GuidoPiano ha scritto:
Buongiorno,
anch'io, come tanti ho avuto da ragazzo disavventure con la scuola e
mi sono posto alcune domande che mi sono tornate in mente leggendo gli interventi.
Ho letto di professori che non sanno spiegare o (molto peggio) che non hanno una competenza sufficiente.
Credo che comunque la disponibilità di insegnanti sia sempre stata tale da permettere di fare selezione, visto che ci sono tanti precari in giro.
Come vengono selezionati gli insegnanti? Seguendo quali criteri? Nel processo di selezione, quale importanza ha la competenza nella propria materia? E come viene valutata? Per quanto ne so non ci sono più concorsi e quando c'erano, i commissari erano gli stessi insegnanti già di ruolo.
Come si diventa insegnante? Quanto tempo passa dal momento in cui si terminano gli studi e quello in cui si inizia a lavorare stabilmente? E con quale stipendio? Quanti sono i laureati dotati che non cercano qualcosa di meglio?
Qualcuno ha parlato di lezioni private. Quanto costa un'ora di lezione? Quanto costa all'ora la prestazione di un altro professionista (che so: idraulico, elettricista, ingegnere, medico, avvocato)?
Mi scuso per le troppe domande; non le ho poste per fare polemica, ma per capire l'origine di problemi che tanto tempo fa avevo riscontrato anch'io.
Devi contare che chi sa bene una materia non è detto che sappia sempre spiegarla a qualcun altro con la stessa capacità.
Non è nemmeno detto che sia una persona che se la cava con i rapporti interpersonali.
L'ora di lezione privata costa circa 10/15 euro almeno per quello che ho riscontrato in 5 anni di lezioni più o meno saltuarie.
Naturalmente tutto in nero.