biondob ha scritto:
Se non ti piace puoi saperlo solo dopo aver provato.
Tutte le altre cose sono cose che "potrebbero" succedere e che sono da mettere in conto.
Non serve un genio per capire che andare in giro con un mezzo con due sole ruote e senza carrozzeria è più pericolo che stare a casa a giocare alla play.
Se giri in moto l'unica cosa di cui puoi essere sicuro è che prima o poi bacerai l'asfalto.
Ti farai male?
Tanto male?
Poco male?
Non ti farai niente?
Morirai?
Questo nessuno può saperlo, quello che è sicuro è che prima o poi cadrai.
Andare in moto non è obbligatorio, se hai paura, se devi guidare con l'ansia o con la paura, lascia stare.
Se invece sei cosciente dei rischi che corri e intendi affrontarli con intelligenza e rispetto probabilmente avrai una lunga carriera motociclistica, molto probabilmente con uno o più episodi sfortunati.
Biondob la mette giù senza indorare la pillola, ma in sostanza non ha torto.
Ogni volta che tiriamo fuori la moto dal box sappiamo tutti che c'è più rischio e accettiamo la cosa, ma, fidati, non siamo tutti matti che odiano vivere, anzi!
Personalmente io in strada ho sempre un po' paura e, infatti, vado piuttosto piano.
Senti il tuo limite e ascoltalo. Abbi occhi in eccesso (guarda tu quelli che non guardano...). Sii prudente.
Quando stai facendo una cazzata lo sai. Se ti capitasse fermati, datti del c******e, promettiti di non rifarlo.
Per il resto ci vuole, a seconda delle versioni e dei tuoi principi, culo o un po' di protezione dall'alto.
Detto questo però è anche bene dire che si rischia di andare sotto al pullman ogni mattina andando a lavorare (tu a scuola, dato che sei GGGGGgggiovine)... Non puoi vivere in una campana di vetro.
Usa sempre la testa e divertiti (all'inizio scegli percorsi facili e con poco traffico ).