La quasi totalità delle moto pluricilindriche attualmente in circolazione montano alimentazioni che prevedono un carburatore o una valvola a farfalla per ogni cilindro, tipicamente sono 2 o 4, ma esistono anche esempi di moto a 3 o 6 cilindri. Questo tipo di sistema richiede di essere sincronizzato, e per fare questo si richiede uno strumento apposito, purtroppo leggermente costoso. Scrivo questa guida per costruire un sincronizzatore in casa con poca spesa, per realizzare la sincronizzazione da soli.
Ecco la guida alla realizzazione, le misure sono per un esempio di strumento per 4 cilindri, ma variando il numero di pezzi o le misure di base e supporto può adattarsi anche a 2, 3 o 6 cilindro tranquillamente.
Materiali:
- 2 o 4 vacuometri radiali 0, -1 bar(a seconda del numero di carburatori o corpi farfallati)
- 2 o 4 valvole a sfera maschio/femmina
- 2 o 4 raccordi a 90° maschio/femmina
- 2 o 4 portagomma
La misura dei raccordi filettati di tutte queste componenti dovrà essere tutta uguale, tipicamente 1/4" o 1/8"
- Base di legno o metallo, dimensione variabile, ho utilizzato anticorodal 360x40x5
- Supporto, si può facilmente ottenere piegando adeguatamente un pezzo di metallo o di plastica, ma anche più semplicemente imbullonando tra di loro angolari e barrette tropicalizzate reperibili tranquillamente da qualsiasi ferramenta. Quello da me utilizzato è 320x25x45 barra di alluminio piegata per l'esigenza
- Rotolo di film di teflon
Importante: teflonare ogni filettatura in modo da evitare trafilaggi d'aria che falserebbero la regolazione.
Realizzazione:
Innanzitutto prepariamo il supporto e la base, per prima cosa bisogna definire il materiale, se legno basterà tagliarla a dimensione adeguata, prendere le misure per il posizionamento del supporto e praticare due fori per il fissaggio adeguati ad ospitare viti autofilettanti di dimensione adatta, se metallo bisognerà definire come fissare il supporto, se lo spessore lo consente si potrebbe usare un semplice perno passante realizzando una sede per il controdado inferiore, altrimenti si potrà comunque ripiegare su viti autofilettanti o, per i più attrezzati, si potranno praticare dei fori filettati.
Il supporto, a seconda del materiale in cui si realizzerà richiederà diversa attrezzatura; in caso di lamierini di metallo o alluminio di spessori non elevati basterà una morsa da banco, o anche un semplice tavolo, per eseguire le pieghe adatte, la plastica andrà piegata a caldo, quindi serviranno utensili come una pistola termica, se si decide di acquistare angolari e staffe al negozio serviranno solo perni e dadi necessari ad imbullonarli.
Successivamente bisognerà praticare fori sulla parte superiore del supporto per alloggiare i vacuometri, i miei sono diametro 40 e attacco 1/8" gas, quindi sono stati necessari fori di diametro 10mm a distanza di 65mm l'uno dall'altro partendo da 30mm dall'estremità del supporto; dopodiché anche i fori per le viti che fisseranno il supporto alla base.
A questo punto si procederà ad alloggiare tutte le componenti nel supporto appena creato: per prima cosa bisogna avvolgere tutti i filetti maschio con il film di teflon, poi inserire i vacuometri nei fori, ed avvitare i raccordi a 90° dal lato femmina nei raccordi dei vacuometri che sporgono, successivamente avvitare le valvole a sfera sui raccordi a 90° e i portagomma sulle valvole. Ad assemblaggio ultimato inserire dei tubi di gomma di diametro appropriato sui portagomma, se necessario stringere con delle fascette, è importante la tenuta perfetta. Il risultato finale dovrebbe somigliare un po' a questo:
Per qualsiasi domanda o chiarificazione non esitate a chiedere. I pezzi sono tutti di facile reperimento, ad eccezione dei vacuometri, che però si trovano tranquillamente in vendita online.
Spero sia stato utile. Buon lavoro a tutti.