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I caschi costosi sono più sicuri?? [articolo inSella]
6755078
6755078 Inviato: 15 Gen 2009 19:22
 

jake ha scritto:

330 te lo fanno vedere, per me sto sito è una baggianata.
[...]
ogni casco omologato è sicuro punto

L'omologazione è effettuata simulando 27 km/h. Dà un limite di forza trasmessa massima. Come si evince da molti test, condotti anche con i parametri d'omologazione, alcuni caschi sono al limite, altri ne trasmettono molto meno.
E' come con i paraschiena, ci sono paraschiena omologati ma di gran lunga peggiori di altri omologati.
E vi dirò (scriverò) di più. Sono assolutamente convinto che esiste una probabilità finita in cui ti salvi dopo un incidente proprio grazie a quella forza trasmessa al tuo corpo dalla protezione di 1kn in meno rispetto ad un'altra. E più vai in moto, più hai probabilità di fare un incidente e di salvarti la pellaccia grazie al kn in meno. A buon intenditor (che ha i soldi per rinnovare l'abbigliamento icon_sad.gif ) poche parole.
 
6755532
6755532 Inviato: 15 Gen 2009 20:05
 

eusa_think.gif Si mi torna il fatto di mille omologazioni ecc ecc.
MA a pelle mi sa di di test fatto un po così,hai presente quando una cosa non ti convince ..anche se va bene per l'amore di tutto il mondo , faccio tanto per fare 2 scambi di opinione..
 
6762931
6762931 Inviato: 16 Gen 2009 18:57
 

jake ha scritto:
Il mio shoei xr-1000 è stato votato 3 su 5 eusa_think.gif e poi c'è scritto price 330 eusa_think.gif
se se 330 te lo fanno vedere, per me sto sito è una baggianata.


Se scrivono 330 (che peraltro sono sterline) vuol dire che il modello testato costava in negozio esattamente 330. Punto. Non è mica un sito che racconta balle. Lo Shoei XR-1000 in Inghilterra si trova a prezzi che partono da 260 euro nei colori base, fino a 420 euro nelle versioni grafiche al top (TC-6). La sicurezza (un po 'scarsina) è sempre quella. Idem in Germania.
Se in Italia per quel prezzo te lo fanno solo vedere è un altro discorso. A me che lo facciano solo vedere mi va pure bene: in Italia i caschi li provo, non li compro (fino a quando importatori e negozianti non imparano cos'è l'Europa eusa_clap.gif ): col mio Marushin acquistando in Germania ho risparmiato 130 euro, ovviamente 5 stelle Sharp.
 
6767669
6767669 Inviato: 17 Gen 2009 12:44
 

Mi pare che abbiate preso un pò la questione come una guerra di religione.
Da una parte chi ha comperato Arai o Shoei difende a spada tratta la propria scelta, dall'altra chi non vedeva l'ora di dire che sono soldi buttati, nel mezzo gente che ha letto si e no l'ultimo post e spara a vanvera a favore di uno o dell'altro schieramento 0509_up.gif

Non offendetevi mi sono letto tutto il tread e ciò che ne esce è questo, il mio tono è volutamente provocatorio, però concedetemelo, ci sono spunti molto interessanti cui nessuno ha dato seguito, come l'articolo su motorcyclistonline che analizza un pò la questione delle omologazioni e la filosofia di produzione di alcuni caschi, o i test del touring club svizzero dove ad esempio il BMW System 5 o lo Shark RSR2 entrambi da 5 stelle SHARP, ottengono valutazioni molto meno lusinghiere.
 
6767823
6767823 Inviato: 17 Gen 2009 13:07
 

Sul sito della sharp non ho trovato nessun test sui caschi Dainese (che sto comprando).
Non c'è 1 modo per sapere quanto sia sicuro?
 
6768086
6768086 Inviato: 17 Gen 2009 13:48
 

Il casco più sicuro in assoluto è quello con una TESTA PENSANTE dentro..... il resto sono solo "dettagli".......


Lamps
 
6768297
6768297 Inviato: 17 Gen 2009 14:15
 

Puoi avere anche la testa "più pensante" al mondo, ma il problema sono gli altri.
Metti che tu vai 20 all'ora e in un incrocio un c******e passa a 100km/h e ti prende...
 
6768711
6768711 Inviato: 17 Gen 2009 15:02
 

SuperDJ ha scritto:
Puoi avere anche la testa "più pensante" al mondo, ma il problema sono gli altri.
Metti che tu vai 20 all'ora e in un incrocio un c******e passa a 100km/h e ti prende...

Muori sul colpo sia con un casco replica in fibra che un DGM da ciclomotore, la salma però rimarra più bella nel primo caso 0509_lucarelli.gif
 
6769066
6769066 Inviato: 17 Gen 2009 16:16
 

alstare ha scritto:

Muori sul colpo sia con un casco replica in fibra che un DGM da ciclomotore, la salma però rimarra più bella nel primo caso 0509_lucarelli.gif


0509_si_picchiano.gif 0509_si_picchiano.gif 0509_si_picchiano.gif

Son TUTTI sicuri!!! Ma lo volete capire o no? C'è solo un fattore determinante...il BdC (Botta Di C**o!!!)... icon_rolleyes.gif icon_biggrin.gif
 
6838069
6838069 Inviato: 26 Gen 2009 19:35
 

Phaso ha scritto:
Non mi garbano molto quelli che danno consigli pensando di fare di più e meglio rispetto a programmi di sicurezza governativi, indipendenti e innovativi come Sharp. Chi va nel sito vedrà che loro stessi al primo posto mettono la giusta calzata e la corretta allacciatura. Quindi per favore ...


Mi spiace..non era questo il mio intento...ma penso che una lettura più tranquilla risolva tutto...

doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
6838683
6838683 Inviato: 26 Gen 2009 20:32
 

Sevenday ha scritto:



Son TUTTI sicuri!!! Ma lo volete capire o no? C'è solo un fattore determinante...il BdC (Botta Di C**o!!!)... icon_rolleyes.gif icon_biggrin.gif

Volete capire che l'omologazione è uno standard minimo che simula una velocità di 27kmh nelle prove e cadere con un casco che trasmette meno forza residua diminuisce la probabilità di danni??
 
6842640
6842640 Inviato: 27 Gen 2009 12:27
 

I caschi di marca FORSE IN CERTI CASI saranno anche più sicuri, ma il margine di protezione guadagnato è senz'altro basso, oltre una certa velocità si sciopa e basta.
 
6843394
6843394 Inviato: 27 Gen 2009 14:14
 

Blueyes ha scritto:
I caschi di marca FORSE IN CERTI CASI saranno anche più sicuri, ma il margine di protezione guadagnato è senz'altro basso, oltre una certa velocità si sciopa e basta.

Basso? 1 probabilità su 1000 in più si sopravvivere mi basta.
Di marca? Chie diamine ha parlato di caschi di marca???????????????
 
6848155
6848155 Inviato: 27 Gen 2009 23:07
 

Come ho già scritto secondo me qui si tende ad attribuire dei giudizi assoluti senza dei riscontri oggettivi:

Arai e Shoei sono sicuramente ottimi prodotti, a scanso di equivoci li ho avuti entrambi, entrambi oggettivamente hanno prezzi dei listino esagerati ed entrambi sono considerati il non plus ultra come costruzione e sicurezza: sul primo punto nulla da eccepire se non che visto il prezzo non mi aspetto nulla di meno; per quanto riguarda l'effettiva sicurezza però da cosa nasca questa fiducia non lo sa nessuno, costano un botto, li usano in motogp etc etc oggettivamente non sono la dimostrazione di nulla.
Ovviamente questi ragionamenti valgono anche per altri top di gamma tipo X-lite, Suomy, Shubert etc anche se le 2 marche giapponesi sono davvero il top del sogno proibito per la maggior parte dei motociclisti.

Poi c'è questione dei test SHARP, ed anche quì non ci vedo molta obbiettività. Come ho già scritto 2 modelli da 5 stelle sono stati testati in maniera meno soddisfacente dal TCS, a chi diamo retta? Il famigerato LAZER da 60£ e 5 stelle fa compagnia ad un modello della stessa marca che per 30£ in più arriva solo a 2 stelle: a questo punto mi sorge il dubbio che il primo ne abbia 5 più per un caso fortuito che per un'effettiva scelta progettuale, lo stesso vale per il misconosciuto BOX da 60£ a 4 stelle ed il modello da 80£ che ne prende solo 2. Arai prende 5 stelle, solo che si sono presi la briga di testare un casco da auto, e sulla stessa lunghezza d'onda perdono tempo a provare 3 volte lo stesso prodotto, ovvero l'AGV S4, S4 Stealth e Buell Turbulent, stessa cosa con il ROOF RO10 che addirittura prende una volta 3 ed una volta 4 stelle: che senso ha tutto cio?

Ed i tanto bistrattati test della comunità europea (NON CI SONO OMOLOGAZIONI NAZIONALI come ha scritto qualcuono !!!):

Attualmente la normativa prevede una serie di prove standard:
• omologazione della visiera (trasmittanza, distorsione…)
• prova di scalzamento
• prova di allungamento dinamico del cinturino
• prova di abrasione sulla calotta
• prova di compressione
• e sopratutto la prova più nota: i crash tests, eseguiti sulla calotta a temperatura ambiente e in condizioni estreme (-20°C, +50°C, ad umido)

I punti destinati a subire l'urto sono ben definiti dalla normativa e corrispondono alle zone vitali della testa dell'individuo (FRONT, TOP, REAR, XDX, XSX, MENTO). Il casco viene fatto cadere da un'altezza, che corrisponde ad una velocità di caduta superiore a 7,5 m/s. Le prestazioni ad impatto vengono misurate mediante il parametro PICCO di accelerazione e mediante il parametro HIC (misurati entrambi in multipli di g), che non devono superare rispettivamente il valore di 275g e 2400HIC.
E' importante dunque che l'utente verifichi sempre di indossare un casco corredato dell'etichetta omologativa, che assicura il superamento di una serie di controlli volti ad accertare il rispetto di tali standard di sicurezza. Infatti, la procedura da seguire per poter apporre l'etichetta omologativa si articola nei seguenti step:
1. ottenimento della omologazione presso un ente certificatore (a seguito di un test su 5 caschi per taglia).
2. Produzione del primo lotto di caschi sul quale l'ente certicatore fa un prelievo RANDOM di 60 caschi da testare per la qualificazione della produzione.
3. esecuzione di controlli di routine su ogni lotto presso un laboratorio certificato.

Non mi paiono poi così scadenti e ad ogni modo ce ne sono altri come D.O.T., SNELL, B.S.I., A.S. possibile che nessuno si sia preso la briga di informarsi un pò?
Contano solo la marca o le stelline dello Sharp?
 
6849383
6849383 Inviato: 28 Gen 2009 10:24
 

Se posso dire la mia, Arai e shoei sono ottimi prodotti, come lo sono suomy, x-lite, shark ecc... E lo dico da possessore di Arai! Avendo comprato il casco da poco (e avendone provati parecchi), posso dire che la differenza di Arai sta nella calzata, in testa non lo senti nemmeno, ma dal punto di vista della sicurezza non penso assolutamente siano superiori a suomy e alle altre marche sopracitate.
Per il prezzo dobbiamo prendercela solo con l'importantore italiano di Arai!!! Il mio viper gt l'ho acquistato in germania a 400 euro più 8.90 di spedizione in italia, contro i 600 euro che mi chiedevano i negozi (che sono veramente esagerati). In germania ci sono 3 importatori Arai che si fanno concorrenza, in italia soltanto uno, che può permettrsi di dettare le regole del mercato, ecco spiegato il costo esagerato degli Arai in Italia!!!!!
 
6852167
6852167 Inviato: 28 Gen 2009 17:01
 

alstare ha scritto:

• e sopratutto la prova più nota: i crash tests, eseguiti sulla calotta a temperatura ambiente e in condizioni estreme (-20°C, +50°C, ad umido)

Hm, la normativa europea non prevede il test a -20, tanto che caschi (in carbonio) testati dalla rivista Motocykl a quella temperatura non hanno superato la prova.
 
6852233
6852233 Inviato: 28 Gen 2009 17:10
 

Alaxandair ha scritto:

Hm, la normativa europea non prevede il test a -20, tanto che caschi (in carbonio) testati dalla rivista Motocykl a quella temperatura non hanno superato la prova.


Scusate, non ho indicato la fonte, nel caso specifico il sito della Vemar, comunque mi riprometto di approfondire la cosa, per deformazione professionale mi piace sapere le cose come stanno su basi il più possibili oggettive

0509_up.gif

Ad ogni modo le temperature dei test ECE 22/05 sono confermate su altri siti di produttori, vedremo....
 
6852747
6852747 Inviato: 28 Gen 2009 18:10
 

alstare ha scritto:
l'AGV S4, S4 Stealth e Buell Turbulent, stessa cosa con il ROOF RO10 che addirittura prende una volta 3 ed una volta 4 stelle: che senso ha tutto cio?

Allora, attenzione.
Prima differenza s4 e s4 stealth: hanno rispettivamente chiusura a sgancio rapido e chiusura a doppio anello.

Una differenza tra i due r10? Potrebbe essere la presa d'aria superiore, che crea una diverso tipo d'impatto, o gli interni, più o meno ergonomici (ipotizzo il tutto) non sono lo stesso casco.

alstare ha scritto:


Ad ogni modo le temperature dei test ECE 22/05 sono confermate su altri siti di produttori, vedremo....

Allora, o:
1.quei produttori fanno anche il test a -20
2.quei caschi non dovrebbero nemmeno essere omologati
3.i tecnici TUV quel giorno si erano 'mbriacati insieme ai redattori.
SCEGLI LA RISPOSTA ESATTA.
 
6854880
6854880 Inviato: 28 Gen 2009 21:34
 

Alaxandair ha scritto:
Allora, attenzione.
Prima differenza s4 e s4 stealth: hanno rispettivamente chiusura a sgancio rapido e chiusura a doppio anello.

Senza offesa, ma qui siamo al campionato del mondo di arrampicata sugli specchi icon_mrgreen.gif

Alaxandair ha scritto:
Una differenza tra i due r10? Potrebbe essere la presa d'aria superiore, che crea una diverso tipo d'impatto, o gli interni, più o meno ergonomici (ipotizzo il tutto) non sono lo stesso casco.

immagini visibili ai soli utenti registrati


immagini visibili ai soli utenti registrati


Si è tutto possibile, ma permettimi, se mi avessi detto che magari hanno provato 2 taglie differenti e quindi i test hanno dato risultati differenti, l'avrei ritenuto plausibile, ma per me questi 2 caschi sono uguali.

Alaxandair ha scritto:

Allora, o:
1.quei produttori fanno anche il test a -20

Non sono loro a farlo perchè fa figo, è la normativa che lo richiede.
Alaxandair ha scritto:
2.quei caschi non dovrebbero nemmeno essere omologati

A quali ti riferisci, scusa icon_question.gif
Alaxandair ha scritto:
3.i tecnici TUV quel giorno si erano 'mbriacati insieme ai redattori.
Ovviamente non mi permetto di dare giudizi così pesanti, come non mi permetto di ritenere che la ECE 22/05 sia una spece di passatempo inveche che qualcosa di serio, che poi si possa fare meglio, percarità, ci mancherebbe sennò non sarebbero arrivati al 5° aggiornamento.
 
6855590
6855590 Inviato: 28 Gen 2009 22:59
 

alstare ha scritto:
Mi pare che abbiate preso un pò la questione come una guerra di religione.
Da una parte chi ha comperato Arai o Shoei difende a spada tratta la propria scelta, dall'altra chi non vedeva l'ora di dire che sono soldi buttati, nel mezzo gente che ha letto si e no l'ultimo post e spara a vanvera a favore di uno o dell'altro schieramento 0509_up.gif

Non offendetevi mi sono letto tutto il tread e ciò che ne esce è questo, il mio tono è volutamente provocatorio, però concedetemelo, ci sono spunti molto interessanti cui nessuno ha dato seguito, come l'articolo su motorcyclistonline che analizza un pò la questione delle omologazioni e la filosofia di produzione di alcuni caschi, o i test del touring club svizzero dove ad esempio il BMW System 5 o lo Shark RSR2 entrambi da 5 stelle SHARP, ottengono valutazioni molto meno lusinghiere.





mi pare un casino e basta...sposo queste righe scritte sopra e stop..
Ho uno shoei xr-1000 con grafica diabolik revelation, l'ho preso perchè mi piace il modello,avevo un agv stealth.
ho preso quel modello perchè penso sia piu sicuro del mio precedente.
l'ho preso per la grafica non mi vergogno a dirlo.

se è omologato vuol dire che va bene... se non era omologato non andava bene per circolare su strada.

costa un botto perchè su 500 euro 200 sono che vanno in tasca a shoei,200 in perdita di tempo, e 100 di casco...
se non si sapeva, magari era logico informarsi..ma cosi va il modo.
 
6856239
6856239 Inviato: 29 Gen 2009 6:57
 

[quote="jake"#6855590]






se è omologato vuol dire che va bene... se non era omologato non andava bene per circolare su strada.

....ecco è questo che volevo sapere io ( e vale anche per l'abbigliamento su un altro topic ) se le prove europee richieste sono superate vorra dire che il casco è valido,poi la differenza la fara la calzabilita, l'anti appannamento della visiera,gli accessori che puoi prendere successivamente,ecc...ma la sicurezza MINIMA dovrebbe essere garantita da tutti i caschi che superano questi test perchè forse ho capito male io ma leggendo sembra che alcune marche mettano una omologazione fasulla e allora questo sarebbe veramente grave..... sono d'accordp poi con chi dice che si puo fare ancora meglio,,,,
 
6858377
6858377 Inviato: 29 Gen 2009 14:34
 

ipsilon74 ha scritto:
..... sono d'accordp poi con chi dice che si puo fare ancora meglio,,,,


....ed in effetti alcuni caschi hanno l'approvazione della Snell, che per chi non lo sapesse, è un ente indipendente riconosciuto dal governo americano, con metodologie di test differenti dalla ECE 22/05, la quale è richiesta per l'uso in pista, dalla motogp alla trofeo motoestate, la Snell non è indispensabile ma è accettata.

Io non c'è l'ho con i test Sharp intendiamoci, dico solo che i risultati mi lasciano un pò perplesso, anche se sono oltremodo favorevole ai test sulla qualità.
 
6859079
6859079 Inviato: 29 Gen 2009 15:51
 

il mio premier monza pagato 200 euro ha ben 4 stelle su 5.. sono abbastanza soddisfatto icon_mrgreen.gif
 
6859479
6859479 Inviato: 29 Gen 2009 16:41
 

alstare ha scritto:
Alaxandair ha scritto:
Allora, attenzione.
Prima differenza s4 e s4 stealth: hanno rispettivamente chiusura a sgancio rapido e chiusura a doppio anello.

Senza offesa, ma qui siamo al campionato del mondo di arrampicata sugli specchi icon_mrgreen.gif

Alaxandair ha scritto:
Una differenza tra i due r10? Potrebbe essere la presa d'aria superiore, che crea una diverso tipo d'impatto, o gli interni, più o meno ergonomici (ipotizzo il tutto) non sono lo stesso casco.

Si è tutto possibile, ma permettimi, se mi avessi detto che magari hanno provato 2 taglie differenti e quindi i test hanno dato risultati differenti, l'avrei ritenuto plausibile, ma per me questi 2 caschi sono uguali.

Alaxandair ha scritto:

Allora, o:
1.quei produttori fanno anche il test a -20

Non sono loro a farlo perchè fa figo, è la normativa che lo richiede.
Alaxandair ha scritto:
2.quei caschi non dovrebbero nemmeno essere omologati

A quali ti riferisci, scusa icon_question.gif
Alaxandair ha scritto:
3.i tecnici TUV quel giorno si erano 'mbriacati insieme ai redattori.
Ovviamente non mi permetto di dare giudizi così pesanti, come non mi permetto di ritenere che la ECE 22/05 sia una spece di passatempo inveche che qualcosa di serio, che poi si possa fare meglio, percarità, ci mancherebbe sennò non sarebbero arrivati al 5° aggiornamento.


Senza offesa, ma qui stiamo al campionato mondiale della disinformazione.
Gancio rapido - doppio anello possono benissimo reggere in modo differente la trazione, e quindi possono dare risultati diversi.
Senti, se fossero uguali avrebbero nomi diversi. La presa d'aria potrebbe aumentare i HICin quel punto (o diminuire) e quindi escono fuori ratings diversi.
Mi riferisco ai caschi in carbonio provati nell'articolo e bocciati con il test a -20. (bmw sportintegral carbon, hjc hq1 carbon, lazer fiber pro carbon light, probiker rsxII carbon).
Io mi limito a riportare ciò che è stato scritto nella rivista.
 
6860879
6860879 Inviato: 29 Gen 2009 19:24
 

ninja6r ha scritto:
il mio premier monza pagato 200 euro ha ben 4 stelle su 5.. sono abbastanza soddisfatto icon_mrgreen.gif



anche io avevo puntato quello....c'è l'ha anche mio fratello
 
6993884
6993884 Inviato: 17 Feb 2009 19:52
 

Ciao ragazzi! Ho letto praticamente tutto il thread e devo dire che ho visto parecchia confusione...
Premetto che io lavoro nel settore e ho avuto modo di parlare e di vedere la produzione dei caschi (non tutte le marche ma solo alcune).
Il test Sharp viene considerato come il primo tentativo per vedere cosa c'è dietro l'omologazione E22-05...quest'ultima prevede il passaggio o no di un casco ma non da indicazioni sul come passa. Questa è una grave mancanza che si spera venga colmata dalla CE stessa.
Premetto che io non tifo per nessun marchio in particolare, mi piace semplicemente investire bene i miei soldi.
Per capire come fanno però certi caschi (come il Lazer L6 che neanche io comprerei)a prendere punteggi alti nell'omologazione c'è da spiegare come può essere realizzata la calotta. Tutti i caschi di un certo livello hanno la stessa capacità di assorbimento in ogni punto della superficie (è poi il polistirolo a densità variabile ad assorbire il vero trauma). Questo permette di avere un ottimo di livello di sicurezza per il pilota.
I caschi di fascia più bassa, spesso e volentieri in fibra (e sì, con la fibra è più facile imbrogliare) irrigidiscono solo i punti della calotta sottoposti al test di omologazione ma lasciano a desiderare sul resto. Esempio classico i caschi in fibra multi assiale di basso costo... è meglio evitare di cadere,punto e basta.
Purtroppo non c'è modo per il cliente di sapere come è fatta una calotta, con quale cura. Per questo test come quello di Sharp sono importanti ma ne servirebbero molti altri.
Il motivo per cui tanti motociclisti si sono arrabbiati è perchè un casco blasonato come RX7 di Arai (come esempio)è uscito malconcio... non c'è da sorprendersi... la calotta di Arai ha ben 15 anni di vita alle spalle e anche con l'ultima versione non hanno cambiato granchè. I materiali usati sono di qualità altissima,sia per la calotta che per gli interni, ma il progetto risente di troppi anni di stagnazione. Altro fattore negativo (e qui si scateneranno le polemiche) è che RX7, come tanti altri caschi di punta, è progettato per la pista! in pista non ci sono marciapiedi, buche, guard rail e automobili. Insomma si cade, si batte la testa e si striscia via. In strada ci sono molti più fattori da tenere in conto.
Esempio lampante in casa AGV : Ti-Tech, ex top di gamma 4 stelle - Stealth,casco di derivazione stradale (S4) 5 stelle.
Un'ultima osservazione su come vengono progettati i caschi : provate a schiacciare ai lati un Arai e poi provate uno Shark. Il primo non si muove, il secondo si flette.
Concetto americano/giapponese contro concetto europeo. Uno duro l'altro elastico. Secondo voi chi assorbe meglio un colpo?
Per facilitarvi nella risposta vi faccio un altro esempio : 50 anni fa le auto erano dei ferri da stiro in ghisa, le sbattevi contro un muro e si graffiavano a malapena, adesso basta dargli un calcio (beh,proprio un calcio no ma siamo vicini) perchè venga via una portiera...
Spero di avervi aiutato.
Lamps
 
6996798
6996798 Inviato: 18 Feb 2009 1:44
 

wwar82 ha scritto:
Ciao ragazzi! Ho letto praticamente tutto il thread e devo dire che ho visto parecchia confusione...
Premetto che io lavoro nel settore e ho avuto modo di parlare e di vedere la produzione dei caschi (non tutte le marche ma solo alcune).
Il test Sharp viene considerato come il primo tentativo per vedere cosa c'è dietro l'omologazione E22-05...quest'ultima prevede il passaggio o no di un casco ma non da indicazioni sul come passa. Questa è una grave mancanza che si spera venga colmata dalla CE stessa.
Premetto che io non tifo per nessun marchio in particolare, mi piace semplicemente investire bene i miei soldi.
Per capire come fanno però certi caschi (come il Lazer L6 che neanche io comprerei)a prendere punteggi alti nell'omologazione c'è da spiegare come può essere realizzata la calotta. Tutti i caschi di un certo livello hanno la stessa capacità di assorbimento in ogni punto della superficie (è poi il polistirolo a densità variabile ad assorbire il vero trauma). Questo permette di avere un ottimo di livello di sicurezza per il pilota.
I caschi di fascia più bassa, spesso e volentieri in fibra (e sì, con la fibra è più facile imbrogliare) irrigidiscono solo i punti della calotta sottoposti al test di omologazione ma lasciano a desiderare sul resto. Esempio classico i caschi in fibra multi assiale di basso costo... è meglio evitare di cadere,punto e basta.
Purtroppo non c'è modo per il cliente di sapere come è fatta una calotta, con quale cura. Per questo test come quello di Sharp sono importanti ma ne servirebbero molti altri.
Il motivo per cui tanti motociclisti si sono arrabbiati è perchè un casco blasonato come RX7 di Arai (come esempio)è uscito malconcio... non c'è da sorprendersi... la calotta di Arai ha ben 15 anni di vita alle spalle e anche con l'ultima versione non hanno cambiato granchè. I materiali usati sono di qualità altissima,sia per la calotta che per gli interni, ma il progetto risente di troppi anni di stagnazione. Altro fattore negativo (e qui si scateneranno le polemiche) è che RX7, come tanti altri caschi di punta, è progettato per la pista! in pista non ci sono marciapiedi, buche, guard rail e automobili. Insomma si cade, si batte la testa e si striscia via. In strada ci sono molti più fattori da tenere in conto.
Esempio lampante in casa AGV : Ti-Tech, ex top di gamma 4 stelle - Stealth,casco di derivazione stradale (S4) 5 stelle.
Un'ultima osservazione su come vengono progettati i caschi : provate a schiacciare ai lati un Arai e poi provate uno Shark. Il primo non si muove, il secondo si flette.
Concetto americano/giapponese contro concetto europeo. Uno duro l'altro elastico. Secondo voi chi assorbe meglio un colpo?
Per facilitarvi nella risposta vi faccio un altro esempio : 50 anni fa le auto erano dei ferri da stiro in ghisa, le sbattevi contro un muro e si graffiavano a malapena, adesso basta dargli un calcio (beh,proprio un calcio no ma siamo vicini) perchè venga via una portiera...
Spero di avervi aiutato.
Lamps



Ho letto qua e la messaggi su questo topic, alla fine son piuttosto perplesso icon_biggrin.gif
Permettimi, anche questo ultimo messaggio mi lascia un po' perplesso.

A rigor di logica, SE il test e` serio come si proclama ALLORA tutti dovrebbero andare a comprare un lazer da 60 euro, senza se e senza ma. Se invece non interessa la sicurezza (perche` e` di questo che stiamo parlando qui, non di calzata o altro), allora tantovale lasciar perdere la discussione.

Viceversa, visto che anche tu stesso dichiari che non compreresti MAI un lazer da 60 euro, viene da pensare che FORSE qualche dubbio ce l'hanno anche i piu` convinti di questo test.

Il resto, sul fatto che un casco si fletta di piu` o meno di un altro ad un test casalingo, beh, mi sembra un po' sminuire la questione onestamente.
Dal mio punto di vista, questo e` 1 test. Offre dei risultati che come tali vanno considerati seriamente ma con un po' di equilibrio (attenzione, non dico ignorati). Questi risultati tengono anche conto di test di penetrazione? Tengono conto dell'usura dei modelli nel tempo? O di chissa` quali altri variabili? Se un Lazer da 60 euro mostra un crollo dopo 6 mesi di utilizzo e` davvero sicuro come decantato da questo test? O magari anche un Arai da 600 eh, prendo apposta i 2 estremi.

Quindi prendiamo questi risultati per quello che sono, ne` piu`, ne` meno: in determinate condizioni, a seguito di determinati eventi, ci sono caschi che rispondono meglio di altri.
Cio` non signifca pero` che con altre condizioni il risultato sia lo stesso 0510_saluto.gif Tantomeno che i caschi con meno stelle siano sempre da considerarsi meno sicuri di quelli con piu` stelle icon_wink.gif
 
7002836
7002836 Inviato: 18 Feb 2009 20:48
 

Citazione:
Ho letto qua e la messaggi su questo topic, alla fine son piuttosto perplesso
Permettimi, anche questo ultimo messaggio mi lascia un po' perplesso.

A rigor di logica, SE il test e` serio come si proclama ALLORA tutti dovrebbero andare a comprare un lazer da 60 euro, senza se e senza ma. Se invece non interessa la sicurezza (perche` e` di questo che stiamo parlando qui, non di calzata o altro), allora tantovale lasciar perdere la discussione.

Viceversa, visto che anche tu stesso dichiari che non compreresti MAI un lazer da 60 euro, viene da pensare che FORSE qualche dubbio ce l'hanno anche i piu` convinti di questo test.

Il resto, sul fatto che un casco si fletta di piu` o meno di un altro ad un test casalingo, beh, mi sembra un po' sminuire la questione onestamente.
Dal mio punto di vista, questo e` 1 test. Offre dei risultati che come tali vanno considerati seriamente ma con un po' di equilibrio (attenzione, non dico ignorati). Questi risultati tengono anche conto di test di penetrazione? Tengono conto dell'usura dei modelli nel tempo? O di chissa` quali altri variabili? Se un Lazer da 60 euro mostra un crollo dopo 6 mesi di utilizzo e` davvero sicuro come decantato da questo test? O magari anche un Arai da 600 eh, prendo apposta i 2 estremi.

Quindi prendiamo questi risultati per quello che sono, ne` piu`, ne` meno: in determinate condizioni, a seguito di determinati eventi, ci sono caschi che rispondono meglio di altri.
Cio` non signifca pero` che con altre condizioni il risultato sia lo stesso Tantomeno che i caschi con meno stelle siano sempre da considerarsi meno sicuri di quelli con piu` stelle


Infatti! Molto probabilmente mi sono spiegato male... La mia conclusione è che un test come quello Sharp è UTILE ma ne servono MOLTI e DIVERSI per verificare la reale qualità di un casco. La sola omologazione è troppo poco proprio perchè si può aggirare, un test come quello Sharp è insufficiente perchè testa i caschi solo in alcune condizioni e solo su determinati fattori (ma almeno hai i dati oggettivi in mano)!
Quello che voglio dire è che forse è venuto il momento che i motociclisti sappiano come spendono i loro soldi e a chi affidano la loro vita ogni giorno!
Lamps
 
7489422
7489422 Inviato: 1 Mag 2009 2:19
 

wwar82 ha scritto:
Ciao ragazzi!
(è poi il polistirolo a densità variabile ad assorbire il vero trauma). Questo permette di avere un ottimo di livello di sicurezza per il pilota.

RX7, come tanti altri caschi di punta, è progettato per la pista! in pista non ci sono marciapiedi, buche, guard rail e automobili. Insomma si cade, si batte la testa e si striscia via. In strada ci sono molti più fattori da tenere in conto.


Un'ultima osservazione su come vengono progettati i caschi : provate a schiacciare ai lati un Arai e poi provate uno Shark. Il primo non si muove, il secondo si flette.
Concetto americano/giapponese contro concetto europeo. Uno duro l'altro elastico. Secondo voi chi assorbe meglio un colpo?


Per facilitarvi nella risposta vi faccio un altro esempio : 50 anni fa le auto erano dei ferri da stiro in ghisa, le sbattevi contro un muro e si graffiavano a malapena, adesso basta dargli un calcio (beh,proprio un calcio no ma siamo vicini) perchè venga via una portiera...
Spero di avervi aiutato.
Lamps


eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif
Mi dispiace che molti Non siano riusciti a capire L'essenza del Tuo Post
che io reputo MOOLTO ESAUSTIVO! 0509_up.gif

io credo che il prezzo in eccesso tra un casco di marca ben visibile durante un Moto GP
oppure uno di marca ma magari un pò meno visibile Sia dovuto al 70% dal fatto
che La pubblicità del suddetto ce la accollano a Noi!
perchè Lo stesso casco che oggi compri a 800€ tra sei mesi Lo trovi a 500€

Tu hai portato un ottimo esempio sul come é cambiato il modo di progettare le auto
perchè penso anche io che se il colpo lo attutisce la carrozzeria
all'abitacolo arriverà senza dubbio più ammortizzato l'impatto!
Meglio quindi una "cosa" che fletta assorbendo l'urto piuttosto che una "cosa" rigida che evita l'escoriazione ma riporta l'urto com'é!

se avete tempo e due caschi con calotta esterna diversa fate questa prova:
mettete una anguria dentro un casco di poliuretano e fatelo cadere da 5m.
poi fate lo stesso con un casco in fibra!
sembra una fesseria? provate provate! icon_asd.gif

certo la calotta interna deve poi ridurre distribuendo la forza dell'impatto
su tutta la sua superfice questo é insindacabile! 0509_up.gif

e chiarisco un materiale che flette non significa necessariamente
che Non sia comunque robusto! 0510_five.gif
 
7489633
7489633 Inviato: 1 Mag 2009 8:04
 

Leggendo qua e la nei vari forum mi sono imbattuto in questa citazione presa dal forum sv-italia dove riportano un articolo della rivista EUROMOTO di Novembre che qui di seguito riporto.
Non sono riuscito a trovare la fonte originale, ho riportato questo articolo perchè spero che qualcuno di voi riesca a saperne di più per verificarne l'attendibilità!!!!

IL TESTO E' IL SEGUENTE:

Per mettere a punto i "rivoluzionari" test SHARP, gli esperti della commissione incaricata si sono serviti dei dati contenuti nel documento COST327, elaborato dall' ACCIDENT RESEARCH UNIT della MEDICAL UNIVERSITY di HANNOVER, analizzando migliaia di incidenti stradali di veicoli a due ruote, al fine di trarne dati statistici riguardo i caschi (in che zone e in che maniera si guastano, si rompono, ecc..lo stesso documento è stato utilizzato anche durante la stesura della ECE/ONU 22-05)

Le conclusioni del COST327 sono le seguenti: in caso di incidente il 64,8% degli impatti avviene sulla parte anteriore del casco, il 23% sulle parti laterali. I test SHARP però muovono dall'assunzione che il 53% degli impatti sia di tipo LATERALE (lo si può leggere sul sito internet della commissione Sharp.direct.gov.uk, e infatti proprio su questo tipo di impatto si concentrano, conferendogli un ruolo di rilievo nello stabilire la maggiore o minore sicurezza di un casco. Ma se la fonte dei dati utilizzati dalla commissione è lo stesso documento COST237, come può esserci questa discrepanza sulle cifre?

La soluzione l'hanno trovata numerosi utenti di forum di settore e alcuni motociclisti del magazine inglese Motorcycle News, che si sono letti per intero la COST237: a sbagliare è stata la commissione SHARP, poichè quel 53% è relativo ai DANNI ESTERIORMENTE VISIBILI SUL CASCO NELLA PARTE LATERALE, e non AGLI IMPATTI VERI E PROPRI, come viene ben specificato all'interno del documento!! Ciò è dovuto al fatto che spesso, dopo l'impatto, il casco(e il pilota) rotola + volte sul terreno, subendo gravi danni esteriori alle superfici laterali, che però NON HANNO RELAZIONE DIRETTA CON GLI IMPATTI CHE PROVOCANO DANNI ALLA TESTA DEL PILOTA!

Si tratterebbe insomma di un semplice fraintendimento che però ha fatto crollare verticalmente la credibilità e l'autorità di questi test, da cui ci si aspettava qualcosa di veramente nuovo; viene da chiedersi infatti come un pool di esperti possa commettere un errore così grossolano, ancorchè possibile!


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