
Inviato: 21 Giu 2007 17:24
K_Potter ha scritto:
aggiungerei tra i contro che sono MOLTO più delicati delle normali lampadine quindi a parità di sollecitazioni (buche dossi ecc. ) andranno cambiate più spesso
è esattamente il contrario, le lampade xenon (se non difettate all'origine) sono praticamente eterne
sicarius ha scritto:
rompono i coglioni a chi ti viene incontro
se il faro è regolato male, nel qual caso rompono anche le alogene
per le moto mi risultava che non fossero ammessi, ma non ho un riferimento ad un articolo del cds
in breve, le lampade a scarica in gas xeno ammesse sulle automobili assorbono una potenza di 35W contro i 55W delle alogene, ma emettono 2,5 volte più luce (a pari potenza il rapporto è 4 a 1)
la luce emessa dalle xeno è molto più "monocromatica" rispetto alle alogene
il colore della luce emessa dipende dal tipo di lampada. Viene espresso in temperatura colore. Lampade da 4300K emettono una luce molto bianca (e sono anche le lampade che emettono la maggior quantita di luce). Lampade da 5000K sono ancora bianche, ma con una leggerissima vena azzurrina. Lampade da 6000K sono azzurrine. Lampade da 8000K cominciano ad essere blu. Oltre si sconfina nel viola. E' dubitabile che anche sulle auto le lampade da 8000K in su si possano considerare legali.
la lampada xeno ha bisogno di corrente elettrica molto diversa da quella che va bene per le alogene, per questo sono sempre associate ad una centralina elettronica di controllo (detta ballast) che converte la corrente del normale impianto elettrico a 12V.
Per montare una lampada xeno aftermarket non è necessario modificare il faro, basta prendere la lampadina del tipo giusto (H7, H4, ecc)
Visibilità: le lampadine da 4300K e 5000K garantiscono una visibilità eccellente specie al buio con la pioggia o la nebbia. Emettendo il massimo della luce nella lunghezza d'onda a cui l'occhio è più sensibile, garantiscono una visibilità migliore anche delle alogene, con una migliore percezione del contrasto. Salendo a 6000K e oltre la situazione peggiora, perchè l'occhio è meno sensibile all'azzurro e si ha una netta perdita di visibilità (specie nelle condizioni critiche di buio+pioggia) e di percezione del contrasto