lo Shimmy al rilascio del manubrio è congenito di alcune ciclistiche: non c'è niente da fare.
del resto
gli ammortizzatori di sterzo sono stati inventati anche per questo, oltre che per smorzare gli sbacchettamenti...
sintetizzando, i fattori che facilitano l'innescarsi dello Shimmy sono:
- eccessiva usura pneumatico
POSTERIORE
- ridotta avancorsa
- cupolino girevole (ancorato alla forcella)
- manubrio troppo largo (se volete vi spiego perché...)
- insufficiente (
) diametro della ruota anteriore ovvero dell'entità totale del suo effetto giroscopico/inerziale
- eccessivo carico a sbalzo oltre l'asse della ruota posteriore (portapacchi eccessivamente caricato, un
jacktornese come passeggero seduto troppo dietro...>vedi anche "turbolenze aerodinamiche")
- turbolenze aerodinamiche causate da volumi sporgenti nella zona di scia (bauletto)
- bocciardature dell'asfalto
- giochi acquisiti nell'articolazione del forcellone posteriore
(nota: il gioco che si può accumulare al cannotto di sterzo non sempre causa il fenomeno!)
tutte queste cause possono agire da sole o assieme causando sia un'oscillazione
lenta che si manifesta anche con entrambe le mani sul manubrio (tenendo il manubrio con una sola mano lo Shimmy tende a scomparire!)
quelle che si verificano quando si lascia il manubrio e solo in un certo range di velocità, in cui le sollecitazioni di disturbo entrano in "armonia" con le geometrie del telaio, hanno di norma una
frequenza maggiore e tendono ad incrementare di ampiezza (a parità di frequenza) fino alla totale perdita di controllo del veicolo!
in definitiva, quando la ciclistica è "sana" anche come progettazione, a volte si elimina del tutto il problema:
- sostituendo la gomma POSTERIORE
- smontando il bauletto
- facendo scendere jacktornese dal posto del passeggero (
)