Però, in onore ad una rigorosissima legge matematica, dietro di me arrivano di gran carriera i soliti due caxxoni su uno scooter che nell'ordine:
1) spippettano come ossessi col loro misero claxon e mi urlano contro improperi (Caxxo ci fa una macchina ferma davanti alla strisce pedonali? Che senso ha??)
2) si producono in una staccata che manco Valentino ad un centimetro dal mio paraurti posteriore e scartano alla mia sinistra alla velocità della luce
3) sfiorano il tipetto prendendo in pieno il suo sacchetto della spesa e disintegrandolo
4) inchiodano, il genio che guida si gira verso il tipetto e gli urla contro: KEMMINKIAFAAAAI???
qualche settimana fa', nei panni del pedone ed in una situaziuone identica a questa ho rimediato un lividone all'avambraccio sinistro, adesso scendo e gliene dico quattro a 'sto demente!
Non faccio nemmeno in tempo ad aprire la portiera che il tipetto, rivelando una solidità inaspettata, si è diretto verso lo scooter dei due giovinastri, ne ha disarcionato il conducente prendendolo per l'orecchio sinistro con la sua mano destra, lasciando il passeggero in precario equilibrio sullo scooter e adesso sta costringendo il giovine a guardare da vicino, molto da vicino, le strisce pedonali, tenendolo sempre per l'orecchio.
"Chi minkia sunno chisti???" gli urla, che significa:"cosa sono queste, di grazia?"
intanto, io sono rimasto con la portiera e la bocca aperte a metà e il passeggero dello scooter si affanna a rimanere in piedi a cavalcioni del mezzo.
Poichè il giovine conducente non risponde, il tipetto incalza.
"Frooooocio!! Chi sunnu 'sti strisci?" Tralascio la traduzione.
Il giovine timidamente risponde:
"non...non sono frocio..."
"Tu si nzoccu ricu iu!", tu sei quello che dico io, ribadisce con ferma decisione il tipetto, "chi sunnu 'sti strisci?"
"...le strisce pedonali...aaahii!"
"Stu signore si firmau! Tu c'avia a fari?? Frocio!", questo signore si è fermato, dice il tipetto riferendosi a me, qual'era dunque il tuo dovere, caro giovine?
"Mi dovevo fermare, mi dovevo fermare!! bastaaaa! Aaaahhi!!"
A questo punto il tipetto molla la presa...
"Vatinnni va', prima ca ti rumpu u culu..."
Il giovine dapprima torna sui suoi passi verso il suo amichetto che è riuscito miracolosamente a scendere dallo scooter senza rovinare a terra e adesso sta reggendo il bolide, ma ad un certo punto, preso da un improvviso impeto d'orgoglio si fa sotto al tipetto e gli molla uno spintone urlandogli "Bastardo!".
Il tipetto sembra imbullonato al terreno, non si sposta di un micron e parte con la mano destra aperta a cinque pieno piazzando una "timpulata" magistrale al coglioncello, talmente solida è la manata che il casco giocattolo del malcapitato fa un volo di almeno due metri...
il passeggero, evidentemente dotato di un paio di punti QI in più rispetto al suo amico lo richiama alla ragione:
"amunì giampi, lascia perdere va'!"
Giampi, con l'impronta di cinque dita sempre più evidente sulla faccia, torna barcollando verso scooter e amico, sale a bordo, mette in moto e saggiamente riparte verso nuove avventure.
Io sono ancora a bocca aperta, il tipetto raccoglie le sue cose sparse per terra, mi guarda e fa:
"Mah...gioventù...buona serata a lei..."