...premiamo lo start rimanendo affascinati dal rombo delle marmitte e dalla voglia di andarci a fare un giro.

In questi momenti in molti di noi il cuore aumenta i battiti facendo affiorare la paura; paura di farsi male oppure paura di cadere e non tornare.

Tra i tanti pensieri che affollano la nostra mente ci sono quelli più frequenti che ci portano a pensare alla nostra famiglia e ai nostri cari amici che potremo anche non vedere più in caso di incidente.

Siamo tutti coscienti che la moto è pericolosa perché raggiunge folli velocità ed ha una potenza elevatissima ma un utente del nostro forum dice una cosa giusta ovvero che la moto è pericolosa ma non uccide.

Siamo noi stessi che decidiamo di farci male, di ucciderci a seconda del nostro comportamento nella maggior parte delle volte scorretto e sconsiderato.

Per molti la moto rappresenta un mezzo di trasporto giornaliero che si trasforma in un mezzo di divertimento nei fine settimana regalando emozioni e sensazioni diverse ad ogni curva e ad ogni km.
Un modo per scaricare tutti i problemi e i pensieri che si sono accumulati nel corso della settimana.

Molti di noi prima di salire in sella si fanno il segno della croce e fanno una preghiera al Signore chiedendogli di farli ritornare a casa senza un graffio e con tante cose nuove da raccontare;
altri invece lanciano gridi indiani che liberano la mente e fanno coraggio facendo sparire la paura e facendo calmare lo spirito in modo da essere concentrati sulla strada senza pensare a nient'altro per poter fronteggiare sempre e comunque ogni pericolo.