Spesso, sui forum e anche nelle solite discussioni da bar, mi è stato detto come posso dire che trovo una moto più valida di un'altra semplicemente basandomi sul telaio e sulle differenze di guida che trovo guidando una moto rispetto ad un altra... quando... per molti... il telaio è semplicemente una struttura che serve ad unire i vari componenti.
Per molti le differenze tra un telaio e un altro sono impercettibili.. o per lo meno non è "quella" la differenza che ti fà scegliere una moto dall'altra.
Vediamo di fare un pò di chiarezza e dare qualche info utile.
Non è un copia-incolla da chissà quale sito web ma è farina del mio sacco... apro questo topic semplicemente per dare una mano a chi ne sà di meno e vuole farsi un pò di cultura.
Cominciamo dicendo che i telai comuni sono in lega leggera (alluminio) o acciaio (al cromo, cromo-molibdeno).
Quando parlo di acciaio parlo sempre di lega e non del semplice acciaio che è tanto economico quanto inutilizzato.
A cosa serve?
Il telaio è quella struttura che, oltre a fare da scheletro, ci permette di assorbire le sollecitazioni nel miglior modo possibile.
Con un telaio migliore si avranno sollecitazioni minori alla moto e di conseguenza il pilota si troverà più a suo agio.
Se un telaio è troppo rigido facilmente nel tempo presenterà crepe (specialmente se si parla di off-road).
Quello che non assorbono le sospensioni lo assorbe il telaio.. e quello che non assorbe lui, lo assorbiamo noi.
Evoluzione negli anni
E già qui c'è un bivio. L'alluminio è una lega che è comparsa negli ultimi 15 anni sulle moto da enduro di grande serie. Prima ci si affidava solamente all'acciaio.
Negli anni '90 si è pensato di provare a produrre dei telai in alluminio per ridurre il peso in quanto è un materiale più leggero. Alla fin dei conti si è scoperto che non era esattamente così.
L'alluminio è vero che è più leggero dell'acciaio se preso nelle stesse dimensioni.. però per resistere bisogna utilizzare dei diametri ben maggiori di quelli dell'acciaio. Quindi se, ad esempio, basterebbe un tubo di Ø2 di acciaio per resistere.. per l'alluminio serve di Ø4. Quindi il peso è stato nuovamente pareggiato per le quantità di materiale che servono.
Inoltre l'alluminio dell'epoca non è buono come ora e le tecnologie a disposizione per la lavorazione erano molto arretrate. Quindi si avevano dei costi di lavorazione maggiori per una lega che si conosceva poco e i telai risultavano molto rigidi e spesso si crepavano (oltre a soffrire il telaio, ne subiva anche il pilota che gli toccava guidare una moto impegnativa).
immagini visibili ai soli utenti registrati
Honda CR 125 1998 con telaio in alluminio di prima generazione
Nel tempo si è capito che la vera utilità dell'alluminio stava nella possibilità di lavorarlo in modo da ottenere una rigidità diversa in ogni parte del telaio in base alle preferenze del costruttore.
Ora l'alluminio è di maggiore qualità e non ci sono più segreti in quanto alla lavorabilità.
I pesi anche al giorno d'oggi dei telaio in alluminio e in acciaio si equivalgono.. la preferenza (di quasi tutti i costruttori) nell'alluminio stà propio nel fatto che è "personalizzabile".
Ad ogni particolare gli si può dare una rigidità differente permettendogli di assorbire perfettamente le forze in modo diverso per ogni zona.
A dir la verità anche il costo dei materiali si equivalgono abbastanza (per assurdo, l'alluminio costa un pelo meno dell'acciaio se si parla di Kg) ma il costo di lavorazione dell'alluminio è notevolmente superiore a quello dell'acciaio e a prodotto finito il costo risulta maggiore per un telaio in alluminio.
Possiamo affermare che un telaio in alluminio (in linea di massima) è migliore ma più costoso.
Scelte della tipologia di telaio
Quì la scelta si divide ulteriormente. Però quà si tratta di scelte che variano anche di anno in anno in base alle idee delle case costruttrici (design, innovazione dei propulsori). Come un anno si trova in produzione un semi-perimetrale è facile trovare l'anno seguente un perimetrale (mentre per acciaio e alluminio quando scelgono una strada.. solitamente la tengono per molto).
Quì non c'è molto da pensare alla rigidità o cosa è meglio scegliere. Questa più che altro è una scelta fatta per posizionare nel modo più azzeccato i componenti (vedi motore, sospensioni, serbatoio e tant'altro.. questione di baricentro e pareggiare i pesi) quindi a noi tocca scegliere il tipo di telaio in base al feeling.
Diciamo però che in base al materiale, ci sono scelte abbastanza standarizzate.
Di norma per i telai in acciaio si preferisce avere una culla anche se alcune case la pensano diversamente e preferiscono un perimetrale come per Kawasaki KX e TM.
immagini visibili ai soli utenti registrati
Honda CR 125 1997 con telaio a doppia culla in acciaio
immagini visibili ai soli utenti registrati
Kawasaki KX 125 con telaio perimetrale in acciaio
Quando si parla di alluminio invece si sceglie sempre tra un perimetrale o semi-perimetrale in quanto non basta un semplice tubo e bisogna utilizzare parecchio materiale... e a quel punto viene più comodo "fasciare" tutto quanto così gli ingombri son minori.
immagini visibili ai soli utenti registrati
Honda CR 125 2005 con telaio perimetrale in alluminio
immagini visibili ai soli utenti registrati
Telai Yamaha YZ-F di diverse annate. A sinistra un perimetrale, a destra un semi-perimetrale
L'unica moto con telaio in alluminio che presenta un telaio a culla è la YZ che partendo dal disegno di un telaio in acciaio è riuscita a produrlo in alluminio assemblando particolari lavorati in modi differenti in modo da ottenere una elasticità ma anche una rigidità ottimale.
immagini visibili ai soli utenti registrati
Yamaha YZ 125 2012 con telaio a semi-doppia culla in alluminio
In caso di rottura
E' raro riuscire a spezzare un telaio.. ma può raramente capitare che ci siano partite difettate o studi errati.
Le rotture sono imprevedibili e impossibili da evitare quando le colpe non sono nostre.
I telai in acciaio cedono dove manca del materiale. Per rimanere sulla cresta dell'onda si cerca di vendere un prodotto dal peso ridotto e si incappa in certi errori. O magari capita a moto datate che dopo milioni di colpi (e sospensioni di legno) il telaio cominci ad accusare un pò troppo fin quando cede.
Può capitare di vedere rotture all'altezza del canotto o sotto la culla del motore.
immagini visibili ai soli utenti registrati
Per l'alluminio il discorso è differente e (se si parla di telai recenti) le rotture si possono trovare dove ci sono le saldature che uniscono due elementi.
In ambedue i casi la situazione è tragica. Con l'alluminio c'è la remota possibilità di risaldarlo mentre con l'acciaio, quando il materiale è snervato, non c'è nulla da fare.
immagini visibili ai soli utenti registrati
Artigiani e acciaio
Se si parla di moto in grande scala la scelta del telaio và in base al progetto e si può scegliere l'uno o l'altro.
Quando si tratta di moto artigianali e in produzione molto ridotta, la soluzione solitamente adottata è l'acciaio.
Questo perchè ci vogliono minori studi su dove dare rigidezza ed elasticità e basta avere dei tubi e un cannello e il gioco è fatto senza dover spendere milioni in stampi per l'alluminio.
Oltre a questo possiamo dire che per le moto artigianali i costi sono già elevati.. far fare un telaio in alluminio vorrebbe dire innalzare ancor di più il prezzo rischiando di non vendere il prodotto.
Detto questo, spero che a qualcuno sia tornato utile.
La scelta della moto guardando il telaio non è obbligatoria.. però chiaramente può dare una bella mano.
E' un pò come il settaggio esatto delle sospensioni che da persona e persona cambia. E' tutta questione di feeling