Leggi il Topic


Indice del forumMotobar

   

Pagina 1 di 1
 
Inception [Recensione personale]
Messaggio Inviato: 29 Lug 2011 0:42
Oggetto: Inception [Recensione personale]
 

Prendete l'idea di base di Shutter Island, film a suo modo geniale che ha aperto la via ad Inception, aggiungete un po' di Matrix, condite con un po' di The Prestige, mescolate il tutto, infornate e... et voilà, eccovi servito Inception (da servire guarnito con una spolverata di Deja Vu).

Capisco che detto, anzi scritto, in questo modo, possa apparire un commento poco lusinghiero, in realtà Inception è certamente un film che va visto, e solo chi ha visto i film precedentemente elencati si ritroverà un certo senso di delusione per alcune "citazioni" decisamente troppo evidenti, ma in generale soddisfatto da una trama intricata quanto basta per tenervi incollati allo schermo e lasciarvi con qualche dubbio, ed una recitazione davvero ottima grazie al cast di alto livello.

Se si guarda con attenzione, si scopre che Shutter Island ed Inception condividono molto di più dell'attore protagonista, ma anche il produttore esecutivo Chris Brigham e una bella fetta dello staff, ivi comprese alcune truccatrici.
Appare così evidente come la tematica che in Shutter Island pervade tutto il film ma viene svelata allo spettatore solo nel finale, rendesse necessario un adeguato approfondimento.

E probabilmente è nato così Inception, che in realtà condivide i cardini della trama con Shutter Island (qual'è la realtà e qual'è il sogno o il delirio? "Fantasma" della moglie e dei figli, con la prima che in entrambi i casi è morta. Le proiezioni del subconscio, che si vedono anche in S.I., una figura che aiuti il protagonista a liberarsi dalla sua colpa e dal suo rimorso), ma che la svolge con un'impalcatura narrativa totalmente differente, svelando l'inganno allo spettatore sin dall'inizio, e sviluppando quelli che ho appena definito cardini, in maniera radicalmente diversa da S.I..

Insomma, i due film a mio parere raccontano la stessa cosa in due modi totalmente diversi, che però condividono una base comune.

In tutto ciò lo spettatore viene coinvolto in una giravolta di mondi incastrati a scatole cinesi l'uno dentro l'altro, proprio come una matrioska, nei quali ogni evento si ripercuote tanto sui mondi precedenti tanto su quelli successivi come un sisma.
Spiegarlo tuttavia, significherebbe banalizzarlo.

Il mio consiglio è quello di vederlo, potrebbe essere un interessante spunto di riflessione.

ATTENZIONE, DA QUESTO PUNTO IN AVANTI SI CONSIGLIA LA LETTURA SOLO A COLORO CHE ABBIANO EFFETTIVAMENTE VISTO IL FILM O A COLORO CHE NON ABBIANO INTENZIONE DI VEDERLO



Vivere decine di anni in quello che effettivamente è un sogno, e al proprio risveglio non rendersi conto della realtà, ma continuare a percepirla come sogno. Lo diceva Pedro Calderon de la Barca, la vida es sueno, la vita è sogno. Diciamo che probabilmente lo sceneggiatore di Inception si è quasi certamente ispirato al frate spagnolo per la trama del film; in fondo anche nel caso di Sigismondo, quello che si tenta di fare è un innesto, ne più e ne meno come quello ai danni del giovane Robert Fischer, guardacaso anche lui figlio di un uomo potente. Insomma, Inception altro non è che La Vita è Sogno trasposta ai giorni nostri.
Ma c'è anche della filosofia dietro a tutto questo. In un certo senso c'è anche della religione. Voglio dire, fino a che punto la vita che per noi è reale, può essere considerata tale? E se la morte fosse davvero, l'unica via di salvezza, di fuga?
Ma se le cose stessero realmente come sono descritte nel film, e la vita reale non fosse altro che un sogno di una vita superiore, la cosa avrebbe enormi implicazioni, perchè più si sogna dentro ai sogni, più si acquisisce potere sul proprio subconscio, e viceversa, ragion per cui, se la morte ci liberasse dal "sogno" e ci restituisse ad un mondo superiore, sarebbe un mondo nel quale noi avremmo sempre meno controllo della nostra mente.

Vivere per 50 anni in un sogno e poi risvegliarsi.. Come tematica mi ricorda molto l'eterno ritorno di Nietzsche; Dove si trova la forza per ricominciare tutto daccapo, o quasi? "Eravamo giovani insieme, ora io sono invecchiato" dice Saito all'inizio e alla fine del film.

Ma c'è anche della religione dicevamo, soprattutto per quanto concerne la tematica della morte come liberazione, dagli inganni, dalle falsità, ma anche dal potere su sè stessi, e questa direi che è una favolosa metafora della vita. Cos'è la vita se non queste tre cose? E cos'è la morte se non qualcosa che (probabilmente) ci libera da tutte e tre?

Insomma, di questo film mi sono piaciuti in particolare i numerosissimi spunti che è riuscito ad offrirmi. Al pari di Matrix. Che però aveva una marcia in più, e di questo Inception non ha colpa di esserne deficitario.. Matrix è stato il primo, il primo a mettere in discussione la realtà. Shutter Island è stato il primo a rovesciare l'ottica dello spettatore, a confonderlo e a lasciarlo nel dubbio. Inception? Inception è stato il primo a mescolare le due cose.

Venite, torniamo giovani insieme...
 
Messaggio Inviato: 29 Lug 2011 13:30
 

film bellissimo, anche se all'uscita dalla sala ero talmente sfasato che ci ho messo dieci minuti per ritrovare la macchina che, tra parentesi, era l'unica rimasta nel parcheggio icon_asd.gif
 
Messaggio Inviato: 29 Lug 2011 18:53
 

Li però penso che il film abbia solamente accentuato i tuoi problemi psichici icon_asd.gif
 
Messaggio Inviato: 29 Lug 2011 20:56
 

a me è piaciuto parecchio

alla fine forse risolveva un pò tutto in sparatorie varie, ma alcuni momenti mi han proprio colpito

poi di caprio c'ha stile (cosa che non avrei mai detto 10 anni fa...) icon_cool.gif
 
Messaggio Inviato: 29 Lug 2011 21:22
 

bande ha scritto:
film bellissimo, anche se all'uscita dalla sala ero talmente sfasato che ci ho messo dieci minuti per ritrovare la macchina che, tra parentesi, era l'unica rimasta nel parcheggio icon_asd.gif


a me h afatto lo stesso effetto icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif
quando siamo usciti tutti dalla sala ci chiedevamo se era un sogno o cosa....hahauahuahuahauhauauahuahuahuah
 
Messaggio Inviato: 29 Lug 2011 23:53
 

motociclet10hp ha scritto:
bande ha scritto:
film bellissimo, anche se all'uscita dalla sala ero talmente sfasato che ci ho messo dieci minuti per ritrovare la macchina che, tra parentesi, era l'unica rimasta nel parcheggio icon_asd.gif


a me h afatto lo stesso effetto icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif
quando siamo usciti tutti dalla sala ci chiedevamo se era un sogno o cosa....hahauahuahuahauhauauahuahuahuah


a me è successo con Shutter Island.. ma forse c'entravano anche i due bicchieri di whisky liscio bevuti durante il film e l'ora tarda icon_lol.gif
 
Messaggio Inviato: 30 Lug 2011 20:39
 

Tutti film degni di nota...ottime osservazioni le tue icon_wink.gif
 
Mostra prima i messaggi di:





Pagina 1 di 1

Non puoi inserire nuovi Topic
Non puoi rispondere ai Topic
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi
 
Indice del forumMotobar

Forums ©