La Community Ting'Avert
Emozioni da un viaggio
Scritto da unodi40 - Pubblicato 28/07/2009 12:16
Solo emozioni. Molti amici mi hanno chiesto un report del mio ultimo giretto in moto per commentarlo ma mi spiace li deluderò anche questa volta...

Ho fatto un viaggio in moto e tenda con mio figlio come sognavo e lo rifarò con entrambi i miei figli molto presto spero.
Vorrei che queste cose entrassero nel sangue dei miei ragazzi e che le facessero divenire parte di loro, vorrei che questi momenti facessero parte dei loro ricordi importanti

Non è la destinazione che fa il viaggio ma solo il viaggio in se.
Il far passare i primi chilometri chiedendomi ''dove vado?'', i primi chilometri in cui lentamente la mia routine di lavoro, l'amarezza degli obbiettivi persi si scolla di dosso e, come stracci sporchi, li vedo dagli specchietti retrovisori scivolare lentamente sull'asfalto nero che lascio dietro
E in quel momento capisco dove sto andando

E il viaggio è fatto di emozioni, il vivere alla giornata, il dirigersi di là perché quella strada è bella, il fermarsi al primo campeggio quando si è stanchi da non farcela più
Il bere la strada, il vivere ogni curva, i motociclisti che ti salutano e soprattutto il non avere una meta fanno il viaggio
Il non avere compromessi con se stessi

Infine aprire gli occhi e vedere la strada che hai sempre cercato
è difficile descrivere cosa si prova davanti a una strada che si libera sinuosa in mezzo alle colline nel silenzio per vederla poi arrampicarsi sulle montagne all'orizzonte e sapere che quella strada ... oggi e solo oggi è mia.
E ancora più difficile provare a descrivere come mio figlio, seduto dietro, con la mia stessa stanchezza, vedendo quella strada abbia provato la stessa emozione.
Quella strada è stata nostra e sapevamo che dietro quella montagna ce ne sarebbe stata un'altra ancora più veloce, sinuosa e dolce ad accoglierci

La moto, la mia moto, la migliore al mondo perché è la mia moto, con tutti i suoi problemi, i rumori strani, le valvole da sistemare, il tendicatena andato, il suono delle campane al minimo, carica come un mulo ha cominciato a scendere per quelle strade dimenticandosi i chilometri fatti e i suoi guai e giuro, faceva quelle curve come fosse nata solo per quello.

Scendendo per quelle colline, ad una velocità giusta anche per il CDS, mi si è accodato un gruppo di motociclisti spagnoli che mi ha accompagnato per un po'.
La cosa bella è che nessuno di questi ha rovinato la magia di quel momento con sorpassi e sparate a 1000 ma mi hanno solo accompagnato stando con noi, piegandoci insieme nelle stesse curve e condividendo lo stesso momento.
E cosi' come sono comparsi completando quel momento, sono scomparsi prendendo una strada diversa.

Non esistono foto capaci di descrivere tutto questo e purtroppo non conosco abbastanza parole per trasmettere queste esperienze.
Questa è una delle emozioni che più mi è cara di tutto il viaggio

Lo spirito che ha guidato questo viaggio è la ricerca di libertà, quella libertà che solo la moto ti può regalare.
La moto non è solo l'apparire o la ricerca del limite e il sentirsi cuore che a mille spinge l'adrenalina nel sangue, la moto dovrebbe essere, in passato era e per alcuni rimane un modo diverso di vedere le cose.

Ho incontrato molti gruppi di motociclisti (si sai quelli con la M maiuscola) che vestiti come Motociclisti hanno condiviso le strade che stavo facendo in quel momento ma una cosa che ho sentito dentro per un attimo mi ha amareggiato molto
Loro sono uniti mentre noi non lo siamo più
Soprattutto gli Spagnoli sono una famiglia
Mi viene da immaginare le manifestazioni che hanno fatto in passato ...
Noi non siamo più un gruppo unito dagli stessi valori, abbiamo perso qualcosa, cosa abbiamo lasciato indietro?

Il mio sogno è che il Tinga riesca a ricostruire anche tra di noi questo modo di vivere la moto e, nelle nostre diversità, ricreare quella solidarietà e unione che oggi non vedo più
Il mio sogno è anche per i miei figli

Solo emozioni e vorrei saperle scrivere

Grazie FRANKLINzip per quello che hai scritto, bisogno ricominciare da qui.
Il Tingavert... aiuta a crescere

unodi40
 

Commenti degli Utenti (totali: 20)
Login/Crea Account



I commenti sono di proprietà dell'inserzionista. Noi non siamo responsabili per il loro contenuto.

Commenti NON Abilitati per gli utenti non registrati
Commento di: atom777 il 28-07-2009 13:25
gran bell' articolo... è vero, abbiamo perso qualcosa, basta andare a fare un giretto tranquillo, su 10 motociclisti (tra tedeschi, italiani, olandesi ecc)a salutare saranno in 3 se va bene
Commento di: hanamici_89 il 28-07-2009 13:31
abbiamo perso qualcosa ma articoli come questo fanno capire che le basi per ricostruire la cultura motociclistica ci sono.

continuate così ragazzi
Commento di: Alessandro_1978 il 28-07-2009 13:52
"...non conosco abbastanza parole per trasmettere queste esperienze."

Sei davvero sicuro di non conoscerne abbastanza?

;-)

Complimenti, grazie...leggere queste cose mi emoziona.

I saluti, l'unione...non so, qualche pensiero mi passa per la testa ma...lascio la parola a chi ha più memoria storica di quanta ne possa avere io :-)
Commento di: tilt il 28-07-2009 13:53
Bell'articolo, bello tanto!

E' da persone come te e da chi legge, scrive sul forum o solo saluta o si ferma per un problema a un altro motociclista o per un bicchiere in compagnia che il Motociclismo (con la "M" maiuscola) turistico può rinascere.
Commento di: BandanaNera il 28-07-2009 15:45
....sabato, forse, andrò al mare in moto con mio figlio. Un'ora di moto, non tanto, ma sarà il nostro primo viaggio. Grazie per avermi dato un nuovo modo per leggerlo.
Come hanno detto più sopra... forse non conosci abbastanza parole, ma le sai usare molto bene!!

/
Commento di: salish il 31-07-2009 08:28
che bello... dopo Ale .. un altro papà che conosco, va in vacanza in moto col figlio.. :-))))

Alessandro ... le tue emozioni così ben descritte, le ho vissute nel tuo racconto...

oltre che da dire.. hai anche da in segnare tanto!!!!

bravo :-))
Commento di: barahonda69 il 28-07-2009 17:51
Bellissime emozioni Alex quelle che hai provato e che, con questo articolo, hai in parte condiviso con noi! Grazie!
Non sò perchè ma....non mi aspettavo da te niente di meno....sarà forse pechè un pochino ti conosco...e ne sono davvero felice!
Commento di: FRANKLAB il 28-07-2009 19:13
per mia fortuna so cosa hai provato...e non potevi descrivere meglio...
e ciò che non sei riuscito a spiegare, io l'ho vissuto e quindi ho capito anche quello;)

l'hanno scorso sono stato in moto in spagna 12 giorni....la moto non era più un mezzo meccanico...era l'estensione del mio corpo che mi faceva sentire padrone del mondo libero nel mondo..facendomi andare dove, quando e come, volevo...
la vita vera quella dei giorni passati a lavorare dietro una scrivania, quella dei problemi e degli affanni era solo un lontano ricordo in quei giorni...
è forse una delle più belle esperienze che un'uomo possa fare...fatelo almeno una volta nella vita!
è passato un'anno ormai ma l'esperienza e i bei ricordi riaffiorano sempre nella mia mente come fosse stato ieri...
ecco un ricordo bellissimo...ci eravamo quasi persi nel deserto del njar...sierra de cabo de gata..sud della spagna..preecisamente Tabernas...ore 12 ed eravamo quasi a secco con il carburante..
Tabernas questo paesino davvero minuscolo viuzze strettisime...arso dal sole..agave muretti in pietra e sabbia...
ad un certo punto unico bar del paese....fuori spaparanzati sulle sedie 6 o 7 bikers pieni di tatuaggi e bandane con le loro scintillanti custom...credo fossero un gruppetto un po losco del posto...
mi avvicino con la mia monster carica di valige pensando...ora ci ciulano le moto e ci gonfiano di botte:)
ho solo fatto segno con il pollice in giù verso il tappo del carburante sul mio serbatoio...si sono guardati in faccia e dopo due secondi litigavano per chi per primo doveva indicarci il distributore...
eravamo soli a 3000 km da casa con le nostre moto...ma inquel posto sperduto avevamo trovato dei fratelli motociclisti...siamo davvero una grande meravigliosa famiglia.

è proprio vero...non c'è foto o parola per descrivere...ma i ricordi, in me... sono scritti in modo indelebile.

spero al più presto di riprovare queste emozioni...e auguro a tutti voi di provarle almeno una volta nella vita...se potete non pensateci su troppo...caricate la moto e partite...nella sezione viaggi del tingavert ci sono un sacco di persone che cercano compagni di viaggio..buona strada lamps
Commento di: Wolfgang6012 il 29-07-2009 09:05
Grazie per aver voluto condividere con noi il tuo viaggio...le parole che hai scritto valgono più, a volte, di un bel Report carico di foto..

Per il resto, è vero, la "Fratellanza" motociclistica si è un po' annacquata... chi non saluta, chi si ferma accanto a te e non ti degna di uno sguardo...a volte basta un cenno del capo, uno sguardo per farti capire che, sì, ci siamo riconosciuti ed è vero che abbiamo qualcosa in comune!

Ed invece che delusione, a volte... comunque io non mollo, quando incrocio un "fratello" saluto sempre e comunque..

Diversa la storia all' estero...non ha importanza che ad incrociarti sia un enduro, un custom, una BMW..la risposta al saluto è di rigore!

Wolfgang
Commento di: SOLEeDYA il 05-08-2009 23:30
TI QUOTO IN TUTTO e ALLA GRANDE!!!!!
Commento di: Budda-Bike il 30-07-2009 11:56
Ciao,
sono una nuova ed è il primo racconto che leggo..........bellissimo, ti sei espresso benissimo.
Ho fatto "più" di qualche viaggio in moto e quindi capisco molte delle emozioni da te provate......
grazie mi hai dato ancora più forza per affrontare il mio prossimo viaggio
Commento di: unodi40 il 31-07-2009 08:20
Grazie ragazzi, mi rende felice aver condiviso un brivido con voi

Grazie per quanto avete scritto, grazie veramente

Commento di: Berto89Versys il 31-07-2009 17:44
Appoggio pienamente hanamici_89, le basi ci sono, e sta soprattutto a noi giovani..! ;)
Commento di: gsrteo il 31-07-2009 21:04
ho letto con piacere questo articolo, ieri quando ne parlavi si vedeva che ti brillavano gli occhi , che rivivevi quei momenti...
mi dispiace solo di leggere quel filo di amarezza che tutto sommato un pò condivido per quel che riguarda la cultura motociclistica spagnola confrontata alla nostra ...
loro sono più uniti e questo lo si può invidiare ma comunque voglio pensare positivo anche perchè tutto sommato io ne incontro di motociclisti che salutano e soprattutto cerco di essere io il primo a fare il cenno...
chi crede in queste cose ha il dovere di far vedere la manina a chi incrociamo o il lampeggio ed una volta fatto poco mi importa se è condiviso ... certo lo apprezzo ancor di più se avviene incoda in paullese ,li dove meno te lo aspetti ,perchè motociclisti lo si è si nel we ma anche gli altri giorni della settimana anche in coda...
grazie per aver condiviso le tue emozioni!
Commento di: 57gradi il 01-08-2009 11:17
Ho avuto il piacere di "leggere" in anteprima questa tua bella esperienza, grazie all'ausilio della tua voce e dei tuoi occhi che mentre raccontavi anche loro si univano come a volermi dire.
Un giorno anche tuo figlio, che immagino conservi un bel ricordo di questa esperienza, la racconterà con i suoi occhi, vi siete regalati un'esperienza che per entrambi sarà indimenticabile.

Commento di: Cipollino18 il 04-08-2009 12:19
è bello...non avere paura di non sapere dove andare, dove dormire, è bello poterlo fare con un figlio o cn un amico, è bello poterlo fare in moto....sai cosa vedo dal tuo racconto? vedo un senso di pace, sento la felicità che ti percorre....è vero, andare a 1000 ti spara in vena quell'adrenalina che ti fa rizzare i peli della schiena, ma è bello godersi anche cio' che quella strada percorre, godersi il sole, il vento....bell'articolo.
Commento di: streghetta59 il 14-08-2009 00:56
semplicemente MERAVIGLIOSO!!!||||||
ho sperimentato entrambe le cose, ilmio primo viaggio con mia figlia, circa 300 km in tutto, il giorno dei suoi 18 anni... giro di parte della Toscana... lei ha apprezzato moltissimo! Io ero al settimo cielo...!!!
Il nstro primo viaggio lungo, invece, lo scorso anno, io e lei da sole per l'Europa, grandi spazi, tanti motociclisti, saluti fatti anche con i piedi (cosa che non sapevo) e tappe più o meno dove avevo previsto. Un viaggio che ha segnato il mio cuore, da tanta contentezza ho provato. Quest'anno, invece, da sola, a ritrovare quella pace interiore che sono una solitaria in moto ti dà... partire quando voglio, per dove voglio, alla velocità che mi fa star bene e senza tappe predefinite! tutto ciò che ho visto era assolutamente speciale. Vorrei ripetere l'esperienza con mia figlia, ma ci vorrò ancora un po' di tempo....
Sei fortunato che hai ben due figli, con cui condividere questa passione sulla,.....resta sempre così...
Paola
Commento di: unodi40 il 14-08-2009 09:22
Grazie Alfio, Mauro, Teo, Paola, Lorena e a tutti quelli che hanno letto e, chiudendo gli occhi, hanno visto quello che ho cercato di descrivere

Prossimo report in arrivo a Settembre insieme ai vostri

Un abbraccio a tutti
Commento di: duca888 il 10-02-2010 22:15
veramente bello e profondo, hai toccato il cuore dei motociclisti veri, x me , non è la voglia di condividere gioia strada ed emozioni insieme, ma la frenesia della vita che facciamo sempre di corsa, con i minuti contati,non siamo capaci di darci una calmata, rallentare un attimo godersi le cose semplici ;come un bel giro su x gli appenini, fermarsi davanti a un tavolo magari con un bel panino in mano, e scambiarsi le emozzioni appena passate,no adesso sono tutti allla ricerca di moto piu potenti e alla moda, una volta erano 4/5 marche tutte allo stesso livello e il motociclista era una passione e non una moda
ciao e speriamo nel futuro prossimo. Donato
Commento di: shadow830 il 15-06-2010 15:02
EMOZIONI.....si sentono e si provano intensamente quando si condivide una passione e un pensiero come questo....
leggendo ho visto quello che hai descritto e sentito quello che hai provato, perchè sono sensazioni molto famigliari:-)))
Ho viaggiato da sola per raggiungere gli amici o il raduno, ma non ho ancora fatto "IL VIAGGIO"....(purtroppo per vari motivi)..........
Sono comunque convinta che siano moltissime le persone che "motociclisticamente" sono grandi!!! e tantissime le ho trovate qui...sul Tinga:-)))
Qui non servono tante parole...ci si capisce guardandoci negli occhi.....brillano:-)))))))))))))
anna:-)))