Eccomi giusto per scrivere due cose.
Prima di tutto voglio scusarmi col gruppo che abbiamo perso all'inizio.
Mi hanno raggiunto davanti per avvisarmi che mancava qualcuno, ho rallentato e abbiamo proceduto per un buon tratto a 40/50 kmh, poi ho visto accodarsi al gruppo di moto e ho ripreso un'andatura più normale ... solo alla prima sosta mi sono accorto che non eravate voi
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Il giro è stato così: uscita autostrada Palazzolo, abbiamo seguito per Sarnico prima e per Iseo successivamente. Questo tratto era un po' troppo trafficato ma bisogna considerare che costeggia il lago e come sempre succede al primo sole dopo tanta acqua si sono mossi tutti.
A Iseo abbiamo preso la sp46 per Gardone Valtrompia che ci ha portato sul passo Tre Termini. La strada è molto bella e anche asfaltata di fresco causa passaggio del Giro d'Italia, peccato che sul passo si sono "dimenticati" di staccare gli adesivi del GpM dall'asfalto.
Arrivati a Gardone Valtrompia prendiamo la valle e ne percorriamo una parte sino a Pezzaze. Anche la Valtrompia si lascia percorrere bene, e il tratto che scorre sopra il fiume si lascia anche guardare volentieri.
A Pezzaze seguiamo l'indicazione "lago Iseo".
La strada deve portarci a Pisogne, l'estremo nord del lago. Questa strada merita due commenti distinti.
Le condizioni della strada sono allucinanti, l'asfalto è tutto un buco, lo sporco terra e rami e foglie copre vari tratti di strada con un'infelice preferenza per curve e tornanti, la carreggiata è adatta a un'auto per quanto è stretta, insomma percorrerla sarebbe stato un calvario se ...
Paesaggisticamente parlando è da consigliare a tutti gli amanti dei panorami mozzafiato. Salendo si godono scorci di rara bellezza e in prossimotà della cima si può ammirare tutta la vallata sino al ricongiungimento con la Valtrompia (e a quel punto avevamo già percorso 6 km!!!).
All'inizio della discesa incontriamo una trattoria che non solo ci fa strafogare (e con gran gusto) con 18 euro ma ci piazza anche un bel televisore per gustarci una splendida motoGP.
La discesa inizia in un bosco da fiaba e dopo qualche tornante e una curva cieca, ti spalanca una finestra sull'intero lago d'Iseo, un momento di assoluta magia.
Arriviamo a Pisogne dove troviamo un po' a fatica le indicazioni per Lovere e lì ci dirigiamo.
A Lovere troviamo la pioggia ad aspettarci, decidiamo quindi di evitare il passo Presolana e scendiamo sul più classico dei percorsi, il lungolago, sino a Sarnico. Ovviamente il tempo risparmiato lo abbiamo speso su una spiaggetta a metà lago dove tra una sigaretta e una bevuta rinfrescante ci siamo ripromessi di trovarci per qualche giro un po' più chilometrico e impegnativo.
Ringrazio tutti i partecipanti per la splendida.
Alla prossima.