perfettamente d'accordo sui regali, inutili se non fatti con il cuore, io li faccio solo alla nipotina, piccola cucciolina ...... vabbe che si cerca di essere buoni solo a natale, pero sarebbe bello che questi giorni servissero a farci riflettere, non sono sempre gli altri ad essere cattivi e falsi, anche noi ci mettiamo del nostro...........

arrivera il momento giusto madely devi avere solo un po di pazienza, anzi mi sa che il prossimo natale sara il piu bello della tua vita

Voglio l'estateeeeeeeeeeeeeeeee!!! o quanto meno la primavera!!!
Stasera qui c'è una nebbia atroce! non si vede ad un palmo dal naso!
Odio la nebbia... odio la pianura padana... ancora qualche mese... solo qualche mese e addio pianura! benvenute colline umbre!!! ma devo ancora aspettare...

...e poi l'inverno ti fa apprezzare la stagione calda, se fosse sempre estate non te la godresti alla stesso modo.....

Su questa affermazione potrei dissentire...

Ciao Sandra, mi era sfuggito questo topic........l'ho letto molto volentieri, e mi è giunta conferma di quanto già pensavo di te, che sei una persona splendida

E infatti tutto il gruppo Emilia ti vuole un gran bene

qui parlare di nebbia è riduttivo, c'è un muro bianco!

io invece non riesco piu a vederla!!!!! pensate che quando ero piccino nelle giornate di nebbia al posto di studiare uscivo e mi facevo delle gran camminate avvolto dalla nebbia e dalla sensazione ovattata che ti da, fantastico..... poi con la patente a cominciato a piacermi un po meno pero non l'ho mai odiata....
buon anno anche a te giove

e gia.... il bambino nella nebbia

non so perche ma mi ha sempre affascinato.... boh!! sara che sono un po strano....... a volte

150km di equilibrio..

Mi mancava, molto. E’ difficile spiegare il perchè, è un insieme di emozioni sempre nuovo che riesce ad addolcire la vita. Questa mattina ero indecisa per il freddo secco e pungente, poi mi sono vestita e ho calato la visiera del casco. All’inizio è stato impegnativo riprendere confidenza con la Bimba sull’asfalto duro e ghiacciato, poi, piano piano è cresciuta la sicurezza, la fiducia. Alla rigidità imposta dalla paura si è sostituita la pacatezza di chi ha bisogno di godersi ogni attimo, senza la velocità delle giornate estive, solo con tanta voglia di distendere e rilassare la mente. Salendo mi pareva di danzare, morbida e leggera, senza strappi. Ogni curva un inchino a quelle montagne che vedevo avvicinarsi lungo l’orizzonte, le mie montagne. Il cielo era terso e azzurro chiaro, il sole debole e appena tiepido, la natura malinconica e dormiente, la luce magica.
Ci siamo presi alcune pause per bere qualcosa di caldo, riattivare la circolazione nelle dita anchilosate dal gelo e per scambiare poche parole. Non volevo infrangere l'incanto di quel sollievo dalla vita e non è successo. Ora mi sento rilassata, appagata, di nuovo in equilibrio. Non durerà, lo so, ma ritornerà il sole e io lo aspetterò.