Competizione leggendaria, particolare e rischiosissima, rende i piloti che vi partecipano e la vincono autentici miti del mondo della velocità su due ruote, quasi fossero dei moderni gladiatori.
Il Tourist Trophy dell’isola di Man è stato, durante tutto il secolo scorso, un appuntamento obbligato per i piloti più famosi, così come per le marche più in vista.
Tanto che si può dire sia stato il grande, vero banco di prova del talento dei piloti.
Su questo “circuito della montagna”, come viene soprannominato, hanno sfilato Duke, Agostini, Hailwood, Read, Surtees e Ubbiali, e in tempi più recenti Dunlop, Haslam, Hislop e Fogarty: le stelle che hanno fatto grande questo sport.
A cavallo tra il mese di maggio e di giugno, il TT dell’isola di Man è andato in scena, senza interruzione, dal 1907, con l’unica eccezione delle due guerre mondiali.
Con le sue oltre 200 curve e il dislivello costante della pista, questa corsa è stata sempre una delle più pericolose ed esigenti piloti, che devono memorizzare decine di chilometri e affrontare ogni tipo di difficoltà: pioggia, nebbia, freddo, cambio di altitudine, muri, marciapiedi…
Una dura prova che ogni anno ha richiesto un triste tributo di vite umane.
La prima corsa disputata su questa piccola isola, situata tra Gran Bretagna e Irlanda, ebbe come principale protagonista, oltre che come vincitore, Charlie Collier, che in sella a una Matchless fu capace di stabilire una “strabiliante” media di 61,1km/h.
Erano altri tempi, gli inizi di una grande avventura che poco a poco sarebbe cresciuta fino a raggiungere dimensioni realmente epiche.
Probabilmente, una delle migliori epoche del TT fu il periodo fra le due guerre mondiali, quando la corsa conquistò lo status di appuntamento irrinunciabile del motociclismo sportivo.
In quel periodo erano le moto europee le più competitive: la Norton ottenne 10 vittorie, la Sunbeam 4 e altre marche come la AJS, la HRD, la Douglass e la Rudge ottennero anch’esse successi sull’isola.
La consacrazione del circuito sull’Isola di Man si ebbe nel 1949 con l’inclusione della prova nel calendario mondiale: il Tourist Trophy dava accoglienza al Gran Premio d’Inghilterra.
Harold Daniell ebbe l’onore di ottenere la prima vittoria nel TT diventato Gran Premio. A partire da questo momento, la leggenda si mescola con la storia: le battaglie titaniche ed eroiche tra Hailwood e Agostini, le tragiche morti dei piloti negli incidenti. L’uscita dal calendario del campionato del mondo, le vittorie di Joey Dunlop...