vedete è per questo che ho chiesto!!
quindi mi stai dicendo che ho una harley davidson ma non posso attaccarmi la scritta harley davison sulla schiena ??? il teschio? bah!! quello poco mi interessa e non lo metterò...ma la scritta harley quella si! mi piace e sono orgoglioso della mia harley..tutto qui!! e non è per copiare o mancare di rispetto a nessuno ,ho una moto che si chiama harley...e quindi? ma quale fissazione? ma quale stile? I M.C. VANNO RISPETTATI, LORO E LORO COLORI...MA LE PAROLE HARLEY DAVIDSON NON SONO UN ESCLUSIVA LORO...e messi vicino non si assomigliano nemmeno lontanamente quindi nessuna offesa nessuna presa in giro nessun scopiazzamento di "stile"
ti ringrazio per la risposta e per i consigli. e viterò il teschio come gia detto da un altro amico sopra
buona strada! Davieon ha scritto:
Sono d'accordo che ognuno sul gilet ci può cucire quello che vuole.
Io ho un gilet con cucita dietro una pezzona che riporta la copertina dell'album "A Twist in the Myth" dei Blind Guardian, è una pezza rettangolare e abbastanza grossa da prendere quasi tutta la schiena; nessuno mi hai mai rotto le balle per questa e nemmeno per le pezze sul davanti (i loghi di Motorhead e Slayer) perché, come è evidente, non ricordano manco da lontano i colori di nessun MC.
Se come sempre sostenete, non mi riferisco al caso particolare ora ma parlo in generale vista anche l'altra discussione, non volete "scimmiottare" gli MC allora perché andate a scegliere delle top/bottom rocker o le patch centrali con i teschi? Il 99% degli MC, soprattutto tra i 1%er, ha come logo un teschio, questo e la rocker, per me, significa andare a scimmiottare. È sacrosanto cucirsi sulla schiena quello che si vuole ma un free rider gira solitamente con la schiena pulita oppure ha il gilet pieno dei loghi collezionati partecipando ai vari motoraduni.
Non approvo il ragionamento di altri ma sono concorde nel dire che questa fissazione di volersi fare il gilet sullo stile di quelli MC per rimarcare il fatto di essere "free" sia più in realtà il voler scimmiottare l'appartenenza ad una realtà in cui si ha paura di entrare.