non consentirmi di imboccare la preferenziale di via Resegone!
Per evitare di prendere la sua fiancata o il cordolo (e conseguente volo...) scarto sulla destra... e per fortuna la strada era vuota.
Se fossi partito sopra pensiero mi avrebbe sicuramente tirato giu', questo disgraziato...
da notare che meno di 100 metri dopo eravamo ancora fermi al rosso (e' impossibile prendere verde il semaforo successivo)., e questo mi fa pensare che la sua manovra avesse solo un senso: quello di liberarsi di un dueruotista.
Non vi dico i cancheri (inutili se non per sfogarmi) che gli ho tirato, naturalmente nella sua tronfia indifferenza.
faccio spesso anche io quella strada e più di una volta mi è successa più o meno la stessa cosa, con taxi o anche con macchine (che tra l'altro lì non dovrebbero stare)...sinceramente, dopo che un emerito beota mi ha stretto talmente a destra fino a spiattellarmi contro un ducato parcheggiato, ora ogni volta che succede una cosa così gli rifilo un bel colpetto con la scarpa sulla portiera...vedi come si levano di dosso
so che non è la cosa più civile al mondo, ma sinceramente una volta me la sono cavata senza farmi troppo male...non ci tengo a ripetere l'esperienza