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Grandi Amiche e Grandi Passioni (2° Parte)
Scritto da steffo - Pubblicato 26/11/2012 18:04
Grandi Amiche e Grandi Passioni (Parte2°) è il proseguo di un articolo, avente lo stesso titolo di un articolo pubblicato dal Tribalfazer, preso come spunto per completare la storia che è quella di una Motocicletta e del destino che terrà in un qualche modo legato anche quello di due motociclisti, proprietari e custodi di questo stessa passione...

Devo quindi iniziare citando la fine dell'articolo di quest'altro motociclista, per ripartire da qui e completare con l'epilogo la storia di questa Motocicletta.

"" Scusate se torno indietro di tre anni, non mi ero dimenticato!!, ma l’ho voluto lasciare per ultimo come una ciliegina sulla torta, parlo del mio secondo grande amore Motociclistico, “Ir Bussolo” anche lui della famiglia dei calabroni giapponesi. Una Hornet del 2001 a carburatori con anticipo modificato, pignone meno 1 e uno scarico con una voce che fa invidia a Claudio Villa. Non posso dire di averlo venduto, ma solo dato in prestito ad un Amico in cambio di un assegno, con la promessa che se lo chiederò, questa grande amica tornerà a casa in cambio dell’assegno. ""
da - Grandi Amiche e Grandi Passioni-
Tribalfazer.


Prima Tappa.

9 Marzo 2012: il tutto nacque credo proprio quel giorno, da casa, mentre sfogliavo i Link di facebook apparve la foto linkata del Tribalfazer, raffigurante il suo Bussolo, moto che conoscevo, conoscendo il suo proprietario, ma era in una veste tutta nuova. Da un anonimo Blu era passata ad essere di un fantastico color madreperla, corredata di una pinna dello stesso colore e di due righe che tagliavano longitudinalmente tutta la moto, serbatoio compreso. Gli aveva cambiato faccia, rendendola Mukkona, come scrisse lui stesso. Un clic sul " mi piace " e istintivamente un copia incolla della foto sul mio deskop.

Mi piacque subito, perché era diversa, perché di uguali non ce ne erano, perché sembrava una moto senza tempo, fuori dalle mode, dagli schemi, dai listini, perfino dalla logica di acquisto, dato che era solo una vecchia moto, ma non d'epoca, con pochissimo valore, ma c'aveva quel fanale che mi guardava e che sembrava parlasse da quanto era espressivo e quello scarico che pareva una moto da corsa. Nessuna elettronica, carburatori veri, orologi a lancette, assenza della spia della riserva e quello scorrere fascinoso dei Km a rotellina.
La volevo.

Ne parlai con la Steffa e mi rispose subito: " Ma è la moto dello Stefano " Le sue parole dicevano tutto, conoscendomi sapeva che non era nel mio carattere, rivolgermi a qualcuno dicendogli " Voglio una cosa che ti appartiene ". Ma io il Tribalfazer motociclista lo conosco e sapevo che era solo un fatto di tempo. La sua naturale predisposizione per essere sempre aperto a nuove esperienze motociclistiche, alla ricerca di un appagamento a 360° l'avrebbe dirottato su un altro giocattolino, e il perché è molto semplice.
Perché è cosi da 20 anni e perché quel cammino non l'ha ancora compiuto completamente.

Difatti dopo qualche tempo, sul forum cominciò a parlare della sua nuova intenzioni, che si chiamava FZ6 " La Serpe ". Fino a che una sera, per telefono credo, tutto entusiasta mi disse che era riuscito a piazzare a un buon prezzo il suo Bussolo, ormai d'ingombro per il suo garage. Era fatta, mi dissi tra me e me.


Seconda Tappa.

19Maggio 2012. Era la data di una zingarata in Notturna, la Lucca - Abetone. Al bar dopo la mezzanotte ci fu la stretta di mano, che valeva di più di uno scritto. " Visto che te ne vuoi liberare la prendo io, gli dissi. ". Con lo stesso entusiasmo ricevetti per contro il si e nacque il patto:
" Stè se avremo mai la fortuna di campare, un giorno tornerai a cercarla e te la ridarò indietro ".
Non ricevetti risposta se non un sorriso da marpione.


Terza Tappa.

26 Maggio 2012. Tinga Tuscany il Sabato. Appena arrivato al raduno, Il Tribalone mi fece vedere il suo acquisto " La Serpe " nera, bella, tenuta da Dio, 3000 km se non sbaglio, praticamente nuova. Un bell'acquisto, ed ora Ir Bussolo giaceva in garage inutilizzato pronto per prendere il via.


Quarta Tappa.

4 Luglio 2012. Dovetti prendere il treno per andare a Lucca a ritirare la mia moto, e mi costò tantissimo in quanto sono terrorizzato dal prendere un treno. Con l'orecchio teso ad ogni sobbalzo e una marea di cambi arrivai. Ricordo il piacere con cui fumai quella sigaretta appena sceso.

Era il giorno in cui quella moto, che non avevo mai provato prima, sarebbe diventata mia. Mi fu consegnata con la revisione appena fatta, il bollo appena pagato, le valige laterali, due cupolini, e la marmitta originale come accessori e uno sconto sul prezzo. Me l'aspettavo, perché avrei fatto lo stesso anche io. Me ne tornai a casa, scavalcando l'Appennino, credo nel giro più bello che abbia mai fatto fino ad ora. Non andai neppure a casa, mi fermai al lavaggio ( saltò perfino fuori una carogna di un volatile morto tra la pinna e i collettori ) Pochi giorni dopo andai dal carrozzaio a completare la colorazione madreperla anche sui due fianchetti, il paracatena, il para ginocchio destro e il cupolone della Givi.
Adesso era perfetta.

Da questo momento in poi abbiamo cominciato a motare conoscendoci sempre di più, io ricevendo in cambio un sacco di emozioni e di soddisfazioni e lui " IR Bussolo " un sacco di premure e di attenzioni, perché comunque l'età anziana le richiede, in prospettiva futura specialmente.


Epilogo.

Questo è già scritto, è solo un fatto di tempo io credo.
Penso che un giorno, forse lontano, il suo Ex proprietario e custode, concluderà il suo percorso motociclistico, nel senso che si sentirà pago e completo, e allora quel giorno si fermerà per voltarsi indietro alla ricerca di quel qualcosa che nel passato gli ha regalato tanto.

Io non so a quel tempo come saranno i nostri rapporti, la vita a volte è strana, potrebbero anche essere ridotti a zero, ma questa non è una storia di amicizia, è una storia di una Motocicletta e del rispetto di una parola data di un motociclista ad un altro motociclista.

Quindi a malincuore, si ritornerà all'ACI per una nuovo passaggio, te la riconsegnerò a posto, in ordine e funzionante, con lo stesso prezzo di favore che ricevetti io.
Però. stavolta, il viaggio in treno te lo fai te, perché di treni non ne voglio più sapere !!!
 

Commenti degli Utenti (totali: 7)
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Commento di: Davide il 26-11-2012 18:04
Grande Steffo, la seconda parte ci mancava veramente per completare una bella storia! Smile
Commento di: gabro74 il 26-11-2012 22:12
Bellissima Steffo!!! Up
Commento di: devargas il 27-11-2012 11:46
Mi era piaciuta già la prima storia, ma questa seconda rende veramente unico il racconto nella sua totalità. Letta e goduta tutta. Complimenti ad entrambi per la passione ed i sentimenti che vi animano. Sembra quasi la sceneggiatura di un film.
Commento di: JO74 il 28-11-2012 18:10
E bravo Steffo...!!
Ottima conclusione all'articolo del Tribal...
Complimenti... Davvero...
Commento di: tribalfazer il 28-11-2012 19:09
Sono solo storie di Moto e di Motociclisti....ma sono le storie che piacciono a me.
Se un giorno, come dici tu, avrò completato il mio cammino, avrò fatto tutte le esperienze che potevo fare, se avrò percorso tutta la strada possibile, .......quel giorno non sarò più di questo mondo, tanta è la passione che mi brucia dentro ancora forte. Tu con le tue parole hai solo dato un paio di colpi di mantice ben assestati alla mia fornace e per questo ti ringrazio.
Buona strada a te al Bussolo.
Commento di: alvinpg il 29-11-2012 18:21
che dire, emozione allo stato puro, complimenti Up
Commento di: aki73 il 01-12-2012 20:32
Grande racconto di vita motociclistica.......

non ci crederete ma mi avete fatto venire i brividi, mentre vi leggevo era come se vi vedessi ed è per questo che mi son ritornati in mente tanti ricordi motociclistici del mio passato piacevoli e non.
Ben felice di avere la fortuna di conoscere due Pantere così!

Poi qualcosa mi lega alla storia, la mia Hornettina anche lei a carburatori con kit Dynojet, l'occhione rotondo forse un po' stanco, la voce che borbotta come una vecchia brontolona, poca elettronica ma tanta tanta pazienza per uno come me!!!

Ciao grandi, mi son commosso!!!