88mph ha scritto:
Scusate...ma ammesso e non concesso che sia un provvedimento liberticida come paventate, ovvero che interessi i blog dei semplici utenti, ammesso che un blog possa fare le veci di una testata giornalistica (un blog diffonde infatti notizie parziali e non ha una obbligatoria cadenza giornaliera nella produzione di informazioni, gli articoli di un blog non sono scritti necessariamente da un giornalista iscritto all'albo dei giornalisti, sono insomma una specie di chiacchierata fra amici, paragonabile a quella fatta al bar, con la differenza che le opinioni espresse restano scritte)...insomma ammesso tutto ciò....se pure fosse nelle intenzioni del legislatore l'idea di applicare queste norme "antidemocratiche", in primis la legge nel testo parziale, ripeto parziale e non definitivo, di come ci è giunta non impone a nessuno di chiudere battenti, ma impone semplicemente una tassa, o meglio una iscrizione al roc (con le relative responsabilità)...il che certo sarebbe un impedimento per la nascita di neo-testate giornalistiche, ma non vieta di suo la cosa!!!
Sbagli, leggi meglio i link che avevo messo ad inizio topic. Non si tratta solamente di pagare una tassa (consistente) ma anche e soprattutto di percorrere un iter burocratico molto difficile da affrontare senza avere alle spalle una consulenza appropriata. Tu sembri parlare di semplici blog di utenti sfigati che danno notizie ogni tanto... ecco qui sotto qualche sito che potrebbe essere interessato.
Pluto.it
Risorsetiche.it
Link a pagina di Webnews.it
Disinformazione.it
Link a pagina di Digilander.libero.it
Informazionehelp.splinder.com
Link a pagina di Jacopofo.com
Ripeto, è IMPOSSIBILE definire il termine BLOG... diario? Allora qualunque informazione fornita con una datata di pubblicazione è un blog?
Tutti i siti citati sopra, e molti altri, non forniscono la verità, ma una sfaccettatura della verità che i canali istituzionali pubblici e privati non danno per malafede o per mancanza di spazio. I siti sopra citati spariranno, come molti altri.
Che si vuole fare? Tirar su altri soldi? Invero i soldi si perderebbero, visto che la MAGGIOR PARTE DEI GIORNALI IN ITALIA, anche i più grossi, vive con sovvenzioni statali, allora converto il mio blog in testata giornalistica e becco la grana anch'io, come Il Giornale, L'Unità, La Padania, Repubblica e TUTTI gli altri.
Leggi contro la diffamazione e la diffusione di notizie false a mezzo stampa E NON esistono già. Io ho l'impressione che un INUTILE sottosegretario abbia voluto fare una cosa UTILE per il potere per ottenere un posto nella prossima legislatura.
88mph ha scritto:
E seconda cosa, che forse chiude il giro della questione, ma se pure l'intento della cosa fosse imporre la censura....allora sarebbe un provvedimento ridicolo nelle sue velleità antidemocratiche, dal momento che basterebbe una registrazione su un server svizzero per bypassare il problema...il bello della rete è che i dati possono stare su un server italiano come su uno che sta a bogotà e possono comunque essere accessibili alla stessa maniera.
Ciò dimostra che imporre la censura sulla rete è solo una pia illusione: allora tutti quei siti porno, nazisti, satanisti, e chi più ne ha più ne metta dovrebbero essere estinti da tempo e invece, specie quelli prono, proliferano come funghi!!!!!!!!!
Qui forse siamo d'accordo, ma le questioni di principio esistono, e su queste si basa la conservazione delle libertà personali. Io non aspetto il cadavere del mio nemico...