mandrake ha scritto:
Come per Zorrykid, anche per me questo primo raduno invernale Ting’Avert by C.S.M. è iniziato con un viaggio in compagnia di due di quegli equipaggi che qualunque motociclista senza passeggero e con moto relativamente leggera evita come la peste nei percorsi di montagna… i proprietari di GS1200 con set di tre valigie e signora a bordo! Ahahahah!!!!!!
Invece, quando, nei tratti più guidati del nostro tragitto verso l’Amiata, mi sono trovato a faticare non poco per tenere il passo di Stef_Roma, ziamonster, anthomer e signora… ho concluso che non è la moto, ma chi ci sta sopra a fare la differenza ehehe…
Invece, quando, nei tratti più guidati del nostro tragitto verso l’Amiata, mi sono trovato a faticare non poco per tenere il passo di Stef_Roma, ziamonster, anthomer e signora… ho concluso che non è la moto, ma chi ci sta sopra a fare la differenza ehehe…
e qui, mio caro , si impone un intervento di un aficionados della marca...
che il manico sia la cosa più importante, non ci piove sopra, però hai mai avuto modo di osservare come queste vituperate GS con trittico di borse "de fero", cariche magari all'inverosimile e zavorrina sopra, riescano a danzare tra le curve e pennellare quei tornanti dove molti quasi si fermano? sempre con buoni manici, s'intende; quegli stessi manici che magari in groppa ad altre moto dovrebbero penare un pò di più per tenere lo stesso passo .
ti garantisco che in molti sono rimasti sorpresi nel vedere la fatica da fare per rimanere alle costole di questi "cardani" (nessun riferimento a me, dato che io sono non fermone, ma un "incollato" )
mandrake ha scritto:
Spiace per Floydoz che oltre al tanto tempo e al tantissimo impegno c’ha dovuto rimettere pure la moto…
Non conoscendomi, non sai quanto sia dispiaciuto anche a me e come ho detto a Floy mentre riempivamo il Cid, rimango a sua completa disposizione per qualunque cosa avesse bisogno. Sono cose che purtroppo possono capitare e capitano, anche se dirlo così sembra un luogo comune.
Importante è che sia una cosa risolvibile e lo è, pur immaginando lo struggimento di una persona appassionata come lui, privata della moto per un pò.
Più importante ancora è che nessuno, lui ed anche io e mia figlia, abbia avuto danni fisici
Un saluto caro.
Marcello