Pac0 ha scritto:
coly1 ha scritto:
ho vissuto 4 anni a l'Aquila, ma sentir dire che è bellissima...
.. è la prima volta
3 anni....e ti quoto alla grande....però...magari per chi non l'ha mai vista potrebbe non essere male...
ma MBE' ??? Questo denigrare gratuito??? Mangiato troppo yoghurt?
La prox volta faremo pagare una tassa agli "stranieri" che passano per le Capannelle e Campo Imperatore, così vediamo...
Ciao Gigoli,
provvedo a "bilanciare" un pò il quadro che ti hanno fatto sulla mia città: per quanto riguarda l'aspetto storico-artistico, puoi trovare diverse info qua:
Link a pagina di Viaggioinabruzzo.it
Per quanto riguarda invece i possibili giri da fare in moto, ti riporto un paio di itinerari "da non perdere" (sono tutti itinerari ad anello):
Itinerario da 110km:
L'Aquila, Barisciano, Santo Stefano di Sessanio, Calascio, Castel del Monte, Fonte Vetica, Campo Imperatore, Fonte cerreto, L'Aquila-
Verso il Gran Sasso, tra arte e paesaggio. Barisciano (m 940) dominato da ruderi della cinta fortificata; Santo Stefano di Sessanio (m 1251) col suo integro ambiente medioevale e la torre medicea; Calscio (m 1210) con l'ardita rocca solitaria e imponente che a 1464 metri di altitudine rappresenta una delle più alte fortificazioni d'Italia; Castel del Monte (m 1310) dall' interessante centro storico e bella veduta sulla Valle del Tirino.
E' una gara di bellezze naturali, di suggestioni storiche, di testimonianze artistiche. Si prosegue verso il rifugio di Fonte Vetica (m 1632) ed ecco Campo Imperatore, vasto altopiano a 1800 metri di altitudine media, in uno scenario maestoso, prettamente alpino, con vista delle più belle vette del Gran Sasso alle cui pendici, in una solitudine montana senza tempo, la "strada dei laghetti" porta a Fonte Cerreto.
Itinerario 100km:
-L'Aquila, Passo delle Campanelle, Lago di Campotosto, Montereale, Capitignano, Cagnano Amiterno, Barete, Pizzoli, L'Aquila-
Per Arischia (m 850) con la sua "murata del diavolo", attraverso una folta pineta fra bianchi calanchi al Passo delle Campanelle (m 1300) dove, in una suggestiva solitudine montana gli alberi scompaiono e la roccia affiora tra il manto erboso. Al lago di Campotosto (m 1420) la bellezza dello specchio di acque azzurrissime con le rive ricche di pascoli, ha per sfondo una veduta maestosa della catena del Gran Sasso.
Sfiorando i caratteristici paesaggi che si specchiano nel lago, si raggiunge Montereale (m 945) col Palazzo Farnese che fu dimora di Margherita d'Austria. La strada si snoda tra i magnifici boschi dell'alta Valle dell'Aterno verso Pizzoli (m 740) circondata da calanchi, Amirernum e San Vittorino
Itinerario 106 km
L'Aquila, Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, Parco del Sirente, Secinaro, Galiano Aterno, Castel di Ieri, Goriano Sicoli, Castelvecchio Subequo, Molina, Acciano, Tione, Fontecchio, Fagnano, San Demetrio, L'Aquila-
L'Altipiano delle Rocche si apre nel suo meraviglioso paesaggio dopo aver superato il valico di Rocca di Cambio (m 1383) con la pittoresca omonimia cittadina che a 1434 metri sul livello del mare è il Comune più alto degli Appennini. Quindi Rocca di Mezzo (m 1329), con le sue pinete ed i campi di narcisi che si raccolgono per la sagra, si entra nel Parco Naturale del Sitente, dominato da vette superbe, con le sue meravigliose foreste, dimora di caprioli e daini. In un paesaggio incontaminato si scende a Secinaro disposto ad anfiteatro ai piedi del Monte Sirente, quindi a Gagliano Aterno (m 653) con il trecentesco castello Piccolomani.
Da Castelvecchio Subequo (m 490) con la duecentesca chiesa di S. Francesco si rientra all'Aquila per l'antica strada Subequana, tra suggestivi scorci paesaggistici, resti dei novantanove castelli che dettero origine alla città dell'Aquila e località di interesse storico ed Artistico: Santa Maria del Ponte (m 577) con l'omonima chiesa del XII secolo; Fontecchio con la fontana trecentesca e il convento di S. Francesco; Fagnano (m 665) cinto dalle antiche mura in cui si aprono due porte, tra querceti e tartufaie. Ed ecco infine la Grotta di Stiffe con il suo torrente sotterraneo che forma cascate e laghetti in cui si specchiano stupende concrezioni e la zona di S. Demetrio.
comunque almeno ad intermittenza penso di esserci, poi se vuoi ci mettiamo d'accordo e ti faccio da guida