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Eravamo 4 Amici (Motociclisti) al bar
Scritto da Maurizio60 - Pubblicato 25/10/2023 14:21
Articolo dissacrante sulla nascita delle moto Cafè Racer, dei Motociclisti da bar, del movimento dei Rocker e sul loro stile di Vita.

Ogni motociclista ha il suo bar preferito, quello dell'appuntamento per la partenza, quello del ritrovo all'arrivo, quello per un caffè e partiamo, quello del benzinaio (il mio è il bar dell'Agip sulla via Flaminia a Castelnuovo di Porto :asd Smile quello che....



Premessa; Il termine Cafè Racer oggi è divenuto di uso comune, un vero stile di Vita per alcuni Motociclisti, amanti delle moto in stile Cafè Racer, che chiamate così fa molto figo.. detto all'italiana "in stile motociclette/isti da bar" è molto meno figo ASD ASD ASD

Honda CB 750 K Cafè Racer


Erano gli anni 50/'60, quelli della ricostruzione post bellica, gli anni del miracolo economico italiano, in Italia i juke-box suonavano cuore matto (Little Tony) e in Inghilterra With the Beatles (Beatles), mentre in Italia si andava in Lambretta e nasceva la Vespa 50 N* denominata fin da subito "vespino" (1963), in Inghilterra nasceva una tendenza motociclistica destinata a diventare una moda molto diffusa e a durare nel tempo fino ai giorni nostri... le Cafè Racer.
(per la cronaca la Piaggio con la Vespa 50 negli anni '60 supera il traguardo dei 2 milioni di unità prodotte, ma questa è un' altra storia e forse sarà oggetto in futuro per un mio nuovo possibile articolo Wink )

I membri del Club 59 a Trafalgar Square, Londra, nel 1964 (elledecor.com - cafè racer, le moto da bar belle e sovversive degli anni '60)


Eravamo 4 amici (Motociclisti) al bar, con le moto parcheggiate fuori, che si raccontano vicende vissute e un po' gonfiate delle loro imprese motociclistiche e delle prestazioni supersoniche delle loro moto opportunamente modificate. Chi di noi appassionati motociclisti non ha mai vissuto una scena del genere? Proprio questo genere di motociclisti, che spesso vengono "sberleffati" da altri Motociclisti definiti o che si definiscono "Motociclisti con la M maiuscola".
Motociclista da bar è un appellativo per disprezzare chi usa la moto solo per fare gli aperitivi al bar, e per far bella mostra della propria moto, dove il tempo è più quello passato seduti ai tavoli che in sella alle moto. Così è nato in Inghilterra verso gli anni '50/'60 il termine "Cafè Racer", per indicare in modo dispregiativo giovani ragazzi Inglesi, con stivali e giacche di pelle nera, appassionati di moto (movimento Rocker) a cui piaceva ostentare le loro moto cromate e con il manubrio basso e stretto, parcheggiate fuori dai locali pubblici da loro frequentati, pub o cafè, appunto bar che siano. E così sono nati i Motociclisti da bar Mr. Green

Ma vediamo cosa vuol dire Cafe Racer?
Nel moderno uso lessicale, per Café Racer si intende una motocicletta dall'aspetto sportivo, spesso in stile rétro, strutturalmente e meccanicamente comparabile ad una motocicletta di serie. (WikipediA Café Racer)


La motocicletta, sinonimo da sempre di libertà, quella motocicletta così customizzata (dall'inglese customization, traducibile in personalizzazione), diventa il simbolo di uno stile di vita, di ribellione al contesto sociale, il voler distinguersi affermando l'appartenenza a un gruppo, movimento Rocker.

Blacktrack BT 02 THRUXMAN

con il marchio Blacktrack Motor con sede in Lussemburgo, specializzata in realizzazioni di moderne Cafè Racer in stile classico Inglese

Ma le moto dei Motociclisti da bar come sono e come si chiamano? Vengono chiamate Cafè Racer, e sono delle classiche moto da strada, non necessariamente sportive, preferibilmente delle naked di media cilindrata trasformate e modificate al fine per assomigliare in moto sportive del tempo, appunto retrò. Sportive almeno nelle sembianze, spogliando le moto originali da tutte le sovrastrutture turistiche, perché ritenute superflue, arricchendole da pezzi spesso autocostruiti per farle sembrare delle vere moto sportive, ma in realtà il fine era solo per ostentarle al bar con gli amici, e qualche volta in gare clandestine cittadine, su strada, uno contro uno, con partenza da fermi, sfidandosi sulla distanza di qualche centinaio di metri, o come si narra.. da bar a bar per poi finire tutti al bar o pub dove tra una birra e l'altra o altro, chi ha vinto sberleffa chi ha perso. Le modifiche apportate alle moto sono spesso molto invasive; vengono sostituiti i manubri alti, con dei semi manubri di indole sportiva, la doppia sella con una sella mono posto con funzione anche di codino, raramente viene montato un cupolino, nel caso sempre rigorosamente in stile sportivo, pedane arretrate per poter guidare in maniera sportiva modificando la posizione in sella, anche il motore era oggetto di modifiche per renderlo maggiormente performante, filtri ad aria più porosi o del tutto eliminati e carburatori maggiori, gli ammortizzatori sostituiti con altri più rigidi, infine anche il terminale di scarico viene sostituito preferendo uno a "tromboncino" aperto, cioè viene rimosso il silenziatore. Modifiche in pieno stile delle moto sportive da competizione del tempo. Inutile dire che almeno da noi in Italia una moto così trasformata non potrebbe circolare.

Una splendida realizzazione di una Kawasaki in Cafè Racer


Una Moto Guzzi Cafe Racer nella versione preparata da John Williams (pilota motociclistico britannico nelle stagioni 1969-1978)


Norton Commando 750 Production Racer del 1970

Una vera sportiva prodotta in serie dalla Norton, classica moto Inglese ribattezzata dagli appassionati inglesi "Yellow Peril" (Pericolo Giallo). Questa moto riusciva a raggiungere la velocità di 210 km/h (Fonte dei dati: Motociclismo d'Epoca 6/2003, pag. 52).

Per la cronaca, la prima "Commando PR" costruita, non ancora dotata del caratteristico cupolino a code lunghe, venne inviata in Italia per debuttare nelle gare della Temporada romagnola. Affidata alla Scuderia Speedy Gonzales di Franco Farné e condotta da Giuliano Ermanno, esordì con una vittoria alla 100 Miglia di Imola del 1970.

Al giorno di oggi, questo tipo di trasformazioni da parte degli amanti del genere, sono sempre più rare, visto il grande successo ottenuto da questo tipo di moto modificate in Cafè Racer, dalla metà degli anni '80 sempre più case di moto hanno in catalogo vere è proprie moto Cafè Racer in stile retrò con meccanica moderna.


La Triumph Thruxton RS 1200 (porta il nome del Circuito di Thruxton) è un'esempio lampante di una moto moderna in stile Cafè Racer



La Kawasaki Z 900 RS Cafe è un'altra moto moderna in stile retrò Cafè Racer

Vediamo un esempio di trasformazione di una moto di serie in una in stile Cafè Racer

Honda CB 750 Seven Fifty (1993)


Con la speranza che questo articolo vi sia piaciuto, vi chiedo.. e Voi siete Motociclisti da bar? Very Happy


Fonti di ricerca:
Arrow Motociclismo d'Epoca 6/2003, pag. 52
Arrow WikipediA café racer
Arrow Nextmoto.it Moto Special: Moto Guzzi Cafè Racer di John Williams
Arrow elledecor.com cafè racer, le moto da bar belle e sovversive degli anni '60


Doppio Lamp Naked Doppio Lamp Naked Doppio Lamp Naked
 

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Commento di: Motron7 il 10-11-2023 16:34
Da bar solo per vedere altre belle moto ma ho gusti difficili preferisco le moto essenziali con stile retro nn amo cupolini parabrezza e accessori a mio avviso inutili, sì la moto essenziale senza pesi superflui ma come è giusto ciascuno la vive come gli pare...Forse!
Commento di: Motron7 il 10-11-2023 16:35
Da bar ma solo per vedere altre belle moto e parlare di Doppio Lamp Green Doppio Lamp Green ma ho gusti difficili preferisco le moto essenziali con stile retro nn amo cupolini parabrezza e accessori a mio avviso inutili, sì la moto essenziale senza pesi superflui ma come è giusto ciascuno la vive come gli pare...Forse!
Commento di: Falcodinaggio il 16-03-2024 22:54
Articolo filante e ben scritto a mio avviso, per quanto riguarda le "moto da bar" non le condivido molto, mi piace fermarmi al bar con gli amici, ma dopo aver percorso almeno 250/300 km...... e non amo lucidare troppo.

FdN
Commento di: RenzoZH il 17-03-2024 16:31
Bell’articolo! Per quanto il vero Cafè Racer sia un tipo più da apparenza che di sostanza, le moto Cafè Racer sono comunque stupende e in certi casi dei veri pezzi da esporre. Alla fine, chi aveva quello stile, aveva anche di che vantarsi! Magari di strada ne faceva poca, ma in garage ci stava davvero tanto! Un motociclista non si giudica da quanto chilometri fa, ma da quanta passione ha nel cuore. Di fatto, si può anche essere motociclisti avendo avuto una moto per poco tempo, o, senza averla affatto avuta.
Davvero un bel articolo!
Commento di: RenzoZH il 17-03-2024 16:31
Bell’articolo! Per quanto il vero Cafè Racer sia un tipo più da apparenza che di sostanza, le moto Cafè Racer sono comunque stupende e in certi casi dei veri pezzi da esporre. Alla fine, chi aveva quello stile, aveva anche di che vantarsi! Magari di strada ne faceva poca, ma in garage ci stava davvero tanto! Un motociclista non si giudica da quanto chilometri fa, ma da quanta passione ha nel cuore. Di fatto, si può anche essere motociclisti avendo avuto una moto per poco tempo, o, senza averla affatto avuta.
Davvero un bel articolo!
Commento di: fred966 il 09-06-2024 21:06
Bello l'articolo e belle le foto, ma per me il bar rimane un posto dove andare a bere un caffè... La moto nella mia concezione è idealmente per viaggiare e sentirsi liberi, ora, per necessità anche per spostarsi in città