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Il rispetto ... questo sconosciuto.
2315883
2315883 Inviato: 25 Ago 2007 12:10
Oggetto: Il rispetto ... questo sconosciuto.
 

Mi capita recentemente di andare in moto e incrociare tanti motociclisti che non salutano.
La cosa mi dispiace immensamente, perché significa che questa grande famiglia si sta un pò perdendo, e perché questi "nuovi motociclisti" non hanno ovviamente appreso quella che io definisco "la cultura del motociclismo".
Quando ho cominciato ad andare in moto io, mi si è aperto un mondo nuovo, era fantastico, e gli altri motociclisti mi hanno insegnato tante cose sull'andare in moto.
Una lezione che mi dette un mio amico la ritengo importante ed è sul rispetto.
Rispetto degli altri innanzitutto, se vogliamo che gli altri rispettino noi.
Andavamo al Penice e mi disse: "quando entriamo nei paesi, rallenta e rispetta il limite, così la gente vede che noi motociclisti siamo gente perbene e saremo beneaccetti".
E' stata una cosa che ho sempre fatto.
Recentemente mi è capitato di incrociare alcuni motociclisti mentre andavo in macchina.
Appena passati ho sentito un Crashhh ... sbam ... crok ... e ovviamente mi sono fermato subito: un compagno motociclista aveva bisogno, scendo dalla macchina e la scena che mi si presenta è la seguente:
La motociclista stesa a terra che bestemmiava contro l'auto perchè "non aveva la freccia, bastardo", la moto anch'essa a terra (non ho guardato i danni) e la macchina "responsabile" parcheggiata li di fianco.
In pratica, appena aver passato me la motociclista ha superato una macchina che però ha girato nella stradina alla sua sx tagliando la strada alla motociclista.
Ho chiesto alla ragazza se stava bene, ma fortunatamente non si era fatta niente, poi è arrivata la polizia, ho chiesto se serviva il mio aiuto, ma i suoi amici mi hanno detto che se la cavavano da soli e me ne sono andato.
E qui c'è la parte più importante del racconto: risalendo in macchina ho visto il conducente dell'auto, un ragazzo sui vent'anni, con una faccia che mi ha fatto veramente pena; era in evidente stato confusionale, e stava quasi per mettersi a piangere.
Gli ho fatto un sorriso per dargli coraggio.
Ora, probabilmente non aveva la freccia, ma aveva svoltato dietro di me, come poteva aspettarsi che al momento di girare sbucasse dal niente questo missile?
E' vero che in ogni incidente ci sono delle responsabilità, ma a tutti capita di fare errori: perché scagliarsi contro gli altri, ma pretendere sempre il loro rispetto? Voi rispettereste uno che vi urla sempre contro?
Rispetto, se lo vogliamo dobbiamo darlo noi per primi.
E allora rispettiamo tutti, dagli automobilisti, agli scooteristi ai pedoni.
Diamo alla gente lezioni di civiltà e dopo un pò la gente quando vedrà un motociclista non sarà così ostile come oggi.
E se incrociate un motociclista, alzate la mano e salutate, non lasciamo morire la nostra famiglia.

Lamps.
 
2315927
2315927 Inviato: 25 Ago 2007 12:17
 

quoto tutto!!
precisando però che sopratutto in città di automobilisti col salame sugli occhi ce ne sono fintroppi...
 
2315968
2315968 Inviato: 25 Ago 2007 12:24
 

a mio umile avviso, il rispetto per gli altri manca un pò dovunque, non solo in ambito motociclistico...
 
2316050
2316050 Inviato: 25 Ago 2007 12:41
 

la nuova generazione di motociclisti (della quale faccio parte anche io) si dirama in due parti, il centauro vero quello a cui nasce la passione dele due ruote e fa di tutto per possederla trattandola anche meglio della fidanzata, sognando viaggi in giro per l'italia e per l'europa in comitiva con altri centauri con cui condividere la passione e, quando si entra giustamente un paesino si rallenta per ovvi motivi dall' ammirare a quello del rispetto, poi c'è l'altra categoria il ciclista spaccone quello che fino a ieri usava il bmw del papi e siccome la domenica non ha un c..o da fare incomincia con il vedere il motomondiale esaltandosi nelle competizioni del moto gp, correndo così a comprare la due ruote e andando per strada cercando di immitare i suoi idoli.
Io penso anzi ne sono certo, che il mondo motociclistico ha le sue regole e per esserne accettato in pieno vanno rispettate, solo allora potrai farne parte al 100%.

Ps. questa mi è successa l'altro giorno mentre tornavo dal mare stracarico in moto, mi fermo all' autogrill per fare benzina e mi trovo un ragazzo con un cbr 1000 rr che bestemmiava in quanto pioveva, io lo guardo negli occhi e gli dico la pioggia fa parte del nostro mondo motociclistico è inutile che imprechi icon_biggrin.gif faccio il pieno e riparto per la mia strada (sotto la pioggia ovviamente ) icon_cool.gif
 
2316952
2316952 Inviato: 25 Ago 2007 14:59
Oggetto: Re: Il rispetto ... questo sconosciuto.
 

Silfuin ha scritto:
Mi capita recentemente di andare in moto e incrociare tanti motociclisti che non salutano.


Beh, non tutti sono lì a farsi un giretto spensierati... Immagino che molti stiano muovendosi per lavoro o per necessità, con mille cose in testa e magari non ti viene nemmeno in mente di salutare o proprio non ti accorgi di incrociare un altro motociclista.
Comunque spero di incrociarti spesso!! icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif

Five Fingers
JH
 
2316964
2316964 Inviato: 25 Ago 2007 15:01
 

Non mi sono mai piaciute le etichette e soprattutto sopporto poco chi si auto-definisce vero motociclista o peggio gran manico.
Di solito sono proprio quelli che senza un minimo di cervello, sanno solamente mettere il sedere su una sella e dare gas.

Fondamentalmente siamo solo persone a cui piace guidare un mezzo fantastico come la moto più o meno appassionatamente e questa è l'unica cosa che ci accomuna. Esistono persone educate e persone maleducate e quando saliamo su una moto siamo di conseguenza motociclisti educati o maleducati.

L'icona del motociclista galantuomo, gentile e rispettoso degli altri, secondo me è un desiderio e una costruzione mentale delle persone gentili e rispettose degli altri...

Portare una moto non farà mai di un cafone, arrogante, maleducato una persona diversa da quello che è.... avremo solamente un motociclista cafone, arrogante, maleducato in più sulla strada. icon_wink.gif
 
2317111
2317111 Inviato: 25 Ago 2007 15:36
 

Paolo969 ha scritto:
Non mi sono mai piaciute le etichette e soprattutto sopporto poco chi si auto-definisce vero motociclista o peggio gran manico.
Di solito sono proprio quelli che senza un minimo di cervello, sanno solamente mettere il sedere su una sella e dare gas.

Fondamentalmente siamo solo persone a cui piace guidare un mezzo fantastico come la moto più o meno appassionatamente e questa è l'unica cosa che ci accomuna. Esistono persone educate e persone maleducate e quando saliamo su una moto siamo di conseguenza motociclisti educati o maleducati.

L'icona del motociclista galantuomo, gentile e rispettoso degli altri, secondo me è un desiderio e una costruzione mentale delle persone gentili e rispettose degli altri...

Portare una moto non farà mai di un cafone, arrogante, maleducato una persona diversa da quello che è.... avremo solamente un motociclista cafone, arrogante, maleducato in più sulla strada. icon_wink.gif


quoto icon_exclaim.gif
 
2317224
2317224 Inviato: 25 Ago 2007 16:12
 

Allora oggi uno a velocità folle (con una R1 mi pare) mi ha sfrisato da far paura, proprio questione di centimetri; la strada era di montagna e stretta, tempo 2 secondi e arriva il suo amico spaccone che mi supera nella curva verso sinistra e sta con le ruote sulla riga di mezzeria (avevo suonato il clacson al suo compagno stupido e avrà avuto un pò di ritegno icon_eek.gif ), secondo voi dove sarà stata quella moto e la sua testa bacata? Chiaramente nella corsia opposta della curva cieca!
icon_confused.gif icon_confused.gif icon_confused.gif
Altra curva e mi trovo una macchina che fa il lungo e meno male che andavo piano.
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Altra curva altra macchina (ero nei pressi di un centro abitato) che decide di non fare correttamente la sua curva verso sinistra ma di tagliare; io andavo a 20 km/h e me la sono trovata davanti; mi è ghiacciato il sangue.
icon_confused.gif icon_confused.gif icon_confused.gif
Ce ne sarebbero milioni da raccontare.

Rispetto??? Ci sono individui che alla guida (di qualsiasi cosa) non sanno nemmeno cosa è!!!
 
2317576
2317576 Inviato: 25 Ago 2007 17:32
 

ildoje ha scritto:
poi c'è l'altra categoria il ciclista spaccone quello che fino a ieri usava il bmw del papi e siccome la domenica non ha un c..o da fare incomincia con il vedere il motomondiale esaltandosi nelle competizioni del moto gp, correndo così a comprare la due ruote e andando per strada cercando di immitare i suoi idoli.


è vero, e io a tal proposito tempo fa scrissi che temevo che la moto diventasse vittima del suo stesso successo, grazie alla popolarità datagli da Rossi, Capirex e compagni.
a questo punto forse era meglio quando ad andare in moto erano solo i veri appassionati?
ora c'è troppa gente che compra il bolide per andarlo ad esibire al bar, salvo poi bestemmiare quando un acquazzone la coglie per la strada.
quoto tutto quanto scritto in questo topic, soprattutto da Silfuin riguardo il rallentare nei centri abitati ( non perchè ci può essere l' autovelox, ma per rispetto nei confronti di chi abita li).
riguardo il mantenere la calma in caso di incidente, sarebbe meglio davvero lasciare da parte il nervosismo.
pensiamo solo che un incidente avviene perchè qualcuno ha commesso un errore, ed errare è umano;non pensiamo che siano sempre e solo gli altri a sbagliare, pensiamo anche ai nostri errori, e pensiamo che nella maggior parte dei casi ci va bene; allora perchè incavolarsi quando uno causa un incidente in cui nessuno si fa male?
intendiamoci, anche a me è successo più volte che il piccione di turno mi venisse addosso (sempre in auto), io mai e poi mai mi sono rivolto all' altro con fare minaccioso; anzi ero contento di essere ancora in piedi e di non dover dare da lavorare a qualche medico.
come dice mandrake:
"il rispetto per gli altri manca un pò dovunque, non solo in ambito motociclistico".
questa è una grande verità. icon_sad.gif
 
2318809
2318809 Inviato: 25 Ago 2007 22:30
 

tyson ha scritto:

quoto tutto quanto scritto in questo topic, soprattutto da Silfuin riguardo il rallentare nei centri abitati ( non perchè ci può essere l' autovelox, ma per rispetto nei confronti di chi abita li).


Esatto, anche in città ogni tanto capita di fare una tirata, ma poi guardo la gente che mi sta intorno e rallento subito, soprattutto se ci sono dei bambini.
Primo, gli si da fastidio, e secondo, non si sa mai cosa decidano di fare, magari di attraversare proprio mentre arriviamo noi.
Nei centri abitati andare piano salva noi e loro.

JH ha scritto:

Beh, non tutti sono lì a farsi un giretto spensierati... Immagino che molti stiano muovendosi per lavoro o per necessità, con mille cose in testa e magari non ti viene nemmeno in mente di salutare o proprio non ti accorgi di incrociare un altro motociclista.
Comunque spero di incrociarti spesso!!


Beh, io ormai la moto la uso quasi esclusivamente per andare al lavoro, ma il saluto lo faccio sempre.
E' come se uno non salutasse un suo amico se lo incrocia quando ha altro da fare, non ci rimarreste male voi?
Io personalmente quando saluto qualcuno che non mi risponde ci rimango male, spero solo che sia per ignoranza, come io all'inizio che non capivo perché gli altri motociclisti alzavano la mano.
Comunque ho girato anche in America, e là salutano tutti.

Paolo969 ha scritto:

Non mi sono mai piaciute le etichette e soprattutto sopporto poco chi si auto-definisce vero motociclista o peggio gran manico.
Di solito sono proprio quelli che senza un minimo di cervello, sanno solamente mettere il sedere su una sella e dare gas.

Fondamentalmente siamo solo persone a cui piace guidare un mezzo fantastico come la moto più o meno appassionatamente e questa è l'unica cosa che ci accomuna. Esistono persone educate e persone maleducate e quando saliamo su una moto siamo di conseguenza motociclisti educati o maleducati.

L'icona del motociclista galantuomo, gentile e rispettoso degli altri, secondo me è un desiderio e una costruzione mentale delle persone gentili e rispettose degli altri...

Portare una moto non farà mai di un cafone, arrogante, maleducato una persona diversa da quello che è.... avremo solamente un motociclista cafone, arrogante, maleducato in più sulla strada.


Mi sento di condividere quello che dici, ma proprio per questo penso sia importante che il popolo dei motociclisti rimanga una grande famiglia, dove chi ha più esperienza e civiltà può insegnare a chi ne ha meno.
Dopotutto la parola "educato" significa che qualcuno ti ha insegnato come comportarsi, ma se non hai modelli di riferimento e non c'è nessuno che ti possa insegnare come fai a diventarlo?
Sia chiaro, questo vale in tutti i campi, ma dato che qui si parla di moto ...
Poi come dice Mandrake l'arroganza ultimamente è merce comune, mentre il rispetto e la gentilezza un pò meno; il problema è che quando uno è su una moto non viene giudicato singolarmente, ma diventa un rappresentante dei "motociclisti", ragion per cui per ogni malefatta dei motociclisti maleducati, bisogna far vedere alla gente che non tutti sono così.
Un pò come quando succede che si va in giro in gruppo e uno fa lo scemo, gli altri di solito si scusano per lui e si sentono molto imbarazzati.

Lamps, e ovviamente saluto e rispetto a tutti.
 
2321173
2321173 Inviato: 26 Ago 2007 15:39
 

Silfuin ha scritto:

Mi sento di condividere quello che dici, ma proprio per questo penso sia importante che il popolo dei motociclisti rimanga una grande famiglia, dove chi ha più esperienza e civiltà può insegnare a chi ne ha meno.
Dopotutto la parola "educato" significa che qualcuno ti ha insegnato come comportarsi, ma se non hai modelli di riferimento e non c'è nessuno che ti possa insegnare come fai a diventarlo?
Sia chiaro, questo vale in tutti i campi, ma dato che qui si parla di moto ...
Poi come dice Mandrake l'arroganza ultimamente è merce comune, mentre il rispetto e la gentilezza un pò meno; il problema è che quando uno è su una moto non viene giudicato singolarmente, ma diventa un rappresentante dei "motociclisti", ragion per cui per ogni malefatta dei motociclisti maleducati, bisogna far vedere alla gente che non tutti sono così.
Un pò come quando succede che si va in giro in gruppo e uno fa lo scemo, gli altri di solito si scusano per lui e si sentono molto imbarazzati.

Lamps, e ovviamente saluto e rispetto a tutti.


Ultimamente questo popolo di motociclisti si è espanso a dismisura e se prima la moto si acquistava quasi esclusivamente per passione, ora si acquista per necessità, comodità, capriccio, vezzo ecc...

Di conseguenza se non c'è una passione di fondo si perdono le tradizioni, non si seguono determinate strade, non si fanno certe scelte, non si frequentano determinate persone che tramandano la passione e il rispetto, ecc. ecc.. icon_rolleyes.gif

Il Tinga però una grande famiglia lo è diventata. Cambiano i tempi, i modi di incontrarsi, ma se ci pensi non cambia la sostanza, anzi possiamo trasmettere molto più efficacemente la nostra esperienza, la passione, la conoscenza a chiunque, in qualsiasi parte dell'Italia e del mondo intero, a tutte le fasce di età...

E in effetti funziona... la maggior parte di quelli che ho conosciuto e frequento sul forum ritengo siano chi più chi meno educati, positivi e rispettosi del prossimo. Vedo tanti ragazzi che maturano opinioni diverse, riconoscendosi in un gruppo più maturo ecc..

Stiamo scambiando opinioni a centinaia di km di distanza se ci pensi un'attimo è impressionante... quindi un tam tam molto più efficace del caro amico di cui parlavi. icon_biggrin.gif
 
2321627
2321627 Inviato: 26 Ago 2007 17:36
 

Credo che il rispetto sia parte di cio' che ci viene insegnato dai nostri genitori. Sono loro che ci dicono cio' che e' giusto o sbagliato. Quindi si cresce poi con la consapevolezza di fare bene, anche se cio' che si sta facendo e' sbagliato. A chi mette in repentaglio la vita di altri, oltr che la propria, non credo sia stato insegnato, appunto, il rispetto per le altre persone/cose.
Oggi siamo stati in Trentino, e siamo passati prima da Madonna di Campiglio e poi per il Tonale. Abbiamo fatto il lago d'Iseo e poi verso Lodi.
Sono rimasto stupito, e contento, nel vedere solo 4 emulatori di ValeRossi in tutti questi chilometri. E di moto vi assicuro che ne ho incrociate parecchie. Questi quattro, entrati in paese andavano anche loro ai 50 )incredibbile), per poi rifarsi sullo Stelvio.
Che sia cambiato qualcosa? Speriamo.
P.S.
Salire fino a Madonna di Camiglio, dalla strada che arriva dal Garda, c'e' un paesaggio fantastico. Ci siamo fermati 3/4 volte per fare delle foto.
 
2325185
2325185 Inviato: 27 Ago 2007 10:07
 

Beh io devo dire che nei miei giri (che sono normalmente parecchio panoramici) di smanettoni ne ho visti pochi.

Come al solito icon_wink.gif quoto Paolo (che fai mi cambi nome?! icon_neutral.gif)... i modi per trasmettere la passione cambiano, ma ci sono. E ci sono come ci saranno sempre delle persone che delle tradizioni e del rispetto se ne infischiano.

Ma se una tradizione è viva, e vitale, come quella dei motociclisti, io credo che non si perderà: cambierà, si restringerà a un gruppo più ridotto di persone, magari... ma non verrà dimenticata.

Mia opinione of course icon_wink.gif
 
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