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Inviato: 6 Nov 2010 12:17
Oggetto: [Gr.Lazio] EICMA 2010
E pure quest'anno.......MISSION ACCOMPLISHED
Sfruttando la mia permanenza a Milano, il venerdi con ingresso gratuito per le donne, alcune novità di casa BMW che mi interessavano, ho deciso di partecipare anche a questa edizione 2010.
Il salone di articola in 6 padiglioni e un'area esterna adibita alle esibizioni e alle prove di alcune moto, che prende il nome di MOTOLIVE.
Ore 13, partiamo alla volta della fiera di Rho, ingresso Ovest.
Traffico quasi assente, fila per entrare nulla.
Bene, dico io, girare in fiera sarà più rilassante
Scendiamo dall'ingresso 18, e ci imbattiamo quasi immediatamente dinnanzi all'area espositiva della BMW MOTORRAD.
Con il loro ufficio stampa avevo un conto aperto. Questi giorni, avevo infatti contattato il customer care per ottenere alcune informazioni tecniche aggiuntive sui loro nuovi faretti a LED. Sapere chi li assembla, specifiche tecniche, ecc eccc. Questo perchè la mia intenzione era quella di montarli, scrivere una recensione tecnica di qualità, e soprattutto capire se fosse stato meglio montare gli standard per poi inserire centraline e xenon.
Tirando fuori dal cassetto il mio tesserino di pubblicista (preso per sfizio 8 anni, ma di cui non ho mai usufruito), dopo un pò di carteggi con il customer care, mi invitano ad incontrare D.Coglianese, responsabile ufficio stampa della BMW Motorrad.
Salgo nell'area riservata, spiego le mie esigenze e, come mi aspettavo, riottengo le stesse informazioni sommarie (e commerciali) già in mio possesso.
Siccome io sono di testa dura, dopo aver lavorato un pò sui fianchi, ottengo un colloquio con un delegato tecnico (di cui purtroppo non ricordo il nome), che cerca di rispondere alle mie esigenze. Contento, ma non soddisfatto a pieno dei contenuti, e dopo aver toccato con mano il prodotto, averlo visto in funzione e paragonandolo in loco con uno xenon, mi congedo dal referente, ringraziandolo per la disponibilità, e continuo il mio giro in fiera.
Ma non prima di aver ricevuto in gentile dono il sacchetto sponsorizzato con la nuvoa 1600KT e un piccolo omaggio dell'ufficio stampa.
Visto che c'ero, sono passato al reparto abbigliamento per provare la Rallye PRO 3.
La taglia 50 è perfetta per me, e la colorazione nera mi ha colpito veramente.
Ho provato anche il collarino, e avendo già un raffronto con un altro collare misurato tempo fa (da Motostore), devo dire che stavolta spendere la metà sarebbe la stessa cosa!
Continua cosi il giro all'EICMA.
Più o meno gli stessi padiglioni, le stesse moto....stesse strutture degli stand.
Venendo su da una famiglia di allestitori fieristici, alcuni particolari non mi passano inosservati. Devo dire che le case che più hanno investito sull'impatto scenografico sono state HONDA e BMW.
La prima, ha dato un gran bel risalto alla loro nuova classe enduro stradale CROSSRUNNER.
Multischermo posteriore e pavimentazione argentata su cilindro rotante sono state le incastonature di questa nuova fiamma.
Anche se non eccelle in novità stilistiche, devo dire che i particolari sono degni di nota (intendo quelli montati sulla moto in scena, quindi attrezzata con il meglio)
La moto nuda e cruda, posta sopra i cubetti, devo ammettere che trasmette l'idea di un SUV. Corporatura sportiva, rialzata e accentuato carattere (pseudofuoristradistico).
In altre parole, una concorrente della DUcati Multitrada. Non delle altre maxienduro con velleità fuoristradistiche più marcate.
La seconda invece, come sempre intona il suo sfondo Bianco al grigio delle sovrascritte. Bello il megaposter alle spalle dello stand che copre l'intera parete con le gigantografie della GS800 UNSTOPPABLE.
Comodo il reparto abbigliamento, di classe la saletta rialzata riservata, area espositiva di discrete dimensioni. Non mi sono piaciuti i pannelli laterali su cui erano attaccati alcuni componenti ed accessori aggiuntivi. Sebbene sia una soluzione razionale, ci sono molti altri modi (però più costosi) per mettere in risalto i componenti stando attenti alla gestione dello spazio. Dalla BMW mi aspettavo.
Un pò fuoriluogo il torello meccanico, dove al posto del toro abbiamo la bellissima SS1000R, dove si affollano orde di smanettoni (per gioco), che di divertono a farsi fotografare con la moto in impennata progressiva.
La passeggiata continua, fra stand un pò anonimi (a livello di struttura) e ripetitivi. La Touratech si limita ad accatastare le sue bibbie per terra, come fossero volantini del supermercato. Però da anche un bel sacchetto giallo dove riporre quei due kg di carta stampata. Le novità? Nessuna, a parte degli orrendi faretti a led da mettere sopra la linguetta del radiatore. Soluzione non intelligente,secondo me, visto che in quel modo non solo si rischia di surriscaldare ulteriormente il radiatore dell'olio, ma viste le temperature raggiunte, pure di fondere i circuiti stampati del led stesso.
Kawasaky, adotta il suo clima nero con neon verdi, mentre Suzuki il bianco sul blu. Niente in particolare da dichiarare per loro.
Ducati invece, mostra la sua nuova custom. La D66. Una sfida all'Harley?
No, secondo me un moto di allargarela clientela, come fatto per la nuova Multistrada. Come andrà a finire? Che verrà acquistata sempre da un estimatore Ducati, non da un customista vero e crudo. Ogni casa ha il suo settore, e la DUcati regna sovrana sulle s.s.
Difficilmente un endurista interessato alle maxi da sterro comprerà una multi, e stesso discorso vale per la D66.
Benelli, che compie il suo centenario, offre al pubblico una piccola galleria espositiva, partendo dalle prime elaborazioni fino a terminare con la Tornado. Piccola chicca, che per gli amanti dei veicoli storici diventa un valore aggiunto.
MV Agusta. Mostra in gran segreto, a mo di reliquia, la sua nuvoa F3. Un capolavoro di artigianato meccanico. Una livrea sempre verde e curata sotto ogni minimo dettaglio. Stupenda la rappresentazione dello scarico basso a tre vie, che richiama i tre cilindri che cantano sotto di lei.
Harley Davidson, tradizionalista non si smentisce. Non ha bisogno di presentazioni, ai suoi estimatori interessa solo una cosa: sognare cavalcando le loro belve.
Simpatica la sezione "fashion style" dove davanti ad uno specchio l'operatore cambia in base ai gusti dell'interessato la tipologia di manubrio.
Yamaha, mostra le sue novità (interessanti) mirando più sulle moto che all'esposizione stessa
MotoGuzzi gran marchio ma nesuna particolare novità.
KTMsi presenta moscia, sottotono. Bellissime le moto, ma manca un qualcosa
Ohlins. Grande la novità per l'implementazione con l'ESA
Revit, bellissime le loro giacche. Ho avuto modo di provare la Defender, visto che prossimamente è in programma di acquistare un nuovo completo. Anche in quel caso, seguirà approfondito report tecnico per paragonare la Defender alla Rallye Pro 3
A seguire un pò di foto
BMW K1600GLT
BMW Concept C
Honda CrossRunener
Ohlins per ESA
MV AGUSTA F3
Yamaha SuperTenerè 1200 kittato per Raid
Cippo sulla Alp4.0
Revit Defender
Revit Defender: particolare del collarino
BMW K1600GTL: particolare ponte comandi sulla manopola sinistra
BMW faretto aggiuntivo a LED
Ohlins ESA anteriore
Touratech faretti a led
Motoguzzi Stelvio
Yamaha Supertenerè 1200
Beta Alp4.0