.... dopo vari "che facciamo" decido di accompagnare per un pezzo Riki sulla strada di ritorno verso Cremona.
Di idee sull'itinerario da percorrere ne abbiamo fin troppe quindi ci mettiamo in marcia direzione Trento, una volta giunti li prendoil "bus de vela" direzione Ponte Arche/Tione.
Arrivata al bivio per il Monte Bondone metto la freccia a sx ed inizio la salita nell'interfono arriva una vocina "allora ti ho convinta è!!" e io rispondo "hai lanciato la sfida e io la accetto!"
Arriviamo sul Monte Bondone ed io (non lo nego) avevo le manine piuttosto congelate pur avendo i guanti invernali, però la soddisfazione di arrivare lassù il 18 febbraio è davvero tanta, mentre noi passiamo in moto sotto gli occhi sbigottiti della gente c'è chi sulle piste da scii continua la sua sciatina pomeridiana.
Facciamo tappa nel parcheggio tra Vanezze e le Viotte per scattare qualche foto e farci riscaldare un pochino dal sole





Eccoci nuovamente in marcia direzione Lagolo, Calavino, Padergnone per poi raggiungiere Sarche dove inizia la ns. salita verso Ponte Arche .
Arrivati a Ponte Arche devo salutare Riki lui proseguirà verso Cremona e io tornerò a casetta passando per il Passo del Ballino, Arco, Mori ed infine Trento.
In conclusione posso dire che .... quando ero zavorra e dovevo uscire il moto a febbraio sbuffavo come non mai, ora che sono i a "pilotare" e a vivere davvero la moto e la mia passione tutto risulta semplicemente stupendo.
Chi l'avrebbe mai detto che in una domenica di sole di febbraio saremo saliti sul Monte Bondone a 1650 mt. macinando 130 km