Cominciamo dicendo che il protossido d'azoto viene impiegato da moltissimo tempo, precisamente dalla Seconda Guerra Mondiale. A cosa serviva? Semplicemente a far decollare i velivoli che si trovavano sulle corte piste delle navi portaerei, ed il surplus di potenza permetteva partenze più facili. Inoltre il protossido d'azoto è utilizzato in medicina, il famoso gas esilarante.
Cos'è l'N2O?
Il NOS non è un combustibile, ma un comburente che va vaporizzato nella camera di combustione (sia essa a due o quattro tempi, diesel, gas o benzina) e che abbassa la temperatura all'interno della stessa, generando un effetto intercooler facendo perdere volume all'aria e permettendo quindi l'ingresso ad altra aria, aumentando così la compressione, migliorando la detonazione e le prestazioni.
Comporta rischi utilizzare il NOS?
Se si sa dove mettere le mani, assolutamente no. Non ascoltate coloro che dicono che il NOS può essere utilizzato due o tre volte su di un motore,
perché è una bestemmia. Sarebbe come dire che dovreste buttare via il motore della vostra auto dopo che la turbina attacca per due o tre volte; inconcepibile. Per utilizzare il NOS senza pericolo bisogna essere prima di tutto economicamente benestanti (e permettersi un impianto serio), essere dei bravi piloti, utilizzarlo in spazi dove non c'è possibilità di arrecare danni a terzi ed ultimo ma non ultimo, un motore tarato correttamente; con un anticipo regolato bene, una testata rafforzata e via discorrendo.
Un po' di teoria...
Nelle normali aspirazioni d'aria, nella camera di combustione arriva soltanto il 21% di ossigeno, mentre con l'N2O si arriva al 36.3%, e ciò permette di iniettare nella camera di scoppio un'ulteriore quantità di carburante, che significa maggiore calore e maggiore potenza.
Su che motore utilizzo il NOS?
Ripeto, il NOS si può utilizzare su QUALSIASI motore, diesel o benzina; due o quattro tempi che sia;
purché sia adattato.
È illegale?
Nel 99% dei casi si, ma se qualcuno ha installato l'impianto su di un veicolo con permesso di trasporto potenzialmente esplosivo non corre rischi. La realtà dei fatti consiste che il protossido d'azoto è un gas eccessivamente volatile per esplodere, e che quindi il rischio di incendi o esplosioni non sussiste.
Che effetti ha sul motore?
Il NOS produce un incremento di potenza variabile dal 30 al 40% in tempi minimi (frazioni di secondo), caratterizzati da brusche accelerazioni ed un aumento improvviso dei giri del motore.
Quanto costa un impianto a NOS?
Per avere un impianto affidabile, senza perdite (e bombola da 10 Kg nascosta) e con garanzia del rivenditore, si parte dai 1.500 €. Se vi chiedono di meno, diffidate e cambiate impiantista.
Come trasporto il protossido?
Il protossido è stockato in bombole di vario peso, dai 3 ai 25 Kg; ad una pressione di circa 20 Bar ed una temperatura della bombola di circa 20 C°. Per quest'ultimo accorgimento, esistono in commercio termocoperte per le bombole.
Quali sono i potenziali rischi?
Il primo è la fusione dei cilindri (letteralmente), poi si può registrare la presenza di battiti in testa, cioè il cielo del pistone impatta contro le valvole ancora aperte; potrebbero anche cedere le valvole di ritenzione dell'olio nei motori a quattro tempi. Ovviamente queste catastrofi accadono potenzialmente in motori non adeguati all'utilizzo del NOS. Raramente un'auto da sparo (gara d'accelerazione sui 400 m) professionistico fonde il motore per l'utilizzo del NOS.
Chi volesse, può dare un'occhiata a
questo link per vedere che cosa può fare una drag car.