Dopo 11 mesi di moto e giretti di 100-200km, massimo massimo 500km, ecco che Bonnie ha deciso di portarmi a fare la mia prima vacanza in moto: 5gg di moto (in 9gg di ferie), 1500km e la scoperta di una regione meravigliosa: l'Abruzzo!
21 luglio: Sulla Porrettana con Bonnie&Clyde
La prima parte del viaggio l'abbiamo fatta in compagnia dei ragazzi del Gr. Emilia e Toscana, ed è già ampiamente oggetto di report... che metto semplicemente qui: report: sulla porrettana con bonnie & clyde
Lasciati i ragazzi, ecco che si parte... quando all'improvviso [faccione perplesso] a marco si rompe il filo della frizione! Inizia proprio bene sto giretto!
Per fortuna [faccione felice] troviamo il gentilissimo concessionario Co.Mi moto di Viterbo, che non solo ci ripara la moto, ma lo fa anche gratis e ringraziandoci di essere passati da lui!!! Roba da pazzi! Ma anche questo è nel report!
Finalmente dopo una giornata un po' più difficile eccoci a casa per il compleanno di mia mamma. Veniamo accolti da 22 persone, tra cugini e zii, che bivaccano a casa dei miei genitori fino al lunedì.
Mangiamo, ci rilassiamo, rimangiamo e ci ri-rilassiamo...
24-25 luglio: che disdetta! Si va in macchina!
Il programma della vacanza prevede una sola tappa obbligata: martedì serqa si evedormire a Battipaglia da una mia amica. Naturalmente l'idea era di andare in moto... ma piove da giorni, le previsioni sono pessime... e io sono ancora una novellina. Prendiamo in prestito la macchina dei miei genitori e invece di fare un giro in moto nel sud italia, decidiamo di fare solo un sera a battipaglia per poi tornare a Roma prendere le moto e andare a visitare l'Abruzzo e le Marche!
26 luglio: finalmente in moto alla scoperta dell'Abruzzo
Ecco finalmente che si parte! A far programmi siamo tutti bravi maaa... sveglia alle 8 per partire alle 9 si trasforma in sveglia alle 8.30 per partire alle 10... solo che alle 10 ti rendi conto che se vai via prima di pranzo non potrai assaggiare le fantastiche mozzarelle che hai portato da Battipaglia... ok, si ritarda ancora! pranzo alle 11 con una burrata che fa venire i brividi tanto è buona! E ora... IN SELLA!
Ieri ho dato un'occhiata veloce al mappa... Ho voglia di vedere il lago del Salto e il lago di Campotosto. Bonnie mi fa notare una stradina "a traffico limitato" sulle montagne tra il Salto e l'Aquila che sembra fantastica, solo che non sappiamo se sia fattibile.
Ci fermiamo a chiedere in un bar vicino al lago... la cameriera non sa neanche trovare il lago sulla mappa... direi che non è la persona adatta per avere informazioni. Si avvicinano due ragazzi "noi la conosciamo"... il tipo prende la mappa e, indicando visibilemente il confine tra lazio e abruzzo (che è verde) dice "certo, prendete la strada verde e poi da lì c'è un agriturismo"... sto per scoppiare a ridere quando il suo amico ci da delle indicazioni sensate!!!
La strada effettivamente vale la pena! E' bellissima... per circa 40km facciamo curve in un paesaggio mozzafiato, senza incontrare anima viva se non delle mucche!
Sbuchiamo dall'altro lato e ci troviamo l'Aquila davanti. Con due parole nell'interfono decidiamo di andare a prendere un caffè in centro. Lo spettacolo che si apre nel basso della collina sono una marea di case nuove, inizio a pensare "i soliti giornalisti che esagerano, qui han già ricostruito"... iniziamo a salire e di colpo lo spettacolo cambia... riaccendo l'interfono "Marco, mi manca il fiato!". Di colpo si aprono davanti a noi palazzi sventrati, case che stan su per chi sa quale miracolo... penso a com'è l'Aquila dopo questi anni e a come deve essere ora la bassa modenese, a così pochi km da dove abito ora!
Entro in un bar, sento una conversazione di un tipo al telefono... non so di cosa stia parlando ma sento solo "bhè, almeno rimane la speranza!"... non so a cosa si riferisca, ma mi piace pensare che sa stata una risposta a tutte le mie domande suscitate dalla visione di questa città!
Ripartiamo e dopo esserci persi e ripersi 26 volte, ci dirigiamo verso il bellissimo Passo delle Capannelle. Anche qui non incontriamo nessuno! La strada è bella, capisco perché i miei amici romani quest'inverno hanno affrontato la neve per percorrere queste strade!
Arriviamo al lago di Campotosto con le sue 3 dighe. Ci ho passato qualche vacanza estiva dalla mia tata. Passiamo da PoggioCancelli, proprio dove andavo in vacanza, decido di andare a vedere se la mia tata è ancora lì...
ci fermiamo, provo a chiamarla al cell ma non risponde... busso alla sua porta... si affaccia alla finestra una ragazza con evidenti problemi fisici, nel quale riconosco immediatamente sua nipote, che non vedo da anni. Le chiedo dov'è la nonna e lei (che non parla) mi fa capire di aspettare. Acchiappa la sua bici a tre ruote e inizio ad inseguirla. Ad un certo punto si ferma davanti ad una signora che chiacchiera con le amiche. Mi avvicino e non mi sembra di riconoscere la mia tata... ma non ho gli occhiali e non posso esserne sicura... provo con la tattica "chiamala da lontano"... "Ciao Tonina, come va?" "Ciao! Chi sei?" come chi sono??? "Sono Claudia, ti ricordi?" "Ahhh, certo! Come stai?" mano a mano che mi avvicino, capisco che non è lei! Ma ormai siamo lanciate! Lei ha fatto finta di riconoscermi, anche io... ora mi tocca parlarci... cerco di svicolare mentre lei, portando al limite la finzione, mi sta quasi per invitare a restare a cena! Intanto la nipote mi guarda tipo "ma con chi stai parlando" e io capisco che si era fermata davanti a quel gruppetto solo per aspettarci... con una scusa levo i tacchi sotto gli occhi attoniti di Bonnie che non capisce che succede!!! Ridendo gli racconto la figuraccia, saluto la ragazza e ce ne andiamo
CHE FIGURA DI M....AAAA
Continuiamo il nostro giro fino ad Amatrice, dove ci fermiamo per gustarci un VERO piatto di SPAGHETTI ALL'AMATRICIANA!!!!
Mentre ceniamo mi chiama la mia tata... ridendo le racconto della figuraccia e lei ci invita a pranzo per il giorno dopo... questo scombussola i nostri piani di viaggio... ma alla fine, che zingarata sarebbe se rispettassimo i programmi???
27 luglio: mattinata OK, pomeriggio bof
Per non buttare tutta la mattina, inforchiamo le moto e andiamo a fare un'A/R veloce fino a Forca Canepina! Bellissima strada!!! Unico piccolo "hic" il fatto che la strada sia franosa e dunque la carreggiata è piena di sassi caduti dai monti. Ma basta andare tranquilli e la strada ce la si gode benissimo.
Riscendiamo e andiamo a pranzo da Tonina, che ci dice di aver incontrato una sia vicina che le ha detto di aver incontrato il giorno prima una strana ragazza che l'ha salutata come la conoscesse benissimo, solo che lei non sapeva assolutamente chi fosse!!!
Verso le 3 ci incamminiamo di nuovo, ringraziando per una pasta al sugo di pecora da paura e una ricotta fresca presa dal pastore che era da URLOOOO
Facciamo una strada abbastanza bella fino a Norcia e decidiamo di accellerare il passo (ossia prendere strade più rapide) per arrivare in serata almeno a Nocera Umbra. Questo "terremoto tour" sembra non finire... anche Nocera è stato epicentro, nel 1997... anche qui, tra casette di legno e prefabricati, si ergono case ricostrute e strutture da ricostruire, anche se naturalmente la situazione non è quella abruzzese.
28 luglio: mattinata superbof, meno male che il pomeriggio si salva!
Le strade della mattina sono alquanto terribili...
Ci fermiamo ad Urbino. Parcheggio la moto sull'unico posto moto libero, visto che un tipo con una stationwagon ha deciso di parcheggiare sui posti moto! Esce dal bar, e io, mentre blocco la moto dico "bel parcheggio! complimenti" il tipo mi guarda e dice "lei è una maleducata signorina! da dove viene?" "da roma!" "io sono di urbino e dunque parcheggio dove mi pare" interviene marco prima che io perda le staffe, spiegando all'astuto signore che se qualcuno ti fa notare che hai fatto una cafonata, l'idea sarebbe chiedere scusa e andarsene con la coda tra le gambe, e non dare della cafona alle persone a cui hai arrecato fastidio.
Andiamo a mangiare in centro e torniamo alle moto. Nel momento di andare via, io cerco di uscire dal parcheggio... sono così appiccicata alla moto accanto e la cunetta dove sono è così viscida che... cado! E te pareva! Rovino sulla moto accanto e il mio manubrio si poggia delicatamente (giuro!) sul suo bauletto laterale! La sua moto rimane in piedi, io tengo in bilico la mia urlando "AMOOOOORREEEE CORRIIII CHE CADEEEE"... Si precipitano Bonnie e un tipo di un bar! Mi raddrizzano, mi tirano fuori da quella trappola, e lascio un bigliettino con un sacco di "perdonami" e "mi dispiace" al proprietario della moto, condito col mio numero di cell in caso notasse dei danni... non mi ha chiamata! Per fortuna!
Ripartiamo! Probabilmente ci saremmo divertiti di più in autostrada... strade dritte e lente, con un caldo torrido e un traffico molto fastidioso. Inoltre, sembra che nella Marche abbiamo una strada idea dei cartelli stradali: sono indicati i più piccoli paesini ma non le grandi città, risultato ci perdiamo in continuazione, mentre la batteria del mio cellulare/navigatore da segni di abbandono (chi avrà scaricato la batteria giocando a DragRacing??? Bonnie!)
Arrivati verso Pesaro giriamo verso il paesino di Valentino Rossi e ci dirigiamo verso San Marino. Finalmente una strada un po' carina! Da San Marino in poi riprendiamo un po' di gusto di guidare. Ci fermiamo a Sant'Agata Feltria e cerchiamo un B&B. La signora al telefono ci dice "c'è un po' di sterrato" e io decido di lasciare la moto nel parcheggio principale e andare al B&B come zavorrina di Bonnie... meno male! Il "po' di sterrato" è un discesone ripido da incubo, un mix di pietroni e brecciolino. Marco arriva giù sano e salvo, ma io mi chiedo come faremo a tornare su il giorno dopo...
29 luglio: ritorno a casa per i passi
Ultimo giorno! La signora del B&B è una scrittrice brasiliana che ci tiene per ore a chiacchierare... finiamo di fare colazione e ci avviamo. Per tirare fuori la moto da quella pietraia ci mettiamo 20min di progettazione e 10min di realizzazione! Per fortuna Bonnie è un bravo motociclista e riesce a gestire la cosa, anche se quando gli si spegne la moto a metà salita mi viene un colpo! Lo raggiungo a piedi e andiamo a prendere la mia moto!
Oggi solo strade divertenti! Ci siamo stufati del piattume marchigiano!
Andando in giro incontriamo un foltissimo gruppo di motociclisti e maxi-scooteristi, che fan parte di un raduno, il "moto rombo 2012". Sono organizzatissimi: macchina di sostegno, camioncino per raccogliere i pezzi (ha su caricato uno scooterone)... peccato che i maxi-scooteristi siano un vero pericolo sulle strade di montagna. Con stizza non si lasciano superare, nei rettilinei vanno a cannone e nelle curve barcollano! Piano piano, a suon di gentili colpetti di calxon riusciamo a superarli e a trovarci nel gruppo delle moto. Ma per evitare di ribeccarli ad ogni sosta, decidiamo di passare da strade meno frequentate... un po' strette ma bellissime! Alla fine arriviamo a Marradi, dove ci fermiamo a mangiare in un posto gestito da una signora francese (come me!) che ha un italiano più che stentato! Ci racconta la sua storia... 45 anni, era infelicemente sposata con 3 figli grandi. L'anno scorso ha ritrovato su FB il suo fidanzatino italiano di quando aveva 15 anni e veniva in vacanza lì con la famiglia.... si è resa conto che erano ancora innamorati e ha mollato il marito per andare a vivere a Marradi col tipo... che storia!!!
Arriviamo a Scarperia dove per la prima volta vedo il Mugello... ci sono dei centauri che corrono, ma il "bel vedere" è chiuso e dunque passiamo oltre. Ci dirigiamo verso il Giogo, che non avevo mai fatto... poi da lì la Futa... sono le 7 di sera, decidiamo di tagliare dritti per Bologna!
Non l'avessimo mai fatto! Il traffico è totalmente congestionato, Marco si perde perché mancano i cartelli, il mio navigatore in città è praticamente inutile perché se non guardo lo schermo non lo capisco (inoltre, ogni volta che ma moto è in piega, cambia l'orientamento dello schermo! Maledetto Android!)... riusciamo a scappare verso Vignola, a svicolare per le zone industriali e finalmente eccoci a casa!
E così, dopo 1500km in moto, eccomi col sedere a pezzi (maledetta sella ribassata dura come un sasso) a scrivere questo report! Che soddisfazione aver fatto la mia prima vacanza da pilota! Ora c'è da decidere il giretto per le ferie di agosto... mmm... chi sa dove ci porterà la prossima mega-zingarata!!! Speriamo al mare!!!
