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Inviato: 29 Apr 2008 23:18
Oggetto: Dallo Stretto al 1°MAREMMATREFFEN - Diario di Bordo
DALLO STRETTO AL MAREMMATREFFEN
DIARIO DI BORDO
(14-17 MARZO 2008 )
In un giorno freddo e tempestoso d’inverno, girando nei meandri del Tinga in cerca di emozioni, di viaggi, fatti e da fare, noto con molta curiosità l’annuncio del motoraduno in maremma, a Castel del Piano. Immediatamente, senza troppe riflessioni, decido di andarci. Dopo qualche giorno contatto due miei amici che si aggregano. Che bello, morale alto e cervello pronto all’oragnizzazione. Dopo un po' si aggiunge un’altra persona: stupendo!
L’organizzazione non è stata molto difficile, si fa un elenco di cose, qualche buon consiglio ed il gioco è fatto.
Decidiamo, così, di partire venerdì 14 marzo 2008 e rientrare lunedì 17, facendo un giro un po’ più ampio.
A pochi giorni dalla partenza un membro della spedizione dà forfait per motivi di lavoro, ma si parte lo stesso, a qualsiasi condizione, anche meteorologica.
GIOVEDI’ 13: tutto è pronto, moto revisionata e bagagli confezionati.
VENERDI’ 14: sveglia presto, ultime sistemazioni e, via, appuntamento all’autogrill di Gioia Tauro alle 0830. Alle 0900 si parte alla volta di Velletri, dopo aver fatto un paio di soste tecniche ,in Campania, a base di mozzarella di bufala
ed aver percorso 637km
con un ritmo non troppo sostenuto.
Troviamo un bel b&b nelle campagne a modici prezzi per fare una doccia calda ed avere un comodo letto per riposare.
Cena gentilmente offerta da amici di un membro della spedizione!
SABATO 15: sveglia alle 0700, colazione, e poi in viaggio percorrendo i castelli romani, la strada dei laghi
e la statale cassia.
Piccola sosta all’anfiteatro di Sutri.
Proseguiamo per Civita di Bagnoregio visitando la stupenda città medievale
un momento di ristoro
e poi ci dirigiamo ad Orvieto,
dove, non curanti delle bellezze artistiche ci prefiggiamo come unico scopo quello di far visita ad una famosa pasticceria per assaggiare la “torta al semolino”.
Dopo qualche giro di troppo con i piedi ormai affaticati dalle scarpe poco appropriate decidiamo di percorrere gli ultimi 80/90 km che ci dividono dalla nostra meta.
Finalmente alle 1730 circa, dopo aver conquistato la vetta del monte Amiata a 1734 metri s.l.m.,
raggiungiamo Castel del Piano, dove ci accoglie calorosamente l’organizzazione del MAREMMATREFFEN.
Il contachilometri segna 905 km!.
Dopo una breve pausa logistica, ci dedichiamo alla degustazione di sigari toscani e distillati che ,nonostante l’avversione al fumo, risultano essere piacevoli e gustosi.
La sera passa gioconda tra il calore della gente del Tinga, una buona cena, ettolitri di vino rosso ed infine il simpaticissimo show dei puffi.
(un saluto ai simpatici amici romani che hanno condiviso la cena con noi)
Al termine della cena gli organizzatori ci premiano quale gruppo proveniente da più lontano (905 km).
Il dopocena trascorre altrettanto allegro tra un cicchetto ed una chiacchiera fino ad esaurimento forze e lucidità.
DOMENICA 16: il villaggio si sveglia lentamente, alla spicciolata si riprende conoscenza e sobrietà davanti ad una tazza di liquido caldo ed un cornetto. In breve ci si prepara e, bagagli alla mano, si parte per il motogiro.
Un serpente di moto solca disciplinatamente il nero e compatto asfalto di 90 km (circa) delle strade toscane che trasmettono una sensazione piacevole mista a soddisfazione. Dopo una pausa "ristoartistica" a base di buon vino rosso, focacce, opere artistiche e la foto di gruppo, la spedizione siculo/calabrese si dirige alla volta di Siena... .
Con un’abbondante degustazione degli ottimi "pici" al ragù con funghi e salsiccia (digeriti dopo una settimana) ed il tradizionale giro cittadino abbiamo dato il colpo di grazia prima di riposare le nostre stanche membra per affrontare il viaggio di ritorno dell'indomani.
LUNEDÌ 17: sveglia alle ore 0700. Rapida sistemazione bagagli e moto, colazione e via... Davanti a noi 950 km di strada da macinare: 3 soste rifornimento, 10 ore di viaggio. Alle 1700 eravamo giunti alla meta (qualcuno ha dovuto fare altri50 km prima di arrivare: complimenti 2 volte!!) e con somma soddisfazione abbiamo brindato alla mitica impresa.
Morale della favola: lo rifarei altre 1000 volte.
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Un grazie a tutto il gruppo che reciprocamente ha collaborato all’ottima riuscita
MP - F75 - EAR
Ultima modifica di MP il 2 Mag 2008 13:46, modificato 8 volte in totale