Black999 ha scritto:
Ciao Luzes
1 - è vero che se lo destini al fondo non torni più in dietro ma se uno lo vuole destinare al fondo è xè prima ci ha pensato altrimenti è meglio lasciarlo in azienda; x l'età pensionabile hai ragione probabil andremo a 150 anni ma se cambi lavoro è tt chiaro.
2 - Parmalat e Cirio e varie centrano poco con i fondi, i fondi investono su tanti strumenti se uno và male si perde pochissimo, è il bello dei fondi . . almeno i fondi non falliscono.
ma nessuno valuta la 3° soluzione???
e se fallisce l'azienda??? mio padre ha perso quasi tutta la liquidazione xè è fallita l'azienda ed ha lavorato l'ultimo anno a gratis x arrivare alla pensione. . .
Ciao Black999,
per quanto riguarda i fondi aperti se ne potrebbe parlare per anni..... (trasparenza degli istituti di credito, commissioni di vigilanza, società di rating, ecc..)
Per quanto riguarda la terza possibilità anche li qulcosina è cambiato a livello di "tutela" per il lavoratore (ma anche qui ci sono pareri discordanti tra la legge, sindacati, ecc..).
Ci sono ancora troppe variabili da considerare per capire qual'è la soluzione migliore per il singolo individuo.....
Non dimentichiamoci che ci sono ancora delle soluzioni alternative alle tre fornite....
i PIP (Piano Individuale Previdenziale).... Ma anche qui la cosa è da valutare chirurgicamente.....
Comunque tanto per farvi fare due risate, vi dico, tramite un piccolo calcolo che mi sono effettuato, che arriverò all'eta pensionabile con un assegno mensile di circa:
600/700 EURO.........
E vi posso dire che il mio mensile non è così basso rispetto alla media nazionale
Per il momento mi spendo tutto e vado in giro in moto.....
.... poi chi vivrà, vedrà