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Se mi permettete vi racconto qualcosa di me e della MIA moto. Mi chiamo Rosanna e sono di Trento.
Il mio primo motorino è stato la Vespa Piaggio PK50 rossa a 4 marce sulla mano. Ho imparato a guidare con questa , poi sono passata al Fifty Malaguti . Mi ha accompagnata con qualsiasi tempo per 4 anni anche d'inverno, quando faceva un freddo tremendo e sui parabrezza delle macchine c'era il ghiaccio, prendevo il motorino e facevo i 15 km che mi separavano da scuola per evitare di prendere l'autobus che tanto odiavo .
Una volta presa la patente della macchina, ho sempre usato quella e il mio papino ha venduto il fifty.
Dopo essermi sposata e aver avuto due bambini il matrimonio entra in crisi . Dopo due anni in cui la crisi si faceva sempre più tosta e dopo averne provate tante per rimediare, mi viene un'idea. Prendere una moto per poter ritrovarci io e lui soli a girare la domenica e provare a vedere di aggiustare le cose. Dopo 8 anni sono risalita su una due ruote.
Siamo andati a vederla da un ragazzo di Rovereto, la va a prendere in garage, la porta da noi e....... è stato un colpo di fulmine .
Porca paletta che bella!!!!!!!! Una Honda Hornet 600 del 2001 tenuta benissimo. Io quasi strillo "Sìììì è nostra!!!!" con la speranza che guidandola lui si decidesse a parlarmi per risolvere i nostri guai.
Che dire. La moto non ha portato quello che io in quel momento speravo.
Faccio la patente A3 proprio con questa moto, l'ho presa subito, e via a girare fra casa-lavoro e lavoro-casa.
Tutti in negozio mi facevano i complimenti perchè guidavo una moto.
"Una donna che guida la moto! wow! Ma ti fidi, sì?" i commenti dei clienti. "Non finisce di stupirci la nostra panettiera!!" Meraviglia! Quanti bei complimenti! E io giù a gasarmi.
Dopo altri due anni arriva la separazione per fortuna presa bene anche dai bambini. La sentenza stabilisce che la moto è mia a tutti gli effetti, e io che faccio?
Decido di venderla , sul libretto c'è il suo nome. Ma quale moto prendere?
Mi sono trovata talmente bene con lei che non posso fare altro che prenderla uguale ma nuova.
Ed ecco allora che vado dal concessionario a vederla. Deve essere blu, il mio colore preferito, deve essere bella, ma più di ogni altra cosa deve essere MIA, sola e unica proprietaria. E così fu.
Immatricolazione 19/03/2008, consegnatami il giorno dopo. Ho offerto la cena a tutti dalla gioia.
Finalmente la porto a casa, apro il garage e mi fermo a guardarla. La fisso, la studio, le giro attorno come se dovessi avere conferma che è qui con me, le parlo le dico quanto è bella. La mia vena sognatrice si fa sentire, ecco che sogno di essere a fare un bellissimo giro chissà dove con la MIA CICCIA. Peccato solo che fosse sera e che il giorno dopo dovessi andare a lavorare. Ma non fa niente, ce n'è di tempo per girare, ormai è con me
E' MIA!!!! E' LA MIA CICCIA!!! E' LA MIA MOTO...
e di nessun altro.