Commento di: MaxyValenti
Ecco la risposta...
Gentile Signore,
al riguardo, anche al fine di dare il giusto rilievo alla Sua mail, Le suggeriamo di presentare apposita istanza, a mezzo posta, al seguente indirizzo:
Ministero Infrastutture e Trasporti
Dipartimento Trasporti Terrestri
Direzione Generale Motorizzazione
Via Giuseppe Caraci, 36
00157 Roma
fax 0641586611
Commento di: Davide
Mizzega, sono anche stati veloci.
E pensare che avrei scommesso in una mancata risposta.
Meglio così, vuole dire che le cose funzionano... speriamo che ne tengano considerazione ;)
Commento di: andreaspr
sinceramente credo che si stia portando avanti una sorta di guerra contro le moto. io francamente non ne posso più!!! ma veramente più!!! pago un'assicurazione annuale, una tassa di proprietà e la benzina come se fosse oro liquido. ora come ora mi sembra che la mia moto sia considerata come un mezzo da emarginare, non è euro uno e dal 16 ottobre in tutta la provincia di venezia non potrà circolare se non il sabato e la domenica!!! leggo e scopro che ti RUBANO la moto se impenni, se guidi senza una mano, se il passeggero non ha il casco omologato e3. dico: è ora di finirla!!!! per quanto riguarda le limitazioni al traffico ho intenzione di sbattermene altamente, che mi sparino se vogliono fermare me che inquino sicuramente meno di un 50cc euro uno scarburato ed elaborato! e se per caso dovessero diventare più restrittivi sego la targa e via. sò che quanto scritto non è certo un esempio di civiltà ma sono veramente arrivato alla saturazione! basta, io penso proprio che non lo si possa definire un paese libero l'italia!!!!! spero vivamente che queste situazioni pazzesche e assurde cambino al più presto. o almeno prima che per una sgommataci sia l'incenerimento della casa! spero che tutti assieme si possa fare qualcosa e che scrivere al ministero a nome del moto-club sortisca un qualche effetto.
Commento di: MjM
si sono sprecati.
complimenti vivissimi al "ministero" infrastrutture e trasporti
Commento di: frontierman
CARO MAXI,
PER QUESTE COSE SI POSSONO SEGUIRE SOLO DUE STRADE:
1) QUELLA POLITICA, SIAMO SOTTO ELEZIONI, TROVIAMO UN PARTITO CHE CI AIUTI ED AL QUALE PROMETTIAMO I NOSTRI VOTI.
2) AIUTARE, ANCHE FINANZIARIAMENTE UN SOCIO CHE HA AVUTO LA MOTO CONFISCATA AD ANDARE IN CASSAZIONE E FAR VALUTARE LA LEGGE IN QUELLA SEDE.
MAIL, SUPPLICHE E LETTERINE IN ITALIA PURTROPPO NON SERVONO.
COMUNQUE, ALMENO HAI FATTO UN TENTATIVO, ONORE AL MERITO!
SALUTI
Commento di: fifi
Caro Max, io sono passato da controllore a controllato dopo la bellezza di quasi 30 anni nei CC. Posso assicurarti che il risultato del controllo dipende spesso da chi è preposto al controllo stesso. Non mi sono mai sognato di perseguire comportamenti quasi censurabili, al limite avvisare della potenziale pericolosità del comportamento stesso, devo però dire che, a parte i casi più ovvii come nascondere il velox dietro un cartello pubblicitario, caso mai anch'esso abusivo, o fare delle "imboscate", gli operatori di polizia si limitano a cercare di sanzionare comportamenti che, il più delle volte, sono al limite dell'intelligenza umana. Pertanto, come qualcuno ha già postato, ci sarebbero due strade da seguire, o cercare qualcuno che nelle sedi legislative ci dia una mano oppure aiutare, anche economicamente, chi si è ritrovato in queste spiacevoli situazioni. ad salut