[quote="de_corsa"#5138559]alexss ha scritto:
1) la dimensione dei pistoncini influenza la forza applicata alla pasticca a parità di sforzo sulla leva (vedi torchio idraulico).
2) se il numero dei pistoncini è troppo grande si rischia di allungare troppo la corsa della leva, quindi bisogna cambiare la pompa, con un pistoncino più grande.
3) il vantaggio è che una pasticca più grande dissipa il calore meglio di una piccola e quindi mantiene temperature più basse o sotto sforzo non stressa eccessivamente il materiale d' attrito.
4) senza contare che tutto l'impianto lavora ad una pressione inferiore ...
correggo un pò il tiro delle tue affermazioni (le ho numerate per semplicità):
Citazione:
1 e 2) esprimendomi in termini di logica matematica, la "1" non implica la "2", nel senso che il rapporto di torchio si calcola dividendo la superficie totale dei pistoni prementi (pompa) per la superficie totale dei pistoni condotti (pinza) o viceversa, secondo le esigenze di calcolo.
quindi il loro numero è assolutamente relativo: quello che conta rimane solo la loro superficie totale,
ed in genere più sono numerosi e più sono piccoli.
sul fatto che siano più piccoli sono d'accordo, ma la dimensione del pistoncino si cambia perchè non si riesce a far spostare di quel tanto la pasticca per farla arrivare a contatto col disco e poi potergli applicare forza, si deve tener conto anche dello spostamento della pasticca e della sua elasticità prima che eserciti una forza proporzionale alla trazione esercitata!
Citazione:
3) vero, ma la necessità di un maggior numero di pistoncini è dovuto principalmente al fatto che un solo (per quanto grosso) pistoncino che agisca su di una grossa pastiglia creerebbe delle importanti differenze di pressione specifica tra i diversi punti di contatto tra pastiglia e disco,
ciò a causa della elasticità della pastiglia stessa che, per forza di cose, non potrà mai essere di sezione così elevata da annullare la sua deformabilità sotto sforzo.
un altro motivo è che, a parità di superficie premente, maggiore è il numero di pistoncini e maggiore sarà la loro superficie laterale (cilindrica) complessiva: ciò permetterà una maggiore dissipazione del calore verso il corpo della pinza ed una conseguente minor trasmissione verso il liquido freni.
ricorrendo infine a diametri differenziati è possibile compensare il fenomeno d'ingranamento della pasticca che, ove si manifesti, comporta un'usura maggiore verso il bordo di attacco della stessa.
Citazione:
nella sostanza è quello che ho detto, tralasciando il fatto della disomogeneità di usura della pasticca e l'ingranamento
4) non esiste nessun nesso (diretto) tra le pressioni di lavoro dell'impianto ed il numero di pistoncini delle pinze!
esse dipendono invece da:
- superficie delle pastiglie
- coefficiente d'attrito tra impasto e disco
- raggio medio di lavoro della pastiglia
- raggio di rotolamento della ruota
- entità della massa da decelerare
- entità della decelerazione richiesta
il tutto determinerà la potenza necessaria da sviluppare per la decelerazione.
ti rispondi da solo negando questa affermazione con la frase succesiva!
Citazione:
dimensionato l'impianto, in base a questi parametri si sceglie il rapporto di torchio da utilizzare che, alla fine, determinerà le pressioni di lavoro dell'impianto.
comunque con un rapporto di torchio tot le dimensioni più picole dei pistoni e della pompa fanno si che il liquido nell'impianto sia a pressione maggiore a parità di forza che in uno con pompa e pistoni più grandi!