Come tanti di voi sapranno, l'Elefantentreffen è un raduno motociclistico che si svolge ogni anno nella località di Thurmansbang Solla, in Baviera (Germania). La sua particolarità più evidente è quella di essere organizzato nel cuore dell'inverno, generalmente durante l'ultimo week-end di gennaio, e ciò lo rende - a detta di molti - il "raduno dei raduni", proprio per le insidie che presenta.
Questo articolo vuole essere una guida per prepararsi ad affrontare questo particolare raduno al meglio.
Detta preparazione coinvolge 4 distinti ambiti:
- la moto
- l'abbigliamento
- il viaggio
- il campeggio
1) LA MOTO
Come è ragionevole pensare, la nostra compagna di viaggio dovrà essere sottoposta ad una revisione completa, badando inoltre al fatto che è buona norma avere il materiale di consumo nuovo o quasi nuovo: quindi gomme che vi permettano di completare l'impresa senza avere la preoccupazione di tornare sulle tele; ammortizzatori in buono stato (fate controllare attentamente i paraoli delle forcelle anteriori), tenendo conto che il reparto sospensioni verrà sollecitato in modo considerevole da un viaggio lungo con un discreto carico. Importante sarà anche sostituire preventivamente le pastiglie freni (o ganasce tamburi) e la batteria, che sarà sottoposta ad una dura prova di resistenza, causa freddo; infine, essenziali saranno le moffole, coprimani studiati appositamente per proteggersi del freddo durante il viaggio. Altri piccoli accorgimenti utili diretti a salvaguardare la nostra moto e spesso utilizzati per contrastare le difficili condizioni del periodo sono:
- ricoprire il vano batteria di sughero o polistirolo, in
modo da isolare ed arginare, almeno in parte, il gran freddo a cui essa
sarà sottoposta;
- spalmare vaselina (o un prodotto equivalente) su tutte le
parti metalliche che possono subire la corrosione dal sale buttato
sulle strade;
- portare con sé un telo coprimoto in caso di evenienza (ad esempio, neve).
2) L'ABBIGLIAMENTO
Superfluo dire che l'abbigliamento è essenziale per la buona riuscita del viaggio. La scelta dei vari capi di abbigliamento è abbastanza soggettiva e va fatta per tempo, in modo di riuscire a testare ciò che si è acquistato prima della partenza, in modo da riscontrare in anticipo eventuali anomalie.
Generalmente, è utilissimo vestirsi a strati, portando con sé la tuta antipioggia; avere buone scarpe munite di suola anti-scivolo, e buoni guanti... Indispensabili sono inoltre sottotuta (traspirante, che mantenga il corpo caldo e asciutto), sottoguanti, sottocasco ed uno di quei caschi con il dispositivo anti-appannamento.
3) IL VIAGGIO
La prima e fondamentale regola da osservare è quella di non forzare/forzarsi, spezzando il viaggio in due giorni - una tappa di "avvicinamento" e arrivo il giorno seguente - per diversi motivi:
- è possibile muoversi durante le ore meno fredde della giornata, ovvero tra le 10.00 e le 18.00;
- in caso di neve è possibile ripararsi in un autogrill, attendendo che le strade vengano pulite;
- in caso di piccolo guasto alla moto, ci sia il tempo per ripararla.
Per ciò che riguarda l'organizzazione, solitamente si ha una "lepre" (qualcuno con esperienza che guidi il gruppo) ed una "scopa" (qualcuno che lo chiude), mantenendo un certo ordine all'interno; tutti i partecipanti devono avere bene in mente le tappe precedentemente stabilite ed avere a portata di mano la cartina.
4) IL CAMPEGGIO
Il luogo in cui si svolge il raduno è una valle abbastanza vasta ma, dato il crescente numero di partecipanti nel corso degli anni, si riempie in fretta; una volta arrivati e pagata la quota di iscrizione - avendo cura di raccogliere preventivamente i soldi necessari - si scaricano le moto e si procede alla formazione di due gruppi: alcuni andranno alla ricerca dei posti in cui piantare le tende, mentre altri si recheranno ad acquistare paglia e legna.
Data la natura del raduno, lo spazio su cui verranno poi sistemate le tende dovrà "essere creato" spianando l'area prescelta e spalando la neve presente; una volta conclusa questa operazione, alcuni procederanno piantando le tende mentre altri accenderanno il fuoco e finiranno di portare i bagagli al campo-base.
L'attrezzatura dovrà essere, all'incirca, la seguente: delle pentole, una moca per il caffè, qualche lanternina (la notte scende in poco tempo), una tenda a doppio telo (piena di gente, si riscalda in fretta), un sacco a pelo invernale, delle torce (molto comode sono quelle che si fissano alla testa con un elastico) ed infine almeno tre pale da neve.
Spero che questa guida sia sufficientemente utile ed esaustiva per chiunque di noi decida, un giorno o l'altro, di partecipare a questo straordinario evento...