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Credete nell'omeopatia ?

Risultati del sondaggio

Si, ci credo
16% [ 12 ]
No, non ci credo
83% [ 61 ]

Voti Totali : 73

Messaggio Inviato: 20 Gen 2014 20:04
 

eowyn ha scritto:
Io ci credo anche perché con me funziona benissimo e sono anni ormai.... 0509_up.gif
Non finirà mai di stupirmi la grandezza dell'effetto placebo 0510_inchino.gif
 
Messaggio Inviato: 27 Gen 2014 22:23
 

Ma non é nemmeno questione di effetto placebo... É che una sola persona non fa testo.... Storia personale: soffro di allergia da sempre... 3 anni fa decido di fare degli esami per avere una cura specifica... Mi presento, classici test sulla pelle.... Sensibilità diffusa. Mi dice di tenere un diari annotandomi i periodi in cui soffro e quanto. Risultato? Sono tre anni che in pratica sono guarito..quell'anno i sintomi sono stati appena accennati, e poi sono spariti
Senza cura. Cosa dovrei dedurre dalla mia sola esperienza? Che quella dottoressa ha dei poteri mistici che mi han guarito?E ora cosa dovrei fare, portarmela a letto? P.s. nel frattempo un mio compare ha iniziato una cura omeopatica. Ora dice di essere guarito.Lo dice tra uno starnuto e l'altro ma ne é convinto!
 
Messaggio Inviato: 27 Gen 2014 22:29
 

Che poi l'omeopatia si basa su un principio cardine. Ovvero la memoria dell'acqua. L'acqua si ricorda il principio attivo e ne dupplica gli effetti ( ma solo quello benefici eh!). Un principio facilmente verificabile... Ed é stato verificato varie volte che é una minchiata. Addirittura negli anni 80 nature pubblico uno studio di un professore francese che affermava il contrario. Peccato poi Ruia chiese di ripetere l'esperimento e si scoprí che scambiavano i campioni. A me piacerebbe fosse il contrario. Pensa, prendersi una fusto da 500 litri, lo riempirei d'acqua, una goccia di benzina e via! Addio benzinai!
 
Messaggio Inviato: 28 Gen 2014 10:26
 

Perdonatemi l'ignoranza, ma in base a cosa si decide quanto diluire il principio attivo?
 
Messaggio Inviato: 28 Gen 2014 10:38
 

GodlikeRX ha scritto:
Perdonatemi l'ignoranza, ma in base a cosa si decide quanto diluire il principio attivo?


funziona così, più vuoi che il medicinaleomeopatico sia potente, più devi diluire il principio attivo. di solito lo si diluisce 100-1000-10000 volte o anche più
 
Messaggio Inviato: 28 Gen 2014 11:18
 

bognagol ha scritto:
funziona così, più vuoi che il medicinaleomeopatico sia potente, più devi diluire il principio attivo. di solito lo si diluisce 100-1000-10000 volte o anche più


Quindi, secondo questo principio, se bevessi acqua di mare sarei potenzialmente immune a qualsiasi malattia, allergia e via discorrendo.

O c'è qualcosa che mi sfugge?
 
Messaggio Inviato: 28 Gen 2014 11:35
 

teoricamente si icon_smile.gif
 
Messaggio Inviato: 1 Feb 2014 7:49
 

A onor del vero il concetto di di memoria dell'acqua non é originario. L'omeopatia nasce nel 700. Non si sapeva nulla di batteri e germi, m soprattutto di chimica moderna. Quando secoli dopo ci si é resi conto di come fosse altamente improbabile che in un preparato omeopatico ci fosse anche solo una molecola di principio attivo.... Ci si é inventati la memoria dell'acqua..... Ah ps, a proposito di storie personali.... Nella nostra famiglia ancora metà non parla con l'altra metà, perché anni fa mia ( acquisita) riusci a trasformare, grazie all'omeopatia, la tracheite di mia cugina di sei anni in una gravissima polmonite, e mio padre portò la bambina in ospedale con42 di febbre a forza....
 
Messaggio Inviato: 4 Feb 2014 12:53
 

GodlikeRX ha scritto:
Quindi, secondo questo principio, se bevessi acqua di mare sarei potenzialmente immune a qualsiasi malattia, allergia e via discorrendo.

O c'è qualcosa che mi sfugge?



Citazione:
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chiamasi effetto placebo...

Poi se invece parliamo di cure "naturali" e le definiamo "omeopatiche" solo perchè derivano da piante, tralasciamo il fatto che non abbiamo capito che non stiamo assumento un farmaco omeopatico ma solo una estratto naturale..
La valeriana ad esempio, malgrado la definiscano "omeopatica", non lo è...
 
Messaggio Inviato: 20 Apr 2015 18:35
 

Mi piacerebbe sapere come lo spiegate sugli animali l'effetto placebo......per vari disturbi i rimedi omeopatici sono efficaci su cani e gatti ad es. eusa_think.gif
 
Messaggio Inviato: 20 Apr 2015 22:57
 

eowyn ha scritto:
Mi piacerebbe sapere come lo spiegate sugli animali l'effetto placebo......per vari disturbi i rimedi omeopatici sono efficaci su cani e gatti ad es. eusa_think.gif

In primo luogo, è bene ricordare che nessuno studio ha mai dato prova di efficacia di alcun preparato omeopatico, né su animali né su persone.
Detto questo, alla tua domanda esiste comunque una risposta seria e scientifica. Si può infatti osservare un effetto placebo positivo indiretto, sui neonati o sugli animali, dovuto all'atteggiamento positivo di chi (genitori o padroni) gli fa assumere la terapia convinto dell'efficacia del trattamento.
 
Messaggio Inviato: 21 Apr 2015 10:05
 

FilippoCaliari ha scritto:
In primo luogo, è bene ricordare che nessuno studio ha mai dato prova di efficacia di alcun preparato omeopatico, né su animali né su persone.
Detto questo, alla tua domanda esiste comunque una risposta seria e scientifica. Si può infatti osservare un effetto placebo positivo indiretto, sui neonati o sugli animali, dovuto all'atteggiamento positivo di chi (genitori o padroni) gli fa assumere la terapia convinto dell'efficacia del trattamento.


Mi sembra tutt'altro che seria e scientifica come risposta....anche perché io parlo per esperienza diretta...mi sono avvicinata alla terapia con l'atteggiamento neutro dato che quella tradizionale sul mio cane non aveva funzionato... icon_rolleyes.gif
 
Messaggio Inviato: 21 Apr 2015 11:32
 

eowyn ha scritto:
Mi sembra tutt'altro che seria e scientifica come risposta....anche perché io parlo per esperienza diretta...mi sono avvicinata alla terapia con l'atteggiamento neutro dato che quella tradizionale sul mio cane non aveva funzionato... icon_rolleyes.gif

magari è stato fortunato ed è guarito e comunque se gli hai dato una medicina,hai sperato che guarisse e quindi avevi un atteggiamento positivo che ha aiutato il tuo cano icon_wink.gif
 
Messaggio Inviato: 21 Apr 2015 11:53
 

bognagol ha scritto:
magari è stato fortunato ed è guarito e comunque se gli hai dato una medicina,hai sperato che guarisse e quindi avevi un atteggiamento positivo che ha aiutato il tuo cano icon_wink.gif

Quindi le perdite le sono passate grazie al mio atteggiamento positivo...ed è stata fortunata più volte perché quando si rimprensentavano il mio atteggiamento positivo è stato infallibile tutte le volte....scusatemi ma continua a non sembrarmi affatto una risposta seria ne tanto meno scientifica... icon_rolleyes.gif
 
Messaggio Inviato: 21 Apr 2015 12:56
 

eowyn ha scritto:
Quindi le perdite le sono passate grazie al mio atteggiamento positivo...ed è stata fortunata più volte perché quando si rimprensentavano il mio atteggiamento positivo è stato infallibile tutte le volte....scusatemi ma continua a non sembrarmi affatto una risposta seria ne tanto meno scientifica... icon_rolleyes.gif

Ma io non ti sto dando una spiegazione scientifica, perchè non so ne cos'ha il tuo cane ne tanto meno come lo stai curando.
Ho detto inoltre e come prima cosa che è stato fortunato. La parte dell'atteggiamento positivo era riferito a te per dirti che tu probabilmente avevi un atteggiamento positivo.
Detto questo l'omeopatia non è considerata medicina, perchè non ci sono principi attivi che servono a contrastare qualche cosa, ma banalmente è solo "acqua".
A parte questo di cui qualcuno si può anche non fidare che può non essere ritenuto abbastanza, i "medicinali" omeopatici non riescono a passare i test che vengono usati per classificare un medicinale come tale e come efficace.
La procedura finale è semplice.
Si prendono svariati soggetti malati li si divide in 2 gruppi, ad alcuni viene fornito il medicinale in prova e ad altri qualcosa di non medicinale(acqua e limone) se dopo un periodo di somministrazione si vedono effetti tangibili allora il medicinale è classificato come tale, altrimenti no. icon_wink.gif
 
Messaggio Inviato: 21 Apr 2015 14:05
 

bognagol ha scritto:
Ma io non ti sto dando una spiegazione scientifica, perchè non so ne cos'ha il tuo cane ne tanto meno come lo stai curando.
Ho detto inoltre e come prima cosa che è stato fortunato. La parte dell'atteggiamento positivo era riferito a te per dirti che tu probabilmente avevi un atteggiamento positivo.
Detto questo l'omeopatia non è considerata medicina, perchè non ci sono principi attivi che servono a contrastare qualche cosa, ma banalmente è solo "acqua".
A parte questo di cui qualcuno si può anche non fidare che può non essere ritenuto abbastanza, i "medicinali" omeopatici non riescono a passare i test che vengono usati per classificare un medicinale come tale e come efficace.
La procedura finale è semplice.
Si prendono svariati soggetti malati li si divide in 2 gruppi, ad alcuni viene fornito il medicinale in prova e ad altri qualcosa di non medicinale(acqua e limone) se dopo un periodo di somministrazione si vedono effetti tangibili allora il medicinale è classificato come tale, altrimenti no. icon_wink.gif

Infatti non era riferito a te in particolare....l'omeopatia non è una scienza mai detto questo....si basa su rimedi naturali non è solo "acqua" e per diversi disturbi serve e questo è un dato di fatto che piaccia oppure no icon_wink.gif
La mia veterinaria spesso vi ricorre perché ne ha constatato l'efficacia e non parliamo di pochi esemplari ma di un numero considerevole fra cani e gatti....tutto ciò non si può liquidare semplicemente con "effetto placebo"....
La mia omeopata come il mio medico di base sono prima di tutto medici e quindi la loro preparazione è prima di tutto scientifica eppure ne riconoscono la validità pur ricoscendone i limiti.... icon_wink.gif
 
Messaggio Inviato: 22 Apr 2015 10:10
 

Per quanto mi riguarda l'omeopatia funziona, ma solo per certe patologie. Il problema secondo me è far passare l'omeopatia come cura alternativa e naturale a "tutte" le patologie.
Ad esempio non mi sognerei mai di curare una pancreatite con l'omeopatia.
Un altro esempio estremo è una persona che conoscevo purtroppo era malata di cancro al punkreas ed ha provato inizialmente a curarsi con l'omeopatia per quasi 1 anno, dopo di che ha iniziato la chemio ma non c'è stato nulla da fare. Probabilmente non si sarebbe salvato neanche iniziando subito la chemio ma resto dell'idea che curare certe malattie gravi con l'omeopatia equivale a non curarsi affatto.
Poi ovviamente l'omeopatia funziona con patologie meno gravi ad esempio mal di desta o dissenteria etc..
Ultimo esempio certo non scentifico,
non so se vi siete mai presi una bruciatura superficiale, ecco metteteci sopra una fetta di patata, allevia immediatamete il bruciore oppure come una fetta di cipolla è efficace contro i pizzichi di vespa che oltre ad alleviare il dolore evita anche la comparsa della bolla.
Ma dubito che chiunque applicherebbe questi rimedi naturali per bruciature di 3° grado o punture multiple di calabrone (Ammazzasomari)
 
Messaggio Inviato: 22 Apr 2015 16:04
 

Citazione:
non so se vi siete mai presi una bruciatura superficiale, ecco metteteci sopra una fetta di patata, allevia immediatamete il bruciore oppure come una fetta di cipolla è efficace contro i pizzichi di vespa che oltre ad alleviare il dolore evita anche la comparsa della bolla.


Ma queste sono "medicina naturale", con l'omeopatia non c'entra nulla.
 
Messaggio Inviato: 23 Apr 2015 9:54
 

Piecio_point ha scritto:
Ma queste sono "medicina naturale", con l'omeopatia non c'entra nulla.


Perdonami ma da quello che so io l'omeopatia si basa sulla "medicina naturale" ovvero composti naturali diliuiti in acqua. Nel caso delle ustioni ad esempio ci sono molteplici medicinali omeopatici ma tutti e dico tutti sono composti naturali.
Piccolo esempio preso da un sito a caso.
Ustioni di primo grado, molto estesa: Urtica urens (composto di Urtica e acqua)
Ustioni di secondo grado: Causticum 200 CH (calcio e sosfato di potassio), Hypericum (composto dal "Fiore di san giovanni e acqua), Calendula ( composto dal fiore Celendula e acqua)
Ustioni di terzo grado: Cantharis 200 CH (estratto dall'essicazione dell'insetto Cantaride e lattosio), Hypericum localmente, Caldendula in seguito
 
Messaggio Inviato: 23 Apr 2015 10:40
 

Silverhead ha scritto:
Perdonami ma da quello che so io l'omeopatia si basa sulla "medicina naturale" ovvero composti naturali diliuiti in acqua. Nel caso delle ustioni ad esempio ci sono molteplici medicinali omeopatici ma tutti e dico tutti sono composti naturali.
Piccolo esempio preso da un sito a caso.
Ustioni di primo grado, molto estesa: Urtica urens (composto di Urtica e acqua)
Ustioni di secondo grado: Causticum 200 CH (calcio e sosfato di potassio), Hypericum (composto dal "Fiore di san giovanni e acqua), Calendula ( composto dal fiore Celendula e acqua)
Ustioni di terzo grado: Cantharis 200 CH (estratto dall'essicazione dell'insetto Cantaride e lattosio), Hypericum localmente, Caldendula in seguito

Esatto... 0509_up.gif
 
Messaggio Inviato: 23 Apr 2015 11:42
 

esatto il problema qual'è: é che i medicinali omeopatici funzionano più o meno così, prendi il principio attivo e lo diluisci in acqua e questo diventa medicinale omeopatico.
Ora facciamo un esempio
prendi il principio attivo di una patata e lo diluisci in acqua e questo diventa medicinale omeopatico contro le bruciature, ma non diventa una confezione, ma tante confezioni esempio 10. Quindi hai 10 confezioni fatte con una sola patata.
Ora a rigor di logica allora è più utile usare una patata per le ustioni piùttosto che il composto che sta in una patata, diluito in acqua e poi venduto in 10 confezioni.
Ora quanto può essere attivo un principio se anziche essere diluito per 10 è diluito per 100 o per 1000??
 
Messaggio Inviato: 23 Apr 2015 13:59
 

Io sapevo altro dell'omeopatia. Che si usa la causa per curare la malattia stessa.
 
Messaggio Inviato: 23 Apr 2015 14:30
 

bognagol ha scritto:
esatto il problema qual'è: é che i medicinali omeopatici funzionano più o meno così, prendi il principio attivo e lo diluisci in acqua e questo diventa medicinale omeopatico.
Ora facciamo un esempio
prendi il principio attivo di una patata e lo diluisci in acqua e questo diventa medicinale omeopatico contro le bruciature, ma non diventa una confezione, ma tante confezioni esempio 10. Quindi hai 10 confezioni fatte con una sola patata.
Ora a rigor di logica allora è più utile usare una patata per le ustioni piùttosto che il composto che sta in una patata, diluito in acqua e poi venduto in 10 confezioni.
Ora quanto può essere attivo un principio se anziche essere diluito per 10 è diluito per 100 o per 1000??

A me non risulta questo....anche l'omeopatia si è evoluta nel corso dei secoli...ripeto che serve per alcuni disturbi non per tutto...per esempio è efficace contro le allergie...nel mio caso abbiamo lavorato sulla causa e non semplicemente bloccando l'effetto come fanno tutti gli antistaminici che sono sempre a base di cortisone...o come nel caso del mio cane a cui le medicine classiche avevano causato una forte dermatosi senza peraltro risolvere il problema delle perdite... icon_wink.gif
 
Messaggio Inviato: 23 Apr 2015 15:07
 

KIMO ha scritto:
Io sapevo altro dell'omeopatia. Che si usa la causa per curare la malattia stessa.


Esattamente:
il primo principio dell'Omeopatia è di utilizzare un prodotto che, nei sani, dia gli stessi sintomi di una certa malattia;
la seconda cosa è che il principio attivo viene diluito varie volte ciascuna in 10 o 100 parti di acqua.
L'effetto finale è che il principio attivo (principio di medicina naturale) risulta presente per 1 parte su 1 miliardo e spesso molto meno.
Succede che, per effetto delle diluizioni, risulta scientificamente impossibile la presenza di principio attivo nel cosiddetto medicinale.

La medicina naturale dice: le patate curano le ustioni.
L'omeopatia: 1 mm cubo di estratto di peperoncino diluito in 10000m cubi di acqua cura le ustioni (però devi usarlo tutti i giorni anche in assenza di ustioni)
 
Messaggio Inviato: 24 Apr 2015 19:58
 

Occhio a non confondere la fitoterapia con l'omeopatia perché entrambi sono rimedi naturali.
Nella fitoterapia si tratta di usare erbe di cui è noto il principio attivo per curare un disturbo. È comprovato che funziona anche se non è il massimo perché non si può avere la certezza del quantitativo di principio attivo assunto.
L'omeopatia invece prende un principio attivo e lo diluisce più volte fino ad arrivare a non avere più principio attivo.
Questo è dovuto alla costante di Avogadro che è 6,022 × 10^23 ed indica il numero di atomi/molecole contenuti in una mole di sostanza. Dopo la prima diluizione omeopatica, quindi un rimedio 1c rimarranno 6,022 x 10^21 atomi/molecole, arrivati a 12c non avremo più nulla se non il solvente (acqua), per tanto non può avere nessuna efficacia se non quella dovuta all'effetto placebo.
Altra cosa da notare è che i preparati omeopatici non danno effetti collaterali a differenza dei fitoterapici, questo è dovuto al fatto che i primi non funzionano in quanto ogni sostanza che va ad agire concretamente su meccanismi fisiologici può dare effetti collaterali.
 
Messaggio Inviato: 25 Apr 2015 0:00
 

Ragazzi non voglio convincere nessuno anche perchè non mi interessa ma le vostre informazioni sull'omeopatia sono molto lacunose... icon_wink.gif
 
Messaggio Inviato: 25 Apr 2015 9:19
 

eowyn ha scritto:
Ragazzi non voglio convincere nessuno anche perchè non mi interessa ma le vostre informazioni sull'omeopatia sono molto lacunose... icon_wink.gif

L'errore di fondo che si commette nell'approccio all'omeopatia, è di volerla accostare al campo della scienza, con cui invece non ha nulla a che fare. L'omeopatia rientra nella sfera della fede, non della scienza. Già il titolo di questo topic correttamente lo suggerisce: la domanda è "Credete nell'omeopatia?".
Nella scienza non si crede, la scienza si dimostra, ed è tutt'altra cosa.
Che in un preparato omeopatico non vi sia traccia di alcun principio attivo è DIMOSTRATO. Che una terapia omeopatica confrontata in doppio cieco con una terapia placebo abbia la stessa efficacia del placebo stesso è DIMOSTRATO.
Seguire una terapia omeopatica è efficace né più né meno quanto dire una preghiera. Nessuno può imporre agli altri in cosa credere o no, per carità, lasciamo ad ogni persona questa libertà. Ma voi credenti dovete anche lasciare la libertà ai razionalisti di non credere. icon_wink.gif
 
Messaggio Inviato: 25 Apr 2015 15:06
 

FilippoCaliari ha scritto:
L'errore di fondo che si commette nell'approccio all'omeopatia, è di volerla accostare al campo della scienza, con cui invece non ha nulla a che fare. L'omeopatia rientra nella sfera della fede, non della scienza. Già il titolo di questo topic correttamente lo suggerisce: la domanda è "Credete nell'omeopatia?".
Nella scienza non si crede, la scienza si dimostra, ed è tutt'altra cosa.
Che in un preparato omeopatico non vi sia traccia di alcun principio attivo è DIMOSTRATO. Che una terapia omeopatica confrontata in doppio cieco con una terapia placebo abbia la stessa efficacia del placebo stesso è DIMOSTRATO.
Seguire una terapia omeopatica è efficace né più né meno quanto dire una preghiera. Nessuno può imporre agli altri in cosa credere o no, per carità, lasciamo ad ogni persona questa libertà. Ma voi credenti dovete anche lasciare la libertà ai razionalisti di non credere. icon_wink.gif

0509_up.gif
 
Messaggio Inviato: 25 Apr 2015 15:19
 

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Messaggio Inviato: 28 Feb 2016 16:46
 

non ci credo, mai ricorso. eusa_snooty.gif
 
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