...Visto che la pista dovrebbe essere un luogo dove sfogare le proprie velleita' agonistiche e dove sfruttare a pieno le moto senza troppi rischi, non sarebbe il caso che si trovasse una soluzione che separi i piloti dai principianti???
Inoltre, non e' il caso che chi non ha esperienza, ne prenda atto e trovi un modo per non essere un pericolo???Forse ho avuto la sfiga di vedere episodi isolati...ma non credo
Sono esagerato? Mi piacerebbe avere il parere di chi frequenta i circuiti.....

sarebbe giusto dividere i turni dagli amatori hai licenziati, anche se nn tutti proprietari delle moto "pronto pista"hanno la licenza f.m.i.

Si, è vero, molta gente ha a casa carene chiuse che butta su per andare in pista per non rischiare quelle originali.

Però quelli con la licenza, in genere, sono persone che vanno solo in pista (non per forza visto che in pratica è un'assicurazione) quindi potebbe essere un modo semplice e abbastanza efficace per dividere almeno in due categorie.

Comunque m'è venuto in mente che anche a Franciacorta c'è qualche motoclub che organizza giornate con turni divisi, ma non quando è l'autodromo ad organizzare

...conosco bene i proprietari del circuito e so per certo che finche' non finiscono di cavare nella cava Bargnana(quella adiacente) non si concludera' l'ultimo tratto(quello dei 3000 metri), quindi credo che ci vorranno almeno altri due anni....

ciao io sono stato a franciacorta domenica, come spettartore, vi confesso che mi è venuta una voglia matta di girare ma capisco che sarei d'intralcio e sarei un pericolo per me e gli altri, per questo mi sto informando per i corsi principianti che si trovano qua e la nelle varie piste a giorni specifici, dovrebbero pensare tutti così ma purtroppo i costi per questi corsi non sono agevoli e tanti pensano sia meglio spendere 40 euro e girare per 20 minuti cercando di imparare qualcosa direttamente in pista, la cosa che più mi viene in mente per risolvere il problema è quella che tutti debbano essere in possesso di un mini patentino per accedere al circuito, anche solo un corsetto di poche ore, ma che almeno si sappia che le traiettorie per quanto lenti si possa andare debbano essere costanti e lineari!
dei miei amici che girano spesso in pista mi dicono di buttarmi ed entrare nel circuito anche se sono inesperto, di mantenere una traiettoria e non modificarla che sono gli altri dietro a calcolare, però se nel bel mezzo della curva dovessi avere delle incertezze e frenando mi raddrizzassi facendo una traiettoria altalenante... , non voglio immaginare cosa possa accadere alle mie spalle.
Mi sa che prima dovrò fare un corsettino...
Ciao!