neofz6 ha scritto:
Da Wikipedia... Direi che sono d'accordo al 100% con questa preparazione
Lamps!!!
Per un'ottima riuscita, la bistecca deve essere stata frollata diversi giorni dal momento della macellazione in luogo fresco ma deve trovarsi a temperatura ambiente quando la si cucinerà. Deve essere un taglio di almeno 1,2 - 1,5 kg, quindi alta almeno 5 - 6 cm. La bistecca non deve essere congelata in quanto la carne risulterebbe più dura. Andrebbe comprata al massimo 1-2 giorni prima, e conservata in frigorifero ben avvolta nella carta del macellaio.
Per scaldare la griglia si usa un'abbondante brace di carbone di legna, usando possibilmente carbone di quercia, di leccio o di olivo. La brace deve essere ben viva ma appena velata da un leggero strato di cenere, senza fiamma. Sono da evitare nel modo più assoluto piastre, griglie a gas, elettriche, con pietre laviche o altre.
Messa sopra la carne senza condimento, questo è fondamentale per non farla indurire, dato che deve risultare estremamente morbida, va girata una sola volta, cucinandola circa 3-5 minuti per parte. Il sale e il pepe (anche se non andrebbero usati) si aggiungono sul lato appena cotto. Va fatta poi cuocere "in piedi" (secondo Cozzi) dalla parte dell'osso finché non scompaiono da questo le tracce di sangue (la bistecca deve essere tanto spessa da stare in piedi da sola!). Una buona cottura è il segreto di tutto il gusto di questo piatto: la carne deve risultare colorita all'esterno, ma rossa, morbida e succosa all'interno.
La carne deve trovarsi all'inizio vicinissima ai carboni, cosicché si formi una crosta il più rapidamente possibile e il succo non fuoriesca, poi dopo il primo minuto deve essere alzata ad un fuoco più gentile.
Accompagnamento tradizionale i fagioli cannellini all'olio, ma anche insalata. Non deve essere cosparsa di limone. Sulla tavola si sposa con un buon Chianti classico giovane e vellutato.
questa è la vera ricetta!!!bravo...te lo dico perchè sono anche cuoco in un ristorante di Pisa