pasquiz ha scritto:
Addio Cristian,
Ebbene no, non è uno dei soliti saluti a qualcuno che ha perso la vita in moto perché guidava troppo forte o perché qualcuno l’ha preso dentro; lui, Cristian, la moto non ce l’aveva , era un ragazzo come tanti altri che viveva una vita semplice e che lavorava, in più posti, per contribuire alle spese in famiglia. Con lui ed altri cinque ci ho passato l’intera adolescenza, sempre uniti, sempre insieme: a scuola, la sera, alle feste, le prime ragazze, il primo viaggio in Spagna tutti assieme dopo il diploma, ecc. Poi …. Poi si cresce e ci si perde per strada, per il lavoro, la famiglia, piccole incomprensioni . L’ho rivisto, un anno fa , mentre comprava delle sigarette e non mi sono avvicinato (che stupido!!!), ma qualcosa in lui non andava era lento, rallentato nei movimenti, non potevo certo immaginare che da sette anni soffriva di quel brutto male che già a dodici anni mi ha portato via un altro amico, Luca, (Dio mio quanto piansi allora, avevo 11 anni, ero solo in casa e feci quella maledetta telefonata alla madre… che mi disse tutto). Come vedete non si muore solo in moto, non ce la cerchiamo capita e basta e se alcuni di voi hanno provato dolore o addirittura rabbia nel perdere un amico in moto, dove sento la solita frase “non è giusto che si sia successo questo!” , “aveva solo 14, 16, 20 , 30 anni…”, quanto giusto può essere ritrovarsi un tumore da un giorno all’altro che ti mangia la vita?
Non piango più, non piango più quando perdo un amico, ne ho viste tante e ne vedo tutt’ora di “ingiustizie” a causa del mio lavoro, si, perché in ospedale arriva di tutto, dal vecchietto in fin di vita al ragazzino in attesa di trapianto di cuore, e il mio sconforto diventa rabbia, è insito nel mio carattere, per me la rabbia è una difesa contro il dolore e provo rabbia, rabbia quando vedo ragazzini sani senza problemi che mandano tutto a puttane perché devono fare i “ Valentino Rossi” per strada; quindi scusatemi, (e sono sincero, non è sarcasmo, cinismo, retorica o ipocrisia), scusatemi tanto se A VOLTE non partecipo al dolore di chi saluta i propri amici “sfortunati”, persi in moto; anzi se un giorno venisse fuori un topic del tipo: addio Pasquiz (..e facciamo le dovute corna) , per favore rispondete : Pasquiz avrà fatto qualche cazzata in moto; e fatevi una bella risata.Quindi addio Cristian, tu non avevi la moto, ma ti ci portavo io, ti ricordi quanti giri sulla mia Honda cx650 e. Ricordi la prima volta che te la feci vedere: entrasti nel box di spalle e con occhi chiusi perché prima ti volevo far sentire il rombo di quel bicilindrico, che per due ragazzi di 18 anni di quasi vent’anni fa era qualcosa di grandioso e poi via, il primo giro al lago.
Perdonami se ce stata qualche incomprensione e, se ci rincontreremo (mi raccomando: il più tardi possibile, eh?) ci rifaremo un altro bel giro come ai vecchi tempi, verso l’orizzonte.
A Cristian,
Pasquiz.
non esageriamo dai...
ciao cristian