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[Musicisti Tingavert] Bassisti riuniamoci!
5038364
5038364 Inviato: 8 Lug 2008 18:02
Oggetto: [Musicisti Tingavert] Bassisti riuniamoci!
 

A sto punto pure noi bassisti riuniamoci , sempre se ce ne sono qua
 
5057871
5057871 Inviato: 10 Lug 2008 11:24
 

io sono pianista ma da 2 anni e mezzo suono il basso e ormai mi ritengo anche bassista
 
5060105
5060105 Inviato: 10 Lug 2008 13:48
 

io in teoria sono il chitarrista del mio mini gruppo icon_asd.gif ma ho anche un ibanez a 4 corde con il quale strimpello ogni tanto icon_mrgreen.gif
 
5060211
5060211 Inviato: 10 Lug 2008 13:56
 

non è che mi consigliate qualche libro per basso buono....di quelli per sviluppare la tecnica...non i soliti che sono facili o inutili da suonare. Magari uno di quelli su cui avete studiato col maestro icon_rolleyes.gif
 
5060331
5060331 Inviato: 10 Lug 2008 14:05
 

Che nessuno si offenda..qualche anno fa ero in vacanza a Copenaghen,e c'era una sorta di festa popolare di paese..c'erano un sacco di gruppi che suonavano per la strada...ad un certo punto in un gruppo noto il bassista che ha attaccato sul basso un adesivo:

Don't ask me nothing: i'm just the bass player



icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif
 
5060416
5060416 Inviato: 10 Lug 2008 14:10
 

esistono i bassi con 6 corde, molto più difficili da suonare della chitarra icon_wink.gif

comunque si sa, la chitarra (e dunque il basso) sono strumenti facili da suonare, in confronto al piano e come suonare con la sola mano destra icon_lol.gif
a parte la chitarra acustica suonata come si deve e col finger picking (si chiama così vero?), vedere tommy emmanuel fa venire i brividi icon_eek.gif

i bassisti hanno quella scritta perché non si sente neanche cosa suonano, tutti a vedere cantanti e chitarristi icon_asd.gif
 
5061485
5061485 Inviato: 10 Lug 2008 15:41
 

Mah, mica son d'accordo. . . . icon_rolleyes.gif vallo a dire a Pastorius, ( a Lui non si può più, purtroppo. . . .) Stanley Clarke, Patitucci, Mark King, Patrick Divas, Dino D'autorio, Gianni Colojacono et similia. . . . icon_wink.gif
 
5061643
5061643 Inviato: 10 Lug 2008 15:56
 

col dire che sono facili non vuol dire che ciunque li prende in mano suona tutto quello che gli capita davanti, ma che altri strumenti, come il piano sono di gran lunga più difficli, soprattutto come tecnica
 
5061852
5061852 Inviato: 10 Lug 2008 16:17
 

Nessun strumento, umile parere personale, è facile. Con il pianoforte sicuramente devi leggere in due chiavi, e questo è indiscutibilmente difficile. icon_wink.gif Ma quando pigli su un contrabbasso o un violino e ti ritrovi la tastiera tutta nera. . . . oppure un fretleess, stessa cosa. . . . solo per restare intonati, hai un bel daffare! icon_wink.gif Io rispetto tutti quelli che suonano, anche il flauto dolce (difficilissimo, peraltro). E pure chi suona nelle sagre di paese! icon_wink.gif
 
5062316
5062316 Inviato: 10 Lug 2008 17:04
 

fender stratocaster. grazie...




xo è chitarra elettrica, non basso icon_cry.gif
 
5066445
5066445 Inviato: 11 Lug 2008 0:02
 

motociclope ha scritto:
Nessun strumento, umile parere personale, è facile. Con il pianoforte sicuramente devi leggere in due chiavi, e questo è indiscutibilmente difficile. icon_wink.gif Ma quando pigli su un contrabbasso o un violino e ti ritrovi la tastiera tutta nera. . . . oppure un fretleess, stessa cosa. . . . solo per restare intonati, hai un bel daffare! icon_wink.gif Io rispetto tutti quelli che suonano, anche il flauto dolce (difficilissimo, peraltro). E pure chi suona nelle sagre di paese! icon_wink.gif

ti assicuro che la difficoltà nel piano non è affatto nel leggere due chiavi (dato che in teoria devi sapere tutto il setticlavio). Molti sottovalutano il pianoforte
innanzitutto per suonare le scale (come anche in altri strumenti come quelli a fiato) non devi solamente spostare la mano ma devi sapere le alterazioni di tutte le tonalità
la velocità che si raggiunge nel piano è molto più di quella su una chitarra, i grandi pianisti riescono a suonare una scala di 4 ottave nel tempo che il chitarrista fa 4 note di un arpeggio di tapping icon_lol.gif
ricordati poi che il piano è tanto essenziale che è obbligatorio in tutti i conservatori per qualsiasi strumento icon_wink.gif

naturalmente ogni strumento ha le sue difficoltà (l'arpa so che viene considerata qualcosa di quasi impossibile) e ciò non vuol dire che un chitarrista vale meno rispetto ad un pianista, ma, se mi permettete, il confronto alla pari può essere fatto solo con i chitarristi dell'acustica come tommy emmanuel

oltre questo sono d'accordo con te: tutti meritano rispetto anche i bambini che si perdono tra le prime note di uno spartito e i ragazzi che suonano in spiaggia. L'importante è che la musica, che forma la mente e il corpo, sia di tutti e per tutti icon_wink.gif
 
5066863
5066863 Inviato: 11 Lug 2008 6:01
 

Markillo, sono d'accordo. icon_wink.gif In effetti in conservatorio lo studio del setticlavio è un'obbligo se non sbaglio. Vicino a quel mostro che citi, metterei De Lucia e Di Meola. icon_wink.gif Io non sottovaluto assolutamente il pianoforte, ci mancherebbe altro! Sempre secondo me, la velocità d'esecuzione non è un parametro assoluto, bisogna anche vedere quanto senti e come esegui un pezzo, indifferentemente dallo strumento che suoni. Premetto che io non so suonare il basso, lo tormento, piuttosto. icon_asd.gif icon_wink.gif Ma ho avuto la fortuna di avere dei Maestri molto bravi, con i quali ho avuto l'onore di studiare. Ed erano polistrumentisti, suonavano basso, chitarra, violino tastiere, tromba, flauto traverso icon_eek.gif e in che maniera. . . . icon_wink.gif. Uno di questi era Sergio Candotti, ma forse il nome non ti dirà nulla. Quando vedo i musicisti tipo D'autorio suonare un fretleess, mi vien voglia di fare un bel falò, con i miei strumentini. . . . icon_asd.gif icon_mrgreen.gif
 
5069682
5069682 Inviato: 11 Lug 2008 11:22
 

Parlavate di bassisti? Eccomi presente, amante del 4 corde che difficilmente l'abbandonerà per 5 o 6 corde.

Piccola parentesi, il piano è sicuramente uno strumento impegnativo, ma non puoi dire che uno è più difficile dell'altro.
Forse il piano è lo strumento più completo, ma c'è sempre differenza tra il saper suonare e lo strimpellare.
Chi arriva a saper suonare sa quanto difficile è stato il percorso sul suo strumento, e le tecniche su ogni strumento sono molteplici, sul basso per esempio ne conosco almeno 4: con le dita, plettro, slap, tapping.
Sul piano son ignorante, ma ce ne son di sicuro varie anche lì.

Non ricordo chi chiedeva, ma io ho un buon metodo per basso in casa, ma ora non ricordo titolo ed editore, appena lo recupero ve lo passo.
 
5069864
5069864 Inviato: 11 Lug 2008 11:34
 

cerca e passa sto metodo

Citazione:
In effetti in conservatorio lo studio del setticlavio è un'obbligo se non sbaglio

è obbligo è obbligo, ma devo dire che ad un certa età ti viene naturale icon_rolleyes.gif
Citazione:

Ma ho avuto la fortuna di avere dei Maestri molto bravi, con i quali ho avuto l'onore di studiare

io a MEssina cerco ma non trovo. L'unico maestro veramente bravo è dino florenza, famosissimo in tutto il mondo, ma insegna alla Lizard e a me non piace né studiare in una accademia non avendo un rapporto diretto col maestro (ho studiato 4 anni piano ah....non è perché me la sono pensata la notte icon_asd.gif ), né fare cose che non mi interessano come suonare in gruppo o fare teoria (mi mancavano solo gli abbelimenti per finire il programma) cose che lì devi fare e, anche se come ho fatto, ci parli, paghi comunque un prezzo troppo alto che sarebbe giusto se li includerebbe icon_rolleyes.gif
 
5070566
5070566 Inviato: 11 Lug 2008 12:23
 

Io ho studiato poco, ma sempre da solo con il Maestro. Accademie niet, neppure io. Suonare in gruppo invece lo trovo molto formativo. Anche il zum pa pa. icon_wink.gif Sergio Candotti (mio Maestro) suonava Black Market che se chiudevi gli occhi sembrava Pastorius. Ecco, Lui, purtroppo scomparso in circostanze tragiche, per me sapeva suonare. icon_wink.gif Così, tanto per avere un parametro di confronto.

icon_arrow.gif ShadowBass: quoto, su tutta la linea. icon_wink.gif
 
5070604
5070604 Inviato: 11 Lug 2008 12:26
 

no, non mi sono spiegato, io è da 13 anni che suono in gruppi (prima come pianista ora come bassista) non mi va di suonare in gruppi formati dall'accademia icon_confused.gif
 
5072891
5072891 Inviato: 11 Lug 2008 14:43
 

motociclope ha scritto:
Io ho studiato poco, ma sempre da solo con il Maestro. Accademie niet, neppure io. Suonare in gruppo invece lo trovo molto formativo. Anche il zum pa pa. icon_wink.gif Sergio Candotti (mio Maestro) suonava Black Market che se chiudevi gli occhi sembrava Pastorius. Ecco, Lui, purtroppo scomparso in circostanze tragiche, per me sapeva suonare. icon_wink.gif Così, tanto per avere un parametro di confronto.

icon_arrow.gif ShadowBass: quoto, su tutta la linea. icon_wink.gif


Jaco è stato per il basso ciò che Hendrix è stato per la chitarra...nessuno prima di lui suonava così, e nessuno dopo di lui poté far a meno di rimanerne influenzato.

L'accademia è interessante come discorso, io feci solo due anni di corso su una scuola locale, nulla di che, ma mi son serviti.
Se vuoi farlo a certi livelli credo che la formazione di un'accademia diventi un aiuto non indifferente. Alla fin fine nelle accademia come la Lizzard, il CPM, o la Music Accademy 2000 i tuoi insegnanti sono i professionisti che tutt'oggi registrano album come turnisti, e sono quelli che nessuno dei non addetti ai lavori conoscerà il loro nome ma che suonano nei vari tour di elisa, giorgia, la nannini, ligabue, vasco, ramazzotti, jovanotti, ecc ecc.
Sono quelle persone con cui puoi arrivare a conoscere indirettamente come gira quel mondo e chissà magari nel tuo piccolo anche giungere ad assaggiarlo se sei abbastanza bravo e fortunato.

Costano tanto le accademie, questo è vero, però se uno ha il tempo materiale di studiare ogni giorno un paio d'ore a casa, con un accademia può far rapidamente dei passi da gigante.
Un mio amico ha fatto due anni alla music accademy a bologna, i primi mesi era sconvolto e non riusciva ad ingranare , oltre al fatto che non riusciva a spiegarsi come in 40 minuti di lezione si fosse ritrovato con così tanto materiale da studiare che in una settimana rischiava di non poterlo veder tutto.
Ma dopo un pò ci ha preso la mano, ed ora è un buon chitarrista in grado di mettersi davanti ad una partitura di una brano che non ha mai ascoltato ed impararla correttamente,cosa per me impensabile senza aver un riferimento uditivo.

Forse son solo io una mezza sega, anzi sicuramente, ma dubito che sia un qualcosa che chiunque fa se non ha un impostazione almeno semi-professionale.
 
5072972
5072972 Inviato: 11 Lug 2008 14:49
 

effetivamente lo studio con un maestro privato non ti fa entrare nel mondo della musica come l'accademia...ma con un maestro privato ti assicuro che vai molto più veloce. Io facevo 3 ore piene alla settimana icon_eek.gif
 
5072985
5072985 Inviato: 11 Lug 2008 14:50
 

shadowbass ha scritto:


Jaco è stato per il basso ciò che Hendrix è stato per la chitarra...nessuno prima di lui suonava così, e nessuno dopo di lui poté far a meno di rimanerne influenzato.

L'accademia è interessante come discorso, io feci solo due anni di corso su una scuola locale, nulla di che, ma mi son serviti.
Se vuoi farlo a certi livelli credo che la formazione di un'accademia diventi un aiuto non indifferente. Alla fin fine nelle accademia come la Lizzard, il CPM, o la Music Accademy 2000 i tuoi insegnanti sono i professionisti che tutt'oggi registrano album come turnisti, e sono quelli che nessuno dei non addetti ai lavori conoscerà il loro nome ma che suonano nei vari tour di elisa, giorgia, la nannini, ligabue, vasco, ramazzotti, jovanotti, ecc ecc.
Sono quelle persone con cui puoi arrivare a conoscere indirettamente come gira quel mondo e chissà magari nel tuo piccolo anche giungere ad assaggiarlo se sei abbastanza bravo e fortunato.

Costano tanto le accademie, questo è vero, però se uno ha il tempo materiale di studiare ogni giorno un paio d'ore a casa, con un accademia può far rapidamente dei passi da gigante.
Un mio amico ha fatto due anni alla music accademy a bologna, i primi mesi era sconvolto e non riusciva ad ingranare , oltre al fatto che non riusciva a spiegarsi come in 40 minuti di lezione si fosse ritrovato con così tanto materiale da studiare che in una settimana rischiava di non poterlo veder tutto.
Ma dopo un pò ci ha preso la mano, ed ora è un buon chitarrista in grado di mettersi davanti ad una partitura di una brano che non ha mai ascoltato ed impararla correttamente,cosa per me impensabile senza aver un riferimento uditivo.

Forse son solo io una mezza sega, anzi sicuramente, ma dubito che sia un qualcosa che chiunque fa se non ha un impostazione almeno semi-professionale.


Anche se non sono bassista dico la mia perchè qui credo che la discussione vada un tantino oltre lo strumento in sè...
Indubbiamente un'accademia ti forma...ti forma bene, acquisici nozioni pratiche e teoriche non da poco....e sarebbe grave ed anomalo il contrario.....
Ma è anche vero che alle volte la mancanza dello spartito da più libero sfogo all'interpretazione personale, al sentimento. Santana non fa cose "difficili". Ma è COME le fa...e di certo non ha un'impostazione da accademia....Questo credo che valga per basso, chitarra...per tutto....tu hai pienamente ragione sul fatto che l'accademia è importante e serve....ma prima ancora dell'accademia secondo me occorre una mente da musicista, perchè se sei troppo dentro lo spartito sei troppo fuori dalla musica icon_wink.gif

E' la mia modesta opinione...
 
5073036
5073036 Inviato: 11 Lug 2008 14:54
 

Eccomi qua.... suono il basso a 4 corde da due anni(felice possessore di un warwick corvette standar)
 
5073050
5073050 Inviato: 11 Lug 2008 14:55
 

no vabbè...è logico che serva il talento e lo spirito
si parlava più dei vantaggi/svantaggi di una accademia rispetto ad un maestro privato icon_wink.gif
 
5073092
5073092 Inviato: 11 Lug 2008 14:59
 

markillo ha scritto:
no vabbè...è logico che serva il talento e lo spirito
si parlava più dei vantaggi/svantaggi di una accademia rispetto ad un maestro privato icon_wink.gif


ma anche quelle sono cose soggettive secondo me!
Io ad esempio, pur condividendo il fatto che l'accademia è molto importante, penso che preferirei il maestro. di gran lunga....e poi soprattutto dipende da CHI hai come maestro...
 
5073376
5073376 Inviato: 11 Lug 2008 15:23
 

ORKID ha scritto:


Anche se non sono bassista dico la mia perchè qui credo che la discussione vada un tantino oltre lo strumento in sè...
Indubbiamente un'accademia ti forma...ti forma bene, acquisici nozioni pratiche e teoriche non da poco....e sarebbe grave ed anomalo il contrario.....
Ma è anche vero che alle volte la mancanza dello spartito da più libero sfogo all'interpretazione personale, al sentimento. Santana non fa cose "difficili". Ma è COME le fa...e di certo non ha un'impostazione da accademia....Questo credo che valga per basso, chitarra...per tutto....tu hai pienamente ragione sul fatto che l'accademia è importante e serve....ma prima ancora dell'accademia secondo me occorre una mente da musicista, perchè se sei troppo dentro lo spartito sei troppo fuori dalla musica icon_wink.gif

E' la mia modesta opinione...



Direi che su questo siam d'accordo.
Io infatti parlavo di quello che uno può far per vivere con la musica...l'esecutore impara e suona uno spartito anche senza averlo mai sentito suonare, e qui l'accademia aiuta un sacco.
Se invece è un hobby o miri più su quello che vuoi trasmettere con il tuo strumento, beh lì l'accademia rischia talvolta di limitarti.
IMHO penso che troppa teoria blocchi la fantasia e la naturalità, insomma talvolta potrebbe limitarti nella costruzione di un solo un arpeggio, un riff...poi magari sbaglio.
 
5073509
5073509 Inviato: 11 Lug 2008 15:35
 

io parlo da pianista, ma la teoria è fondamentale. Non solo per suonare e comporre, perché si può suonare e comporre ad orecchio, anche se la conoscenza della teoria crea già lo spartito nella mente e aiuta non di poco, ma anche per discutere con gli altri strumentisti e per dare quel tocco in più che altrimenti ti sfugge
 
5073529
5073529 Inviato: 11 Lug 2008 15:36
 

Parlando di basso nel senso più stretto...qual'è la vostra strumentazione?

Personalmente la mia vede la seguente formazione:
Amplificatore:
- Testata Ahsdown ABM500RC EVO II
- Casse 4x10" + 1x15" Ashdown serie ABM

Bassi:
- Fender American Hot Rodded P-Bass - "Red Valentine"
- Ibanez Silvercadet - "Duff"
 
5073589
5073589 Inviato: 11 Lug 2008 15:41
 

basso 4 corde: Ibanez srx350
basso 5 corde: Rd505
Amplificatore: Mark bass combo-head mini121P

se faccio qualche serata passo ad un Musicman icon_asd.gif
 
5076245
5076245 Inviato: 11 Lug 2008 19:58
 

bassista in erba da aprile, squier 4 corde, l'amore della mia vita ^^
 
5076444
5076444 Inviato: 11 Lug 2008 20:24
 

Tallulah_Ares ha scritto:
bassista in erba da aprile, squier 4 corde, l'amore della mia vita ^^


Benvenuta tra i 4 cordisti icon_smile.gif
 
5076500
5076500 Inviato: 11 Lug 2008 20:30
 

shadowbass ha scritto:
Tallulah_Ares ha scritto:
bassista in erba da aprile, squier 4 corde, l'amore della mia vita ^^


Benvenuta tra i 4 cordisti icon_smile.gif


per ora ho suonato da sola per impratichirmi, prima suonavo la tastiera in un gruppo un po' così...da sabato suono con il mio primo vero gruppo icon_mrgreen.gif emoSSSion icon_mrgreen.gif icon_redface.gif
 
5076747
5076747 Inviato: 11 Lug 2008 21:07
 

chi presto comincia...impara ad andar a tempo icon_smile.gif

In bocca al lupo per la tua prima band da rythmic session girl
 
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