Più che altro, circolando abitualmente in macchina le "regole" dovrebbero ormai essere automatismi inossidabili che dovrebbero richiedere sforzo mentale minimo e trascurabile, anche qualora la guida della moto richieda invece un certo impegno.

Se non lo sono, viene da pensare che abbiamo davanti un automobilista, ehm... "creativo"

Anche se ci sono regole che nella guida di tutti i giorni in auto o in moto si rispettano poco o nulla, e quindi non sono automatismi inossidabili, uno sforzo mentale minimo per rispettarle è più che sufficiente, sempre che si conoscano queste regole

Cosa ti viene in mente, a parte la fanfaluca di scorrere a bordo strada?

Sorpassi, limiti di velocità, riga continua

Ciao a tutti,
Ho il foglio rosa ed oggi ho fatto la guida in strada ed ho letteralmente sbagliato tutto. Alle mie spalle ho 8 mila km e sono troppo abituato ad andare in base alla situazione, soprattutto nelle rotonde perché se devo mettermi a pensare a dove devo stare, anziché concentrarmi sugli altri e sull'equilibrio in moto (a basse velocità) probabilmente avrei già fatto 12 incidenti.

La guida parte: faccio un metro e mi dice "bocciato". Devi mettere la freccia a sinistra e guardare dietro prima di partire. Ok. Vado in rotonda, andiamo a destra. Mi metto a destra, metto fuori la freccia e mi dice "bocciato", la freccia va messa prima di entrare, ok. Andiamo a sinistra, non c'erano le strisce per terra e la strada era stretta.. stavolta non mi frega, mi metto a sinistra e mi dice: "bocciato", sei in contromano. Supero una macchina, bocciato.
Etc. Etc. Non sto qui a dilungarmi.

Finita la lezione me ne sono andato arrabbiato e gli ho impennato davanti con la mia. Ora che sono a casa me ne pento ma è stato uno sfogo personale.

Veramente all'esame sono così fiscali? Io dubito fortemente che riesca a passarlo perché devo guidare una naked di 30kg in più della mia, che invece è una sportiva. Quasi 3 volte la potenza e non mi trovo per niente a livello di pesi e bilanciamento.

Consigli? Mi sembra di sbagliare tutto, ogni metro che faccio. Ho pure rischiato di fare un incidente perché finalmente ho tenuto la corsia di destra per andare dritto ed un cretino era troppo avanti e non potevo stare largo come invece lui voleva che io stessi. Poi un'altra cosa. Solitamente in un rettilineo stando a destra c'è tutto il cemento distrutto e pieno di buchi... a me viene d'istinto evitarli, oppure stare più centrato per non prenderli apposta e mi ha spiegato che mi avrebbe bocciato.

Se continuo così va a finire che mi comprerò un 1000 e giro ancora senza patente ma tanto poco mi importa, sulle sportive in 2 non si va

già voglio cambiare moto ed ho ancora il foglio rosa

sulle sportive in 2 non si va

Perché l'unico limite che ho usando il foglio rosa è il trasporto del passeggero

Beh, “nella vita reale”, se stai procedendo in testa a un gruppo di due o più automobili (quale è essenzialmente il caso se hai la macchina dell’autoscuola dietro) ti metti a sorpassare in città?

Sui limiti posso darti ragione, ci si pensa meno e in extraurbana è facile “bucare”, ma basta tenere un occhio al tachimetro e restare grossomodo costanti, se fai 75 al posto di 70 per qualche metro neanche l’esaminatore più pignolo protesta.

Bellissima l'immagine della Panigale in 2!! @GrandeCornholio

Comunque è quello che mi ha detto l'istruttore ed il responsabile di alcune scuole guide. Nel 2022 hanno tolto la clausola "strade poco trafficate" dall'articolo 140 perché non era chiaro cosa volesse dire.

Ho provato a far salire un passeggero in un'area privata ma non mi sono trovato per niente, gli ho detto subito "scendi scendi che voliamo"

Bellissima l'immagine della Panigale in 2!! @GrandeCornholio

Comunque è quello che mi ha detto l'istruttore ed il responsabile di alcune scuole guide. Nel 2022 hanno tolto la clausola "strade poco trafficate" dall'articolo 140 perché non era chiaro cosa volesse dire.

Ho provato a far salire un passeggero in un'area privata ma non mi sono trovato per niente, gli ho detto subito "scendi scendi che voliamo"

Spesso, in auto, sempre in moto

Sempre nella vita reale, molto facile superare i 50 in citta.

Cerco di spiegare meglio quali sono i miei errori che non riguardano i sorpassi, la velocità ma il giusto posizionamento nella carreggiata in fase di curva.
Le rotonde posso dire di averle imparate, sto facendo pratica con la mia in questo periodo. Il problema principale è quando ci sono le strisce sbiadite per terra e mi viene chiesto di girare ad esempio a sinistra quindi dar precedenza a quelli che arrivano nell'altro senso, precedenza che ovviamente dò però in fase di curva tendo a stringere (cosa che sto imparando ad evitare anche normalmente nelle strade più veloci) perché ho paura di andare troppo largo solo che stringendo invado leggermente la corsia dell'altro senso di marcia di dove mi sto immettendo. Per questo dico che in macchina è più facile sotto questo punto di vista perché nel momento che giri il volante, la macchina naturalmente fa una traiettoria più lineare mentre in moto ti basta aggiungere un po' di controsterzo per cambiare totalmente la traiettoria.
Quando ho preso la patente B non ho mai avuto queste ansie di posizionamento. Addirittura l'altra volta con la moto della scuola guida mi sono fermato prima di girare ed ho detto: ok, ora la voglio fare bene. Allora sono andato un pochettino più avanti, mi sono allargato di più, sono stato dentro la corsia e mi sembrava di averla fatta bene. l'istruttore mi dice: bocciato. E che ca*** e poi mi sono alterato perché come caspita devo farla sta curva? Sei un'istruttore, mi devi insegnare, non giudicare. Queste cose mi fanno arrabbiare perché se mi insegnasse come si fa prima di buttarmi in strada si risparmierebbe un sacco di tempo ma il tempo non è nel suo interesse perché più volte sbaglio e più pratiche devo fare. Quindi sono arrivato alla conclusione che quello che interessa a lui non è farmi prendere la patente ma cercare di accaparrarsi più soldi possibili.

Menomale che ad aprile mi scade il foglio rosa così lo faccio tramite motorizzazione e festa finita. Sbaglio? Mi bocciano? Almeno ci provo perché sicuramente l'istruttore avrà ragione ma se il suo contributo non mi aiuta, preferisco far le cose da me ed assumermi la responsabilità dei miei errori

Le rotonde posso dire di averle imparate, sto facendo pratica con la mia in questo periodo. Il problema principale è quando ci sono le strisce sbiadite per terra e mi viene chiesto di girare ad esempio a sinistra quindi dar precedenza a quelli che arrivano nell'altro senso, precedenza che ovviamente dò però in fase di curva tendo a stringere (cosa che sto imparando ad evitare anche normalmente nelle strade più veloci)
perché ho paura di andare troppo largo solo che stringendo invado leggermente la corsia dell'altro senso di marcia di dove mi sto immettendo.

Allora sono andato un pochettino più avanti, mi sono allargato di più, sono stato dentro la corsia e mi sembrava di averla fatta bene. l'istruttore mi dice: bocciato. E che ca*** e poi mi sono alterato perché come caspita devo farla sta curva? Sei un'istruttore, mi devi insegnare, non giudicare.

questa parte non l'ho capita.

Il problema principale è quando ci sono le strisce sbiadite per terra e mi viene chiesto di girare ad esempio a sinistra quindi dar precedenza a quelli che arrivano nell'altro senso, precedenza che ovviamente dò però in fase di curva tendo a stringere (cosa che sto imparando ad evitare anche normalmente nelle strade più veloci) perché ho paura di andare troppo largo solo che stringendo invado leggermente la corsia dell'altro senso di marcia di dove mi sto immettendo.

Quello che spinge questo processo ad essere lento è la paura delle macchine che arrivano dall'altra parte. Quando non arriva nessuno ho tutto il tempo di fare i dovuti calcoli su come prendere la curva ed impostare bene la traiettoria. Invece quando devo fare la curva insieme alle macchine nel senso opposto mi sale la paura e quindi rallento molto dimenticando la regola e torno a stringere tantissimo.

Ho lavorato molto sull'ingresso in curva; infatti adesso le prendo meno strette di prima, devo lavorare sull'uscita che esco ancora troppo largo