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Test SHARP - alcune considerazioni
11919856
11919856 Inviato: 1 Giu 2011 19:49
 

Io invece credo che l'ente del governo inglese sia di persone molto piú intelligenti di noi in questa materia, non credo che abbino chiesto giornalisti o parucchieri per creare il sistema per tastare i casci. Quindi mi sembra un po' inutile discutere le scelte di loro.... ma magfari sono l'unico a vedere cosí
 
11921559
11921559 Inviato: 2 Giu 2011 9:19
 

io penso che la sharp parli solo da un punto di vista di impatto, poi è ovvio che un 5 stelle di buona marca e il 5 stelle nitro saranno un po diversi,
peso, calzabilita, comodita, rumorosita, sono tutti dati che fanno salire o meno un prezzo, daltronde guardate, i 5 stelle non di marca pesano su e giu 1.6 kg, li hanno resi sicuri in qualche modo e lo sono, un 5 stelle di marca magari pesera 200 grammi in meno, sono entrambi sicuri ma cambia il peso, comodita, e mille altri fattorii..
se non avessi i soldi per prendermi un casco di marca, mi prenderei nuovamente un hjc come altri, invece sto puntando a uno shark, o a un airoh stealt, ma solo per la comodita, il peso minore e il prezzo non esageratamente elevato icon_wink.gif
 
11921831
11921831 Inviato: 2 Giu 2011 10:22
 

Citazione:
io penso che la sharp parli solo da un punto di vista di impatto


Ma è SBAJATO. Se leggi COME fanno i test ti rendi conto che non è proprio così.
 
11921882
11921882 Inviato: 2 Giu 2011 10:31
 

Loki78 ha scritto:


Ma è SBAJATO. Se leggi COME fanno i test ti rendi conto che non è proprio così.


quello che vuol dire è che Sharp non tiene conto (volutamente) di fattori tipo il peso, la calzabilità, il confort, la qualità degli interni, la rumorosità, il tipo di cinturino etc, ma solo di come si comporta il casco all'impatto.
per questo ci sono caschi da 5 stelle da 800 euro e altri da 80. le calotte hanno reagito con la stessa efficienza all'impatto, ma probabilmente quello da 80 euro per tutto il resto sarà meno rifinito di quello da 800.
 
11922007
11922007 Inviato: 2 Giu 2011 10:55
 

biondob ha scritto:


Ma i test devono essere gli stessi per tutti i modelli di casco.
Innanzitutto scelgo 20 test fatti ognuno di 5 punti presi a caso tra i 50.
Poi prendo 100 caschi del modello A ed eseguo i 20 test (un casco ogni punto) e faccio una media dei risultati.
Prendo 100 caschi del modello B e faccio gli stessi test del modello A.
Prendo 100 caschi del modello C e faccio lo stesso, e così via.
Non credi che i risultati di un test così fatto siano più veritieri di quelli fatti su soli 5 punti.
Non mi sembra che sia una statistica così randomica come dici tu.
Anche perchè io quando vado a baciare l'asfalto ho l'abitudine di sceglierlo a caso il punto di impatto del casco icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif

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Ti premetto che ho chiesto a Sharp il manuale tecnico ma non mi hanno nemmeno risposto! Per cui ti dico ciò che ho capito da tutto il resto della documentazione che ho trovato sul sito Sharp e sul web .

Numero dei test
Sono 32 per ogni misura di calotta: laterale dx, sx, frontale, posteriore e sulla "coppola" ripetuti per 3 diverse velocità e su due incudini differenti più due test su piano inclinato per valutare la "resistenza alla rotazione"del casco. Quindi 5x3x2+2=32 test. Ovviamente ognuno è fatto su un casco diverso!

Punti di impatto
I punti di impatto vengono determinati con misurazioni al laser su ogni singola calotta in modo da garantire la confrontabilità dei test. La scelta dei punti d'impatto non è casuale ma è conseguente ai risultati dell'indagine statistica COST 327 Link a pagina di Ec.europa.eu . Dovendo fare necessariamente delle scelte sui punti d'impatto, hanno privilegiatoquelli che statisticamente sono risultati maggiormente coinvolti nelle risultanze degli incidenti analizzati nel COST327.

Ciò detto, considera infine che le tue scelte personali non fanno statistica! icon_biggrin.gif Se proprio devi baciare l'asfalto è meglio che scegli un "punto Sharp"! icon_biggrin.gif

Ciao.

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11922234
11922234 Inviato: 2 Giu 2011 11:38
Oggetto: Re: Test SHARP - alcune considerazioni
 

toscano88 ha scritto:

- lo sharp è effettuato su 7 caschi per ogni modello, sono testati sempre i soliti 5/6 punti di impatto (non il frontale) sui caschi del medesimo modello di diversa misura a 3 diverse velocità comunque inferiori ai 50 km/h e sono valutate le resistenze e non la tenuta generale della calotta


Ho spiegato nel precedente post il numero di impatti previsti (32, che ovviamente vengono fatti su caschi diversi!). Non avendo avuto modo di consultare il manuale tecnico non sono sicuro che vengono effettuati per tutte le misure commerciali o solo per le misure delle calotte. Le velocità di test sono 3, una uguale a quella prevista dalle norme europee di omologazione, una inferiore e l'altra superiore. Nel test viene valutata la decellerazione della falsa testa che non necessariamente è legata alla tenuta della calotta perchè dal punto di vista fisiologica la prima è molto più importante della seconda. Infatti è inutile avere una scatola cranica integra se il cervello all'interno ha subito 1000m/s^2 di decellerazione ed è morto!

toscano88 ha scritto:

- alcune case molto importanti come ARAI SHOEI per citarne alcune fanno test interni a velocità superiori e costatano la tenuta generale della calotta oltre che gli assorbimenti dell'urto in modalità analoga allo SAHRP


Può essere, ribadisco che un casco integro non significa sicuro. Ciò che conta è la capacità del casco di assorbire l'urto. Paradossalmente potresti indossare un casco d'acciaio temperato ma ti assicuro che in un test condotto con le modalitò dell'omologazione ECE22.05 saresti sicuramente morto! icon_wink.gif

toscano88 ha scritto:

- Si evidenzia che in alcuni test un casco "economico" con il test SHARP a 40 kmh assorbe "bene" l'urto da ottenere così una buona valutazione magari superando l'ARAI, gli stessi modelli testati con il test nipponico, ad esempio a 80 kmh, risulta che il casco economico è potenzialmente destinato alla disintegrazione della tenuta generale viceversa l'ARAI probabilmente mantiene una maggiore protezione.


E' un affermazione del tutto aleatoria se non supportata da evidenze concrete! Da un punto di vista strettamente logico mi viene difficile pensare ad un casco che a 8,5 m/s trasmette una certa decellerazione ed a velocità superiori ne trasmetta una inferiore... Tieni presente che , se il negoziante insiste sulla disintegrazione della calotta, non credo abbia compreso il senso della questione... Prova a chiedergli se preferirebbe impattare a 50 Km/h contro una barriera totalmente rigida legato ad un carro armato oppure ad un automobile... icon_wink.gif

toscano88 ha scritto:

- Inoltre i test americani e giapponesi individuano diversi punti di impatto in maniera casuale e i test vengono ripetuti più volte


A questo trovi una risposta, penso più che soddisfaciente, nel precedente post! icon_wink.gif

toscano88 ha scritto:

Queste considerazioni mi fanno quindi pensare che lo sharp è un test valido ma limitato, altri test "ufficiali" non esistono e le case conservano le loro metodologie e strumenti di misurazione riservati. Come orientarsi? Probabilmente con l'unica arma di base che tutti abbiamo il buon senso!


Il test Sharp è quello che è: un test che misura la decellerazione della falsa test secondo una certa metodologia di impatti. Se un casco trasmette decellerazioni minori è da questo punto di vista migliore e viceversa. Penso che su questo non ci sia discussione.

Poi ci sono tutta un altra serie di questioni che Sharp non valuta e che sono sicuramente importanti per la sicurezza attiva e passiva. Ma non penso che qualcuno possa fare un bilancio per capire "in totale" che cosa sia meglio fra una visiera 3mm o le cinque stelle Sharp.

Io sono dell'idea che 4/5 stelle siano un indicazione di base sulle quali scegliere il casco. Poi a seconda del budget e delle proprie idee ognuno fa le sue scelte.Certo che al di la del marketing, basta prendere in mano un casco Arai o Shoei per rendersi immediatamente conto della differenza costruttiva rispetto ad un Caberg... icon_question.gif Senza contare l'assistenza, la disponibilità di accessori, etc... Sono aspetti importanti che si devono pagare e che a volte vale la pena farlo. Ad esempio avere un casco comodo, ben aerato e senza spifferi è un vantaggio importante per la sicurezza attiva... Ed un casco, per avere queste caratteristiche difficilmente può costare 150 euro (ed infatti il Caberg Trip\Rhino, per dirne uno che consoco bene essendone proprietario, ha 5 stelle, un aerazione mediocre, una marea di spifferi e guarnizioni della visiera molto "cheap" oltre ad un assistenza nulla visto che non rispondono alle e-mail!).

Ciao.

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11967758
11967758 Inviato: 11 Giu 2011 23:50
 

provo a dire la mia:feci un incidente con un casco dainese d-180(che conservo ancora,data la tarda ora non credo sia il caso di fargli delle foto ma se le vorrete sarò felice di farle e postarle),l'incidente fu causato dalla mia esosità di ragazzino di 15 anni che con la sua rs50 tutta scalcagnata e scarica di ammortizzatori entrava a mina in una "s"...conseguenza fu il fare la seconda curva troppo larga imboccando IN PIENO una "rampetta" per biciclette (grazie a dio era domenica,ero in una zona di uffici e non c'era un cane!)con conseguente salto di almeno 4-5 metri in lunghezza e 0.5-1 in altezza,atterraggio rovinoso ed effetto catapulta dalla riestensione della ciclistica!Atterrai completamente di testa,dopo una bella mezza capriola a un metro sopra la moto,e strisciai in verticale per 20 metri con come unico punti di appoggio la mia testa!
L'impatto fu nella zona fronte-temporale(non ricordo se destra o sinistra) comprendendo anche tutta la parte della visiera davanti al relativo occhio,e dopo essere uscito dalla mia posizione "ginnica" in verticale sulla faccia-testa una bella rotolata mi fece atterrare anche dal lato opposto in zona diametralmente opposta ovvero posteriore-latera strisciando,seppur più leggermente,anche l'altro lato del casco!
Mi rialzai subito senza un graffio,se non un mignolo un po' storto dopo aver urtato violentemente sulla strumentazione mentre venivo sbalzato.
Nessuna commozione celebrale nessun intontimento ero perfettamente lucido e con la M***A al culo per il cazziatone che mi avrebbe tirato mio padre icon_lol.gif

Il modello successivo d-181 è stato testato da sharp risultato 1 UNA stella...
Ora io nn credo che una casa dal livello precedente a quello successivo scenda di qualità,sarebbe una cosa assurda!Come se si tornasse dalle macchine che si accartocciano per non far accartocciare te ai ferri da stiro degli anni 50-60-70 che potevano tirare giu un muro passandoci tranquillamente attraverso!

Sono vivo e vegeto tie.gif a raccontarvi questa cosa,vi assicuro che non andavo piano,e devo dire che quel primo incidente "serio" ha contribuito a farmi entrare in testa che se avessi continuato così mi sarei probabilmente ammazzato o avrei ammazzato altri.

Con questo voglio dire che anche un casco 1 stella fa il suo lavoro,e che stiamo tanto a guardare le stellettine quando a parità di comodità calzata ecc ecc l'utilità di tali stelle risulta più o meno relativa a certe velocità,un 5 stelle ti evita un trauma cranico(ovviamente non massivo) e uno ad 1a ti fa uscire intontito dalla botta ma il resto di te diventa pastura per la pesca al laghetto...
E' come il casco di shumacher quando correva in ferrari che per fare spettacolo gli fu fatto passare sopra un carro armato...la testa del caro crucco avrebbe resistito ma il resto? icon_rolleyes.gif
 
11967793
11967793 Inviato: 12 Giu 2011 0:22
 

Il tuo esempio non significa nulla. E' un esempio che non dice niente. Ci dice, semmai, che hai avuto culo. E sono molto felice per te. Vedi... il test sharp è OGGETTIVO. ad un determinato impatto corrisponde una reazione della calotta e una serie di vibrazioni trasmesse. Il tuo incidente,e ripeto... per fortuna sei qui a condividerlo con noi, può aver avuto una dinamica X o Y. puoi aver sbattuto con una forza sufficiente a non far rompere il casco anche se ti sembrava di andare come un dannato...

Quando si cade tutto "sembra" sia che si vada piano sia che si sbatta forte. Depends.
 
11967974
11967974 Inviato: 12 Giu 2011 7:40
 

ma se dobbiamo partire dal presupposto che tutti i caschi testati sono omologati allora tutti i caschi bene o male devono rispondere almeno con determinati valori.
Ora bisognerebbe capire cos'è quel più che viene considerato dai test sharp,l'urto peggiore cosa indica?trauma cranico?commozione cerebrale?morte?

Non ricordo se era su questa discussione dato che sul forum ne ho lette tante sui test sharp ma un utente diceva che un casco 5 stelle da 80 euro,magari ad un urto superiore a quello dei test sharp,si sbriciolava invece un arai da 800 euro da 3 stelle non si crepava o altro.
Tutti gli dicevano che sbagliava ma secondo me il ragionamento non è poi così sbagliato,un determinato materiale può avere un comportamento plastico maggiore, quindi assorbire maggirmente la sollecitazione meccanica,ma oltre un dato valore cede;un casco più rigido avrà un grado di assorbimento minore ma all'aumentare della velocità la sua deformazione aumenta e di conseguenza anche il suo assorbimento di sollecitazione meccanica,il punto di rottura resta lontano e non si frantuma...

Indipendentemente dai test sharp secondo me dovrebbero cambiare qualche modalità d'esame per i caschi,aumentare il numero di velocità di impatto,le angolazioni,i profili su cui si impatta.
 
11968930
11968930 Inviato: 12 Giu 2011 14:40
 

scusate ma che difficolta c'è nel capire che è un semplice dato oggettivo che dice i danni che riporterebbe il cervello con quegli urti????
se non vi torna, si, alcuni nitro sono piu sicuri degli arai, per calotta, poi alla caduta ti rompi il collo perche la misura non era giusta, perche pesava 2kg, perche mille cose, ma la calotta viene misurata.. che cose insensate si continuano a dire.. si valuta la calotta.. certo che poi preferisco un arai a un nitro.. per mille altri fattori (visiera da 3.2 mm, peso, comodita, aderenza)
 
11969495
11969495 Inviato: 12 Giu 2011 18:37
 

chrismeloni ha scritto:
scusate ma che difficolta c'è nel capire che è un semplice dato oggettivo che dice i danni che riporterebbe il cervello con quegli urti????


In effetti... Basterebbe andare sul sito Sharp.direct.gov.uk e leggere quello che c'è scritto.

Poi basterebbe andare su Link a pagina di Moto.it per approfondire l'omologazione EN 22-05.

Ciao.

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11970234
11970234 Inviato: 12 Giu 2011 21:23
 

ste90 ha scritto:
Ora io nn credo che una casa dal livello precedente a quello successivo scenda di qualità,sarebbe una cosa assurda!


In realtà succede: HJC aveva un top di gamma 5 stelle, l'HQ1 e l'ha sostituito con l'R-PHA che invece ne ha ricevute 3... icon_rolleyes.gif
Peraltro la cosa mi fa veramente girare le scatole perchè è uno dei caschi che mi calza meglio e che stavo quasi per ocmprare... eusa_wall.gif
 
11970326
11970326 Inviato: 12 Giu 2011 21:40
 

PaoloG ha scritto:


In realtà succede: HJC aveva un top di gamma 5 stelle, l'HQ1 e l'ha sostituito con l'R-PHA che invece ne ha ricevute 3... icon_rolleyes.gif
Peraltro la cosa mi fa veramente girare le scatole perchè è uno dei caschi che mi calza meglio e che stavo quasi per ocmprare... eusa_wall.gif


anche io ho provato un hjc,l'fs-11,e mi sta veramente un guanto!nonstante le 3 stelle lo sto tenendo in considerazione,aveva una calzata ottimale la visierina mi è indispensabile,l'allacciatura è una doppia d...

e comunque a me permane il dubbio del pensiero sulla deformabilità della calotta che ho fatto sopra...
 
11970950
11970950 Inviato: 13 Giu 2011 0:24
 

Loki78 ha scritto:
Il tuo esempio non significa nulla. E' un esempio che non dice niente. Ci dice, semmai, che hai avuto culo. E sono molto felice per te. Vedi... il test sharp è OGGETTIVO.


ste90, ringrazia che loki ti ha fatto una signor risposta, perchè io a quella tua accozzaglia di banalità e luoghi comuni c'avrei flammato fino domani.
 
11971577
11971577 Inviato: 13 Giu 2011 9:41
 

t3o ha scritto:


ste90, ringrazia che loki ti ha fatto una signor risposta, perchè io a quella tua accozzaglia di banalità e luoghi comuni c'avrei flammato fino domani.


beh allora uno dei due è una persona matura,grazie! icon_rolleyes.gif

In ogni caso resta un bene che facciano dei test al di fuori delle case costruttrici ,indipendentemente dalla qualità del test(con questo non voglio dire che il test sharp sia una schifezza,meglio chiarire primache i talebani di questo test sflammino come fiammiferi icon_cool.gif ),è la mentalità che è giusta.

Secondo me bisogna dargli il giusto peso al test sharp,anche loro dicono che prima di tutto bisogna vedere la calzata,la comodità ecc.

E poi al posto dei colori non si possono avere i numeri?sono i numeri a parlare non delle chiazzette di colore(anche se sono derivate da essi),con i numeri si possono vedere gli scarti tra un livello e l'altro ed evincere molte altre cose.
 
11974202
11974202 Inviato: 13 Giu 2011 17:03
 

ho trovato questo:
Link a pagina di Motosicurezza.com

Per farmi un'idea più precisa sull'utilità del test SHARP mi servirebbe sapere come vengono effettuate le prove del test ECE 22-05 e quelle del test tuv,qualcuno lo sa?

Il mio intento è capire quanto sia valido il test sharp nel seguente senso:
Se io ho un casco omologato ECE che per ottenere l'omologazionei deve avere al massimo una g impressa al cervello di 275g dopo un urto in un certo punto a velocità 7,5 m/s,se avessi un casco che secondo sharp nello stesso punto è "verde limite" ovvero a 8,5 m/s con l'impatto ho un valore che è 275g(il quale a 7,5 si può ragionevolmente dire che dia un'accelerazione inferiore a 275g).
Quanto più forte(il delta velocità insomma)potrei avere un urto col casco sharp esattamente nello stesso modo e nella stessa zona del casco limite all'omologazione ECE ottenendo lo stesso valore di accelerazione trasmessa al cervello?
Se la delta velocità è maggiore di un certo valore ragionevole(prendiamo 5 km/h?Sono 1,38 m/s...insomma una "miseria")allora potremmo dire che prendere il casco sharp livello verde al limite,ovvero quasi giallo,è conveniente rispetto a un casco ECE omologato al limite...

NOTATE BENE!5km/h è puramente indicativa!io sarei più propenso a una delta velocità >= a 10 km/h in quanto 5km/h di differenza in un impatto motociclistico sono verramente pochi!se vai a sbattere a 50 o a 55 non ti cambia tantissimo!
Per fare un esempio pratico:

l'energia cinetica di un corpo da 1kg a 50 km/h è E=0.5*1*(50/3.6)^2=96,45 J
lo stesso corpo a 55km/h E=0.5*1*(55/3.6)^2=116.70 J

delta E=20.25J

che equivale a una pallina da tennis di 58g lanciata con una battuta abbastanza fiacca(95 km/h),nulla a che vedere con quella di un giocatore professionista( Link a pagina di Repubblica.it ) la quale non uccide come potete leggere!

Ovviamente se si preferisce avere il massimo valore di protezione,indipendentemente che lo scarto sia di 0,001 o di 10,riniunciando a comodità silenziosità o quel che sia il discorso non si pone nemmeno...


edit:altro link interessante Link a pagina di Berracing.it
 
11974795
11974795 Inviato: 13 Giu 2011 18:32
 

ste90 ha scritto:

Per fare un esempio pratico:

l'energia cinetica di un corpo da 1kg a 50 km/h è E=0.5*1*(50/3.6)^2=96,45 J
lo stesso corpo a 55km/h E=0.5*1*(55/3.6)^2=116.70 J

delta E=20.25J

che equivale a una pallina da tennis di 58g lanciata con una battuta abbastanza fiacca(95 km/h),nulla a che vedere con quella di un giocatore professionista( Link a pagina di Repubblica.it ) la quale non uccide come potete leggere!

Ok, però quando invece del corpo da 1 kg c'è un motociclista da 100 kg i valori di energia cinetica si moltiplicano per 100 e la pallina da tennis diventa una palla da bowling...
 
11975204
11975204 Inviato: 13 Giu 2011 19:42
 

vero errore mio! icon_redface.gif 0510_amici.gif figuraccia!
mi resta il dubbio di quanto possa essere la differenza di velocità e quanto sposti in la il limite di rischio il casco SHARP rispetto a quello ECE,il mio dubbio è se lo spostamento del limite è abbastanza apprezzabile da giustificare la preferibilità di un casco 4 stelle ad uno 5 o di un 3 da un 5 e così via...
 
11976284
11976284 Inviato: 13 Giu 2011 22:22
 

Dimifox ha scritto:

Poi basterebbe andare su Link a pagina di Moto.it per approfondire l'omologazione EN 22-05.

Ciao.

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Grazie per la segnalazione. Molto interessante l'articolo.
comunque una sensazione che ho, e che, se non ho capito male l'articolo conferma, i termoplastici "deperiscono" di più rispetto a quelli in fibra. Due in fibra li ho appena comprati e solo con il tempo potrò giudicare, ma il termoplastico mi ha dato una forte sensazione di essersi "allargato/ammollato" in due anni di maltrattamenti (Anche se mai tenuto in un bauletto o caduto).
Un altra impressione che ho è che un integrale subisce meno "deformazioni" rispetto ad un modulare.

Forse aspetti come questi, un test sharp fatto su un casco nuovo, non soggetto ad utilizzo e "maltrattamenti" del suo proprietario, non sono tenuti in considerazione...
 
11981398
11981398 Inviato: 14 Giu 2011 20:48
 

Allora. La questione materiali è importantissima. Vedo di riassumerlo:

TERMOPLASTICO/PLASTICO/AFFINI:
Vita media del casco: 4 anni.
-Oltre la vita media il casco tende ad elasticizzarsi oltre al valore di elasticità ottimale (il che è MALE perchè il casco tende a "rimbalzare" e non fa più il suo dovere), fino a diventare duttile, per poi cristallizzarsi e indurirsi (il che è MALE perchè non ha più un comportamento "elastico" e si frantuma all'impatto).
- Il casco "tende" sempre allo sfondamento rispetto ad un pari spessore in fibre composite. Questo è dovuto alla caratteristica intrinseca delle fibre ad avere un diverso orientamento (sempre che siano state stese bene) e contrastare la forza di penetrazione.
- Un possibile (e pericoloso) difetto riscontrabile nella produzione dei caschi in materie plastiche lavorate per colatura (si parla di caschi di bassa lega comunque) è la formazione di zone in cui la colatura non è omogenea. In caso di urto in queste zone il casco tende a creparsi a partire dalla zona incriminata e ad aprirsi "a cozza".


FIBRE COMPOSITE NELLE DIVERSE CONFIGURAZIONI
(Fibra, carbonio, kevlar, aramidiche eccetera)
Vita media del casco: Variabile (comunque superiore ai 4 anni)
- Il problema dei caschi in fibra non è tanto la calotta in se, ma l'interno della stessa. Il polistirolo che deve attutire l'urto e disperdere le vibrazioni. Dal canto suo, la calotta, può solo diventare più performante nel tempo, se è trattata con riguardo. Questo per la tendenza delle fibre a disperdere meglio le vibrazioni su tutta la superficie della calotta. Non ho dati per dare un valore rispetto alla durata "pratica" della vita della calotta in se, ma va tenuto d'occhio il polistirolo. Non è eterno e dopo un tot di anni (e questo tot è variabile) tende a disgregarsi, polverizzandosi. La miglior calotta del mondo non serve a nulla se il polistirolo all'interno non è sano.
- Un possibile problema delle calotte in fibra è la stesa delle fibre. Solitamente le fibre tendono ad essere erratiche di loro (non sono mai "perfettamente allineate") il che è un vantaggio, in più la stesa sei diversi strati, ad orientamenti differenti, aumenta la capacità della calotta di non sfondarsi a seguito di un urto. Se le fibre vengono stese con orientamenti similari, o peggio ancora con lo stesso orientamento, la calotta NON ha lo stesso grado di resistenza e la stessa capacità di disperdere le vibrazioni. Questo genere di operazione può essere fatta solo da macchine particolarmente specializzate OPPURE da mano umana (che è ancora il modo migliore per stendere una fibra, come mettere le acciughe nel vasetto, insomma). Vien da se che caschi in fibra ne esistono di qualità varie ed eventuali, e non sempre un casco in fibra è sinonimo di alta qualità.
- Un altro possibile problema delle calotte in fibra è... ecco beh... LE FIBRE. Benchè sia vero che a pari spessore la fibra sia più pesante delle materie plastiche è anche vero che è necessario uno spessore INFERIORE per avere lo stesso grado di resistenza. MA ci sono fibre e fibre. Il Kevlar è più pesante del carbonio, le aramidiche pure. Ma ogni tipo di fibra ha caratteristiche peculiari. Percui... fare un casco completamente in carbonio non è sinonimo di sicurezza e leggerezza. Faccio un esempio: se abbiamo un casco composto da 3 strati (ragiono per assurdo) così composti: Aramidica, carbonio, kevlar; non mi è sufficiente stendere 3 strati di carbonio per avere la stessa resistenza. Me ne servono 5 (stò sempre ragionando per assurdo). QUINDI: come regola di massima quando si acquista un casco in carbonio, guardare sempre il peso della versione NON carbon. Se il peso della carbon è NETTAMENTE inferiore (ci sono caschi che pesano meno della metà) molto probabilmente il casco non avrà le stesse caratteristiche di sicurezza della sua controparte NON carbon.

Mi pare di aver detto tanto... questo a grandi linee è quello che so io... mi sarò sicuramente dimenticato qualcosa, ci sarà forse qualche imprecisione. CHiedo a tutti di verificare. Daltronde non si finisce mai di imparare.... ^_^

Citazione:
Forse aspetti come questi, un test sharp fatto su un casco nuovo, non soggetto ad utilizzo e "maltrattamenti" del suo proprietario, non sono tenuti in considerazione...


SNI. Allora... da un lato il test SHARP serve come AUSILIO per l'acquisto del casco. Non come oracolo. Quindi ti dice: uscendo dalla fabbrica questa è la situazione.

IMPORTANTE NOTARE CHE: i risultati sei test di laboratorio vengono SEMPRE incrociati con una REALE CASISTICA di incidenti DOCUMENTATI e PERIZIATI. Quindi indirettamente il test sharp tiene conto di una questione "più ampia" e statistica rispetto al modello che vanno a testare.
 
11985735
11985735 Inviato: 15 Giu 2011 17:03
 

Alla fine se alzassero la velocità nelle prove ECE a 8,5 ovvero la massima velocità SHARP la SHARP andrebbe in pensione dato che non prevede urti su cunei e prove termiche,gli resterebbe solo l'incrocio con le casistiche.

Risulta sorprendete poi come caschi testati a 7,5 che per legge nell'impatto laterale debbano avere valori inferiori a 275g per un amuneto di 1 m/s (che son solo 3.6 km/h) finiscano compresi fra i 420 e 500g.
Alla fine secondo lo schema che avevo trovato fra colorazione SHARP e danni subiti dalla persona un casco ECE ti causa danni severi(gradino prima della morte) a 27 km/h e un casco SHARP a 30,6 km/h,certamente meglio in termini nudi e crudi ma è affidarsi abbondantemente a un fattore culo cercando di dargli comunque una leggerissima spinta che per carità in termini assoluti è apprezzabile...
 
11986202
11986202 Inviato: 15 Giu 2011 18:32
 

ok. è ufficiale. Ce l'hai con SHARP e non capisco perchè. Più per "presa di posizione" che non per un confronto costruttivo. TE LO LEGGI IL SITO SHARP, PER FAVORE? Perchè da quello che dici dimostri di non averne un idea. E più importante ancora non hai intenzione di fartene una....

Citazione:
la SHARP andrebbe in pensione dato che non prevede urti su cunei


FALSO

Citazione:
gli resterebbe solo l'incrocio con le casistiche.


FALSO
Intanto sharp prende in considerazione anche l'impatto laterale da striciamento che altri test manco considerano.

IL DATO DI FATTO è che ATTUALMENTE il test SHARP, con i limiti che ha (e la NON OGGETTIVITA' non è senz'altro fra questi), è il test più esaustivo ed affidabile. Poi se ci si sente colti sul vivo per aver comprato un casco della marca X o Y che non arriva a 4 stelle SHARP e averlo pagato un botto, ci spinge a trovare il pelo nell'uovo, a commentare per "sentito dire", a prodursi in voli pindarici (per altro in maniera a dir poco APPROSSIMATIVA) è un altro discorso ed esula dalla discussione.

Scusate ma un punticino alla discussione andava messo.

Poi su alcune cose sono perfettamente daccordo. E riguardano ALTRI AMBITI che non siano quelli presi in considerazione da SHARP. SHARP prende in considerazioni questioni tecniche scientificamente misurabili e riproducibili che non centrano un fico secco con la soggettività della scelta di un casco e l'imprevedibilità delle azioni del suo utente. PER OVVI MOTIVI, AGGIUNGEREI.
 
11986220
11986220 Inviato: 15 Giu 2011 18:36
 

ste90 ha scritto:
Alla fine se alzassero la velocità nelle prove ECE a 8,5 ovvero la massima velocità SHARP la SHARP andrebbe in pensione dato che non prevede urti su cunei e prove termiche,gli resterebbe solo l'incrocio con le casistiche.

Gli urti su cunei li fanno, sono le "Kerbed surfaces" nell'animazione: Link a pagina di Sharp.direct.gov.uk .
Però a parte questo particolare resterebbe il fatto che ECE ti dice solo se il casco ha passato il test o no, e Sharp dice quali caschi si comportano meglio.

Citazione:
Risulta sorprendete poi come caschi testati a 7,5 che per legge nell'impatto laterale debbano avere valori inferiori a 275g per un amuneto di 1 m/s (che son solo 3.6 km/h) finiscano compresi fra i 420 e 500g.

Dipende dal fatto che l'energia cinetica è proporzionale al quadrato della velocità, e quindi bastano piccoli aumenti di velocità per avere grandi aumenti di decelerazione. Ogni tanto qualcuno si domanda perchè non provano i caschi a 100 km/h, la risposta è che sarebbe un esercizio futile perchè nessun casco passerebbe il test.

Citazione:
Alla fine secondo lo schema che avevo trovato fra colorazione SHARP e danni subiti dalla persona un casco ECE ti causa danni severi(gradino prima della morte) a 27 km/h e un casco SHARP a 30,6 km/h,certamente meglio in termini nudi e crudi ma è affidarsi abbondantemente a un fattore culo cercando di dargli comunque una leggerissima spinta che per carità in termini assoluti è apprezzabile...

Verissimo. Noi ovviamente cerchiamo sempre di aggiustare le probabilità in nostro favore e l'unico modo che funziona è avere a disposizione uno strumento (come Sharp) che permette di confrontare caschi diversi, ma bisogna ricordarsi che sempre e solo di probabilità si tratta.

Per fare un esempio Sharp stessa dice che se tutti i caschi venduti negli UK fossero a 5 stelle si salverebbero 50 vite all'anno. In prima battuta sembra un ottima cosa, anche perchè in UK i motociclisti non sono moltissimi - nel 2004 ad esempio nel Regno Unito c'erano circa un milione di motociclisti (meno che a Roma), e 585 sono morti in incidenti:
Link a pagina di Bottonline.co.uk
Link a pagina di Webarchive.nationalarchives.gov.uk

Prendendo per buona la stima di Sharp, che sicuramente è basata su modelli matematici migliori di quelli che possiamo fare noi a tavolino, questo significa che 5 stelle danno più o meno il 10% di probabilità di uscire vivi da un incidente potenzialmente mortale, che è un buon valore e io ci metterei senz'altro la firma, specie tenendo presente che non tutti i decessi saranno avvenuti per trauma cranico, e quindi il margine di sicurezza di un casco a 5 stelle è ancora migliore (ma limitatamente ai soli casi in cui un casco può servire a qualcosa!).

Però resta il fatto che - sempre nello scenario ideale di Sharp in cui tutti i motociclisti hanno caschi a 5 stelle - gli altri 535 motociclisti che non rientrano nella lista dei 50 miracolati sarebbero morti lo stesso...

Insomma, le stelle Sharp vanno benissimo e per quello che mi riguarda sono uno strumento irrinunciabile, come pure vanno bene la doppia omologazione ECE+Snell, i test extra che fanno i costruttori, il TUV e quant'altro possa servire a migliorare le prestazioni "minime" di omologazione di un casco. Però vale sempre il principio che il casco più sicuro è quello con cui non si fanno incidenti icon_wink.gif
 
11986331
11986331 Inviato: 15 Giu 2011 18:54
 

Django ha scritto:

Dipende dal fatto che l'energia cinetica è proporzionale al quadrato della velocità, e quindi bastano piccoli aumenti di velocità per avere grandi aumenti di decelerazione. Ogni tanto qualcuno si domanda perchè non provano i caschi a 100 km/h, la risposta è che sarebbe un esercizio futile perchè nessun casco passerebbe il test.

Fare caschi che resistono all'urto a 100km/h non avrebbe tanto senso, dentro la testa si spacca lo stesso. Se mi ricordo bene agli studi di 20-25 anni fa.... il corpo umano se viene fermato all'istante (anche senza urto, che in realtá difficile produrre ma teoricamente si puó immaginare) gli organi interni "vogliono" andare avanti ancora, e il limite circa 70-80km/h, oltre quella velocitá se si ferma il corpo, l'interno praticamente scoppia.
In piú, la velocitá dell'urto del casco nella maggior parte degli incidenti non é la velocitá con cui procedeva il motociclista, solo se sbatte contro il muro... ma se cade e scivolando sbatte la testa contro l'asfalto, la velocitá dell'urto sará molto inferiore.
Tutto sommato, siamo noi molto fragili, caschi che reggono si possono produrre, ma garanzia per sopravivere non ti dará nessuno, anche perché il casco copre solo il 10% del nostro corpo. (e guarda caso, quasi tutti sono interessati SOLO della sicurezza dei caschi)
 
11986699
11986699 Inviato: 15 Giu 2011 19:58
 

Loki78 ha scritto:
ok. è ufficiale. Ce l'hai con SHARP e non capisco perchè. Più per "presa di posizione" che non per un confronto costruttivo. TE LO LEGGI IL SITO SHARP, PER FAVORE? Perchè da quello che dici dimostri di non averne un idea. E più importante ancora non hai intenzione di fartene una....


avevo letto il sito sharp avevo visto l'animazione ma non avevo capito che usassero cunei

Citazione:
se ci si sente colti sul vivo per aver comprato un casco della marca X o Y che non arriva a 4 stelle SHARP e averlo pagato un botto, ci spinge a trovare il pelo nell'uovo, a commentare per "sentito dire", a prodursi in voli pindarici (per altro in maniera a dir poco APPROSSIMATIVA) è un altro discorso ed esula dalla discussione.


ho un casco 4 stelle sharp comprato quando neanche sapevo dell'esistenza di questo test

Ribadisco io non metto in dubbio l'utilità del test SHARP,come test lo reputo valido!Semplicemente rimango dubbioso su come venga considerato un dogma;4km/h in più o in meno ci vuole poco,e sono da considerarsi 4 a velocità di impatto basse.
Chi dice se non è 4-5 stelle sharp fa "schifo" mi sembra esagerato(non mi sto riferendo a qualcuno in particolare ma a varie persone i cui commenti ho letto in giro per la rete).
 
11986886
11986886 Inviato: 15 Giu 2011 20:28
 

Un casco a quattro stelle è OGGETTIVAMENTE meno resistente di un 5 stelle. Io, ad esempio, li escludo a priori. C'è una AMPIA SCELTA fra quelli a 5. Trovo inutile andare a prenderne uno a 4.

POI... c'è da dire che ognuno ha le proprie preferenze. Fra gli altri, i caschi Nolan e gli X-Lite io li trovo dei caschi pessimi. Gli HJC anche. Arai non li tollero, fanno un solo casco che vale la pena comprare. Suomi e Shoei fanno qualcosa di buono, Shark ha uno dei migliori caschi all'interno della questione qualità-prezzo che ci sia sul mercato. Marushin ha qualche buona calotta su caschi che trovo però u po' plasticosi. Caberg li eviterei. AGV fa dei buoni caschi... ma anche delle ciustezze. <- MA QUESTE SONO MIE OPINIONI. Poi se vuoi ti dettaglio il fatto che NEL COMPLESSO, ad esempio, non c'è UNO E UN SOLO casco nolan ad avere 5 stelle sharp. E neppure un X-Lite. PER LA MIA PERSONALE GRADUATORIA ... preferisco avere un casco a 5 stelle che mi calza perfettamente e che è stato adattato alla mia capoccia, con una chiusura a DoppiaD e con una bella visiera, piuttosto che un X-Lite con le stesse caratteristiche che NON e' 5 stelle. PUNTO.

Basarsi sui test sharp per legittimare una scelta è corretto. Fare delle SCELTE guardando i test sharp e scegliendo conapevolmente un 3 o un 4 stelle rispetto ad un 5 è corretto. Fare delle osservazioni su come sarebbe migliorabile il test Sharp è corretto anche questo.

Lanciarsi in voli pindarici per legittimare una propria scelta, fino ad andare OLTRE il comune senso critico, cercando di far passare un test come una cosa che non tiene conto di 2.000.000 di cose (che oltretutto non prende in considerazione per scelta). E dire che il test in definitiva non serve a niente... scusatemi... ma è idiozia allo stato puro.

Bom. Ho comprato un casco a 4 stelle. Ho scelto quello mi piace quello. Lo prendo. - VA BENE - non è sbagliato. C'è qualcosa di meglio? Si. Dal punto di vista della resistenza della calotta (e direi in generale, date le stesse condizioni di scelta del casco, di sicurezza) ci sono i caschi a 5 stelle sharp. FINE. Non è difficile.

E poi basta: "ma la calzata... un casco sicuro è quello che ti calza bene...." e bla bla bla bla BLAH!

Non c'è un solo casco a 5 stelle come non è che ce ne sono 1.000.000 a 4.

"è più sicuro un casco da quattro che calza a pennello che un casco da 5 con la calzata sbagliata"

Se sbagli a prendere un 4 o sbagli a prendere un 5 è la stessa cosa... MA PORCA MISERIA... SE SAI COMPRARE UN CASCO A 4 E VALUTARNE LA CALZATA, LO SAPRAI PUR FARE ANCHE CON UN CASCO DA 5 ????? 0509_si_picchiano.gif 0509_si_picchiano.gif

Non ha senso! E' la classica frase con cui molti commentano la questione 4 o 5 stelle... e a me sembra davvero la Vendetta di Capitan Ovvio... è chiaro che è più sicuro un casco da 1 stella che ti metti in testa o uno da 5 che lasci a casa? Il concetto è lo stesso.
 
11986971
11986971 Inviato: 15 Giu 2011 20:42
 

outsider ha scritto:
Tutto sommato, siamo noi molto fragili, caschi che reggono si possono produrre

Su quest'idea aggiungerei che anche a livello di mentoniera i caschid ovrebbero essere pensati per potersi rompere oltre un certo livello di carico, perchè è meglio una mandibola rotta che una base cranica staccata...
 
11987016
11987016 Inviato: 15 Giu 2011 20:51
 

Loki78 ha scritto:
Un casco a quattro stelle è OGGETTIVAMENTE meno resistente di un 5 stelle. Io, ad esempio, li escludo a priori. C'è una AMPIA SCELTA fra quelli a 5. Trovo inutile andare a prenderne uno a 4.

POI... c'è da dire che ognuno ha le proprie preferenze. Fra gli altri, i caschi Nolan e gli X-Lite io li trovo dei caschi pessimi. Gli HJC anche. Arai non li tollero, fanno un solo casco che vale la pena comprare. Suomi e Shoei fanno qualcosa di buono, Shark ha uno dei migliori caschi all'interno della questione qualità-prezzo che ci sia sul mercato. Marushin ha qualche buona calotta su caschi che trovo però u po' plasticosi. Caberg li eviterei. AGV fa dei buoni caschi... ma anche delle ciustezze. <- MA QUESTE SONO MIE OPINIONI. Poi se vuoi ti dettaglio il fatto che NEL COMPLESSO, ad esempio, non c'è UNO E UN SOLO casco nolan ad avere 5 stelle sharp. E neppure un X-Lite. PER LA MIA PERSONALE GRADUATORIA ... preferisco avere un casco a 5 stelle che mi calza perfettamente e che è stato adattato alla mia capoccia, con una chiusura a DoppiaD e con una bella visiera, piuttosto che un X-Lite con le stesse caratteristiche che NON e' 5 stelle. PUNTO.

Basarsi sui test sharp per legittimare una scelta è corretto. Fare delle SCELTE guardando i test sharp e scegliendo conapevolmente un 3 o un 4 stelle rispetto ad un 5 è corretto. Fare delle osservazioni su come sarebbe migliorabile il test Sharp è corretto anche questo.

Lanciarsi in voli pindarici per legittimare una propria scelta, fino ad andare OLTRE il comune senso critico, cercando di far passare un test come una cosa che non tiene conto di 2.000.000 di cose (che oltretutto non prende in considerazione per scelta). E dire che il test in definitiva non serve a niente... scusatemi... ma è idiozia allo stato puro.

Bom. Ho comprato un casco a 4 stelle. Ho scelto quello mi piace quello. Lo prendo. - VA BENE - non è sbagliato. C'è qualcosa di meglio? Si. Dal punto di vista della resistenza della calotta (e direi in generale, date le stesse condizioni di scelta del casco, di sicurezza) ci sono i caschi a 5 stelle sharp. FINE. Non è difficile.

E poi basta: "ma la calzata... un casco sicuro è quello che ti calza bene...." e bla bla bla bla BLAH!

Non c'è un solo casco a 5 stelle come non è che ce ne sono 1.000.000 a 4.

"è più sicuro un casco da quattro che calza a pennello che un casco da 5 con la calzata sbagliata"

Se sbagli a prendere un 4 o sbagli a prendere un 5 è la stessa cosa... MA PORCA MISERIA... SE SAI COMPRARE UN CASCO A 4 E VALUTARNE LA CALZATA, LO SAPRAI PUR FARE ANCHE CON UN CASCO DA 5 ????? 0509_si_picchiano.gif 0509_si_picchiano.gif

Non ha senso! E' la classica frase con cui molti commentano la questione 4 o 5 stelle... e a me sembra davvero la Vendetta di Capitan Ovvio... è chiaro che è più sicuro un casco da 1 stella che ti metti in testa o uno da 5 che lasci a casa? Il concetto è lo stesso.


Quoto tutto! Non potevi esprimere meglio il mio pensiero!

Volevo solo fare una considerazione su quello che hai scritto riguardo ai materiali (termoplastica, fibra e Co.!). Riviste indipendenti hanno fatto test su caschi usati dopo alcuni anni e le evidenze che citi non sono state confermate (deperibilità della termoplastica in particolare!).

Senza contare che normalmente, per un motocilclista che percorre 5000/10000 Km/anno difficilmente un casco dura più di 4/5 anni, a meno che non sia un maniaco con sacco protettivo pronto ad ogni discesa dalla moto.

Personalmente ritengo la questione fibra\plastica del tutto accademica. Un senso ce l'ha il carbonio per le note questioni riguardanti il peso anche se, almeno nelle mie mani, un casco in carbonio durerebbe forse un giorno! icon_wink.gif

Buone motate! doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
11987046
11987046 Inviato: 15 Giu 2011 20:56
 

non sempre quando ci si reca in un negozio di motoabbigliamento si ha la possibilità di trovare una vasta gamma di caschi a 5 stelle. spesso solo due o tre. se quei due o tre non ci vanno bene per x motivi (non calza bene, è troppo costoso, ha una chiusura che non mi piace, non hanno la mia taglia...) non sempre si ha la possibilità di girare tutti i negozi della regione per provarli tutti. così si finisce inevitabilmente per allargare la scelta anche ai 4 stelle e magari ai 3. io sono del parere che si debba essere pratici, provarne il più possibile, tenendo conto delle stelle, ma ricordando che non sono l'unico metro di giudizio.
alla fine i caschi da considerare perfetti (a 5 stelle, in fibra, col doppio anello, la visiera bella spessa etc etc) non sono poi tanti come sembrano, e non dappertutto si trovano con facilità.
 
11987202
11987202 Inviato: 15 Giu 2011 21:24
 

Citazione:
non sempre quando ci si reca in un negozio di motoabbigliamento si ha la possibilità di trovare una vasta gamma di caschi a 5 stelle. spesso solo due o tre. se quei due o tre non ci vanno bene per x motivi (non calza bene, è troppo costoso, ha una chiusura che non mi piace, non hanno la mia taglia...) non sempre si ha la possibilità di girare tutti i negozi della regione per provarli tutti. così si finisce inevitabilmente per allargare la scelta anche ai 4 stelle e magari ai 3. io sono del parere che si debba essere pratici, provarne il più possibile, tenendo conto delle stelle, ma ricordando che non sono l'unico metro di giudizio.
alla fine i caschi da considerare perfetti (a 5 stelle, in fibra, col doppio anello, la visiera bella spessa etc etc) non sono poi tanti come sembrano, e non dappertutto si trovano con facilità.


Non ho nulla da ridire a riguardo. Personalmente però, concedimelo, se devo cacciarci dentro la testa ... preferisco girare. Alla grande poi anche. icon_mrgreen.gif

Citazione:
Riviste indipendenti hanno fatto test su caschi usati dopo alcuni anni e le evidenze che citi non sono state confermate (deperibilità della termoplastica in particolare!).


Ecco... qui ci sarebbe da discutere. Non sono informato sui dettagli a riguardo. Quindi do la mia perplessità come "da documentare". Da quello che so io (in realtà per interposta persona, ho un amico che fa il chimico industriale) per poter valutare la oggettiva resa dei materiali è necessario uno studio più complesso della semplice osservazione o di qualche test fatto da una rivista indipendente. Mi spiego. Da quanto mi dicono il problema è la struttura dei legami che ci sono nelle fibre e nella plastica. Nelle fibre questi legami tendoo a mantenersi più stabili nel tempo, nella plastica no. Cambiano già dopo poche settimane dalla produzione. Alcuni sistemi di produzione rendono la plastica più longeva, altre meno... ma ha comunque una durata molto più limitata nel tempo, e soprattutto è più soggetta alle interferenze ambientali. Do tutto questo come un opinione, non un dato di fatto. Solitamente quando esprimo un giudizio lo documento in maniera diretta prendendomi le responsabilità di quello che dico. In questo campo non sono documentato come in altri.

Daltronde se ci pensi... gli scafi delle barche vengono fatti in figra, ma non in plastica... e un motivo c'è. icon_razz.gif
 
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