Gripsave ha scritto:
ciao , e complimenti per il parco moto .
Per le gomme ti do' ragione se monti slic , ma se intagli la differenza svanisce e per la pista ci sono molte piu' mescole come scelta .
Purtroppo non è un problema di intagli ma di struttura vera e propria della gomma, oltre che di mescola.
Tralasciando il discorso mescole, dove ognuno può scegliere quelloc he vuole, la gomma da pista è studiata per rendere al meglio nei primi 20-30 giri quindi la sua carcassa è studiata per "funzionare bene" in questo range. Poi non è che esplode, ma è meno prevedibile nelle reazioni. In oltre, cosa molto più importante, quello che differenzia sostanzialmente una gomma da pista(intagliata o meno, con qualsiasi mescola tu voglia) da una da strada è il comportamento verso le temperature. Con una gomma da pista fai fatica a raggiungere il range di esercizio ottimale ma una volta raggiunto, hai minore tendenza al surriscaldamento PEr cui la gomma ti permette di girare con ritmo costante per maggiore n° di giri. Con la gomma stradale hai maggiore velocità a raggiungere la temperatura ma se continui a stressare la gomma si surriscalda facilmente diventando scivolosa e pericolosa. Inoltre, Pirelli a parte, le gomme da pista hanno una carcassa più rigida che trasmette meglio al pilota quello che stà succedendo, ma che non filtra le asperità del terreno, obbligandoti a lavorare con le idrauliche e i precarichi abbastanz a aperti. Quindi, come ti dicevo prima, occhio ai luoghi comuni...
Citazione:
Un maggiore peso nelle masse rotanti rende tutto piu' pesante e non piu' stabile
Qua purtroppo nn ci sono possibilità di interpretazione, la fisica dice che ti sbagli. Un maggiore effetto giroscopico, dato dal maggiore peso, stabilizza maggiormente il veicolo nella posizione in cui lo hai messo. Ovviamente, a maggiore stabilità, corrisponde maggiore difficoltà a far passare il veicolo dalla posizione iniziale a un'altra(cioè agilità nei cambi di direzione). Invece hai ragione nel dire che con cerchi più pesanti hai meno accelerazione, ovviamente riducendo il peso le cose migliorano sempre.
Citazione:
Secondo me' , i dischi freno bastavano da 300 .
Dipende dall'obbiettivo finale. Hai una moto che pesa come una tuono, quindi il dimensionamento lo fai sul peso della moto, non sulla cilindrata o sulle prestazioni(perchè capisci che una moto da fermare a 180km/h se pesa 200kg ha bisogno di un impianto di un certo tipo, indipendentemente dalla potenza motore espressa).
Inoltre un disco più piccolo è più soggetto alla deformazione e offre minore superficie di attrito alla pastiglie, riducendo quindi anche la modulabilità...
In fine parliamo dei cerchi in magnesio... Ovviamente ognuno fà quello che vuole coi propri soldi e con la propria pelle...
Se monti cerchi NON omologati per circolare su strada, un motivo ci sarà, non credi?? E se non ricordo male le case produttrici raccomandano di revisionare i cerchi stessi ogni 3 anni. Vero anche che il magnesio si può riparare... tutto si può riparare... Però io una idea di come sono fatti i metalli e le leghe ce l'ho... capisco perchè sconsigliano di usare un casco dopo che ha preso una botta anche se esternamente non vedi crepe... e capisco molto bene perchè sconsigliano di scaldare e raddrizzare un cerchio da montare su una moto sulla quale dovrò mettere il MIO sederino
Comunque ci tengo a sottolineare che la teoria è una cosa, poi ovviaente ognuno deve fare quello che gli conviene, e infatti io giro regolarmente su strada con moto attrezzata da pista, gomme comprese