visto che nessuno apre il report ecco che mi accingo a commentare ufficialmente il mio primo motoraduno invernale.
sabato mattina veramente la giornata si prospetta grigia e uggiosa... fa freddo e piove a dirotto.... quindi... io e Fil ci vestiamo, carichiamo la moto e... partiamo

stavolta infatti mi limiterò a fare da secondo pilota del Bandit, visto che la mia moto è ferma in attesa di cambio gomme.
tutta statale: da Ostiglia a Ferrara, e poi dopo Argenta giù verso Faenza... il primo tratto lo facciamo sotto l'acqua a secchiate... poco traffico, e nemmeno una moto in giro. ma poi per fortuna la pioggia si attenua... e quando arriviamo a Faenza il tempo è quasi bello.
arriviamo al baracchino delle iscrizioni intorno alle due e mezzo di pomeriggio, e subito incontriamo il Patata, che è lì già da un po'... la temperatura non è bassissima, ma tutto il campo si presenta come un'immensa palude di fango.... par di stare a Wodstock

decidiamo di non accamparci nel fango, ma di piazzarci nel grande capannone riscaldato assieme al Patata... e poi partiamo alla caccia di cibo.
poco più in là c'è un baracchino dove fanno le piadine con la salsiccia.
le piadine sono proprio buone, le sbraniamo in breve tempo.
fuori c'è il tradizionale pentolone del brulè, dove i centauri infreddoliti vengono a riscaldarsi.
Patata ci informa che stanno arrivando anche Andrea (Scargalesen) e Stefano (BlueTiger), partiti nel primo pomeriggio.
Andrea è lì dopo un po', mentre Stefano arriva ormai all'imbrunire, e decide, coraggiosissimo, di accamparsi nel fango.
il resto della giornata lo passiamo a ciondolare tra il bar del campo e la zona tende... io mi sento come a un piccolo Elefante: si vedono ingiro i personaggi più improbabili... con le moto più improbabili:
questo ad esempio è il Lupo, un personaggio quasi da leggenda, che chiunque abbia frequentato l'Elefantentreffen conosce.
con la sua immancabile Lupomobile:
e che dire di quest'altro?
la sera poi arrivano le band che suonano dal vivo... prima una cover band dei PinkFloyd... e poi un'altra band molto in gamba, che suonano cover di AC/DC, Black Sabbath, Led Zeppelin... e anche pezzi loro... molto cattivi naturalmente

poi c'è lo spettacolino sexi con la tipa che si denuda in pubblico... ma siccome non è il mio genere noi preferiamo andare a scaldarci accanto al pentolone del brulè... per la cronaca mi dicono che non era un granchè, e che la tipa era tutta rifatta, e rifatta pure male.
in serata incontriamo anche il partenopeo Ilouno: è venuto qui fin da Napoli per acclimatarsi all'Elefantentreffen.
a notte fonda ci ritiriamo nei nostri appartamenti... non si sta male, e c'è un bel calduccio... peccato che lo stanzone sia pieno di gente che russa come un serraglio di leoni con la bronchite... ciononostante riusciamo a riposare bene, e la mattina dopo ci svegliamo a salutare un sole da spaccar le pietre.
la colazione è offerta dall'organizzazione, e molto buona... la gente intanto sta sbaraccando gli accampamenti per ripartire.
noi facciamo i bagagli con calma, e verso mezzogiorno lasciamo anche noi il raduno.
siccome la giornata è davvero invitante scegliamo di non rientrare immediatamente a casa, ma di approfittare per un bel giro attraverso le valli di Comacchio.
ecco il mio cavaliere davanti alle mura della città:
bellissima esperienza davvero... certo mi resta tanto di quel fango addosso che ci metterò settimane a pulirlo... ma che dire... anche quello è un ricordo di questo raduno indomenticabile
