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Inviato: 11 Gen 2006 15:25
Oggetto: Estratto regolamento FMI [gare minimoto]
Dato che sempre più spesso ci sono domande inerenti alle gare di minimoto relativamente a vincoli e categorie posto un estratto del regolamento nazionale. Ricordo che il regolamento può subire delle variazioni a livello regionale sempre in linea con quello nazionale.
Aggiornato il 15.12.05
ART. 33 MINIMOTO VELOCITA’
33.1 – Generalità
Le seguenti regole si applicano a tutte le corse di velocità con minimoto in
Italia.
33.2 – Manifestazioni
In generale ciascuna corsa e limitata ad una sola classe, tuttavia, in casi
particolari, è possibile riunire più classi in una corsa.
La Classe Junior “A” non potrà comunque in nessun modo essere riunita
ad altre classi.
Per le Finali del Campionato Italiano, e per le manifestazioni della durata
di più giorni, gli organizzatori, in accordo con la Direzione del circuito
dovranno predisporre i seguenti servizi:
- Parcheggi i paddock adeguati alla manifestazione
- Unità di pronto soccorso
- Sorveglianza e protezione
- Pulizia servizi igienici, docce e bagni.
33.3 – Percorsi
Le corse devono svolgersi in circuiti chiusi. I circuiti possono essere provvisori
o permanenti, ma devono essere omologati da un membro del comitato
impianti della F.M.I. Tutti i circuiti dovranno rispettare le caratteristiche
previste dal regolamento impianti. Il numero di partenti alla griglia sarà stabilito
in sede di omologazione.
33.4 – Sistemi di Partenza
- Circa 15 min. prima della partenza, i conduttori dovranno presentarsi al
cancello ingresso pista (Preparco) per il montaggio del trasmettitore.
- 10 Minuti prima della partenza chiusura dell’ingresso pista.
Partenza collettiva con motore in moto. Il pilota deve essere posizionato
correttamente (seduto) sulla moto.
Partenze anticipate saranno oggetto di penalizzazione di un giro da parte
della Direzione di Gara.
33.5 – Briefing
Si terrà quando il Direttore di gara lo riterrà opportuno, nel luogo e nell’ora
indicata dagli Organizzatori. Tutti i piloti (è consigliabile anche gli accompagnatori)
dovranno obbligatoriamente essere presenti. Un’ammenda, fissata
dalla C.T.S.N., sarà inflitta a tutti coloro che non rispetteranno il presente
articolo.
33.6 – Condotta di Gara – Comportamento all’Arrivo
Durante una competizione i conduttori non devono compiere manovre
riprovevoli, sleali e pericolose. E’ fatto divieto ai Conduttori di togliere il
piede dalla pedana della moto, salvo che per segnalare l’ingresso ai Box.
La trasgressione comporterà la cancellazione del giro più veloce
durante le prove cronometrate. Durante la gara, la trasgressione
comporterà l’applicazione di una sanzione di 10”. Se dopo la segnalazione,
il pilota continuerà nella trasgressione, il Direttore di Gara
potrà esporre la bandiera bianco/nera e successivamente la bandiera
nera per l’esclusione dalla gara.
I conduttori che tagliando la linea d’arrivo devono compiere ancora un giro
completo della pista, non dovranno superare gli ultimi ancora in gara.
E vietato impennare nel rettilineo del traguardo
Tutti i conduttori dovranno dirigersi quindi al parco chiuso, per la consegna
delle moto, anche quelle in avaria. Dovranno obbligatoriamente farsi consegnare
il “Pass Pilota”, senza il quale non sarà possibile poi ritirare la propria
moto. I primi tre conduttori classificati, appena depositati i motocicli
debbono recarsi immediatamente verso il podio per la premiazione, salvo
diverse disposizioni del Direttore di Gara, e del C.S. D.
33.7 – Cambio di Motociclo
Durante le prove, un conduttore può utilizzare più motocicli purché siano
stati verificati a nome del pilota; per le prove cronometrate ufficiali e per la
gara deve essere utilizzato un solo motociclo. E’ tassativamente vietata la
sostituzione del motore. Lo scambio delle moto tra piloti è proibito, pena la
squalifica. Un pilota per gareggiare in due classi dovrà punzonare due
moto.
33.8– Prove libere
Si svolgeranno il giorno precedente la Gara e a discrezione
dell’Organizzazione, potranno essere a pagamento ma non dovranno
comparire sull’R.P. In ogni caso l’Organizzazione dovrà prevedere almeno
un turno di prove libere gratuite.
Qualora l’Organizzazione intenda inserire nell’R.P. prove libere, queste
non potranno essere a pagamento, e i piloti non potranno entrare in pista
se non dopo aver effettuato le O.P. e la Verifica Tecnica.
33.9 – Categorie e Classi
Alle gare di minimoto sono ammessi conduttori di ambo i sessi suddivisi
come segue:
CATEGORIA JUNIOR
JUNIOR A Da 7 a 9 anni
JUNIOR B Da 10 a 11 anni
JUNIOR C Da 12 a 13 anni
CATEGORIA SENIOR
SENIOR MINI Da 13 anni
SENIOR MIDI Da 14 anni (peso minimo di 70 kg)
SENIOR OPEN 2T e 4T Da 14 anni compiuti
NB: Il peso verrà verificato in abiti civili (maglietta o camicia, pantaloni, calzini)
dal Commissario delegato, la zavorra è vietata. Il peso, senza alcuna
tolleranza, potrà essere controllato in qualunque momento della manifestazione.
Nel corso dell’anno è possibile cambiare Classe, nelle selettive e gare
minori, ma non è ammesso il cumulo del punteggio.
Per la categoria Open 4T, qualora, il numero di partecipanti sia superiore
a 5, si provvederà ad una premiazione separata.
33.10 – Pneumatici
Per le categorie Junior A/B/C i pneumatici da utilizzare in condizioni di
“Gara asciutta” dovranno essere esclusivamente quelli marcati “JUNIOR”.
Qualora il D.d.G. dichiari “Gara Bagnata”, si potranno utilizzare pneumatici
marcati “JUNIOR “R “.
33.11 – Licenze
Juniores minimoto per classi Junior;
Minivelocità, Junior ed Elite per classi Senior.
33.12 – Numeri di gara
I numeri di gara devono essere ben visibili sulla moto e rispettare le
seguenti colorazioni.
CLASSE FONDO NUMERO
Junior A Rosso Bianco
Junior B Giallo Nero
Junior C Nero Bianco
Senior Bianco Nero
Senior MIDI Marrone Bianco
Senior Open Verde Bianco
Le dimensioni dei numeri devono essere:
POSIZIONE ALTEZZA LARGHEZZA SPESSORE LINEA
Anteriori 120 mm 45 mm 15 mm
Posteriori 70 mm 35 mm 10 mm
L’inclinazione della tabella portanumero anteriore non deve superare i 15°
dalla verticale.
L’inclinazione della tabella portanumero posteriore non deve superare i 22°
dalla verticale.
Ogni minimoto deve avere due tabelle posteriori (una per lato) ed una
anteriore posta frontalmente sul cupolino; lo spazio libero (fondo) intorno
al numero deve essere di almeno 10 mm.
Il Numero di gara assegnato alla prima finale del C.I. Minimoto resterà per
tutto il Campionato.
33.13– Durata delle gare
Categorie Min.mt Max.mt.
JUNIOR A/B/C 6.000 10.000
SENIOR 10.000 15.000
MIDI / OPEN 10.000 15.000
Il numero di giri dipenderà dalla lunghezza del tracciato, qualora si dovessero
effettuare delle batterie eliminatorie, la durata sarà la metà più uno dei
giri totale delle gare finali.
33.14 – Equipaggiamento conduttori
Dovrà essere idoneo e cosi composto:
A) Casco di protezione: tipo jet con mentoniera o integrale e in ogni caso
OMOLOGATO.
B) Giacca antistrappo o maglia con paragomiti.
C) Guanti che coprano la mano.
D) Pantaloni con ginocchiere obbligatorie. E’ assolutamente vietato l’uso di
ginocchiere di qualsiasi metallo.
E) Scarpe: La scarpa dovrà comunque coprire le caviglia.
F) E’ Obbligatorio l’uso del paraschiena, in tutte le gare e per tutte le categorie
il Commissario di gara potrà verificarne l’idoneità
33.15 - Rilevazioni cronometriche
Il rilevamento dei tempi verrà svolto da cronometristi, o da personale qualificato
e autorizzato dalla F.M.I
Nel caso di gare a giri (senza prove cronometrate) lo schieramento di partenza
sara’ per sorteggio.
NB.: E’ obbligatorio che la staffa di supporto del trasmettitore sia posta sul
parafango anteriore sulla verticale del perno ruota. Ogni Pilota è responsabile
del transponder applicato alla sua moto
33.16 - Servizio Sanitario
Per tutta la durata della manifestazione, dovrà essere presente almeno un
medico e una ambulanza.
Per le finali del C.I. L’organizzatore dovrà prevedere 2 Ambulanze
33.17 - Norma transitoria
Per tutto ciò non riportato nel presente regolamento valgono le norme
generali FMI
ART. 34 CAMPIONATO ITALIANO MINIMOTO
34.1 – Prove Ufficiali e Ammissione alla Partenza
Per il Campionato Italiano (gare nazionali selettive) ogni pilota avrà a disposizione
un turno di prove cronometrate di 10’. Il numero di piloti che
entrerà in pista sarà deciso dal Direttore di gara. Nel caso di rilevamento
manuale dei tempi, il numero degli ammessi per ciascun gruppo non potrà
essere superiore a 7 piloti. In casi particolari il Direttore di Gara può autorizzare
il cambio di gruppo per le prove.
Per le finali del C.I. minimoto i piloti finalisti avranno a disposizione due
turni di prove cronometrate di 5’ ciascuno da svolgersi, il Sabato
Pomeriggio dopo le prove libere. La griglia di partenza verrà stilata in base
ai migliori tempi effettuati nelle due prove, e non in base alla somma dei
tempi.
Prove libere conoscitive di 5’ (warm up) si svolgeranno nella mattinata del
giorno della gara.
Nelle gare a giri un pilota per aver diritto alla partenza dovrà compiere
almeno tre giri del circuito agli ordini del Direttore di Gara e lo schieramento
di partenza, in tal caso sarà per sorteggio.
34.2 – Iscrizioni e O.P.
Le O.P. per le finali del C.I. di Minimoto si svolgeranno obbligatoriamente
il sabato precedente la gara per tutti i piloti presenti. Saranno svolte per
classi ed in orari ben definiti.
Le iscrizioni al C.I. dovranno pervenire al Moto Club organizzatore almeno
10 giorni prima della manifestazione a tassa semplice, e fino a 3 giorni
prima a tassa doppia.
Per le Gare Regionali, Interregionali e Territoriali, rimane a discrezione
dell’Organizzazione accettare iscrizioni alla gara fino alla chiusura delle
O.P..
Le quote d’Iscrizione per le Finali del Campionato Italiano sono:
€ 35,00 per la Junior “A”
€ 70,00 per tutte le altre.
34.3 – Ammissione alle finali del Campionato Italiano
Verranno ammessi alle finali i piloti che abbiano sostenuto le selettive di
zona
Il calcolo dei finalisti sarà effettuato con il metodo proporzionale tra le
Zone, in base al numero dei piloti che abbiano partecipato ad almeno tre
selettive.
Le riserve ufficiali saranno due per ogni Zona e Categoria.
Le riserve designate per le finali, potranno essere inserite tra i finalisti
(avendo quindi diritti e doveri come i finalisti), qualora un pilota finalista
rinunci alla partecipazione. I giustificati motivi relativi all’impossibilità di
partecipare alla manifestazione, dovranno preventivamente essere inoltrati
per iscritto al Moto Club organizzatore (accompagnati dal modulo e dalla
tassa d’iscrizione) nel caso di rinuncia ad una gara, ed alla FMI nel caso di
rinuncia a tutte le finali. Qualora un pilota non adempia tutto ciò, perde tutti
i diritti alla partecipazione seguente, e la riserva ufficiale subentrata ne
diventa titolare.
Per le riserve il Modulo d’iscrizione senza la relativa tassa dovrà essere
inviato nei tempi previsti qualora intendano partecipare.
34.4 – Composizione Zone
Ai fini della disputa del Campionato Italiano Minimoto vengono suggerite le
Zone così composte:
Zona A: Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Friuli
Venezia Giulia, Trentino Alto Adige.
Zona B: Emilia Romagna, Toscana, Marche.
Zona C: Lazio, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania e Sardegna.
Zona D: Puglia, Calabria, Basilicata e Sicilia.
34.5 – Finali del Campionato Italiano Minimoto
Le Finali si disputeranno su impianti da minimo 20 partenti.
Le gare saranno quattro, tutte valide.
Per l’Assegnazione del Titolo di Campione Italiano Minimoto, farà fede
quanto previsto dalle Norme Sportive Velocità.
Verranno assegnati anche i titoli Italiani Marche, tra le Case riconosciute
dalla F.M.I. sulla base di tutte le finali effettuate.
Le finali dovranno svolgersi con inizio dall’ultima domenica di Agosto o
dalla prima di Settembre, a distanza di quindici giorni.
34.6 - Montepremi per Campionato Italiano Minimoto
€ 11.880,00.sulla classifica finale a carico F.M.I..
ART. 35 - ASSOLUTI D´ITALIA - COPPA COSTRUTTORI
35.1 GENERALITÀ
La Federazione Motociclistica Italiana in collaborazione con l´ACMI, istituisce
gli Assoluti d´Italia - Coppa Costruttori Minimoto, con lo scopo di sviluppare
gare con formula nuova e diversa da quelle del Campionato
Italiano Minimoto.
35.2 PROVE UFFICIALI E AMMISSIONE ALLA PARTENZA
Ogni pilota avrà a disposizione un turno di prove cronometrate di 5 minuti,
da svolgersi al sabato dopo le prove libere. Qualora in una classe vi sia
un numero superiore di piloti rispetto a quelli ammessi alla partenza nella
misura almeno del 20%, si procederà alla composizione di due gruppi (a
sorteggio). Alla fine del turno, gli ultimi d’ogni gruppo saranno esclusi automaticamente
dalla griglia. La griglia di partenza sarà stilata in base ai
migliori tempi effettuati.
Prove libere conoscitive di 5 minuti (warm up) si svolgeranno nella mattinata
del giorno della gara.
35.3 ISCRIZIONI e O.P.
Le iscrizioni dovranno pervenire al moto club organizzatore almeno 10
giorni prima a tassa semplice e fino a 3 giorni prima a tassa doppia.
Le quote d’iscrizione sono fissate in:
EURO - 35 per la categoria Junior “A”
EURO - 70 per tutte le altre
Le O.P. (suddivise per categorie) avverranno il giorno precedente la gara,
prima del 1° turno di prove cronometrate.
Entreranno in pista solo coloro che abbiano effettuato le OP.
35.4 FORMULA DEGLI ASSOLUTI D’ITALIA-COPPA COSTRUTTORI
Gli Assoluti d’Italia–Coppa Costruttori sono articolati su 3 prove
(tutte Valide).
Per l’assegnazione del Titolo, farà fede quanto previsto dalle Norme
Sportive Velocità.
35.5 CATEGORIA OVER 30
Alle gare degli Assoluti d’Italia – Coppa Costruttori sono ammessi i conduttori
d’ambo i sessi di oltre 30 anni di età che verranno inseriti nella categoria
OVER 30.
I numeri di gara devono essere ben visibili sulla moto e dovranno essere
CLASSE FONDO NUMERO
Over 30 Grigio Nero
35.6 ASSEGNAZIONE DEI PUNTEGGI
Vale quanto previsto dalla Norma Generale Velocità
Ad ogni gara saranno premiati i primi tre classificati per Categoria
35.7 ASSEGNAZIONE DELLA COPPA COSTRUTTORI
L´assegnazione della COPPA avverrà sommando i punti dei piloti della
stessa Casa classificati in tutte le categorie.
I piloti che gareggeranno con moto di un Costruttore che non abbia aderito
al monte premi finale (a carico delle Case) saranno premiati il giorno
della gara, ma non concorreranno all’acquisizione del montepremi finale e
all’assegnazione del TROFEO.
ART. 42 - REGOLAMENTO TECNICO MINIMOTO E MIDIMOTO
42.1 – GENERALITA’
La mini moto è una moto in miniatura con telaio rigido e mossa da un motore
a scoppio.
42.2 - CICLISTICA
42.2.1 - MINIMOTO.
Peso minimo (solo per junior) 21 kg. (a secco)
Sarà possibile l’utilizzo di zavorra (purché in fiches) per il raggiungimento
del peso minimo.
Dimensioni massime (in centimetri):
Passo 62. max
Lunghezza 90. max
Altezza del sellino 38,5. max
lunghezza minima pedalini 29. min
Poggiapiedi non pieghevoli
Altezza totale 54 max
A queste misure e consentita una tolleranza del 5%
42.2.2 – MIDIMOTO Min mm. Max mm.
Passo 675 730
Lunghezza 965 1060
Altezza sellino da terra (al centro) 425 460
Altezza massima da terra (senza pilota) 620
Diametro pneumatici 280
Larghezza del cerchio 100
Telaio rigido
pedane non pieghevoli.
42.3 - MOTORE
Motore monocilindrico, monomarcia, (max 40 cc. 2T o max 90 cc 4T), con
avviamento a strappo e fune autoavvolgente, frizione centrifuga a secco,
calettata sull’albero motore. Sono vietate le frizioni in bagno d’olio. Per la
categoria Open 2T e 4T la preparazione del motore, e il diametro del carburatore
sono liberi.
E’ vietato qualsiasi tipo di variatore. Le flange di riduzione dello scarico,
ove previste, devono avere un foro perfettamente rettilineo. Non sono
ammesse smussature di alcun genere. Le tolleranze eventualmente riportate
nelle fiches dei motori si riferiscono a variazioni dovute alla costruzione
dei vari particolari. E’ assolutamente proibita qualsiasi lavorazione atta
a raggiungere le misure limite.
42.3.1 - MOTORE PER JUNIOR A
Per la categoria Junior A verrà utilizzato un monomotore POLINI con
potenza limitata a 4,2 HP che verrà fornito a tutti i costruttori di minimoto,
e dovrà essere munito di flangia di riduzione dello scarico, con
diametro di 9 mm. e spessore pari a 3 mm. posta tra cilindro e attaccatura
della marmitta.
42.3.2 - MOTORE PER JUNIOR B
Per la categoria junior B verrà utilizzato un monomotore POLINI con
potenza limitata a 4,2 HP che verrà fornito a tutti i costruttori di minimoto
e dovrà essere munito di flangia di riduzione dello scarico, con
diametro di 14 mm. e spessore pari a 3 mm. Posta tra cilindro e
attaccatura della marmitta.
42.3.3- MOTORE PER JUNIOR C
Per la categoria junior C verrà utilizzato un monomotore POLINI con
potenza limitata a 4,2 HP che verrà fornito a tutti i costruttori di minimoto.
42.3.4 - RAFFREDDAMENTO CLASSI JUNIOR
Per tutte le categorie JUNIOR il raffreddamento deve essere obbligatoriamente
ad aria.
42.3.5 - BULLONERIA
E’ vietato l’uso del titanio e delle leghe leggere.
42.3.6 – Tutte le moto dovranno avere un interruttore di spegnimento posizionato
sul manubrio, a destra o a sinistra, funzionante in ogni
momento della manifestazione.
42.4 – CARBURATORI
Per le categorie JUNIOR viene fornito insieme al motore. La scatola filtro
sarà uguale per tutti, il modello Dell’Orto codice 7204-85 con fori di presa
d’aria di 10 mm. E’ vietata qualunque modifica o lavorazione, unica concessione
un foro di mm2 posto nel punto più basso.
Per le categorie SENIOR la marca del carburatore è libera. Unica limitazione
per le 2T il diffusore che deve essere circolare con diametro di mm
14 o 15 mm senza alcuna lavorazione.
Per le Senior 4T il carburatore deve essere circolare o ovale con un diametro
massimo di 19 mm.
Per la categoria Senior Ope é libero il diametro e la preparazione.
Per tutte le classi sono vietati i carburatori a depressione e\o membrana.
42.5 - CANDELE
Libere
42.6 - CARBURANTE
L’unico carburante ammesso è quello senza piombo di tipo commerciale in
libera vendita al pubblico nelle stazioni di servizio. Il C.D.G. può in qualsiasi
momento, anche d’ufficio, disporre la verifica della benzina di uno dei
concorrenti, procedendo al relativo prelievo di un campione. Nel caso in cui
l’esito delle analisi del campione di benzina dimostrino la non conformità
della stessa, il conduttore sarà punito con la sanzione di Ä 1.500,00. Il C.d.
G. trasmetterà senza ritardo gli atti al procuratore Federale, il quale procederà
secondo le norme contenute nel regolamento di giustizia. Con la
decisione il giudice, ove dovesse provvedere alla condanna dell’incolpato,
annullerà anche il risultato sportivo da questo conseguito.
42.7 - PNEUMATICI - CERCHI
Per le classi Junior, dovranno essere usati pneumatici prodotti in Paesi
appartenenti alla C.E. marcati JUNIOR e JUNIOR “R” (Rain) reperibili in
libera vendita al prezzo massimo rispettivamente di Ä 37,00 ed Ä 60,00
cad. iva inclusa.
Per le categorie senior sono liberi, slick o scolpiti ma con diametro minimo
di mm 240 e massimo di mm 280. Il cerchio, libero anch’esso purché regolarmente
omologato, e di larghezza massima di mm 100. Le gomme da
kart sono severamente vietate.
42.8 - IMPIANTO FRENANTE
I freni a disco con comando meccanico obbligatorio.
JUNIOR A/B/C : obbligatorio 1 disco freno anteriore e 1 posteriore.
Per tutte le categorie e classi è obbligatorio il montaggio di un carter di protezione
del disco anteriore, preferibilmente in materiale plastico, realizzato
dalle Case Costruttrici, e inserito in fiche.
42.9 - TRASMISSIONE
Per tutti è vietato ogni tipo di variatore.
Per tutte le Categorie e Classi la catena dovrà essere adeguatamente protetta.
42.10 - SCARICO
Lo scarico per le categorie Senior, è libero nella sua forma, ma con silenziatore
efficace.
La rumorosità massima, dovrà essere di 96 dB/A per tutti (Junior e Senior).
Il valore fonometrico verrà rilevato a 8000 giri min. per i motori a corsa
lunga (oltre 36 mm) ed a 9000 g/m per i motori a corsa corta (fino a 36mm)
Il limite di rumorosità potrà essere controllato dagli ufficiali di gara preposti
ed il sistema di misurazione e quello previsto dal regolamento tecnico
generale, con la minimoto posta sugli appositi supporti. Il terminale dello
scarico non deve oltrepassare il limite posteriore del codino.
Il rilevamento dovrà essere rilevato con la trasmissione finale disinserita e
la frizione regolarmente montata. A fine gara è ammessa una tolleranza di
2 dB/A.
Per le categorie Junior verrà utilizzato uno scarico unico le cui caratteristiche
saranno riportate in fiche.
I bulloni o prigionieri dello scarico, uscita cilindro, dovranno avere dei fori
per un’eventuale punzonatura.
42.11 - CARROZZERIA
Sono ammesse carenature e scocche in ABS o vetroresina, colorazioni
libere e targhe portanumeri sui lati del codino e sul davanti della carena.
I numeri sul davanti dovranno essere almeno cm 12 di altezza.
42.12 - MOTO ELABORATE PER LA CATEGORIA SENIOR OPEN
Tutto libero eccetto cilindrata. 40cc 2T - 90 cc 4T. In questa classe sono
ammessi anche prototipi e non sono necessarie fiche di omologazione.
Per ogni modello non saranno ammessi più di un esemplare ed i
costruttori non potranno prendere punti per il Campionato Marche
42.13 - DIVIETI
42.13.1- E’ vietata qualsiasi modifica che possa alterare la filosofia della
Minimoto.
42.13.2 - Modifiche alla carrozzeria, o alla ciclistica che non siano apportate
dal costruttore.
42.13.3 - Qualsiasi accessorio non inserito in Fiche
42.13.4 - E’ vietato l’uso di qualsiasi rilevamento elettronico “telemetria“
42.13.5 - Sono vietati materiali in CARBONIO E TITANIO
42.14 - CONTROLLI TECNICI
I controlli tecnici di fine gara, saranno effettuati dai Commissari Delegati
dalla F.M.I.
42.15 - NORMA TRANSITORIA
Per tutto ciò che non è espressamente riportato nel presente regolamento
valgono le norme generali della F.M.I
42.16 - OMOLOGAZIONI
Ogni mini moto per essere ammessa a gareggiare deve essere omologata
dalla F.M.I. (con esclusione della classe Senior Open), ed il costruttore
dovrà essere associato alla F.M.I. Per ottenere l’omologazione di un
modello e necessario fare richiesta scritta entro il 30 novembre dell’anno
precedente. La documentazione relativa alle minimoto dovrà pervenire
entro il 31 di dicembre dell’anno precedente.
La F.M.I. vidimerà la scheda e la mini moto sarà ammessa alle gare da
quel momento. Un costruttore, per ottenere l’omologazione dovrà aver prodotto
almeno un numero minimo di 50 esemplari. I controlli dei numeri prodotti
potranno essere verificati dalla F.M.I. senza alcun preavviso. Per i
nuovi modelli sono sufficienti 10 unità.
Tutti i componenti possono essere intercambiabili, purché omologati da
una Casa, su qualsiasi modello.
A) Dichiarazione scritta del costruttore che il modello e conforme alle caratteristiche
richieste dalla F.M.I. Al costruttore che non rispetterà il dichiarato
verrà revocata l’omologazione.
B) Descrizione dettagliata delle caratteristiche del telaio, della forcella e
relative quote.
C) N° 2 foto della moto, una per lato con carena.
N° 2 foto della moto, una per lato senza carenatura.
N° 2 foto del motore solo per categoria Senior.
D) Caratteristiche del motore, Alesaggio e Corsa (solo per Senior).
E) Unitamente alle categorie Junior le case Costruttrici dovranno allegare
documentazione Fotografia dei particolari:
1) Dischi freno
2) Forcella e forcellone posteriore
3) Pinze Freno
NB.: PER TUTTI I COSTRUTTORI NON VERRANNO PRESE IN CONSIDERAZIONE
EVENTUALI RICHIESTE DI ESTENSIONI DI OMOLOGAZIONE
NEL CORSO DELLA STAGIONE AGONISTICA.