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Inviato: 10 Set 2007 11:39
Oggetto: [Domenica 09 Settembre] Trentino (Valli&Laghi) - 1Day
Eccoci quì a raccontare una nuova avventura una delle più belle del mio album dei ricordi...
La sveglia suona presto un pò per tutti, vuoi per la distanza da percorrere, vuoi perchè il tempo è prezioso per chi del Motociclismo vuole viverlo, per necessità in un solo giorno.
Alle ore 07.45 arrivo all'Autogrill Brianza e già li mi aspetta fabbroloco con il suo mitico (e poi scoprirete il xchè) GSF Bandit 400 da lì a poco arriva l'amico Rino nome di battaglia kaosboy unitamente alla sua bellezza Aprilia RSV 1000 Factory. Con loro colazione che gentilmente viene offerta da kaosboy, ritorniamo dalle bimbe ed ecco arrivare i 2 mastini del giro Barrett e la sua ZX12R un binomio perfetto.
Sono le 08.00, tempo di rifornire e siamo on the road con la massima puntualità...l'autostrada fino a Brescia Ovest scorre a 130Km/h e ci ritroviamo in anticipo al casello...da lì a poco ecco arrivare un'Aquila con il suo piccolo ma grande centauro motogio che unitamente alla sua Griso 1100 gommata Rennesport ci farà da guida per l'intera durata del giro.
Si parte sono le 09.10 direzione Coste di S.Eusebio...arrivati in loco la strada si presenta affascinante per me come se fosse la prima volta...trafficata da ciclisti e soprattutto da auto storiche...iniziamo a salire con un buon ritmo...1° tornate, 2° tornate faccio per impostare il 3° (ma mi accorgo che c'è qualcosa che non va e tiro su la moto rallentando) ed ecco che ci ritroviamo un VTR sdraiato in uscita curva, prontamente accostiamo ci sinceriamo delle condizioni del centauro che ben equipaggiato con Tuta non riporta nessuna conseguenza fisica, ma lo rivediamo da lì a breve ripartire...probabilmente un pò d'olio lasciato da un auto storica davanti a noi la causa...
Si riparte, fatico un pò a riprendere il ritmo dopo quanto accaduto e percorro questo tratto con il pensiero che non sempre le cose vanno per il verso giusto...
Si inizia a scendere verso Idro e Motogio riesce a regalarci qualche variante per rendere maggiormente guidato il giro e piano piano riesco a ritrovare la lucidità persa inizialmente ed arrivare in zona lago pronto e carico per guidare come so. Il gruppo rimane sempre compatto e procede con andatura allegra fino a Ca Rossa per sosta benzina che mi è costata cara (solo più tardi mi sono accorto di aver perso i miei occhiali Rayban).
Procediamo che la strada da percorre è ancora molta, direzione Tione di Trento con un buon ritmo fino a Carisolo deviazione per Val Genova per sosta alle cascate del Nardis.
Fabbroloco decide giustamente di far visita a suoi genitori a Pinzolo e si stacca poco prima di arrivare alle cascate ma il piacere di stare insieme è tanto per cui poco dopo si unirà nuovamente a Noi...
La strada che porta alle cascate è molto stretta mal asfaltata e sporca, ma quanto abbiamo visto nel percorrere questo "sentiero motociclistico" è unico...paghiamo 3 euro per entrare procediamo e sulla dx alzo gli occhi e mi ritrovo una cascata scendere lungo un costone roccioso e vederla in sella rende tutto così magico...
Moto belle in vista e ben parcheggiate, tavolo all'aperto con il sole che scalda e vista cascate, un mix ideale per sosta "pranzo" (sono le 11.30 un pò anticipata ma doverosa...) ci spariamo dei panazzi ripieni di speck e formaggio birretta, coca cola, Kaosboy si magna pure la torta...caffè x tutti e cerchiamo di godere un pò tutti di questo luogo così suggestivo...
Sono quasi le 12.30 chiamo Fabroloco dicendo che da lì a breve saremmo ripartiti, ci si ritrova ed ecco Motogio ripartire con il solito ritmo incalzante e tutti dietro verso Madonna di Campiglio ancora Folgarida e quì arriva il bello...a scendere verso Dimaro non troviamo 1 auto...forse la sosta anticipata per il pranzo ci permette di trovare la strada libera e possiamo spingere un pò di più e godere di una strada immersa in questa pineta che ci ha regalato del puro e sano motociclismo un pò adrenalinico ma con la coscienza che tutti a noi a casa hanno qualcuno che ci aspetta...!
Procediamo verso Cles e possiamo godere di ancora curve in successione che però devono dare spazio al meraviglioso lago di Santa Giustina ed al paesaggio che ci circonda...quindi un'andatura più dolce e morbida che ci consenta di godere del panorama.
Da lì deviazione verso Tuenno - Terress - Flavon - Cunevo - Denno - strada che scorre in mezzo ai meleti della Val di Non...cara Melinda ti ho trovato...è un qualcosa di indescrivibile vedere quanto di tutto questo quotidianamente arriva sulle nostre tavole e come le persone di domenica lavoravano per la raccolta nei campi...mi faccio trasportare da un qualcosa di magico che è la nostra natura...alzo la visiera ed il profumo inebriante dei meleti è percettibile con grande intensità.
Prima variante al giro il Fai della Paganella strada che sale e che ci regala tornanti e belle curve e che ci fà anche un pò disperare con l'orientamento...fortunatamente lo stradario che come sempre porto con me ci ha aiutato a ritrovare la meta...
...da lì scendiamo in direzione Lago di Molveno...con relativa sosta a Molveno...il lago è di un colore tra il verde e l'azzurro più unico che raro e la strada a scendere che porta in questa valle regala non poche soddisfazioni, l'unica pecca le troppe mele lungo la strada quindi bisogna fare molta attenzione che a tratti l'asfalto risulta viscido...una sosta è doverosa anche perchè la stanchezza inizia a sentirsi e la voglia di fermarsi e guardare tutto quello che ci circonda è veramente tanta...
Si riparte, il tempo stringe e nonostante tutto ancora di strada da percorrere ne abbiamo...direzione Riva del Garda...l'altitudine e la strada panoramica ci permette di vedere dall'alto il lago di Garda e Riva poco più sotto di noi...le strade sono piuttosto strette...e questo aiuta ancor di più ad ammirare il paesaggio immerso tra le rocce ed il verde circostante...
...poco prima di arrivare a Riva decidiamo di deviare per la Val di Ledro e rispettivo lago...così da evitare la gardesana sempre molto trafficata e come se non bastasse ancora curve...il tratto è molto guidato, è una strada che il gruppo conosce, si spinge, qualche auto rallenta la salita ma in uscita dai tornanti possiamo sorpassarla ed impostare i tornanti successivi...divertendoci non poco...arrivati al Lago decidiamo per una sosta...Toast per tutti e birretta per me (è già la seconda piccole xrò)...
...rigenerati si riparte...la Val di Ledro ancora deve arrivare...il tratto guidato ancora non è finito...le gomme sono xrò ancora fredde e sporche (dato che abbiamo deviato in fuoristrada x la sosta) per cui cerchiamo di divertirci nei limiti...a scendere si riprende il passo, curve, tornanti ci fanno tanto divertire...ed ecci che fatto l'ultimo tornante tra me ho pensato...quante curve oggi ed ora ci aspetta la monotonia del ritorno...
La strada si ricongiunge al tratto percorso all'andata...si torna indietro un pezzo per vedere se gli occhiali smarriti al benzinaio erano ancora lì...e come pensavo qualcuno se li starà già godendo (mannaggia a me è il 3° paio in questi anni che mi perdo...)....
La strada del ritorno verso Idro è molto trafficata, e non è possibile divertirsi nelle poche curve restanti...troviamo un gruppo di 50 moto ed una colonna innumerevole di auto che rendono faticosa e rischiosa la risalita per accorciare i tempi...ho pensato...la giornata è finita...quante curve...ma io ho ancora voglia di piegare...la mia vita su 2 ruote è come un dondolo che non vuole mai fermarsi...
...ed ecco Motogio che dal cilindro trova un'alternativa...una strada libera (di cui non conosco dato che lui è della zona)...piena di curve in successione...tornanti...ho ritrovato il mio dondolo per 30' questa è stata la ciliegina sulla torta di un percorso praticamente tutto guidato...
...sono quasi le 19 prima di imboccare la strada che ci porterà al casello di Ospitaletto e rientro a casa ci fermiamo...ci guardiamo negli occhi...siamo esausti...si parla del percorso si parla di tecnica di guida...salutiamo Motogio e approfittiamo della sosta per salutarci...
...arrivati in autostrada difficile rimanere compatti...il traffico è tanto ed i rallentamenti e le code ci accompagnano fino a casa...ero molto in ritardo per cui cerco di allungare un pò velox permettendo...da lì a poco ci perdiamo...e torniamo alle nostre case, dalle nostre famiglie dai nostri amori.
@Motogio
Sei stato la nostra guida...il percorso l'avevo pensato grazie anche al Gardalake ma le varianti che hai proposto sono state la ciliegina sulla torta...hai un ritmo costante e sostenuto senza eccessi...grazie di tutto di cuore.
@KaosBoy
Una guida di corpo...con il corpo...mi hai dato dei preziosi consigli...ci siamo divertiti lungo il percorso...non è la prima volta che usciamo insieme e stare con te e parlare di tecnica motociclistica è sempre un piacere...
@Fabroloco
Tu e la tua moto andate come dei matti...per stare dietro a noi spesso guidavi al limite delle possibilità del tuo motociclo...tu sai andare in moto ragazzo...ma mettiti nelle condizioni di sicurezza di avere un motociclo in buono stato, ne và della tua sicurezza. In una parola Frizzante...sei simpaticissimo...!!!
@Barrett
Te e la tua moto siete una cosa sola...sai danzare con lei sai condurre un bestione con naturalezza ed eleganza...eri stanco ieri per le ore piccole del giorno prima...ma la tua pacatezza e la tua saggezza ci ha accompagnato per tutto il tempo...Mastino!
A breve qualche foto...!
Il piccolo gruppo al casello di Brescia Ovest (da dx verso sx Motogio, Kaosboy, Barrett, Fabroloco):
Alle cascate di Nardis:
Lago di Molveno:
Ultima modifica di Giux il 10 Set 2007 15:15, modificato 4 volte in totale