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RICETTE DEI TINGAVERTIANI (strettamente regionali)
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158131 Inviato: 20 Dic 2005 21:42
Oggetto: RICETTE DEI TINGAVERTIANI (strettamente regionali)
 

Dopo la ricetta di MaxyValenti mi è venuto l'idea di postare delle ricette che noi Tingavertiani consumiamo in casa e fuori vi dico la mia strettamente Fiorentina: X 4/6 persone

PEPOSO alla Fornacina
( durante la costruzione della Cupola del Duomo di Brunelleschi il forno per la costruzione delle tegole era sempre acceso e così gli operai ne approfittavano per farsi da mangiare )

1 kg di muscolo di manzo
1 l di Chianti
15 chicchi di pepe nero
sale fine
5 spicchi d'aglio
6 fette di pane toscano
un mazzetto composto da salvia e rosmarino Chianti classico

In una capace pentola di coccio, disponete il muscolo tagliato a cubetti non troppo piccoli.
Aggiungete gli spicchi d'aglio non pelati, il sale, il mazzetto di odori e il pepe.
Coprite con il vino e far cuocere a calore moderato, in forno o sul fornello, (circa 2 ore) fino a che la carne non risulti estremamente morbida.
Tostate le fette di pane, in forno o sulla griglia, versateci sopra il peposo e servire subito.
 
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158169 Inviato: 20 Dic 2005 22:08
 

domani se ho tempo posto 2 kikke...

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288681 Inviato: 7 Apr 2006 17:40
 

Questa è "lo sivoleta" ("s" sibilata come in sesso)
Cipolla - Tanta
Alici salate - abbastanza
Olio extra di oliva buono.
Mettete olio q. b. in una grande padella , buttateci la cipolla e la fate appassire a fuoco moderato, finchè diventa dorata e morbida.
A parte pulite le alici, le sfilettate e le ponete su un piatto con altro olio.
Quando la cipolla è pronta la buttate, bollente, sopra le alici e mescolate.
Si consuma sotto forma di tartine su pane fresco o abbrustolito.
Bisogna bere vino.
Poi ricominciate da capo.
 
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595529 Inviato: 31 Ago 2006 11:03
 

Questo è un dolce canevalesco tipicamente veneziano.

CROSTOLI (o Galani)
INGREDIENTI
- 250 g di farina
- 2 uova
- 25 g di burro
- 25 g di zucchero
- grappa (di quella buona, cioè nostrana)
- sale

PREPARAZIONE
Amalgamare gli ingredienti, stendere la pasta sottile, tagliarla a piacere e friggerla. Coprire il tutto di zucchero a velo.
 
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16354738 Inviato: 16 Ago 2023 9:27
 


Pollo alla romana
ricetta di Luigi Carnacina
Questo pollo alla romana non è la classica ricetta di Roma del pollo con i peperoni

Questa è un'antica ricetta romana, tratta dal libro "La cucina romana e del Lazio" la ricetta è descritta in romanesco

Prima di darvi la ricetta va detto che la cucina romana è per buone forchette, quindi tutto tranne che dietetica icon_mrgreen.gif

Er pollo de campagna è preferito
pè fà 'sta merennola a' l'aria sana,
'sta carne da la forza, er colorito
specie se poi viè cotto a' la "Romana".

Ve sembrerà più bono de sapore
se lo magnate in due: còre a còre.

Quanno tajate er pollo sur tajere,
bello, gajardo, muscoloso e grosso,
spartite co' criterio der mestiere,
Nun date a chi la ciccia e a chi tutto l'osso.

Squartato, ripulito, rinfrescato
e poi in attesa d'èsse cucinato.

Sur fòco, poi in padella, preparate
li pezzi de presciutto, e strutto solo;

fate soffriggere, e appresso ce sciaffate
li pezzi de ruspante campagnolo.
Cor sale e pepe, bassa la fiammella
sinnò s'abbrucia er pollo e la padella.

Appena che diventa color d'oro,
de maggiorana, un pizzico de mano:
quattro deta de vino "Castellano"
rosso, pulito, e a pezzi er pommidoro.
Sferzato er fòco vien de sicuro
er sugo, bòno, denzo, bionno-scuro.

E mò che ve succede... ve sbiancate?
Preparate lì piatti, er pane, er vino,
e co' li piedi sotto ar tavolino
Nun ve sturbi l'odore, su, magnate!
Attaccate 'sto pollo: còre a còre...
ve tornerà er sorriso e er buonumore!
 
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16354872 Inviato: 17 Ago 2023 7:59
 


Ricetta: "La Panzanella"
ricetta tipica di Roma
autore della ricetta: Aldo Fabrizi
ricetta tratta dal libro: "La cucina romana e del Lazio"


La Panzanella

A me Nun parlà de besciamella,
manicaretti, robba inciafrujata;
certa grazia de Dio più è smucinata
più lo stommico mio me s'aribella.

La cucina più è semplice più è bella,
tant'è più schietta quanto è più apprezzata.
P'er gusto mio 'na cosa prelibbata
è' na fetta de pane a panzanella.

È 'na vecchia ricetta senza boria:
acqua, pane, basilico, ojo, sale,
pommidoro e... fai gode le budella.

Ner paradiso dè la pappatoria
ce pòi annà cor tartufo o cor caviale:
io ce scarrozzo cò la panzanella!
 
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16354909 Inviato: 17 Ago 2023 10:03
 


Insalata di pomodori alla romana

Ora che è estate cosa c'è di meglio di una bella e fresca insalata di pomodori 😋😋😋 I pomodori sono nel pieno della loro maturazione, e anche per una ricetta dalla semplicità assoluta, a Roma abbiamo il nostro modo di preparare questa ricetta.

Scegliete proprio pomodori da insalata, od anche a "pera". Poco verdi, ma nemmeno troppo rossi. Sciacquarli bene e tagliarli a pezzi.
Si versano in un'insalatiera, e si condiscono con Olio extra vergine di oliva, sale, un pizzico di pepe e basilico fresco. Il prezzemolo è quasi veramente fuori luogo. Non sta assolutamente nella tradizione romana.
Io ci aggiungo anche due spicchi di aglio "per dare profumo all'insalata". Ma anche questa è un'iniziativa d'impronta del tutto personale. Altri ci vedono bene qualche capperi.

ricetta presente sul libro di cucina "La cucina romana e del Lazio"
 
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16355016 Inviato: 18 Ago 2023 9:50
 


Ricetta: Pomodori a Mezzo

Il CASALINO è il pomodoro, protagonista indiscusso di questa ricetta: i POMODORI a Mezzo! Piatto tipico della tradizione giudaico romanesco, per essere gustato a pieno deve assolutamente essere preparato con i pomodori “spagnoletta” conosciuti a Roma con il nome “casalino“, maturi, dal sapore intenso, leggermente acidulo. Li riconoscete dalla loro forma schiacciata e arricciata. Ricordate che di regolare il pomodoro casalino nella forma ha solo l’irregolarità delle sue arricciature! Se troppo perfetto e liscio sotto, non si tratta di casalino, ma di altri buoni pomodori, che però non sono adatti a questa ricetta, perché tutto il gusto dei pomodori a mezzo è racchiuso nel gusto e nella sapidità del pomodoro stesso.
Per quanto riguarda l’arricchimento con gli aromi, io ho scelto prezzemolo, origano e aglio. Ma ci sono varianti con menta romana, o con il basilico. Mentre altri preferiscono usare solo solo olio, sale e pepe, proprio per assaporare a pieno il gusto di questo pomodoro giunto a maturazione.
INGREDIENTI:
1 kg di pomodori casalino maturi, prezzemolo: qualche rametto, origano secco: 2 cucchiai Aglio tritato: 2 spicchi, zucchero: una “spolverata”, sale e pepe, olio extravergine di oliva.

Preparazione:
Lavare i pomodori, privarli del picciuolo e tagliarli a metà nel senso della larghezza. Una volta spaccati vi troverete davanti piccole celle con i semi. Vanno quindi privati dei semi con l’aiuto di un cucchiaino, oppure semplicemente con le dita. Salarli e metterli capovolti i un colapasta per far perdere l’acqua in eccesso. Un’altra variante consiste nello sbollentarli appena per privarli della pelle… ma io li preferisco così, perché mi piace il loro sapore abbrustolito.
Cospargere i pomodori di aglio tritato finemente e pepe. Se qualcuno non gradisce l’aglio può metterlo a spicchi grandi nella teglia. Aggiungere l’origano.
Per quanto riguarda gli aromi, come già ho accennato si può andare anche a gusto personale.
Aggiungere il prezzemolo. Olio senza lesinare… infornare a 200°per 40 minuti.
Sfornare, mettere nel piatto, togliere il prezzemolo seccato dal calore e aggiungere l’olio di cottura e altro olio extravergine di oliva a crudo.
Consiglio: gustare freddi e con tanto pane! Il segreto per l’ottima riuscita di questa ricetta risiede nell’uso esclusivo di pomodori casalino, di aglio profumato e di ottimo olio extravergine di oliva. Non guasta l’accompagnamento con una buona “pagnotta” cotta a forno a legna! E chi resiste???? 😋😋😋

Il pomodoro casalino
La spagnoletta è un pomodoro tipico del Lazio, meglio conosciuto a Roma e dintorni con il nome “casalino”. Dalla forma schiacciata e ricco di arricciature irregolari, gode di un sapore intenso, leggermente acidulo. A completa maturazione è di un rosso intenso e sapore delicato, leggermente acidulo e molto saporito. Originario della zona dei castelli romani, viene oggi coltivato per lo più nella zona di Formia e Gaeta. Si usa non ancora maturo in insalata, mentre è ottimo per la preparazione di sughi giunto a maturazione, e naturalmente l’unico per i pomodori a mezzo. Ottimo anche per la preparazione dei pomodori secchi. La sapidità del sapore è dovuta soprattutto all’uso di acqua salmastra e cresce bene in zone sabbiose. Una volta veniva coltivato tra una vite e l’altra e concimato con la cenere del camino. Se ne gustava la produzione sin da maggio. Oggi la produzione è nettamente diminuita, forse dovuta al fatto che tende facilmente a marcire e perché soppiantato dalla maggiore coltivazione di altre varietà di pomodoro che danno maggiore resa e meno scarto. Alcune aziende riproducono il seme da circa 70 anni. Il raccolto va da giugno a agosto.

fonte
icon_arrow.gif Link a pagina di Laziogourmand.com
 
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16355114 Inviato: 19 Ago 2023 8:56
 


Ricetta dei spaghetti alla gricia
Fonte: dal libro di cucina "La cucina romana e del Lazio"

Forse meno conosciuti di carbonara e amatriciana, gli spaghetti alla gricia sono un grande classico della cucina laziale e romana, un primo piatto ricco di gusto che soddisfa i palati buongustai. Una ricetta perfetta da condividere.

La gricia o meglio come si dice a Roma, la griscia, la cosiddetta "amatriciana in bianco". Forse si è fatto un po' di confusione nei confronti di certi termini geografici, ma egualmente riporto ben volentieri, la ricetta originale.

"Cotesti spaghetti sono una variante di quelli all'amatriciana, dai quali si differenziano per l'assenza del pomodoro. Per un kg. di spaghetti si affetta una cipolla e si mette a soffriggere in una padella, o in un tegame, con un cucchiaio di strutto. Quando la cipolla è imbiondita, si aggiunge un ettogrammo di guanciale in fettine, che si fanno scaldare dolcemente, senza farlo sfrigolare troppo. Aggiungendo, per tenerlo più morbido, pochissima acqua di cottura della pasta. Cotti gli spaghetti, ci si versa su l'intingolo, ultimandoli, con abbondante pepe e pecorino grattato".
 
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16355118 Inviato: 19 Ago 2023 9:27
 


Ora la ricetta dei spaghetti alla gricia in versione più moderna, rispetto alla precedente, strettamente originale e per via di alcuni passaggi e/o ingredienti non molto pratica da fare oggi.

Ricetta spaghetti alla gricia
Fonte:
icon_arrow.gif Link a pagina di Cucchiaio.it

Esecuzione facile, tempo di preparazione 20 minuti, tempo di cottura 20 minuti, porzioni 4.

Ingredienti:
320 grammi di spaghetti, 80 grammi di guanciale in una unica fetta, 40 grammi di pecorino romano, sale, pepe nero in grani da macinare.

Gli spaghetti alla gricia sono un primo piatto fra i più famosi e amati della cucina tipica laziale. Una ricetta facile e gustosa a base di tre ingredienti che condiscono la pasta cotta al dente: guanciale, pecorino e pepe. Semplicità, ricchezza di sapore e convivialità.

Come sempre accade quando si tratta di ricette tradizionali esistono varie indicazioni su come preparare la vera pasta alla gricia e ognuna si distingue dalle altre per piccoli (leggi: grandi) dettagli, come le proporzioni tra gli ingredienti, il tipo di pasta, la mantecatura lontano dal fuoco, eccetera.

Va da sé che la cucina spesso evolve anche perché i gusti variano, e valgono tutti. C'è però un punto fermo sul quale non si può transigere: la pancetta non deve sostituire il guanciale.

Si tratta di due salumi diversi, a partire dal taglio di carne, che quindi hanno caratteristiche organolettiche ben definite e differenti. Il guanciale è l'ingrediente principe di altri due famosissimi primi piatti della tradizione laziale: i Bucatini all'amatriciana e gli Spaghetti alla carbonara.

COME PREPARARE: SPAGHETTI ALLA GRICIA

La ricetta degli spaghetti alla gricia è molto semplice. Ponete sul fuoco una capiente pentola di acqua salata e mentre l'acqua bolle e gli spaghetti si cuociono grattugiate il pecorino. Eliminate l'eventuale cotenna dal guanciale e tagliatelo in tocchetti dello stesso spessore, facendo in modo che ognuno abbia la giusta parte di grasso e di magro. Poneteli a cuocere in una padella rovente, non sovrapposti e ben distanziati.

Nel giro di pochi minuti il grasso si sarà sciolto e la parte magra sarà diventata croccante. Prelevate quindi i tocchetti con un mestolo forato e trasferiteli su un piatto al caldo, conservando il grasso sciolto nella padella. Scolate gli spaghetti al dente e trasferiteli direttamente nella padella ancora ben calda. Fuori dal fuoco unite il guanciale, il pecorino grattugiato, il pepe e mantecate il tutto aggiungendo, se necessario, un po' d'acqua di cottura.

Trasferite gli spaghetti alla gricia nei piatti da portata, completate con altro pecorino, una macinata di pepe e servite immediatamente.

Buon appetito 😋😋😋
 
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16355240 Inviato: 20 Ago 2023 10:03
 


Ricetta: Spaghetti alla Carbonara

Gli Spaghetti alla Carbonara o semplicemente Carbonara; è un primo piatto tipico della cucina romana, apprezzato in tutto il mondo! A base di pasta, uova, guanciale, formaggio! Un piatto povero, ma dalla bontà paradisiaca, che secondo una delle ipotesi più attendibili nasce nel 1944 nei giorni della liberazione; dagli ingredienti a disposizione dei soldati americani messi insieme da un cuoco romano.

Come ogni ricetta tradizionale, esistono diverse versioni: c’è chi aggiunge le uova intere, chi utilizza bacon o pancetta.

Si tratta di una preparazione semplice e velocissima! Utilizzate Spaghetti oppure Rigatoni di qualità; meglio se trafilati al bronzo e che tengano perfettamente la cottura; dell’ottimo guanciale stagionato; pecorino romano dop.

Il Segreto per un risultato perfetto; ovvero una Carbonara cremosa dove tutti gli ingredienti sono perfettamente legati tra loro senza creare l’effetto frittata! E’ realizzare una perfetta crema di tuorli, formaggio e acqua di cottura della pasta; che aggiunta come illustrato nel procedimento; renderà i vostri Spaghetti alla carbonara cremosi, avvolgenti, ricchi di sapore!

Quantità per 2 persone:
160 gr di Spaghetti (in alternativa Rigatoni), 60 gr di guanciale tagliato spesso (la fetta), 2 – 3 tuorli freschi (circa 1 tuorlo grande a persona), 25 gr di pecorino romano, 1 cucchiaio circa di acqua di cottura della pasta, pepe nero e sale.

Prima di tutto tagliate il guanciale a quadretti e porre in padella. Poi ponete su fuoco una pentola capiente con acqua e sale grosso per bollire gli spaghetti. Quando bolle, buttatevi. Contemporaneamente scaldate su fuoco dolce il guanciale in padella. il guanciale non deve indurirsi friggendosi troppo, ma deve ammorbidirsi dolcemente, rilasciando tutto il “grasso” servirà per saltare gli spaghetti in padella. Ci vorranno circa 2 minuti.
nel frattempo l’acqua sarà arrivata a bollore, cuocete gli spaghetti. Come fare la crema di tuorli per una Carbonara perfetta, mescolate i tuorli con la maggior parte del pecorino (lasciatene 1 cucchiaino per il condimento) e pepe. Aggiungete 1 cucchiaio di acqua di cottura della pasta per evitare l’effetto frittata. La cremina dev’essere morbida, ma allo stesso tempo corposa e vellutata. Dal colore intenso quindi non troppo pallido.

Trucchi e Consigli per Spaghetti alla carbonara cremosi:
Scolate gli spaghetti super al dente direttamente nella padella calda del guanciale (tenendo da parte acqua di cottura). Poi aggiungete 2 – 3 cucchiai di acqua di cottura della pasta. Saltate tutto insieme per 1 minuto su fuoco vivo. Infine spegnete il fuoco e allontanate la padella dai fornelli e versate la cremina di tuorli sugli spaghetti a fuoco spento. Amalgamate qualche secondo, mantecate con pecorino, con 1 – 2 cucchiai di acqua di cottura bollente per favorire la cremosità e pepe!

ecco pronti i vostri Spaghetti alla carbonara caldi e succulenti ; serviteli con una spolverata leggera di pecorino e un pizzico di pepe!

Fonte
icon_arrow.gif Link a pagina di Tavolartegusto.it
 
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16355355 Inviato: 21 Ago 2023 8:50
 


Ricetta: Spaghetti aglio, olio e peperoncino

Esecuzione facile, tempo di preparazione 5 minuti, tempo di cottura 10 minuti, porzioni 4.

INGREDIENTI:
- 320 g di spaghetti
- 2 spicchi d'aglio
- peperoncino (1 grande o 2 piccoli) olio

Quattro ingredienti di qualità, pochi minuti di tempo ed ecco che uno tra i più famosi primi piatti di pasta della tradizione culinaria italiana è servito. Gli spaghetti aglio, olio e peperoncino sono la ricetta salva cena, o salva pranzo, per antonomasia. Saporito e gustoso nella sua assoluta semplicità, facile e veloce da preparare, economico e realizzabile con ingredienti che abbiamo sempre in dispensa, l'aglio olio e peperoncino è il primo piatto che tutti apprezzano ed è sinonimo di convivialità.
Un jolly da giocare anche all'ultimo minuto, che garantisce un successo sicuro. Davvero con poco. Basta infatti avere a disposizione una buona qualità di pasta, gli spaghetti sono il formato di rigore, qualche spicchio d'aglio che sia bianco, rosso o rosa, olio extravergine d'oliva buono come solo il nostro può essere e un peperoncino fresco.

Le varietà di aglio comunemente coltivate nel nostro paese sono moltissime, parecchie delle quali protette da consorzi di tutela e presidi Slow Food come l'aglio bianco Polesano DOP, l'aglio di Vessalico o il rosso di Nubia. Il tipo bianco è il più comune, il meglio conservabile e quello che possiede sapore e profumo più intensi. L'aglio rosa è molto delicato nel sentore e nel sapore, difficilmente conservabile e consumato in particolar modo quando è novello. L'aglio rosso, infine, presenta un sapore deciso che vira verso il piccante.

COME PREPARARE: SPAGHETTI AGLIO, OLIO E PEPERONCINO
- Cominciate la preparazione degli spaghetti aglio, olio e peperoncino mettendo a bollire abbondante acqua salata in una pentola capiente. Tagliate a metà i due spicchi d'aglio, privateli dell'anima al loro interno e tritateli molto finemente. Poi prendete il peperoncino e tagliatelo a rondelle fini.

- Scaldate in una padella 4 cucchiai di olio, unite l'aglio tritato e fatelo soffriggere per qualche minuto facendo molta attenzione affinché non bruci.

- Unite il peperoncino e fatelo soffriggere per qualche secondo. Fate cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata e scolateli al dente. Trasferiteli nella padella con l'aglio e il peperoncino e fateli saltare a fuoco vivo per distribuire bene il condimento e lasciarli insaporire.

- Servite subito gli spaghetti aglio, olio e peperoncino ben caldi.

Fonte
icon_arrow.gif Link a pagina di Cucchiaio.it
 
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16355532 Inviato: 22 Ago 2023 7:59
 


icon_arrow.gif Ricetta: Pomodori con il riso al forno con patate

I pomodori con il riso al forno con patate sono una tra le ricette più amate e rinomate della cucina romana. Questo piatto, che può essere mangiato anche da chi segue un’alimentazione vegetariana, viene preparato principalmente in primavera-estate, non solo nelle case dei romani, ma anche e soprattutto nelle rosticceria.

Da romano doc sono cresciuto a pomodori con il riso, ma come spesso accade per la maggior parte delle ricette tradizionali, ogni famiglia ha le sue regole: chi mette l’aglio, chi la menta, chi il basilico. Solo una cosa è uguale per tutti: il riso crudo.

La particolarità della ricetta, infatti, è quella di utilizzare rigorosamente il riso crudo, che cuocerà piano piano in forno, all’interno del pomodoro stesso. Si consiglia la scelta di un riso fine, come per esempio il Ribe, oppure anche il Carnaroli. Come quantità invece, un cucchiaio di riso per pomodoro.

Un altro passaggio fondamentale per la buona riuscita del piatto, è di far riposare il riso per almeno mezz’ora all’interno della polpa estratta dal pomodoro, condita con sale, pepe e mentuccia: il riso, assorbendo parte del liquido di vegetazione, sarà ancora più gustoso e veloce da cuocere.

Da servire a temperatura ambiente o freddi di frigorifero, i pomodori con il riso al forno con patate sono un piatto primaverile-estivo per eccellenza!

Difficoltà bassa, Tempo di preparazione20 minuti, Tempo di cottura 45 minuti, metodo di cottura forno, Costo economico, tempo di riposo30 minuti,
porzioni4 persone, cucina Italiana/romana.

Ingredienti per i Pomodori con il riso al forno con patate:
8 Pomodori rossi tondi (grandi e maturi), 8 cucchiai di riso Ribe (oppure Carnaroli, Arborio o Baldo), q.b.Sale e pepe, q.b.Olio extravergine d'oliva, Qualche foglia di menta romana (oppure basilico e origano), 1 kg di patate.

Strumenti: 1 ciotola, teglia antiaderente,
carta forno, pelapatate, coltello.

Come fare i pomodori con il riso al forno con patate
Lava e asciuga i pomodori, e con un coltello a seghetta taglia la calotta superiore, rimuovendola e tenendola da parte.

Con la punta del coltello incidi il cuore del pomodoro lungo tutta la circonferenza, scavando poi l’interno con l’aiuto di un cucchiaino avendo cura di rimuovere perfettamente polpa e i semini, ottenendo un pomodoro vuoto e liscio.

Trasferisci la polpa estratta in una scodella (io li scavo direttamente sopra una ciotola) eliminando il torsolo centrale. Sminuzza la polpa con un coltello, così da ottenere una consistenza più gradevole per la nostra farcitura. In alternativa, per dare una tritata veloce alla polpa, puoi anche scegliere di usare il mixer a immersione.

Insaporisci l’interno di ciascun pomodoro con un pizzicotto di sale fino.

Condisci la polpa sminuzzata con sale fino, pepe, e qualche foglia di menta romana (immancabile nella cucina capitolina) spezzata a mano. Puoi sostituire la menta con il basilico oppure l’origano secco. C’è chi unisce anche un filo d’olio evo, ma a me piace lasciare la polpa il più naturale possibile.

Mescola la polpa condita e unisci il riso crudo, amalgamando per farlo ben insaporire.

IMPORTANTE: lascia riposare il riso nella polpa di pomodoro per almeno 30 minuti, coprendo la ciotola con la pellicola trasparente o con un piatto.

In questo modo il riso non solo prende sapore, ma assorbendo parte del liquido, ammorbidisce, favorendo anche la cottura in forno.

La quantità di riso utilizzata, deve essere un cucchiaio a pomodoro, non di più, altrimenti diventa troppo, rischiando di restare crudo. Il riso deve avere lo spazio sufficiente all’interno del pomodoro per cuocere lentamente e crescere.

Nel frattempo pela le patate e affettale a spicchi spessi, le patate dei pomodori con il riso sono grandi e rustiche.

Una volta affettate trasferiscile all’interno di una scodella e riempi d’acqua tenendole in ammollo per circa 20 minuti, perderanno parte dell’amido così da ottenere una cottura perfetta. Dopodichè scolale e asciugale molto bene con un canovaccio.

Trasferiscile all’interno di una teglia rivestita con carta forno, insaporendole con sale, pepe, olio e se ti piace uno spicchio di aglio in camicia (ovvero con tutta la buccia e leggermente schiacciato con la lama di un coltello).

Inizia a riempire i pomodori, con il riso e polpa. Un cucchiaio da tavola per ciascun pomodoro, al massimo un cucchiaio e mezzo se il pomodoro è molto grande.

Non preoccuparti se ti sembra poco, fidati, non lo è: Il riso crescerà durante la cottura all’interno del pomodoro, quindi evita di riempirli tutti altrimenti non avrà abbastanza spazio per crescere e cuocere, restando in parte crudo.

Una volta farciti tutti i pomodori, ricordati di coprirli con le calotte che avevi messo da parte, e sistema i pomodori in teglia insieme alle patate.

Consiglio: se dovesse avanzarti la polpa condita con il riso, niente sprechi! Spargila con un cucchiaio sopra le patate, le renderà ancora più gustose!

Per la cottura non usare una teglia o pirofila troppo grande, i pomodori devono stare un pochino stretti con le patate, in questo modo in cottura non perderanno troppo la forma (un po’ si allargheranno deformandosi, è normale).

Inforna modalità statico a forno già caldo 180-200°C, per circa 40-45 minuti, a metà altezza.

Ti sconsiglio il forno ventilato, una cottura aggressiva rischia di bruciare i pomorori, che a fine cottura saranno sì un pochino abbrustoliti, ma non bruciati anzitempo!

Inoltre, come sai ogni forno è diverso e la cottura può variare, anche in base alla grandezza dei pomodori. Può darsi quindi che nel tuo forno ci voglia qualche minuto in più o in meno.

Se non hai messo la carta forno (che ti consiglio di utilizzare), ogni tanto durante la cottura scuoti leggermente la teglia per non far attaccare le patate, ma non toccare mai e poi mai i pomodori, rischi di romperli.

Il pomodoro deve appassire e abbrustolire, a fine cottura sarà un po’ spaccato e “allargato” e il riso dovrà risultare cotto ma non sfatto.

Appena saranno cotti sforna e lascia freddare completamente.

I pomodori con il riso al forno con le patate non vanno mangiati caldi, ma rigorosamente a temperatura ambiente (al massimo tiepidi) o addirittura freddi di frigorifero.

Consigli:
Quale pomodoro scegliere? A Roma si trova una qualità di pomodoro utilizzato proprio per questa ricetta, chiamato appunto “pomodoro da riso”. Ha la peculiarità di essere grande quasi come un pompelmo, tondo, rosso e liscio, succoso ma sodo al tempo stesso.

Un’altra qualità di pomodoro utilizzato nel Lazio e nel centro Italia è il pomodoro Casalino.

In sostituzione, per chi vive nelle altre regioni d’Italia e non trova le qualità sopra elencate, si possono utilizzare i pomodori rossi a grappolo, scegliendo i più grandi.

Puoi conservare i pomodori con il riso al forno con patate per 3-4 giorni in frigorifero, all’interno di un contenitore per alimenti o sopra un piatto, coperti con la pellicola trasparente.

Buon appetito 😋😋😋

Fonte
icon_arrow.gif Link a pagina di Blog.giallozafferano.it
 
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16355694 Inviato: 23 Ago 2023 8:25
 


icon_arrow.gif Ricetta della Pasta alla Checca

Per preparare questa pasta alla Checca, userò degli Spaghetti di grano duro, trafilati al bronzo. Ma qualsiasi altro tipo di pasta di vostro gradimento va bene 😉

La pasta alla checca è un primo piatto della tradizione romana, preparato con pochi e semplici ingredienti uniti a crudo. Una ricetta veloce, stuzzicante e leggera, perfetta per quando fa caldo.

Esecuzione facile, tempo preparazione 10 min, tempo cottura 12 min - 15 min, porzioni 4

Ingredienti:
280 g di spaghetti, 3 pomodori rossi maturi, 150 g di mozzarella fiordilatte, 80 grammi di caciotta, basilico fresco, olio extravergine di oliva, sale, pepe nero.

La pasta alla checca è un primo piatto della tradizione culinaria romana. Si tratta di una pastasciutta il cui condimento è realizzato a crudo. Mentre gli spaghetti cuociono al dente, si raccolgono in una ciotola i pomodori maturi a pezzetti, mozzarella fiordilatte e caciotta (meglio se romana) a dadini, basilico a piacere. Un generoso giro d'olio extravergine e il condimento è pronto per accogliere gli spaghetti.

Qualcuno sistema la zuppiera sulla pentola della pasta in cottura, così che il calore ammorbidisca il formaggio, senza farlo sciogliere, e c'è chi preferisce pasta corta (soprattutto se si vuole fare in chiave pasta fredda). Ma come sempre accade quando ci si trova davanti a una ricetta popolare anche per la pasta alla checca non esiste una versione unica e codificata.

Come preparare la:
Pasta alla Checca

La ricetta della pasta alla checca è semplice e veloce. Mentre la pasta cuoce, tagliate pomodori e mozzarella a cubetti (lasciando magari quest'ultima in un colino a perdere un po' di siero). Tagliate a cubetti anche la caciotta.

Raccogliete il tutto in una ciotola e condite con sale, pepe, un generoso giro d'olio e foglioline di basilico. Quando gli spaghetti sono cotti scolateli e trasferiteli in una zuppiera. Conditeli con i pomodori e i formaggi, mescolate velocemente e servite subito in tavola la pasta alla checca.

icon_arrow.gif Fonte:
Link a pagina di Cucchiaio.it

Buon appetito 😋😋😋
 
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16355772 Inviato: 23 Ago 2023 15:01
 


Ricetta della finta carbonara
(senza uova)

Vediamo come fare una finta carbonara o meglio una falsa carbonara icon_mrgreen.gif Finta carbonara perché è senza l'uovo, per chi fosse intollerante alle uova, ma vuole vedere nel piatto l'effetto scenico di un carbonara icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif

Io ho usato i classici rigatoni

Ingredienti per 4 persone:
320 grammi di rigatoni
160 grammi di guanciale
30 grammi di parmigiano reggiano
30 grammi di pecorino romano
Mezzo bicchiere di vino bianco
Pepe in grani da macinare al momento
Olio extra vergine di oliva q.b.
3 cucchiaini rasi di curcuma
Sale grosso 2 cucchiai rasi

Prendiamo la nostra padella e mettiamoci 2 giri di olio generoso, quando l'olio è caldo mettiamo dentro alla padella a soffriggere il guanciale che precedentemente avremo avuto cura di tagliare a cubetti. Fare rosolare il guanciale a fuoco basso, non deve abbrustolire, altrimenti diventa duro. Intanto mettiamo a bollire dentro una pentola l'acqua per la pasta. Quando il guanciale soffriggere, ammorbidiamolo con mezzo bicchiere di vino bianco e alziamo la fiamma,facendo sempre attenzione a non abbrustolire il nostro guanciale, il vino deve evaporare. Quando l'acqua della pasta bolle, versare 2 cucchiai di sale grosso e i rigatoni, che cuoceranno in 13/15 minuti. Come il vino nella padella del guanciale è evaporato, una volta cotta la pasta, versarla nella padella, alzare la fiamma e far saltare la pasta per 1 minuto. Spegnere il fuoco e versare sulla pasta il parmigiano reggiano e il pecorino romano e la curcuma, se serve mettiamo un po' di acqua di cottura e mantechiamo. Maciniamo sulla pasta il pepe e serviamo a tavola accompagnando la pasta con una formaggiera con del pecorino romano.

Buon appetito 😋😋😋
 
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16355909 Inviato: 24 Ago 2023 9:37
 


icon_arrow.gif Ricetta dei Carciofi alla romana

​I carciofi alla romana sono una ricetta semplice per un contorno molto gustoso. Si preparano con un trito di aglio, prezzemolo e mentuccia e la cottura stufata in tegame li rende morbidi e ricchi di sapore.

Esecuzione media, tempo di preparazione 25 minuti, tempo di cottura 40 minuti, porzioni 4.

Ingredienti:
8 Carciofi Mammola o romaneschi, 1 limone, 2 spicchi d'aglio, prezzemolo, mentuccia romana, olio extravergine d'oliva, sale, pepe nero.

Iconico piatto della cucina tipica romana, e laziale in genere, i carciofi alla romana sono un contorno che unisce con gusto semplicità e tradizione. La ricetta è molto facile: i carciofi vanno mondati, eliminando le foglie esterne più dure, conditi con un trito d'aglio, prezzemolo e mentuccia e poi posti in un tegame dai bordi alti, tradizionalmente a testa in giù, ben stretti l'uno all'altro e stufati a fuoco dolce e coperti. Il vapore e la fiamma bassa portano a cottura un concentrato di sapori e profumi insuperabile.

La varietà più adatta a questa preparazione è quella dei carciofi mammola o romaneschi dalla forma tondeggiante e privi di spine.

icon_arrow.gif Come si preparano i carciofi alla romana:

Per preparare i carciofi alla romana iniziate dalla pulizia: quindi privateli con le mani delle foglie esterne più dure. Tagliate il gambo, lasciandone circa 5 centimetri dalla base.

Tagliate anche la punta delle foglie eliminando la parte più legnosa. Scavate i carciofi al centro con un cucchiaino per togliere il fieno e, mano a mano che sono pronti, strofinateli con la metà di un limone in modo che non anneriscano. Sfilettate anche i gambi per eliminare la parte esterna più fibrosa. Procedete preparando un trito fine di aglio, prezzemolo e qualche foglia di mentuccia romana, olio extravergine di oliva, sale, una macinata di pepe e mescolate bene.

Allargate la corolla dei carciofi e riempiteli distribuendo in modo uniforme il trito preparato. In un tegame dai bordi alti versate 3-4 cucchiai d'olio e disponete i carciofi con il gambo rivolto verso l'alto, dovranno essere piuttosto stretti fra loro. Iniziate la cottura per 5 minuti o fino a che l'olio non inizia a soffriggere.

Non appena inizia a sfrigolare l'olio versatevi un paio di bicchieri d'acqua, coprite con il coperchio e cuocete a fiamma moderata per circa 35 minuti. Quando sono teneri ritirate dal fuoco.

Trasferite su un piatto da portata ed ecco che i vostri carciofi alla romana sono pronti per essere serviti!

Buon appetito 😋😋😋


Fonte
icon_arrow.gif Link a pagina di Cucchiaio.it
 
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16356060 Inviato: 25 Ago 2023 8:37
 



icon_arrow.gif Ricetta delle Patate alla Romana

Le Patate alla romana sono strepitose! Croccanti sopra e morbide e saporite dentro, sono il contorno irresistibile che piace a tutti.

Realizzate in: pochi minuti:
Cottura: forno, 220° per 40-45 minuti
Strumenti:
una mandolino, un coltello, una pirofila, un pelapatate.

Ingredienti:
6 cucchiai +2/3 di un cucchiaio di pecorino grattugiato, 600 g di patate, sale e pepe, mezzo bicchiere di latte parzialmente scremato, un filo di olio evo grezzo 100% italiano, gambi di prezzemolo tritati finemente, qualche fiocchetto di burro light.

Patate alla romana, procedimento
Asciugate la patate pelate lavate, tagliatele a rondelle con spessore di 2 mm che metterete a strati in una pirofila rettangolare per 4 persone condendo ogni volta le patate con il pecorino grattugiato, il pepe, il sale.

Spolverizzate la superficie del manicaretto con i gambi del prezzemolo tritati, decorate con dei fiocchetti di burro e infornate a 220° per 40-45 minuti. Servite tiepide.

Fonte:
icon_arrow.gif Link a pagina di Ricettasprint.it


Buon appetito 😋😋😋
 
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16356202 Inviato: 26 Ago 2023 10:22
 


icon_arrow.gif Ricetta delle Fettuccine alla Papalina, la ricetta originale senza aggiunta di panna da cucina, besciamella, funghi e piselli

Un pò di storia
È una variante della Carbonara, e nacque un giorno sotto la spinta del caso, della necessità. Allora, a metà degli anni Trenta, Cesaretto Simmi era titolare del Ristorante del Colonnato, a via del Mascherino, in zona Basilica di S. Pietro. E da lì aveva spesso l'occasione di fornire pranzi direttamente in Vaticano, Sala del Tesoro, che vedeva in quel tempo Segretario di Stato il Cardinale Eugenio Pacelli, poi eletto pontefice col nome di Pio XII.
Un giorno lo stesso Pacelli telefonò per richiedere pranzi con un menù un po' particolare, avendo ospiti di molto riguardo, per di più stranieri. E, da buon romano, raccomandò soprattutto una pasta un po' speciale.
Non c'era tempo nemmeno per pensare, e Simmi decise di puntare su una rielaborazione, ingentilita, della Carbonara.
Ebbe successo, e da allora la ricetta è uscita molto di rado dalla Cisterna, dove Ceseretto era passato in seguito.
Lì gli eredi Simmi se la tengono sempre stretta come una autentica gloria casalinga. Ed è da Fausto Simmi, figlio di Ceseretto che ha avuto cortesemente notizia e ricetta.

icon_arrow.gif Ingredienti per 6 persone:
600 grammi di fettuccine all'uovo, 4 uova, 150 grammi di prosciutto crudo, burro, cipolla, parmigiano grattugiato.

icon_arrow.gif Come si preparano le Fettuccine alla Papalina, secondo la ricetta originale:
Si lascia soffriggere in un tegame, con burro e cipolla, il prosciutto crudo tagliato a dadini. In una fondina a parte vengono battute invece le uova, insieme al formaggio grattugiato. Intanto si sono lasciate cuocere le Fettuccine in abbondante acqua salata.
Una volta scolate, vengono rimesse nello stesso tegame, nel quale si versa pure il soffritto con il prosciutto. Si fa mantecare per pochi attimi, e subito dopo si aggiungono le uova battute e il formaggio, sempre continuando a mantecare, a fiamma lenta.
Appena terminato, si versa nel piatto di servizio, si mescola, e si passa altro parmigiano grattugiato.

Buon appetito 😋😋😋

icon_arrow.gif Fonte
Libro "La cucina romana e del Lazio"
 
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16356352 Inviato: 27 Ago 2023 19:25
 


icon_arrow.gif Ricetta delle Fettuccine all'Alfredo

Le Fettuccine Alfredo sono un primo piatto di pasta fresca di origine romana che si prepara con Fettuccine, Burro, Parmigiano Reggiano grattugiato e Pepe Nero.

icon_arrow.gif Un pò di storia:
Le Fettuccine Alfredo sono un gustoso primo piatto di pasta che appartiene alla tradizione culinaria romana e che è molto diffuso, sebbene con strane varianti e aggiunte, anche negli Stati Uniti d’America e in Canada. La ricetta originale delle Fettuccine all’Alfredo prevede invece l’utilizzo di pochi e semplici ingredienti: Fettuccine, Burro, Parmigiano Reggiano grattugiato, Sale e Pepe Nero. Questo piatto, nel resto dell’Italia, è conosciuto anche con i nomi di Pasta Burro e Formaggio o Pasta Burro e Parmigiano, anche se viene più comunemente chiamato Pasta in Bianco.

L’origine delle Fettuccine Alfredo è da risalire al 1914, dove il ristoratore romano Alfredo Di Lelio creò questa ricetta per rimettere in forza la moglie dopo le fatiche del parto. Il piatto, semplice, ma allo stesso tempo gustosissimo, piacque talmente tanto alla donna che propose a suo marito di inserirlo nel menu del ristorante. Le Fettuccine Alfredo diventarono presto il piatto preferito dei clienti, ma la vera svolta si ebeb solamente qualche anno dopo, quando Mary Pickford e Douglas Fairbanks, due famosi attori di Hollywood, assaggiarono il piatto e lo resero famosissimo anche negli Stati Uniti!

Difficoltà; facile, preparazione; 10 minuti, cottura; 10 minuti, dosi per 4 persone:
icon_arrow.gif Ingredienti:
360 grammi di Fettuccine, 80 grammi di Burro, 80 grammi di Parmigiano Reggiano grattugiato, Sale fino q.b., Pepe nero q.b.

Per preparare le Fettuccine Alfredo iniziate facendo cuocere la pasta in abbondante acqua leggermente salata per circa 2-3 minuti.

Nel frattempo fate sciogliere il burro in un’ampia padella antiaderente a fuoco bassissimo. Aggiungete un mestolo di acqua di cottura della pasta e mescolate per amalgamare.

Scolate la pasta, aggiungetela nella padella con il condimento, versate un altro mestolo di acqua di cottura della pasta e fate saltare rapidamente per amalgamare.

Spegnete il fuoco, aggiungete il Parmigiano grattugiato, regolate di sale, insaporite con una spolverizzata di pepe e mescolate per amalgamare. A questo punto servite le Fettuccine Alfredo ben calde!

Consigli:
Per ottenere delle Fettuccine Alfredo ancora più gustose vi consigliamo di utilizzare delle Fettuccine di Pasta fresca all'uovo fatte in casa.

Buon appetito
😋😋😋


Fonte
icon_arrow.gif Link a pagina di Ilclubdellericette.it
 
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16356437 Inviato: 28 Ago 2023 11:13
 


icon_arrow.gif Ricetta dei Saltimbocca alla Romana

I Saltimbocca alla Romana sono un gustoso secondo piatto tipico della cucina romana realizzato con fettine di Vitellone, Prosciutto crudo e Salvia.

Difficoltà facile; Preparazione 10 minuti; Cottura 10 minuti; Dosi per 4 persone.

I Saltimbocca alla Romana sono un gustosissimo piatto che appartiene alla cucina romana e che è anche una delle ricette della tradizione italiana più famose al mondo. La storia dei Saltimbocca non è ben chiara, ma pare che questo piatto abbia avuto origine a Brescia, anche se al giorno d’oggi è attribuito alla tradizione della città di Roma.

Si tratta di Fettine di Carne di Vitello leggermente infarinate e cotte con Prosciutto Crudo e Salvia. Quella che vi proponiamo è la ricetta classica, ma se preferite potete prepararli arrotolati e ottenere degli Involtini di Saltimbocca alla Romana.  Molti si chiedono con che contorno servire i Saltimbocca alla Romana e la riposta è molto semplice: con quello che preferite! È perfetta dell’insalata fresca, ma anche delle verdure in padella o semplicemente delle patate.

Ingredienti per 4 persone:
4 fettinF di Vitello; 4 Fettine sottili di Prosciutto crudo; 4 foglie di Salvia; mezzo bicchiere di vino bianco; 50 grammi di Burro; 50 grammi di Farina 00; 20 millimetri di Olio E.V.O;

Per preparare i Saltimbocca alla Romana iniziate pulendo la carne da eventuali nervetti e grasso. Posizionatela su un tagliere e assottigliatela utilizzando un batticarne.

Appoggiate su ogni fetta di carne una fettina di prosciutto crudo e una foglia di salvia, poi fermate il tutto con uno stuzzicadenti.

In una padella antiaderente fate sciogliere a fiamma media 40 grammi di burro nell’olio extravergine d’oliva. Nel frattempo infarinate le fettine di carne solamente dal lato dove non ci sono il prosciutto e la salvia.

Quando l’olio e il burro sono ben caldi, adagiate in padella le fettine di carne dal lato in cui sono infarinate. Alzate la fiamma, aggiungete un pizzico di pepe e proseguite con la cottura.

Quando la carne risulta ben dorata sul lato inferiore, sfumate con il vino bianco. Quando l’alcool è evaporato, coprite con un coperchio e cuocete per un altro minuto. A questo punto togliete la carne dalla pentola e conservatela in un luogo caldo.

Nella padella con il fondo di cottura aggiungete il restante burro e l’acqua, continuando la cottura fino a quando si forma una crema abbastanza densa. Distribuite la crema nei piatti da portata, appoggiateci sopra le fette di carne e servite i Saltimbocca alla Romana!

Varianti e alternative;
Esistono anche tantissime varianti dei Saltimbocca alla Romana, che prevedono ad esempio l’utilizzo del Petto di Pollo, l’aggiunta dei Carciofi oppure semplicemente del Formaggio.

Consigli;
Non salare i Saltimbocca alla Romana perché la presenza del Prosciutto Crudo rende il piatto già salato.

Buon appetito 😋😋😋

icon_arrow.gif Fonte;
Link a pagina di Ilclubdellericette.it
 
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16356592 Inviato: 29 Ago 2023 11:04
 


icon_arrow.gif Ricetta della Trippa alla Romana

Che cos'è la Trippa?
La trippa è il termine usato per indicare lo stomaco degli animali da macello, come il vitello, il maiale o il manzo. Nella cucina italiana, la trippa di vitello è quella più comunemente utilizzata per la preparazione di piatti come la trippa alla romana. Si tratta di un ingrediente che richiede una lavorazione adeguata prima di poter essere cucinato, come la pulizia accurata e la rimozione di eventuali residui indesiderati.

La  trippa alla romana è un piatto tradizionale che porta con sé secoli di storia culinaria.

icon_arrow.gif Dosi per 4 persone:
Difficoltà bassa; Costo molto basso; Reperibilità alimenti molto facile.

icon_arrow.gif Ingredienti:
Trippa 1 kg, pomodori pelati 300 grammi, burro 30 grammi, olio extravergine d'oliva 4 cucchiai da tavola, vino bianco secco 1 bicchiere, dado per brodo do Manzo 1, cipolle 1, carote 1, sedano 1 costa, alloro 1 foglia, basilico q.b, sale q.b., pepe q.b.

Attrezzature 1 tegame.

Preparazione:
Inizia preparando gli ingredienti: taglia la trippa a strisce sottili e mettila in una ciotola con acqua fredda per 30 minuti, questa operazione aiuterà a eliminare eventuali residui indesiderati.

Nel frattempo, prepara il soffritto: trita finemente la cipolla, la carota e la costa di sedano, sbuccia e schiaccia lo spicchio d'aglio.

Schiaccia con una forchetta i pomodori pelati per ottenere una consistenza più cremosa, mettili nella pentola con il soffritto. Aggiungi anche la foglia di alloro, il basilico, il dado per brodo di manzo e il bicchiere di vino bianco secco. Lascia cuocere per circa 10 minuti per far amalgamare i sapori.

Scola la trippa dall'acqua e mettila nella pentola con il sugo, mescola bene per distribuire uniformemente il sugo su tutta la trippa, infine aggiusta di sale e pepe nero a tuo gusto.

Copri la pentola e lascia cuocere a fuoco basso per almeno 2 ore, o finché la trippa non diventa morbida e i sapori si sono amalgamati completamente.

Una volta che la trippa è cotta, rimuovi la foglia di alloro e servi la trippa alla romana calda.

Puoi accompagnare il piatto con crostini di pane tostato o polenta.

Suggerimento personale, una volta impiattato nel piatto di portata, spolverare con del parmigiano reggiano e pecorino romano.

è ora buon appetito
😋😋😋

icon_arrow.gif Fonte:
Link a pagina di Cookaround.com
 
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16356757 Inviato: 30 Ago 2023 9:43
 


icon_arrow.gif Ricetta dei Pomodori Confit

Anche se non è un ricetta romana, i Pomodori Confit li faccio spesso, sia perché mi piacciono molto, sia perché si possono conservare a lungo, anche sotto forma di conserva, ottimi come contorno per un piatto di pesce o carne, ma anche per condire la pasta 😋😋😋

Difficoltà bassa, tempo di preparazione 20 minuti, porzioni 4/5, costo basso, tempo di cottura 1 ora e 30 minuti.

icon_arrow.gif Ingredienti:
Pomodorini Ciliegino 600 grammi, Aglio 3 spicchi, Origano quanto basta, Zucchero 1 cucchiaio da cucina, Sale e Pepe quanto basta.

icon_arrow.gif Preparazione:
Sbucciate e tritate finemente gli spicchi di aglio. Lavate e asciugate bene i pomodorini utilizzando un telo da cucina pulito.

Rivestite la teglia con carta forno. Tagliate a metà i pomodorini e poneteli sulla teglia rivestita di carta forno.

Condite ogni singolo pomodorino con un pizzico di zucchero, sale, pepe, origano, qualche pezzettino di aglio e un filo di olio extra vergine di oliva.

Infornate i pomodori confit e lasciateli cuocere ad un temperatura di 130°per un ora e trenta, devono appassire. Devono appassire attenti quindi alla cottura.

Sfornate i pomodori confit e lasciateli raffreddare prima di conservarli. Come vi ho anticipato prima potete conservarli sott’olio anche per mesi, basta sterilizzare i barattoli, aggiungere i pomodori confit e coprirli interamente di olio extra vergine di oliva, farli bollire e tenerli in un luogo fresco e asciutto.

Buon appetito 😋😋😋


icon_arrow.gif Fonte:
Link a pagina di Blog.giallozafferano.it
 
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