2305644
Inviato: 23 Ago 2007 18:29
Oggetto: Poemetto in endecasillabo: De motociclistica europea...
A proposito del viaggio fatto dal sottoscritto con diecianove e filippocaliari, di cui potrete trovare qui il report, ho scritto un poemetto...
Buona lettura!!!
---------------------------------------------------------------------------------------------
Poemetto in endecasillabo:
DE MOTOCICLISTICA EUROPEA AVVENTURA
ovvero:
Le avventure e disavventure di tre motociclisti in giro per l'Europa.
Nobili Cavalieri e Gentili Donzelle
Zittite all'istante le vostre favelle
Chè a raccontare ora mi accinga
Nobile avventura in Terra Vichinga
Lande di ghiacci, foreste e chiome bionde
Di mari in tempesta e rocciose sponde
Qui un'eroica avventura si svolse
Che quando la intesi il fiato mi tolse!
E' questa la storia di tre cavalieri
Sì giovani, forti, intrepidi e fieri
Le loro avventure ora vò a raccontare
Per i cuori e le orecchie che desìan ascoltare
Puppet il Doge che vien da Venezia
Poi Diecianove, Baron di La Spezia
Filippocaliari Granduca Mantovano
Rimembro loro gesta e mi trema la mano!
Agosto il sesto del mese partiron
Persino le stelle il rombo sentiron
Dei loro destrieri di fuoco e metalli
Che loro cavalcan seppur non cavalli
La strada è lunga, la notte sì scura
Ma nei loro cuori non c'è la paura
Ma brama e desìo per l'esplorazione
Girare l'Europa la loro ambizione
Passano indenni Austria e Baviera
Il Sole li segue da mane fin sera
Finchè la stanchezza la smania dirada
Montano il campo lungo la strada
Montate le tende a riposo i destrieri
In braccio a Morfeo sono i cavalieri
E i grilli non cantan il sonno a vegliare
Ma un frigo-rimorchio li fa tribolare
Il giorno seguente di primo mattino
L'armata và verso il proprio destino
Passando il confine del Regno d'Amleto
Le guardie in frontiera non danno lor veto
Anche la Svezia passa in un lampo
Ma dalla pioggia non c'è proprio scampo!
Finchè a Vaala, finnico loco
La MUKKA si rompe e si ferma un poco
Eccoli quindi arrivati a Tusniemi
Dalla stanchezza son fatti scemi!
E qui di Puppet il bel sederone
Ha gran successo tra le tardone!
La Scandinava festa dura due giorni
Con delle visite nei bei dintorni
Prossima meta la Romania
Dura ed impervia è ancora la via!
Ecco che il Barone, un po' come Fracchia
Con la sua moto prende una cornacchia
Ed il suo destrier, forse per noia
Di lì a poco tira le cuoia!
Dopo due giorni a moto rinata
Prese armi e bagagli e via la parata!
Il ligure Barone in Polonia abbandona
Per tornare a casa dalla padrona
Continuano quindi il Doge e il Granduca
La strada è terribile, è tutta una buca
Polonia ed Ucraina è dura la via
Sfidando i vampiri ecco la Romania!
Che splendida gente questi Rumeni!
Di buona ospitalità loro son pieni
Sir Bogdan incontran, padron della festa
E bellissime donne, dai piedi alla testa!
Durante la notte il Granduca riparte
Per tornar rapido alla sua Arte
Puppet invece aspetta il mattino
Davvero asperrimo il suo destino!
Dopo una strada piena di sassi
Ove anche gli armenti mal posano i passi
Il Cimice Arancio lamenta dolore
Ha un chiodo fissato nel posteriore!!!
Trova un Rumeno che di nome fa Lampi
Che lo aiuta a spostare la moto dai campi
Gli dona il tempo di un'intera giornata
Ma ancora la moto non è riparata!
Si muove allora il nobile Bogdan
I suoi contatti le meningi sondan
Chiama un amico e il problema è soluto
E quella notte si beve ad imbuto!
Quindi di nuovo metallo su strada
Alla dimora l'ultimo dell'armada
Volge lo sguardo e lesto dirige
E non si cura del Regno di Stige
Il vate felice saluta i presenti
Che ad ascoltarlo son stati contenti
Ringrazia e spera che con questa storia
Il nome dei Tre sia vanto di gloria
Il vate saluta i presenti felice
Quanto sia pieno di gioia non dice
Il cuore suo in grembo ricordo invia
Al grande Paese... dolce Romania!
Ultima modifica di puppet il 24 Ago 2007 9:50, modificato 3 volte in totale