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Balcani 2007 - Report
Scritto da McCoy - Pubblicato 13/08/2007 09:38
Egregi compari di viaggio e culo spiattellato eccomi a descrivere agli assenti le memorabili gesta del megatour appena concluso.

Sabato 4 Agosto

Partenza da Reggio Emilia alle ore 16.00. Arrivo al porto di Ancona per imbarcasi sul traghetto. Essendoci una coda kilometrica al controllo documenti tanto per non smentirci andiamo al ristorante a farci un po' di pesce. Naturalmente faremo il check-in per il rotto della cuffia...



Ecco la nave abbastanza sgangherata che ci porterà in Croazia. Salpiamo verso le 22.30



Le cabine erano abbastanza piccole e soprattutto situate nella parte inferiore della nave. Una goduria di anguste ripide scalette da fare con caschi e borse al seguito...


Passiamo la serata sul ponte a bere birre e raccontare kazzate ( cosa che ci riesce molto bene ) poi a dormire, si fa per dire visto che per tutta la notte a parte l'ovvio rollio abbiamo sentito inquietanti rumori provenire dalla stiva...


Domenica 5 Agosto

L'indomani mattina freschi e riposati come delle rose risaliamo sul ponte attendendo l'arrivo al porto di attracco previsto per le 10.30


Una bella "sigaiola"


Il porto di Spalato


Scesi dalla nave, ed espletate le formalità doganali ci incamminiamo verso la costa. L'impressione, grazie al turismo, è di un paese in crescita e moderno.


Sosta lungo la costa prima di addentrarci verso l'interno







Percorriamo un altipiano per circa una 50 ina di km. Al momento del pranzo troviamo un tipico locale dove servono-solamente- pecora arrostita. Ne vedremo parecchi durante il tragitto. Io e Ferri andiamo a contrattare con la signora che ci pesa la carne tralasciando di comunicare agli altri le condizioni igieniche...Facciamo conoscenza con un ragazzo polacco che con GS e morosa vanno a Venezia


Arrivo a Mostar. Siamo in Bosnia Erzegovina


Io ed il Biondo ci preoccupiamo di cercare una sistemazione per la notte. Veniamo rincorsi per strada da un tizio che sembra fosse il custode di una moschea. Ci offre una sistemazione in un piccolo residence molto valido. Voleva addirittura fare un giro in moto dietro a Luca ma il biondo non era del parere...


A differenza della periferia con palazzoni Soviet-stile il centro è molto antico e bello. Ecco il famoso ponte andato distrutto nel corso della guerra e poi ricostruito


Pranziamo in uno dei ristoranti posti direttamente sull'argine del fiume. Lì faremo conoscenza con un piatto che ci accompagnerà per tutto il viaggio. I "cevapcici" Salsicce di vitello accompagnate da una mezza fetta di pane tipo calzone e cipolla dolce tritata


Altra immagine notturna di Mostar. Dopo cena andiamo in uno degli affollati Pub dove si suona una strana musica con reminiscenza orientali. Il livello della " fauna" locale è molto buono..


A distanza di 12 anni dalla fine della guerra rimangono ancora ben visibili i segni del conflitto


Lunedì 6 Agosto

Partenza da Mostar direzione Sarajevo che solamente sfioreremo. Le strade sono buone ma con asfalto molto viscido. Sosta pranzo lungo la strada


come da tradizione comincia a piovere. Sosta per le tute anti acqua. Notare i "covoni" di fieno. Qui a differenza della costa è zona molto più depressa, si vedono carretti trainati da cavalli, innumerevoli bancarelle che vendono verdura e frutta agli angoli della strada ed anche le automobili sono in prevalenza Yugo e Zastava. Nell'attraversare i paesi sembriamo dai marziani, i bambini accorrono su ciglio della strada applaudono e ci salutano, come anche le macchine che provengono dalla direzione opposta.


Passiamo un valico dove la pioggia comincia ad essere battente. La strada diventa sapone.Si formano due gruppi, ci fermiamo in fondo alla valle ad aspettare gli altri quando arriva il solo Biondo esordendo " Ferra è caduto, non si è fatto niente ma la moto è messa male ! " PORK (!) Risaliamo in moto ma per fortuna la moto non ha praticamente nulla anche grazie alla bassissima andatura di Andrea in qual momento ed alla ghiaia che attutisce il colpo contro il guard-rail.


Troviamo un attrezzatissima officina che ci sistema il mezzo oltretutto lavandolo anche. il proprietario è anch'esso motociclista e con fierezza ci fa vedere il suo mezzo un strano custom Kawasaki. Lasciamo un paio di adesivi ( e paghiamo ben 10 € ) e proseguiamo.


Ci accorgiamo di essere entrati nella parte serba della Bosnia quando le scritte sui cartelli cominciano ad avere caratteri cirillici. Svalichiamo il confine ed entriamo in Serbia. E' l'unica frontiera dove ci hanno rotto un po' le balle


Arrivo a Belgrado


Troviamo un hotel abbastanza cesso per la notte ma con parcheggio sorvegliato


Belgrado è una città abbastanza brutta in stile sovietico con un centro discreto. Ceniamo e poi ci facciamo accompagnare da un tassista nella zona delle discoteche lungo il fiume che però sono tutte chiuse e nell'unica aperta non ci fanno entrare. In generale la gente è piuttosto scorbutica.


Martedì 7 Agosto

Passata la notte ci avviamo verso Sarajevo. Nell'attraversare la città vediamo gli effetti dei bombardamenti NATO su palazzi governativi. Cartelli ben in evidenza impongono il divieto di fotografare. La polizia è ben presente sulle strade ma non ci hanno mai fermato


Sosta benza



Ci fermiamo lungo un lago a pranzare su di un ristorante galleggiante. Pesce buono.


Arrivo a Sarajevo e alloggio in in bel Hotel del centro. Doccetta poi giro per il centro e sosta in pizzeria ( nemmeno male la pizza )


Nuova marca di moda a Sarajevo...




Sarajevo è una città strana dove convivono il pratica tutte le religioni. Mussulmana, cristiana, ortodossa ed ebraica. Molto bello il centro con una caratteristica zona islamica. Evidenti i segni della guerra con palazzi crivellati dai colpi dei cecchini e innumerevoli cimiteri con lapidi bianche. La vita notturna è eccezionale sino alle 22.30 poi cala repentinamente ma girano di quelle fatte sgnacchere...


Mercoledì 8 Agosto


Prendiamo un giorno di riposo . Cena serale nella zona islamica


Giovedì 9 Agosto


Lasciamo Sarajevo. Davanti ad uno dei nuovi centri business che stanno nascendo come funghi troviamo i cartelli con la dislocazione delle forze internazionali del contingente EUFOR . Queste indicazioni sono presenti in quantità su tutto il territorio Bosniaco.


Ci dividiamo in due gruppi. Gherro, Ilo, Minni e Ferra rientrano a Spalato per riprendere il traghetto. Io, Oscar, Mauro, Biondo e Vigno decidiamo di rientrare via terra passando da Zagabria


Rifornimento di titto per le Mukke...


Campi minati nei dintorni di Zagabria. Davide decide di rientrare direttamente, quindi si spara un bel Sarajevo-Casina in giornata. Arriverà alle 1.00 di notte...Un bel mat !


Foto di gruppo in centro a Zagabria. La città non è male, molto " austriaca" solo che piove e quindi non c'è in giro un cane...


Venerdì 10 Agosto


Partiamo alla volta della Slovenia, sfiorandone la capitale Lubiana. Poi direzione Italia . Nulla di particolare tranne l'improvvisa apertura a 160 km del mio bauletto con il rischio di perdere tutti i calzini puzzolenti e le magliette sudice ed il giro alternativo sloveno di Oscar e Biondo che hanno pensato bene di non svoltare in direzione Trist ( Trieste in Sloveno ) in quanto forse pensavano troppo noiosa...

Arrivo a Reggio alle 16.00 ( quelli del traghetto ci anticipano alle 11.00 ) con quasi 2.500 km all'attivo.

Bye

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Aggiunte di foto e video:



Il capretto mangiato in Bosnia, durante la pesatura

Ed ecco il video della "rosolatura": VIDEO (850 kB)



La facciata di una casa con residui delle mitragliate
 

Commenti degli Utenti (totali: 15)
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Commento di: bc il 13-08-2007 13:33
a parte asfalto e compagnia ( ci rimaniamo quindi solo io e il fido gs) tutto perfetto! l'unica cosa non raccontata nel report e' lo smacco subito dal biondo in una prova di cavalleria in autostrada...il poderoso 1200 ha sfacciatamente umiliato l'obsoleto 1150 adventure: merito indubbiamente del mezzo, ma anche quel gran manico di modena non scherza... dai,su,biondo di m...a non ti abbattere,ti potrai rifare contro il v2( forse!)
Commento di: McCoy il 13-08-2007 17:33
Beh, in effetti ho omesso anche di narrare dell'enorme successo ottenuto fra le popolazioni locali del V4 nero. Sai, siete tutti così sensibili che non vorrei mai offendere la suscettibilità di qualcuno ...Mi sà che quando la vendo la porto là...
Commento di: bc il 13-08-2007 23:31
carissimo mitico iames, ho gia cercato di spiegarti il motivo del successo roccolto dal tuo coso a due ruote ma evidentemente come i tecnici honda non ne vuoi capire; gli indigeni locali, estremamente ferrati nella nobile arte motociclistica, erano semplicemente sbigottiti dal fatto che la nippo ti avesse permesso di arrivare fino a li (pensa solo che ovazione avrebbe suscitato la bimota!!!!!!!). i macinachilometri teutonici, ovviamente,la' erano di casa come in ogni punto del globo!!!!!!!
Commento di: lombapaolo il 20-08-2007 00:35
a parte che se riuscivo a venire avrei preso il CIUPADERO... mostro di meccanica e tecnologia avveneristica..e mi sa che il prossimo anno me lo porto dietro. anzi ho gia' la smania di partire..
in quanto alla prova di accelerazione vorrei ricordare a b.c. che in piu' di una volta la mitica honda lo ha seminato..ah guarda quei 13.000€ li hai spesi proprio bene.. ho visto anche che la mucca beve ancora olio.. un po' come la mia bimota, solo che la tua non e' 2 tempi.
dai mauro ti do il ciupa e mille €uro e mi prendo il tuo gs. che amico..
Commento di: Davide il 14-08-2007 11:57
Carissimi amici di Cevapcici, mi sono ripreso poc'anzi dalle insidie del viaggio.

Infatti, da quando Oscar, prima di Zagabria, mi ha detto "tanto fra 12 km ti troviamo fermo a togliere la tuta antiacqua" ha iniziato a strozzare e ho preso un'acqua esagerata fin dopo Lubiana...

Il problema era che anche se erano le 7 era praticamente buio, c'erano alcuni tratti dove l'autostrada diventava strada normale, c'erano 13 gradi e nelle gambe ero "moglio", quindi avevo preos in seria considerazione l'idea di fermarmi.

Ho pensato: se dopo le 20.30 piove ancora, mi fermo e cerco da dormire.

Il fato volle che a quell'ora la pioggia finisse e quindi mi sono fermato per cambiarmi la maglia (era entrata un po' d'acqua anche sotto il casco), ho mangiato qualcosa di caldo e ci ho tenuto aperto fino a casa, dove sono arrivato all'una in punto.

1050 km circa tutti d'una tirata mi mancavano e ora li ho messi in saccoccia.

Sto seguendo una dieta ferrea per perdere quel chilo che ho messo su fra birra e cevapcici, l'anno prossimo si potrebbe andare in India sempre 5 giorni, cosa ne dite?

Vabè và, ci vediamo in giro e dite a BC che cambi moto che è ora... (e anche navigatore!).

Saluti da Casina :)
Commento di: smog1974 il 14-08-2007 17:08
Siete dei grandi!!! Bellissimo viaggio e report! ;)
Commento di: gabro74 il 14-08-2007 19:01
Grandissimi ragasuoli.
Oggi ho avuto il piacere di incontrare Davide in persona e mi ha fatto il report del viaggio on voce anzichè on line.
Avete fatto proprio un bel girellone, a parte i cani arrostiti che si vedono nella foto :D
Che dire, Davide ha dimostrato che è uno che ci tiene aperto veramente, 1050km tutti in fila non sono da tutti.
A parte che ci avete tenuto aperto tutti quanti.
Mi spiace per Ferraglia e per la cuginona della mia moto. Vederla sporca di terra mi ha fatto tremare, ma va beh, se non è nulla di grave ;)
Commento di: baronerosso3 il 16-08-2007 15:43
trieste in sloveno e' TRST, non TRIST ;)
Commento di: McCoy il 16-08-2007 20:29
Opss...
Commento di: Davide il 17-08-2007 14:33
Sono state aggiunte due foto e il video del capretto in fondo all'articolo! ;)
Commento di: biondo1 il 18-08-2007 18:52
carissimi cani malati, mentre voi state a raccontare le vostre gesta memorabili ,condite da una molte balle, a chi non c' era, io sono ancora da quel dì con il culo sulla moto.
Ai circa 2500 km del giro dei balcani la scrivente a oggi ,che sono a ragusa, è a quota +1200 km, quindi fate voi!
rispondendo a bc:
questo giro ci siamo messi d'accordo per farti contento 1 volta a testa, per essere meno chiusi nei tuoi confronti...io ho pensato di fare una buona azione facendoti credere di essere a tutto gas , ma la realtà è diversa... cmq non ci pensare bestia ignor...
Commento di: McCoy il 20-08-2007 11:22
Quarda che qui di balle non ne ha raccontate nessuno, anzi vorrei precisare alcune diatribe rimaste in sospeso:

Fonte: Sito ufficiale Ducati

Fonte: Sito ufficiale Mivv

Fonte: Wilkipedia


Ed è meglio che posti qualche foto della Sicilia se non vuoi che ti si accusi di esserti nascosto a "Cotechino City" ...
Commento di: biondo1 il 21-08-2007 16:38
ti va bene che non riesco a leggere la storia di casoli, che a guardarci a modo l' avrai corretta tu.....la mivv te la do buona e l' ultima non mi ricordo su cosa fosse la disc..Intanto io ho toccato la punta più a sud dell' italia (porto palo di capopassero n.d.r.)e con 1600 km all' attivo sono a catania ,cmq appena rientro fornirò prove ufficiali..ciao
Commento di: bc il 20-08-2007 13:29
ok che nel tuo sangue scorre grappa e sangue lombardi ma....come ***** scrivi?? forse, lo smog che hai dovuto respirare x 5 gg prodotto dalla mia marmitta, ti ha bruciato gli ultimi 2 neuroni che ti erano rimasti sani nel cervello???... se solo tu fossi stato in grado di starmi davanti....
Commento di: biondo1 il 21-08-2007 16:25
C.B.I.!