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Riparazione serbatoio (trucchi e foto) -

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Filettatori di moto d'epoca [consigli e trucchi]
11241109
11241109 Inviato: 18 Gen 2011 13:04
 



Ciao a tutti. Ciao Ivana, grazie per avermi risposto. Se posso permettermi: sei MITICA!!!

Allora, adesso vi faccio sorridere un pò.

Ho fatto il lavoro da me. Ho usato, come dici tu, Ivana, la vernice catalizzata attualmente in commercio (quella che chiamano "a base d'acqua"). Mi tremavano le mani... un pò anche per i numerosi caffè!!!
Amo lavorare sui miei pezzi di notte. Ho fatto alcune prove su uno sportello di un'Ape 50. Poi, visto che non ho trovato su Enna, Catania e relative province i pennelli con setola lunga, ho provato con pennelli normalissimi da pittura su tela. Ho comprato quelli con la setola più lunga, ovviamente. Purtroppo il risultato è che qualsiasi movimento della mano, ogni incertezza, viene trasmesso direttamente al filetto, mentre, se ho capito bene, la setola lunga ti permette sia di tracciare filetti dalla direzione più uniforme, che di evitare tante riprese di colore.
Morale della favola: ho catalizzato i colori e li ho fatti "maturare" per mezza giornata. Nei punti più difficili (le estremità del parafango, dove la curva è più stretta) ho "tirato" del nastro isolante come guida, in modo da tracciarmi una distanza uniforme per la lunghezza del bordo.
Le sbavature che, inevitabilmente, ho creato nelle riprese di colore e nelle curve strette le sto eliminando con una lametta da barba (stesso metodo con cui si correggono gli errori fatti con i pennini a china sui fogli lucidi - sono un geometra...) e/o carta abrasiva P1.500.
Finitura superficiale con polish anti ologramma, fornito dall'amico delle vernici. Dice che questo prodotto va ad eliminare l'effetto opaco che si crea con le carte abrasive e con le paste abrasive aggressive.
Devo dirvi la verità: sicuramente i miei filetti non saranno eccezionali, in qualche punto magari si inspessiscono, ma... è una bellissima esperienza.
Ad oggi, concordando con quanto asserito da Ivana, quest'ARTE dovrebbe essere valorizzata come si deve e tramandata alle nuove generazioni. Così come qualsiasi altro mastro artigiano che vuole valorizzare le proprie esperienze, opponendosi alla "meccanizzazione" imposta dai nostri tempi.

Grazie a tutti e chiedo scusa se vi ho annoiato..

A presto...
 
11242101
11242101 Inviato: 18 Gen 2011 16:17
 

BRAVO TULLIO!!!! L'importante alla fine è la soddisfazione di aver fatto il lavoro da solo!
Comunque se vorrai cimentarti ancora con i filetti ti consiglio vivamente di procurarti i pennelli tipo MACK che puoi vedere sui link dati da Enrico Piozzo che sono molto simili a quelli che uso io... non perché li uso io, ma per il fatto che con quella forma ti facilitano mooolto il lavoro; la parte larga del pennello funge da serbatoio del colore e il taglio che hanno in punta ti permette di fare i filetti sottili e più uniformi! Altra cosa: se ti trovi bene con la lametta da barba continua ad usare quella, ma forse potresti trovarti meglio con la punta di un taglierino (per l'impugnatura più comoda), usandola come un raschietto non però dalla parte della lama ma dal lato corto superiore, ma sii leggero di mano...spero che tu abbai capito come...
Poi col tempo non ti servirà più neanche questo accorgimento perché farai meno sbavature e quelle poche che rimarranno saranno la prova che sono fatti a mano, che è la cosa che si apprezza di più!

Buon lavoro e grazie dei complimenti... icon_mrgreen.gif
 
11254685
11254685 Inviato: 21 Gen 2011 9:37
 

Ciao a tutti !!!

Inserisco una foto del lavoro che ho fatto.

Come già anticipato, nulla di eccezionale, ma l'esperienza è stata interessante.
Sono abbastanza soddisfatto anche per la forma delle ginocchiere sul serbatoio, il tutto fatto in proprio.
Adesso proverò a grattare via le sbavature con lametta o carta abrasiva P1.500, alla fine una passata di pasta abrasiva e polish.
La riga bianca nella scalanatura dei parafanghi e la manata vicino al tappo del serbatoio sono solo residui di pasta abrasiva e del talco dei guanti in lattice icon_smile.gif.
Spero di riuscire a montare la mia Guzzina entro domenica sera.
Un salutone a tutti.

immagini visibili ai soli utenti registrati

 
11254701
11254701 Inviato: 21 Gen 2011 9:40
 

Ps: sincerità per sincerità:

mi sono aiutato con il nastro adesivo, soprattutto sul serbatoio: non volevo sbagliare e la notte in cui ho fatto i filetti mi tremavano le mani...
 
11259510
11259510 Inviato: 22 Gen 2011 8:31
 
 
11447047
11447047 Inviato: 28 Feb 2011 12:13
Oggetto: Storie di tira filetti...cercasi
 

Nota automatica aggiunta dal sistema: i messaggi aggiunti da questo punto in poi sono stati generati dalla fusione di due topic.
______________

Ciao,
sono un decoratore di hobby, premetto che non mi sto promuovendo ma ricercando informazioni sui famosi tirafiletti.
Il mio mondo si riempie la bocca con "Old style", con "American striper" e nessuno si degna di rendere onore ai nostri artigiani italiani.
Se siamo famosi nel mondo per l'arte è perchè veniamo da un passato di artisti.
Quello che chiedo è se qualcuno ha voglia di raccontarmi qualcosa di più sui tirafiletti di moto e, magari anche di auto.
Mi rifiuto di inneggiare agli americani, voglio ricordarli certo ma prima di loro gli italiani!
Ormai nessuno sà più di questa cosa, molti pensano a macchine di stampa laser e adesivi...che vergogna!!
Chi mi aiuta nella mia ricerca??
Grazie di cuore
 
11447112
11447112 Inviato: 28 Feb 2011 12:28
 

Ciao e benvenuto.

Ho accodato il tuo messaggio ad un Topic già aperto tempo fa e che contiene tutto quello che chiedi.
>Tornando indietro, leggilo tutto dall'inizio, è molto interesante !
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11447218
11447218 Inviato: 28 Feb 2011 12:56
 

qui nessuno inneggia all'americanesmo, qui si dice che i nostri filettatori hanno oggi 80 anni (se ancora ci sono) e che gli unici rimasti a fare cose del genere sono gli americani, per via della loro cultura amante del chopper e della hot road.
allora, in italia i filettatori hanno certo storia più antica che in america, ma attualmente il discepolo ha superto il maestro, perchè qui da noi nessuno fa più queste cose (tolto alcuni rari come mosche bianche), mentre da loro è una prassi abbastanza usuale.
lo testimonia anche la vendita di prodotti per filettare, se io cerco dei pennelli adatti a filetti, faccio prima a cercare "stripper" su egay americana e farmeli mandare a casa rispetto a girare tutto cuneo o torino per cercare un negozietto che li abbia, e soprattutto che sappia a cosa servono e come si usano...
 
11448959
11448959 Inviato: 28 Feb 2011 18:00
 

Il mio voleva essere un semplice campanilismo di campagna, un po' come tra papà interista e figlioletto milanista, più o meno.
Scherzi a parte la mia idea è quella di riportare alla memoria che c'eravamo anche noi e come dinosauri siamo spariti.
Ti capisco bene sulle problematiche di reperire materiali e anche persone che ne sappiano qualcosa di concreto, infatti quelli si autodeclamano "ganzi" non sanno nemmeno dei tirafiletti.
Non voleva essere un decreto anti-americano ma solo una sorta di battuta. 0509_doppio_ok.gif
Pensa che il problema è così sentito che ho molta gente che mi chiama per informazioni e qualcuno partecipa anche ai miei, seppure modesti corsi.

Comunque se sei un pinstriper potrebbe essere l'occasione per conoscerci e scambiarci delle idee...no?
Mi farebbe piacere. 0510_saluto.gif
 
11449021
11449021 Inviato: 28 Feb 2011 18:09
 

eh eh .. mi farebbe piacere imparare, ma son quelle cose che fai da autodidatta perchè nessuno ti insegna.. se fossi più vicino a me verrei certamente ad un tuo corso!
per il materiale, mi sto informando a prendere dei pennelli in america, qui da me non li trovo neppure!
 
11453386
11453386 Inviato: 1 Mar 2011 14:36
 

Come ti capisco...anch'io ho dovuto arrangiarmi, facendo domande in giro,alle fiere,ai siti venditori che comunque qualcosa ti dicono e via così.
Anch'io ho fatto una ricerca di pennelli e colori passando dall'America alla Francia, dalla Germania all'Olanda ma alla fine i costi di trasporto e/o dogana sono impressionanti.
Come fai, soprattutto con le vernici?

Infatti alla fine dei miei corsi lascio il pennello e il colore, almeno uno gli rimane qualcosa per continuare ad esercitarsi....forse non è un caso che arriva gente da Roma.

Ci si sente alla prossima...!
 
11453665
11453665 Inviato: 1 Mar 2011 15:19
 

un vecchio filettatore mi disse tempo fa che usavano vernici ad alto contenuto di piombo, a suo dire dava elevata scorrevolezza, quelli che ho fatto io li ho sempre fatti con la sintetica, che ha un po quelle caratteristiche.
tu cosa usi?
 
11454088
11454088 Inviato: 1 Mar 2011 16:29
 

Ho cercato in giro delle vernici simili ma poi il problema si è stabilizzato sul fatto che non tutti i lavori vanno rivestiti con il trasparente e devono avere quindi una certa resistenza agli agenti meteo.
Oltre al fatto che non tutte sono coprenti, quando ci ripassi sopra i colori si combinano, i tempi di asciugatura sono lunghi,le righe sovrapposte rimangono tali e si notano i doppi bordi...etc..
In pratica uso un prodotto americano eccellente sotto tutti questi punti di vista.

Ancora adesso non ho trovato eguali, nei pennelli sì ma nelle vernici ancora no.
 
11454212
11454212 Inviato: 1 Mar 2011 16:56
 

dove lo prendi? in internet?
 
11456663
11456663 Inviato: 1 Mar 2011 23:08
 

Purtroppo sì.
Ho cercato per negozi sia visitandoli che telefonando setacciando quelli per Belle Arti, aerografie e mesticherie di Modena,Reggio Emilia e perfino Bologna.
Ti dico solo che mi rispondevano pinstri..che?!?Cercando di propinarmi della roba inutile allo scopo.
 
11457086
11457086 Inviato: 2 Mar 2011 7:40
 

puoi mettere dei link di dove comperi tu la roba? ho provato a contattare diversi venditori su egay USA ma nessuno mi ha risposto.
ho poi anche letto che di questi pennelli, oltre alla "taglia" ce ne sono di almeno 4 tipi, per altrettante tipologie di lavoro e di filetto, è vero?
 
11458256
11458256 Inviato: 2 Mar 2011 13:30
 

Qualche link:
Link a pagina di Aerografia.airbrush-service.com

Link a pagina di Xtreme-line.com

Link a pagina di Factoryairbrush.com

Per quanto riguarda i pennelli, si tratta un mondo dentro un altro mondo.
Il pinstriping ha avuto una evoluzione da old style in scroll. Ai puristi questo genere non è gradito.
I pennelli sostanzialmente si dividono in due macro categorie: linee semplici e linee curve "rincorse".E' un po' articolato ma provo: per linea curva rincorsa prendi come riferimento la chiave di violino che esegui con un solo gesto senza mai interrompere il tratto.Bene.Con il pennello della prima tipologia quel tipo di linea non sarebbe possibile.
I tosti lo fanno lo stesso ma è una cosa a parte.
Anche il lettering si eseguirebbe con un particolare pennello ma spesso se ne usa un tipo per più lavori.
Personalmente spazio in lavori sia per tipologia che soggetto con due pennelli, pur avendone a disposizione molti.
 
11458273
11458273 Inviato: 2 Mar 2011 13:34
 

Molto, molto interessante, molto tecnico.... eusa_think.gif

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11458582
11458582 Inviato: 2 Mar 2011 14:39
 

spettacolo, qui devi scrivere un trattato, tu parli come se noi fossimo già "imparati" ma a parte nozioni basilari non sappiamo nulla più... dai... parti dall'ABC, i fletti che facciamo moi sono quelli su serbatoi e parafanghi, non si fanno scritte o ghirigori particolari... illuminaci
 
11477537
11477537 Inviato: 6 Mar 2011 20:15
 

ciao, scusate il ritardo.
Diciamo che per spiegare un po' di tutto ci vorrebbe un sacco di tempo e non sarebbe nemmeno semplice.
Proviamo come quando sono ai miei corsi...
Per farla semplice quello che si conosce con "filetto" effettivamente si può ridurre a righe di vari spessori per decorare serbatoi, parafanghi e telai. Veniva fatto anche sulle biciclette da passaggeggio!!
Infatti i pennelli italiani erano fatti con quello scopo e si trovano inadatti alla variazione di tema introdotta dagli americani.
Ovvero...
Presente la scritta della famosa bevanda?La prima aquila della Pontiac?Il nome della famosissima moto?Ebbene sono iniziate a mano e da lì ulteriori evoluzioni.
Per chia avesse voglia di fare un salto sul mio sito, potrebbe vedere che con un pennello e un po' di vernice si possono replicare loghi,fare dei disegni astratti eccettera.
per esempio si potrebbe fare un filetto che ad un certo punto diventa un nome corsivo e riprende il suo tragitto rettilineo.
Un'altro punto di vista: lil logo della moto Norton e del vecchio tipo Ducati..sono fatti a mano.
Spero di essere stato un po' chiaro...
 
11532379
11532379 Inviato: 17 Mar 2011 21:29
 

Topic interessante 0509_up.gif 0509_up.gif 0509_up.gif 0509_up.gif 0509_up.gif 0509_up.gif

in quanto devo restaurare il mitico V7 Special e ha qualche filetto da rifare.


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12548878
12548878 Inviato: 14 Ott 2011 10:50
Oggetto: cercasi consigli filetti per Guzzi 250 PE del '34
 

Salve sono Ivana. Sto cercando urgentemente consigli su come, dove e quanti dovrebbero essere i filetti su un Guzzi PE del 1934.
Di seguito vi elenco dubbi e certezze:

• so che vanno i soliti 3 filetti sui due serbatoi in quest'ordine: filetto rosso da 1,5 mm su amaranto, spazio di 3 mm, filetto oro da 3 mm a cavallo tra amaranto e cromatura, filetto nero (o amaranto come mi dice il proprietario?) a che distanza dall'oro? Attaccato o distanziato di 1,5 mm?

• discorso cerchioni e dischi freni: filetto da 3 mm a cavallo tra amaranto e cromatura, oro o rosso? Oppure addirittura 2 filetti: oro da 3 mm a cavallo e rosso da 1,5 mm a 3 mm di distanza dall'oro sull'amaranto (finora non mi è mai capitato di farli così sui cerchioni ma il proprietario dice che li ha già visti da qualche parte...)?

• per i parafanghi e le cassette sono certa del filetto rosso da 1,5 mm esterno e dell'oro a 3 mm dal rosso internamente

• ultimo dubbio: va filettato anche il copricatena (2 filetti come i parafanghi)?

Aspetto consigli...
 
12548973
12548973 Inviato: 14 Ott 2011 11:20
 

Ciao Ivana
Come ti dicevo in altro pianerottolo non ho toccato con mano il restauro specifico della PE del 1934 ...ma il propietario mi sembra che abbia delle idee particolari.....è la stessa persona che ti ha detto che trattavasi di una PL del 1934??? Se è si non è tanto affidabile!!!
Da come la sò io il paracatena non và filettato,non esiste filetto amaranto,sui cerchioni e dischi portaceppi và un filetto solo.
Ti allego quello che dice oggi la Moto Guzzi per l'S.....non so se fa la stessa cosa per il PE...prova a chiederlo al propietario se avesse questa lettera.
Chiedi conferma a qualche propietario di PE sul tinga ....ma vedo che non si è mosso foglia dalla settimana scorsa.....
Link a pagina di Tinypic.com
Se poi il propietario la vuol fare come crede o come ha visto chissadove è liberissimo!!! l'importante che poi non ti rimproveri l'errore !!!
Chiarisciti bene !!
Saluti
 
12549623
12549623 Inviato: 14 Ott 2011 14:13
 

Alessandro...ebbene si...sei l'unico che mi ha dato delle dritte...e neanche uno su anima guzzista! Sob!
Grazie per quel foglio della Guzzi! Anche al proprietario avevano consigliato di seguire la linea dell'S, ma guardando le foto su un articolo dedicato proprio all'S avevamo riscontrato un po' di cose strane...e sì che era certificato ASI!
Certo che prima di mettere il pennello in moto mi chiarirò con il proprietario, infatti gli ho chiesto di pazientare un po' di giorni proprio perché volevo fare delle ricerche su internet. Poi deciderà lui quello che vorrà....
(lo faccio sempre, e comunque una volta mi è capitato di rifare dei filetti su un serbatoio perché al capo non piaceva il filetto nero attaccato all'oro che prima di cominciare il lavoro mi aveva accordato...)
Bene, aspetterò ancora 2 giorni e poi decideremo il da farsi.

Grazie ancora e alla prossima!
 
12549791
12549791 Inviato: 14 Ott 2011 14:50
 

Ciao Ivana
Non è assolutamente vero che tutti i mezzi ASI siano esenti da errori...anzi... specialmente le vecchie omologazioni ...
Però le omologazioni FMI e i liberi restauri ne hanno sicuramente di più!
In internet troviamo "tutto ed il contrario di tutto" non mi fiderei....

Se mi dici su che rivista era l'articolo dell'S provo a vedere se trovo, a mio avviso, le cose strane ....poi se vuoi ne riparliamo.
Saluti
 
12565855
12565855 Inviato: 18 Ott 2011 14:53
 

Ciao Alessandro.
Ho ritrovato finalmente la rivista di moto, se l'era presa mio figlio!
Dunque, non è proprio una rivista ma una raccolta riguardante le Guzzi: "Le moto Guzzi di Legend Bike, dalle origini al 1950" Legend Bike anthology.
La prima cosa strana l'ho trovata a pag. 120 e riguarda i filetti del serbatoio olio e benzina, un po' troppo distanziati tra loro e quello nero troppo sottile, a mio avviso e questa ha la targa ASI.
Poi a pag. 130 la 500 V ha il filetto nero dei serbatoi attaccato all'oro...come avevo fatto io una volta su uno di questi modelli (quello di cui ti parlavo sopra...), ma mi è stato detto da più di qualcuno che è sbagliato, e anche questa ha targa ASI!
A pag. 142 c'è il 500 S e anche lì stesso discorso del filetto nero attaccato all'oro, ma oltre questo ci sono i doppi filetti sui cerchioni e la posizione del rosso interna rispetto all'oro su parafanghi e cassette -(anche se in teoria sarebbe giusto così visto che sui serbatoi il rosso si trova interno rispetto all'oro)-, mentre da quello che mi hanno sempre detto dovrebbe essere il contrario cioè rosso esterno e oro interno (sulle moto amaranto)! Questa però non è targata ASI.
Infine a pag. 174 abbiamo la 250 PE (airone) con doppi filetti sui cerchioni, e anche qui filetti troppo distanziati e nero troppo sottile sui serbatoi. E c'è la targa ASI.
Su questa rivista abbiamo preso in considerazione questi 4 modelli per cercare di capire quale poteva essere la strada giusta, e poi abbiamo consultato anche la Manovella n. 7 luglio 2010 a pag. 52, dove si parla della P175 e anche lì trovo il filetto nero attaccato all'oro...
Poi ho trovato una foto dell'epoca della 250PE su Moto Guzzi collection n. 8 dedicato all'Airone a pag. 4, in cui non si vede molto ma mi pare proprio che il filetto nero sia attaccato all'oro.

Tu che ne dici?

Saluti! Ivana
 
12566738
12566738 Inviato: 18 Ott 2011 17:44
 

Ciao Ivana
Che ne dico?? Come vedi le scuole di pensiero sono tante...poi non sappiamo se nelle omologazioni di quelle ASI fra le "NOTE" c'è scritto l'errore, perchè anche questo è un evento che capita!!
Anni in fa era più facile l'errore anche perchè i mezzi venivano valutati attraverso foto e con il giudizio del Commissario di Club...oggi che apposite commissioni le giudicano dal vivo gli errori dovrebbero diminuire !!!
Certo che sarebbe auspicabile un bel corso di aggiornamento sui filetti Guzzi da parte dell'ASI dopo che esperti di marca abbiano trovato un univoco punto d'incontro !!
Se ciò è stato fatto per i componenti delle commissioni non lo sò ...sicuramente per noi poveri mortali no!
Sul W rigido sono sicuro per esperienza vissuta ,sulle altre un pò meno,però ti dico quello che fare io......per conferma potresti rivolgerti ad Commissario ASI del Club più vicino e sentire come predica......l'importante che abbia la modestia di parlare se ferrato sull'argomento.

Sulle moto amaranto S,V e P serbatoi nero attaccato all'oro OK
parafanghi S, V oro esterno OK
cassette oro interno OK
doppi filetti sui cerchi NO
Sulle dimensioni e distanze non mi pronuncio pur condividendo le tue osservazioni
Saluti
 
12567703
12567703 Inviato: 18 Ott 2011 20:15
 

e provare a sentire Farneti noto esperto Guzzi del club Velocifero di Rimini? 0509_up.gif
 
12568748
12568748 Inviato: 19 Ott 2011 0:39
 

Ciao Motori49 benrisentito
Vengo ora dal Velocifero,la cosa può essere fattibile per un dubbio specifico....ma per tutti i filetti Guzzi mi sembra un pò esagerato....anche perchè il Prof parla molto degli argomenti che lui cosidera interessanti ed è un piacere ascoltaro...io mi considero uno dei tanti fortunati, umile allievo..tutt'altra cosa e chiedergli o farlo parlare di quello che interessa a noi.....occorre trovare il Suo tempo,la Sua disponibilità e la Sua voglia, in venticinque anni che ascolto i Suoi argomenti di filetti ha parlato sicuramente e ne parlerà ancora ma per me non possiamo avere fretta......poi in qualche argomento è anche in disaccordo.....ad esempio propio con i piemontesi è in disaccordo sulla tonalità del sebatoio S o GTS.....o perlomeno ci sono due scuole di pensiero......se poi ci fossero più scuole di pensiero anche su alcune particolari filettature??
Le mie affermazioni nel messaggio precedente vengono dalla sua scuola,però un conto è ripetere i filetti di una moto che hai restaurato con le tue mani e dietro i suoi consigli (nel mio caso Guzzi W) un conto è riportare quello che ti sembra di ricordare quanto detto da lui magari 10 anni fa.
Cosiglio per l'Ivana
Fai muovere o che si interessi direttamente il propietario con il suo Commissario di Club...non ti prendere la responsabilità .....poi se propio c'è qualche dubbio, anche su consiglio del commissario che chiede un parere, al Proff ci arriveremo !!!
Vedi l'esempio del nero attaccato all'oro che tu avevi fatto giusto sui sebatoi dell'S, gli "amici" del propietario hanno detto che era errrato!!
Saluti
 
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