Commento di: DiegoNRG
La spiegazione è chiara,ma io ho provato e 9 su 10 sono caduto!!!
Commento di: illogicalsense
Ma c'hai una grattuggia al posto di una moto??? :o)))
Commento di: Valerio749
che moto hai?
Commento di: pix72
Ciao per quanto io mi sforzi, con la mia moto non riesco proprio a metterlo.... prima, perchè quando metto la tuta non riesco a divaricare le gambe tanto da poter stendere bene il ginocchio e portarlo all'esterno, quindi a contatto sull'asfalto....poi non vado in pista e quindi su strada questa manovra non la sento sicura ed ho paura di farmi male e distruggere la moto.
Comunque mi dareste delle nozioni sulla vera impostazione di guida di un pilota nell'affrontare una curva...?? Ciao
Commento di: Quart
Per acquisire bene il concetto di sterzamento in velocità, onde ridurre costi e danni (sia a veicolo che pilota), suggerisco di farvi dare una bicicletta da corsa od una mountain bike..
Il principio è identico, nella stessa maniera viene applicato.
Il fatto di non scivolare distesi, è dato dall'imparare a saper bilanciare l'inclinazione, con la curva e la velocità stessa.
Velocità ed Inclinazione devono andare avanti di pari passo.. vuol dire che se stai curvando e sei inclinato di 55° circa, nel caso si accellerasse la moto tornerebbe a salire verso lo 0° (ovvero diritti). Nel caso si diminuisca la velocità invece, la moto tenderà progressivamente ad inclinarsi di caduta verso la strada.
C'è da considerare che però la moto+pilota comportano una massa, e dalla massa globale deriva anche la forza di proiezione centrifuga verso lo 0°
Se per es prendete una curva con eccessivo rallentamento, anche se foste capaci di bilanciare correttamente il rapporto di velocità ed inclinazione, la mancanza di forza centrifuga (data dalla velocità) farebbe perdere di aderenza il pneumatico dall'asfato.
Questo perchè dovete ricordare che tutto il peso di inerzia della moto+pilota contro il terreno, vengono applicati sui pochi centimetri di aderenza del pneumatico. Se la forza non è più sufficiente a sostenere la centrifuga che tiene su il corpo della moto in caduta di curva, il pneumatico perderà di aderenza facendovi finire a terra..
Un esempio pratico si fa con il palmo della mano. Provate ad appoggiare la mano aperta contro un muro (o tavolo o simili). Ora fatela slittare lungo la superficie. In base a quanta forza voi imporrete al polso della mano, la facilità di scivolamento della mano aumenterà o diminuirà.
Commento di: LE89
... Sai .. io sono passato da un rs125 con cui mettevo il ginocchio a terra per strada senza troppi problemi ad un ninja 636 06.. beh mi sento parecchio impacciato!... diverse cose che prima mi venivano oserei dire naturali, come ad esempio la posizione da adottare, ora faccio molta fatica ad attuarle. Inoltre una cosa cn cui non riesco a trovarmici proprio, è il gas da tenere in curva, e il freno motore ...(sempre in curva)... mi viene da mollare il gas totalmente nel ingresso.. e cn tutto il freno motore che fa questo maledetto 4T mi scombina tutta la traiettoria che avevo in mente... Io sono cmq convinto che sia questione di abitudine, infondo è mia da un sl mesetto, in questo periodo che nn è per nulla "da moto". Dimmi cs ne pensi.. ?!. ciao a tutti
Commento di: superdaitan
Sììììì!!!! Evvai!!!! Oggi sono riuscito per la prima volta!!!
Ormai sono 6 mesi che ho tuta, stivali e tutto il necessaire, ma non sono mai riuscito a sporcare 'ste benedette saponette. Eppure le gomme le sfrutto bene: quella dietro chiusa e quella davanti ci manca meno di 1 cm. A volte toccavo persino le pedaline! Così mi ero convinto che fosse la posizione del mio corpo in sella. Tre giorni fa o fatto le 3 di notte a leggere forum e guardare video su youtube su come impostare perfettamente una curva; parlavano di spingere il manubrio da un lato, portare il viso all'altezza dello specchietto, e un sacco di altri dettagli, ma io non avevo nemmeno idea se queste cose le praticavo o no mentre guidavo. Ho sempre guidato in modo 'naturale', d'istinto, cercando di migliorare ma da autodidatta, senza che nessuno mi insegnasse niente. Però saponette nisba.
Oggi avevo in programma un giretto Mortirolo - Aprica (io sono di Bergamo). Esco di casa con un solo obbiettivo: toccare almeno una volta con il ginocchio.
Per tutta la giornata niente, anche perchè i tornanti stretti del Mortirolo non è che siano il massimo, bisogna chiudere un sacco lo sterzo... insomma "Ho sbagliato completamente percorso" mi son detto. Ero quindi pronto a tornare a casa con le pive nel sacco, le saponette linde e i c******i girati. Invece che tirare dritto da Edolo verso Darfo e poi Lovere, giro però a Breno, ritrovandomi sul bellissimo tratto Malegno-Ossimo; e qui il delirio: o adesso o mai più, mi sono detto. E al quarto tornante, ecco quello 'SCRRRRRCKK tanto agognato!!! Evvai! La piega, verso sinistra, in sè non è stata granché, ero piuttosto scomposto, nel tentativo di andare più giù possibile (con la gamba, non con la moto), ma ce 'ho fatta! Da lì ne ho fatte altre 8-10 verso sinistra, e 1 sola verso destra (il lato per me più impacciato). Preso dall'esaltazione sono tornato anche indietro e ho rifatto lo stesso tratto si strada!!! Arrivato infine ad Azzone sono sceso, e lentamente ho abbassato lo sguardo per vedere la mia bella saponetta SX decisamente consumata, e un grafio evidente sulla DX!!!! Sììì!!!!!! Troppo bello, tornando a casa mettevo il ginocchio giù anche nelle rotonde (che per fortuna si percorrono piegando sinistra ;P).
Ragazzi, se ce l'ho fatta io ce la potete fare anche tutti voi!!!!!! L'unica cosa che ho migliorato rispetto le altre mie uscite, è il culo. Cioè, è proprio vero, deve stare tutto fuori dalla sella, dentro la curva. Poi piede puntato sulla pedalina, che io tocco con la punta esterna del piede (all'altezza dell'ultimo dito), ma questo lo facevo anche prima.
In bocca al lupo a tutti quelli che ancora cercano di raggiungere la chimera del ginocchio a terra!
Commento di: rickys4r
Capire la traiettoria giusta ,pelare il punto di corda,esporre il corpo e spingere sulle pedane.. Gomme buone e calde , asfalto + che decente ... E soprattutto una pista dove correre e divertrci con più sicurezza .. X strada lasciate stare . E' da incoscienti fare i sborroni rischiando la pelle..
Commento di: zihonda
ciao s.daitan,cioè praticamente intendi il piede sulla pedalina deve girare all'esterno portando fuori la gamba e il sedere deve stare quasi tutto fuori sella?M poi cosa ti da sicurezza nello scendere giu?
E poi come deve spingere la mano sul semi manubrio?Dall'alto verso il basso come fa il piede sulla pedalina o da dentro a fuori rispetto la curva che si destra o sinistra?